I Tessuti muscolari
scheletrico
-tessuto muscolare striato:
cardiaco
-tessuto muscolare liscio
A cura di
Tiziano Baroni
I tessuti
muscolari
ISTOLOGIA
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Il t. muscolare striato scheletrico
ISTOLOGIA
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muscolo scheletrico: funzioni
• movimenti volontari delle diverse
parti dello scheletro
• mantenimento della postura
• contenimento e protezione degli
organi interni
• controllo degli orifizi
• mantenimento della temperatura
corporea
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Bandeggiatura longitudinale e trasversale
fibra muscolare (=sincizio) e miofibrille
sarcolemma
nucleo
ISTOLOGIA
Miofibrille (spess.: 1-3 =µm)
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sarcomero
schema strutturale del sarcomero
semibanda I
banda A
semibanda I
banda H
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linea Z
linea M
linea Z
miofibrille
componenti struttur. del sarcomero: i miofilamenti
banda I
banda A
banda I
Linea M
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Linea Z
Linea Z
banda H
Filamento spesso: miosina
Filam. sottile: actina
Miofibrille e sarcomeri al ME
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Contrazione del sarcomero
ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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La triade
Pompe del calcio (ATPasi Ca++/Mg++ dipendenti)
fanno entrare Ca++ nel reticolo sarcoplasmatico
ISTOLOGIA
1. Il potenziale d’azione si
muove lungo il
sarcolemma;
2. giunge ai tubuli T dove
attiva i recettori
diidropiridinici, sensori
proteici di voltaggio;
3. tali recettori attivati
inducono i recettori
rianodinici* (sulle cisterne
terminali) ad aprirsi
determinando il rilascio di
Ca++.
4. Questo può rientrare nel
reticolo grazie a pompe
del Ca++.
*La rianodina è un alcaloide estratto dalla
pianta Ryania speciosa; blocca i recettori
In sintesi...
• Lo stimolo nervoso, tramite la sinapsi
neuromuscolare, depolarizza il sarcolemma e i
tubuli T, che sono delle invaginazioni del
sarcolemma.
• La depolarizzazione si trasmette dai tubuli T alle
cisterne terminali del reticolo sarcoplasmatico
che rilascia ioni Ca++
• ioni Ca++ si legano alla troponina
• la troponina fa spostare la tropomiosina
• così le teste della miosina agganciano l’actina e i
filamenti scorrono consumando ATP: il sarcomero
si accorcia
Nel muscolo striato scheletrico tutte le fibre ricevono un impulso
nervoso e sono quindi in contatto con una cellula nervosa
animazioni
• https://www.youtube.com/watch?v=5JyWqLLFoc
• https://www.youtube.com/watch?v=NB3Nq
lUus-w
Il t. muscolare
striato cardiaco
ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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MUSCOLARE STRIATO CARDIACO
• Costituito da cellule uninucleate
o, al più, binucleate:
miocardiociti
• 20µm x 100µm (m.scheletrico:
20-100µm x cm)
• Il nucleo è al centro della cellula
• Tra una cellula e l’altra, sul lato
più corto, sono visibili linee
trasversali dette
• dischi intercalari o strie
scalariformi
• dove troviamo strutture di
adesione cellulare e di giunzione
elettrica:
– Zonule aderenti
actina
– Desmosomi
desmina
– Giunzioni gap
accoppiamento elettrico
ISTOLOGIA
UNIPG
Confronto tra fibre muscolari e cardiociti
ISTOLOGIA
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Confronto tra fibre muscolari e cardiociti
ISTOLOGIA
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Il tessuto muscolare
cardiaco al ME
ISTOLOGIA
Strie
scalariformi
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ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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Diadi
Triadi
involucri connettivali
• dall’esterno all’interno:
– l’epimisio avvolge l’intero muscolo
– il perimisio avvolge un fascio di fibre all’interno
del muscolo
– l’endomisio avvolge una singola fibra muscolare
• le fibre collagene dei diversi involucri si
fondono le une nelle altre e all’estremita’ del
muscolo formano il tendine
ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
Sinapsi neuromuscolare
ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
La sinapsi
neuromuscola
re
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SINAPSI NEURO-MUSCOLARE
O
PLACCA MOTRICE
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Il tessuto muscolare liscio
ISTOLOGIA
• Presente nella parete di visceri cavi (apparto
gastrointestinale e genitourinario)
• Cellule allungate fusiformi con nucleo centrale (20 500 µm)
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Parete di una arteriola
ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
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ISTOLOGIA
Fibrocellule
muscolari
lisce al ME
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La parete dell’intestino
ISTOLOGIA
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Caratteristiche del muscolo liscio
• Actina e miosina non sono organizzati in
sarcomeri
• La cellula liscia non contiene troponina ma
tropomiosina
• Gli ioni Ca++ che occorrono per la contrazione
provengono dall’esterno e non sono accumulati
nel REL
Nel muscolo liscio,
actina e miosina si
attaccano ai corpi densi
della membrana
plasmatica e
citoplasmatici,
equivalenti alle linee Z
del muscolo striato
ISTOLOGIA
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Meccanismi della contrazione muscolare nel muscolo
liscio
Calmodulina
+
Ca++
Una chinasi della catena leggera di
miosina è la proteina Ca++ sensibile
(manca la troponina )
La chinasi è regolata a sua volta dal
complesso calmodulina-Ca++. Un
aumento del Ca++ citoplasmatico
induce la calmodulina a legare la
chinasi della catena leggera di
miosina che viene così fosforilata
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Attivazione della
chinasi della
catena leggera di
miosina
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MIOSINA ATTIVA IN GRADO
DI LEGARE L’ACTINA
MUSCOLARE LISCIO
• Non tutte le cellule del tessuto muscolare
liscio ricevono terminazioni nervose
(confronta con muscolo scheletrico)
• L’impulso può trasmettersi da una cellula
all’altra tramite gap junction.
• Possono contrarsi spontaneamente
– Es. a causa di una distensione meccanica (vescica)
• Possono contrarsi anche in assenza di uno
stimolo nervoso (ormoni, ...)
– Es. contrazioni utero in gravidanza o durante il
ciclo mestruale
Rigenerazione dei tessuti muscolari
• E’ possibile per il muscolare striato
scheletrico e per il liscio.
• Non sembra possibile per il t. musc.
cardiaco se non con estrema difficoltà.
Tuttavia…
…esistono le staminali cardiache
• Bearzi C, Rota M, Hosoda T, Tillmanns J, Nascimbene A, De Angelis
A, Yasuzawa-Amano S, Trofimova I, Siggins RW, Lecapitaine N,
Cascapera S, Beltrami AP, D’Alessandro DA, Zias E, Quaini F,
Urbanek K, Michler RE, Bolli R, Kajstura J, Leri A, Anversa P.
Human cardiac stem cells.
Proc Natl Acad Sci U S A. 2007;104:14068–14073.
• Bearzi C, Leri A, Lo Monaco F, Rota M, Gonzalez A, Hosoda T, Pepe
M, Qanud K, Ojaimi C, Bardelli S, D’Amario D, D’Alessandro DA,
Michler RE, Dimmeler S, Zeiher AM, Urbanek K, Hintze TH,
Kajstura J, Anversa P.
Identification of a coronary vascular progenitor cell in the human heart.
Proc Natl Acad Sci U S A. 2009;106:15885–15890
Rigenerazione del t. muscolare striato scheletrico
Le cellule satelliti (S), localizzate tra il sarcolemma e la lamina basale (BL) a
stretto contatto con la fibra muscolare, possono essere considerate cellule
staminali muscolari.
ISTOLOGIA
Rigenerazione del t. muscolare
striato scheletrico
Rigenerazione per
discontinuità
(tramite le cellule
satelliti, [4]).
ISTOLOGIA