REGOLARE: 1° coniugazione: il verbo finisce in –are; 2° coniugazione: il verbo finisce in –ere; 3° coniugazione: il verbo finisce in –ire. PROPRIA: essere, avere (questi verbi possono avere anche funzione ausiliare). IRREGOLARE: andare, dovere, uscire, stare, cadere, venire, accendere, cuocere, scrivere. I modi FINITI del verbo esprimono un'azione in maniera determinata. Es.: indicativo (io mangio), congiuntivo ( (che) io mangi), condizionale (io mangerei), imperativo (mangia (tu) ). I modi INDEFINITI del verbo esprimono l'azione in maniera indeterminata, indicano solo il tempo ma non la persona . Es.: infinito (mangiare), participio (mangiante), gerundio (mangiando). PRESENTE: l'azione avviene in questo momento. es. mangio, dormo, cado. PASSATO: l'azione si riferisce ad una situazione già avvenuta. es. mangiai, dormivo, dono caduto. FUTURO: l'azione deve ancora accadere. es. mangerò, avrò dormito, cadrò. 1° persona: S: io PL: noi 2° persona: S: tu PL: voi 3° persona: S: egli, lui, esso, lei, ella, essa PL: essi, esse, loro ATTIVA: il protagonista della frase compie l'azione espressa dal verbo. Es.: Mario mangia la mela. PASSIVA: il protagonista della frase subisce l'azione espressa dal verbo. Es.: Il cane è spazzolato da Luigi. RIFLESSIVA: il protagonista della frase compie l'azione su se stesso. Es.: Maria si lava. TRANSITIVO: l'azione passa dal soggetto che la compie all'oggetto dell'azione. Es.: il gatto beve il latte. INTRANSITIVO: l'azione è riferita soltanto al soggetto. Es.: il gatto dorme sul divano. nella CONIUGAZIONE VERBO Tutti i verbi sono formati da una radice che non cambia e una desinenza che si modifica a seconda del tempo, del numero e della persona. nel TEMPO nella PERSONA e nel NUMERO IRREGOLARE FINITO INDEFINITO PRESENTE PASSATO FUTURO 1° PERS. (S/P) 2° PERS. (S/P) 3° PERS. (S/P) ATTIVA PUÒ ESSERE I verbi esprimono azioni, eventi e modi di essere. CAMBIA nel MODO REGOLARE PROPRIA di FORMA di GENERE PASSIVA RIFLESSIVA TRANSITIVO INTRANSITIVO