IL SISTEMA NERVOSO ...gli scienziati hanno un solo modo per studiare oggetti tanto complessi:quello di studiarli pezzo a pezzo nella speranza che divenga poi possibile integrare le informazioni specifiche così ottenute in uno schema di comprensione più generale... Il neurone Struttura del neurone A assone C corpo cellulare D dendriti BS bottoni sinaptici Tipologie di neuroni sinapsi Membrana ppresinaptica Vallo intersinaptico Membrana postsinaptica sono presenti vescicole contenenti neuroptrasmetttitori che vengono riversati nel vallo intersinaptico I neurotrasmettitori Per essere considerata neurotrasmettitore, una molecola deve rispettare i seguenti tre criteri: 1) deve essere sintetizzata e immagazzinata nel neurone presinaptico; 2) deve essere rilasciata dal terminale assonico presinaptico dopo la stimolazione; 3) deve produrre una risposta nel neurone postsinaptico che imiti la risposta prodotta dal rilascio del neurotrasmettitore dal neurone presinaptico. costituiscono l’anello di congiunzione tra i neuroni stessi e gli altri effettori, come le cellule muscolari e quelle ghiandolari. Si dividono in neurotrasmettitori a basso peso molecolare e neuropeptidi I principali sono : GABA, Glutammato, Glicina, Acetilcolina, Dopamina, Adrenalina, Istamina, Noradrenalina, Serotonina, Endocannabinoidi, Somatostatina, Endorfine, Sostanza P, ossitocina, vasopressina. Meccanismo di trasmissinone sinaptica SOSTANZA BIANCA LA MIELINA RIVESTE GLI ASSONI SIA A LIVELLO DEL SNC CHE A LIVELLO DEL SNP UNA PROGRESSIONE ORDINATA DELLA MIELINIZZAZIONE E’ ALLA BASE DELLA MATURAZIONE FUNZIONALE DEL CERVELLO IN VIA DI SVILUPPO ( INIZIA A LIVELLO DEL TRONCO E SI ESTENDE POI AL CERVELLETTO ED AL CERVELLO INIZIANDO DALLE REGIONI OCCIPITALI) ... TECNICHE DI NEUROIMAGING – RMN, PET, SPECT- HANNO CONFERMATO, ATTRAVERSO LA EVIDENZA DEL CONTRASTO TRA SOSTANZA BIANCA E SOSTANZA GRIGIA E LE MODIFICAZIONI DEL METABOLISMO DEL GLUCOSIO A LIVELLO DELLE VARIE AREE , LA MATURAZIONE E LO SVILUPPO DEL SN SOSTANZA GRIGIA L’INSIEME DEI CORPI CELLULARI E DEI DENDRITI ESEMPI : 1. NUCLEI DELLA BASE 2. CORTECCIA CEREBRALE 3. CORTECCIA CEREBELLARE I LOBI CEREBRALI AREE CORTICALI UN PO’ DI STORIA Fino al secolo XIX ci fu la concezione secondo cui il cervello agiva in maniera unitaria, olistica NEL 1836 Marc Dax , presentò una relazione durante un convegno medico a Montpellier, in cui evidenziava come nessun paziente da lui trattato per disturbi del linguaggio aveva lesioni esclusivamente localizzate nell’emisfero dx Nel 1864 Broca descrisse risultati post mortem di pazienti afasici evidenziando la sede del danno a livello della corteccia prefrontale inferiore AREA DI BROCA ... Ben presto si scoprì che l’emisfero sinistro gioca un ruolo dominante nelle funzioni linguistiche in generale e non solo nel linguaggio parlato Nozione di dominanza emisferica Nel ’53 il fondamentale esperimento di Myers e Sperry chiarì la funzione del corpo calloso: trasmettere le informazioni dall’uno all’altro emisfero. Dimostrò inoltre che la resezione del corpo calloso induceva i due emisferi a funzionare indipendentemente l’uno dall’altro. ... Nel 1959 e ‘61 due ampi studi dimostrarono che l’afasia era connessa alla dominanza manuale Si inizia a parlare di lateralizzazione funzionale:I DUE EMISFERI CEREBRALI SEBBENE MORFOLOGICAMENTE SIMILI SONO MARCATAMENTE DIVERSI FUNZIONALMENTE Sempre alla fine degli anni ’50 Gazzaniga e Sperry valutarono con tests neuropsicologici pazienti “spiltbrain”, epilettici trattati cioè con intervento di commissurotomia,evidenziando differenze di abilità tra i due emisferi Apparato sperimentale di Gazzaniga e Sperry ... Nel ’69 gli esperimenti di Levy misero in crisi il concetto di dominanza dell’emisfero sinistro: lo studioso evidenziò come l’emisfero destro sia superiore al sinistro in compiti che implicano abilità spaziali. Concluse che “l’emisfero sinistro pensa in maniera verbale, analitica mentre il pensiero dell’emisfero destro è di tipo diretto, percettivo, globale. ... L’asimmetria funzionale cerebrale è stata verificata mediante studi sulla lateralizzazione delle funzioni linguistiche evidenziando un controllo relativo delle funzioni implicate nel linguaggio da parte dei due emisferi: “l’emisfero sinistro opera in maniera logica, analitica...l’emisfero destro è principalmente un operatore di sintesi...” Harris 1978 LOCALIZZAZIONI CORTICALI ... Di estrema importanza per la localizzazione delle diverse aree corticali sono stati gli studi di stimolazione corticale eseguiti da Penfield e coll nel 1940 il modello seriale di Werniche-Geschwind implica risposte emesse secondo una sequenza lineare da moduli di elaborazione differenti MODELLO GERARCHICO DEL CONTROLLO SENSOMOTORIO TEORIA CONNETTIVISTA NON PIU’ UN CENTRO PER OGN FUNZIONE , PIUT TOSTO UNA RETE DI AREE MESSE IN PARALLELO ANCHE IN SEDI DISTANZIATE TRA LORO. LA CONOSCENZA RISIEDE QUINDI NELLE CONNESSIONI NEURALI E IL CIRCUITO CHE SI VIENE A CREARE E’ DIPENDENTE DALLA FORZA DI TALI CONNESSIONI IN STUDI DI NEUROIMAGING SI EVIDENZIA COME LA FORZA DELLE CONNESSIONI CAMBIA CON IL VARIARE DELLA LUNGHEZZA DEL PROCESSO. «L’APPRENDIMENTO E’ CARATTERIZZATO DALLA FORMAZIONE DI NUOVE RETI NEURONALI E/O DALLE MODIFICAZIONI DEGLI SCHEMI DI CONDUZIONE ALL’INTERNO DI ESSE IN RISPOSTA A DETERMINATI STIMOLI AMBIENTALI E/O INTERNI, SE LE MODIFICAZIONI DEGLI SCHEMI DI CONDUZIONE PERSISTONO SI HA LA MEMORIZZAZIONE: PERCIO’ L’APPRENDIMENTO CONSISTE IN UN CAMBIAMENTO FUNZIONALE ED ANATOMICO DI ALCUNI CIRCUITI NEURONALI SPECIFICI» F. Fabbro 2012