CDM
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
IL CIELO DEL MESE
All’interno
la carta del cielo
dei mesi di
NOVEMBRE - DICEMBRE
NOVEMBRE - DICEMBRE 2016
CDM
IL CIELO DEL MESE
COMPLEANNO CON
LA SCIENZA!
NOVEMBRE - DICEMBRE 2016
Planetario, laboratori e…
candeline!
SOMMARIO
3
Il cielo di NOVMBRE
cura di Guido Risaliti
6
Calendario delle
e DICEMBRE, a
attività del mese di
NOVEMBRE e DICEMBRE
8
Buco nero, chi era costui? Memorie
di un conferenziere, di Emiliano Ricci
In copertina: Centaurus A
Crediti: ESO/WFI(Optical);MPIfR/ESO/APEX/A.Weiss et al.
Submillimetre);NASA/CXC/CfA/R.Kraft et al. (X-ray)
NGC 5128, nota anche come Centaurus A, è una
galassia peculiare nella costellazione del Centauro.
Appartiene alla classe intermedia tra le galassie
ellittiche e quelle spirali, di tipo lenticolare; è una
galassia gigante, con una distanza pari a 11 milioni di
anni-luce dalla Via Lattea. Il centro di NGC 5128 è
una delle più forti radiosorgenti conosciute (Cen A),
nonché la più vicina delle galassie attive, e la quinta
galassia più brillante del cielo notturno, facendone un
obiettivo ideale per gli astronomi amatoriali. Dai due
poli di Centaurus A partono due emissioni di onderadio a getto della lunghezza di diversi milioni di
anni-luce. Al centro della galassia si pensa sia situato
un un buco nero supermassiccio di molti milioni di
masse solari.
(https://it.wikipedia.org/wiki/NGC_5128,15.10.2016)
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
Museo
con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale
via Giusti 29 - 50121 Firenze
tel. 055 2341157
Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica
Laura Faustini
Anna Giatti
Stefania Lotti
Laura Saba
Paolo Brenni (consulente scientifico)
Giovanni Pratesi (f. f. direttore)
Donatella Lippi (presidente)
Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la
presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane
estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale
competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul
web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura programmata, non
è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo
fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle
visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio
dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica.
Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare
il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività
proposte tra Planetario, Laboratori Didattici e
esperimenti di Fisica, si invitano gli amici e si festeggia,
giocando con la scienza. Dopo le attività, è possibile
spegnere le candeline in una delle sale della Fondazione.
Per bambini dai 4 anni in su
Costo: 6.00 euro a bambino
(tariffa minima € 90.00).
Per info e prenotazione:
tel. 055 23 43 723, [email protected]
(da lunedì a venerdì 9.00-16.00)
GABINETTO DI FISICA
Visite alla collezione
Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e
apparecchi conservati negli arredi originali, è la più
grande raccolta in Italia e una tra le più complete in
Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio
e la didattica della Fisica della seconda metà
dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto al
pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile
“macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte
di interesse e meraviglia per i visitatori.
Mercoledì, giovedì e venerdì orario
9.30-13.30
sabato e domenica
orario 10.00-18.00
Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni
(gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni)
Ringraziamo la
Mattioli 1885 - Casa Editrice
per aver offerto la stampa del
CDM - Il cielo del mese
A CURA DI GUIDO RISALITI
Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016
Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso
Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra
sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi
spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90
articoli con referee su riviste internazionali.
Novembre e Dicembre sono caratterizzati da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e
l'osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe
del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html.
SOLE
PIANETI:
Dicembre è un mese molto particolare, infatti nella notte del
21 di questo mese cade il Solstizio d'Inverno (precisamente
pochi minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, quindi, per
la precisione, già il 22 dicembre), che marca la transizione
dall'Autunno all'Inverno. Il Solstizio d'Inverno è il giorno
dell'anno in cui la notte è più lunga ed il Sole (alle nostre
latitudini) raggiunge a mezzogiorno l'altezza minima
sull'orizzonte, solo 23 gradi. Dopo il Solstizio le giornate
cominceranno ad allungarsi ed il Sole sarà sempre più alto
sull'orizzonte. E’ interessante notare che il giorno del solstizio
è il giorno più corto dell'anno, nel senso che è minore il
tempo trascorso dal sorgere al tramontare del Sole, però non
è il giorno dell'anno in cui il Sole tramonta prima. Infatti il 10
Dicembre il Sole tramonta intorno alle 16:39, mentre il 21
tramonta alle 16:42, tre minuti più tardi. Il "trucco" è
spiegato dalla diversa ora dell'alba: mentre il 10 il sole sorge
alle 7:36, il 21 sorge alle 7:44, ben 6 minuti più tardi, e quindi
il giorno del solstizio è più corto di 3 minuti!
La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e
tramonta ogni due settimane nel periodo Novembre Dicembre.
Sorge
Tramonta
1 Novembre
6:50
17:07
15 Novembre
7:08
16:51
30 Novembre
7:26
16:41
15 Dicmbre
7:40
16:40
31 Dicembre
7:47
16:49
LUNA: Novembre inizia con la luna crescente, con il primo
quarto il giorno 7 e luna piena il 14. Si avrà infatti luna
calante per la seconda parte del mese, con l’ultimo quarto il
21, e luna nuova il 29. Le fasi di dicembre sono analoghe, con
il primo quarto il giorno 7, luna piena il 14, quindi luna
calante con l’ultimo quarto il 21 e luna nuova il 29. L’anno si
concluderà quindi con la luna crescente, visibile come una
sottile falce in direzione sud-ovest poco dopo il tramonto.
Venere, all’inizio del periodo considerato è visibile dopo il
tramonto, in direzione ovest, per circa due ore. La sua
“elongazione” (cioè la distanza angolare) dal Sole aumenta
lentamente in Novembre e Dicembre, così da risultare
visibile fino a poco prima delle 21 a fine Dicembre.
Marte, nella costellazione del Capricorno, sarà visibile, in
direzione Sud-Ovest nelle prime ore della notte (fino a circa
le ore 21:30) durante tutto il mese di Novembre. La sua
visibilità rimarrà praticamente costante per tutto il
bimestre considerato.
Giove, nella costellazione della Vergine, sarà visibile nell’
ultima parte della notte, a partire dalle 4:30 all’inizio di
Novembre, in direzione Est. La sua visibilità aumenterà
progressivamente, fino a sorgere intorno alle 3 di notte alla
fine di Novembre, e poco dopo le una alla fine di Dicembre.
Saturno, nella costellazione dello Scorpione, sarà visibile
con difficoltà, all’inizio di Novembre, subito dopo il
tramonto, basso in direzione Ovest. Diventerà quindi
praticamente invisibile, in quanto allineato al Sole, per
quasi tutto il mese di Novembre, e buona parte di
Dicembre, fino a ricomparire a fine mese, per pochi minuti
prima dell’alba basso sull’orizzonte Est.
Costellazioni visibili:
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran
parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a
configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore le
costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla
stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono,
tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del
resto fa il Sole.
Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano
gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese
all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una
data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano
rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono
relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto
intorno al Sole con quello della Terra produce uno
spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad
occhio nudo.
In Novembre le costellazioni tipiche del cielo autunnale
dominano la prima serata. In particolare sono molto facili da
riconoscere ed alte in cielo le costellazioni del Pegaso e di
Andromeda. In questa costellazione vi è uno degli
3
Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti
oggetti più belli e interessanti (a
parte ovviamente le stelle e i pianeti)
tra quelli visibili con un binocolo o
con un piccolo telescopio: la grande
Galassia di Andromeda , nota anche
come l'oggetto numero 31 del
catalogo di Messier (o M31). E` la
galassia simile alla nostra più vicina a
noi, dista "solo" poco più di due
milioni di anni luce! L'osservazione
con un piccolo strumento amatoriale
è piuttosto semplice se si dispone di
una
cartina
dettagliata
della
costellazione di Andromeda. Nella
seconda metà della notte saranno
ben visibili le belle costellazioni del
Toro e Orione che domineranno i
freddi cieli invernali.
Infatti, le costellazioni più facilmente
riconoscibili in prima serata durante
Dicembre
sono
le
tipiche
costellazioni invernali: Orione, Toro,
Gemelli ed Auriga. La costellazione
del Leone, tipica dei mesi primaverili,
è alta in cielo nella seconda parte
della notte, Il Pegaso è invece basso
sull'orizzonte
e
prossimo
al
tramonto. La stella brillante in basso
a sinistra della costellazione di
Orione è Sirio, nella costellazione del
Cane Maggiore, ed è la stella più
brillante nel cielo.
OSSERVAZIONI
CON UN
BUON BINOCOLO
OD UN
PICCOLO TELESCOPIO
Con un buon binocolo o con un
piccolo telescopio è possibile
osservare gli anelli di Saturno, le
fasce dell'atmosfera di Giove ed
i satelliti Medicei. Galileo con il
suo cannocchiale fu il primo a
osservare che, a differenza degli
altri
pianeti,
Saturno
non
appariva
come
un
disco
uniformemente illuminato, ma
sembrava avere delle appendici
laterali. Osservazioni successive
con strumenti migliori permisero
di mostrare che Saturno è
circondato da un sistema di
anelli. Gli anelli sono in realta`
composti da polvere, sassi e tanti
piccolissimi satelliti che tutti
assieme orbitano attorno al
pianeta. Gli anelli sono una
caratteristica comune a tutti e
quattro i grandi pianeti gassosi
del Sistema Solare (Giove,
Saturno, Urano e Nettuno), ma i
4
Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti
più straordinari e gli unici visibili
da Terra con strumenti non
professionali sono quelli di
Saturno. Nella costellazione del
Toro sono osservabili due oggetti
particolarmente
interessanti:
l'ammasso delle Pleiadi e la
nebulosa del Granchio. Le stelle
più brillanti delle Pleiadi sono
facilmente osservabili a occhio
nudo, ma già con un binocolo o
un piccolo telescopio si può
apprezzare la magnificenza di
questo
giovane
ammasso
stellare, situato a poco più di
350 anni-luce e con un'età
stimata nell'ordine di 100 milioni
di anni. La nebulosa del Granchio
è un oggetto molto più difficile
da osservare, ma comunque alla
portata di ogni amatore munito
di un piccolo telescopio e di una
buona cartina del cielo. La
nebulosa è composta dai residui
dell'esplosione di una stella.
L'esplosione
(supernova)
fu
osservata dagli astronomi Cinesi
nel 1054 DC.
La grande nebulosa di
Orione
Nella costellazione di Orione vi sono
varie regioni dove si stanno
formando nuove stelle, la più bella
da osservare e facilmente accessibile
anche per osservatori non esperti è
la grande nebulosa di Orione (anche
nota come M42). La nebulosa è
situata nella spada del grande
cacciatore e, in buone condizioni di
osservazione (lontano dalle luci
cittadine!!), è facilmente osservabile
anche ad occhio nudo. Con un
binocolo o un piccolo telescopio la
nebulosa è osservabile in tutta la sua
magnificenza: quattro stelle azzurre
brillanti, note col nome collettivo di
trapezio, brillano al centro della
nebulosa e sono le principali
responsabili della nebulosità. La
nebulosa, infatti, è prodotta dalla
luce emessa dalle stelle del trapezio
che scaldano i resti della nube di gas
e polveri dalla quale si sono formate.
Immerse nella nebulosa sono
migliaia di stelle più piccole, molte
visibili
solo
con
telescopi
professionali, attorno ad alcune di
queste stelle sono stati osservati
sistemi planetari in formazione.
5
Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti
Costellazione del mese di Novembre: Acquario
La costellazione dell'Acquario non è facilmente identificabile
poiché è composta per lo più da stelle piuttosto deboli. Essa è
associata all'acqua in molte mitologie pre-ellenistiche poiché il
Sole attraversava questa costellazione in periodi dell'anno
particolari: in Mesopotamia durante le stagioni delle piogge, in
Egitto nel periodo delle piene del Nilo. Nella mitologia greca
l'Acquario è Ganimede, il coppiere degli dei, portato in cielo da
Zeus per proteggerlo dalle ire della moglie Era.
Costellazione del mese di Dicembre: Orione
cacciatore e di poter uccidere qualunque bestia sulla Terra. Per
punirlo Gea, dea della Terra, lo fece colpire a morte da uno
scorpione. Da allora il gigante cacciatore, i suoi due cani da
caccia e lo scorpione sono volati in cielo e formano quattro
costellazioni: Orione, il Cane Maggiore, il Cane Minore e lo
Scorpione (costellazione estiva, visibile in questo periodo
dell'anno solo per poco tempo prima dell'alba). Esistono
numerose variazioni di questo mito, ma tutte concordano sulla
bravura di Orione come cacciatore e sulla sua perfidia
nell'uccidere le prede. Al Planetario di Firenze è possibile
ascoltare conferenze sulle costellazioni ed i miti.
E’ una delle costellazioni più facili da riconoscere ad occhio
nudo. Nelle nostre cartine campeggia al centro del quadrante
sud. Secondo il mito, Orione era un possente cacciatore che si
vantò con Artemide (dea della caccia) di essere il più grande
Buone Osservazioni!
www.museofirst.it
Youtube.com/florencefst
Facebook .com/fst.planetario
Il calendario delle attività nel mese di NOVEMBRE 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29,
50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
DOMENICA 6 NOVEMBRE
Ore 15.00
DOMENICA 6 NOVEMBRE
Ore 15.00 e 16.15
Descizione dell’attività svolta
A cavallo di un raggio di luce
Per ragazzi da 7 anni.
Costo: € 5.00,
€ 9.00 planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
Il cielo di novembre” – PLANETARIO –
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria
“
” – LABRATORIO Una serie di esperimenti interattivi permette di scoprire i fenomeni luminosi
apparentemente più misteriosi, svelando i segreti dei colori, il magico
funzionamento dell’occhio umano, dei telescopi e delle fibre ottiche.
“
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla
scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il
mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
.
DOMENICA 13 NOVEMBRE
Ore 15.00 e 15.45
Col naso all’insù
DOMENICA 20NOVEMBRE
Ore 15.00 e 16.15
“Come nascono le stelle“
Vapore, lavoro, energia
“
”
- LABORATORIO e VISITA GUIDATAAiutati dagli splendidi modelli didattici della nostra collezione ottocentesca
e da esperimenti interattivi, sveliamo il funzionamento della macchina di
Watt, dell’apparecchio di Joule e di molti altri strumenti, che hanno
permesso lo sviluppo delle ferrovie, dei battelli a vapore e dell’industria e
che hanno contribuito a formare la società di oggi.
Il cielo di novembre” – PLANETARIO –
“
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla
scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il
mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
DOMENICA 27 NOVEMBRE
Ore 15.00
6
Per adulti e bambini (dai 3
ai 6 anni).
Costo: € 5.00
Prenotazione obbligatoria
“
” – PLANETARIO Per raccontare a tutti i bambini il suo segreto, la volubile Luna scende dal
cielo, mentre noi, con un magico volo scopriremo le culle misteriose dove
nascono le stelle. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il
laboratorio
DOMENICA 20NOVEMBRE
Ore 15.00
Costo
Il lungo viaggio di ABC
“
“- LABORATORIO Dai disegni, agli ideogrammi, alle lettere dell’alfabeto… Come si scriveva
quando l'alfabeto che conosciamo non era ancora stato inventato? E ….
dove si scriveva se il quaderno ancora non c’era? Dal papiro alla creta,
impariamo a scrivere coi caratteri geroglifici o con i segni della grafia
cuneiforme.
Per ragazzi da 10 anni.
Costo: € 5.00,
€ 9.00 planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
.
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
Per ragazzi da 7 anni.
Costo: € 5.00, € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
DOMENICA 27 NOVEMBRE
Ore 15.00 e 16.15
Il cielo di novembre” – PLANETARIO –
“
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta
delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle
costellazioni e degli antichi miti.
Youtube.com/florencefst
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 planetario
+ laboratorio
Prenotazione obbligatoria.
Facebook .com/fst.planetario
www.museofirst.it
Il calendario delle attività nel mese di DICEMBRE 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29,
50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
Descizione dell’attività svolta
Costo
Ingresso libero.
Prenotazione consigliata.
Progetto STRING CITY”
SABATO 3 DICEMBRE
Ore 11.00
“
DOMENICA 4 DICEMBRE
Ore 15.00
” - LABORATORIO “
Esperimenti e visita guidata al Gabinetto di Fisica: un viaggio nel mondo
dell’elettrostatica, dagli eleganti salotti del 1700 alle aule scolastiche del
1800. I visitatori saranno protagonisti di divertenti esperimenti, anche
grazie all’utilizzo del più grande elettroforo mai costruito!
CONCERTO D’ARCHI
Una storia elettrizzante
Per ragazzi da 10 anni e
adulti.
Costo: 7,50 adulti, € 5.00
ragazzi;, € 9.00 planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
Il cielo di dicembre” – PLANETARIO –
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 planetario
+ laboratorio
Prenotazione obbligatoria.
“
DOMENICA 4 DICEMBRE
Ore 15.00 e 16.15
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
GIOVEDÌ 8 DICEMBRE
Ore 15.00 e 16.15
Favole sotto le stelle: LA LUNA E LE
FASI PERDUTE” – PLANETARIO –
Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla
scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il
mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
“
La Luna ha preso il raffreddore! Le gira la testa e starnutisce così forte che
perde… la fase! Ma quanti guai sulla Terra con la Luna sfasata! Riusciranno
le costellazioni a trovare le fasi perdute, sotto la guida del Gatto delle
Stelle?
GIOVEDÌ 8 DICEMBRE
Ore 16.00 e 17.15
DOMENICA 11 DICEMBRE
Ore 15.00 15.45
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO -
“
Col naso all’insù
“
” – PLANETARIO In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e
costellazioni. Favola illustrata sul cielo a cui segue il gioco “A spasso tra
le costellazioni!“
DOMENICA 18 DICEMBRE
Ore 15.00
Science attack!
PIANETI”– PLANETARIO “
LA
GIOSTRA
DEI
Preparatevi a visitare l'affascinante parco spaziale dei divertimenti e a salire
sulla giostra dei corpi celesti, per arrivare fino ai confini del nostro sistema
solare.
DOMENICA 18 DICEMBRE
Ore 16.15
VENERDÌ 23 DICEMBRE
Ore 17.00
Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO -
“
Favole sotto le stelle: GROSSO GUAIO
AL POLO NORD” – PLANETARIO “
Quest’anno, tra le nevi del Polo Nord c’è qualche problema organizzativo:
riuscirà Babbo Natale a consegnare i regali a tutti i bambini?
VENERDÌ 23 DICEMBRE
Ore 18.15
Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO -
“
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per adulti e bambini (dai
3 ai 6 anni).
Costo: € 5.00
Prenotazione obbligatoria
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 planetario
+ laboratorio
Prenotazione obbligatoria.
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
7
L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA
Buco nero, chi era costui?
Memorie di un conferenziere
Emiliano Ricci è giornalista, scrittore,
formatore, esperto di comunicazione
della scienza e di nuovi media.
buco nero, lo spazio-tempo è così incurvato che anche le
traiettorie dei raggi luminosi si ripiegano su loro stesse senza
via di scampo. (A titolo di esempio, per trasformare il Sole in
un buco nero dovremmo concentrare tutta la sua massa in
una sfera di 3 km di raggio, mentre la Terra dovrebbe
diventare una pallina con una raggio di appena 9 mm!)
(continua)
Il concetto che sta alla base dell’idea di Laplace è quello di
velocità di fuga. Cerchiamo di capirlo con un esempio. Quando
lanciamo un sasso verso l’alto, questo, a causa della forza di
gravità, rallenta sempre di più fino a raggiungere un’altezza
massima e poi ricade a terra. Lanciandolo con una forza
maggiore, il sasso raggiungerà un’altezza maggiore della
precedente, ma invertirà comunque il suo moto. Solo
imprimendogli una certa velocità limite, saremmo in grado di
farlo sfuggire definitivamente dal campo gravitazionale della
Terra.
Dentro un buco nero la fisica che conosciamo cessa di
funzionare. Con le conoscenze attuali, non siamo in grado di
sapere cosa accada realmente alla materia e all’energia che vi
cadono dentro. Le uniche deduzioni possiamo farle solo
“guardando” il mostro dall’esterno. Esiste infatti una sorta di
superficie di demarcazione del buco nero - l’orizzonte degli
eventi - attraversata la quale non esiste ritorno. Un viaggio
verso un buco nero è inesorabilmente un viaggio di sola
andata. Anche se c’è chi pensa che questi siano in realtà
passaggi verso altri universi paralleli.
Questa velocità limite, detta appunto velocità di fuga, dipende
solo dalla massa e dalle dimensioni dell’astro da cui si vuole
sfuggire. Per la Terra, ad esempio, vale 11,2 km/s, mentre per
il Sole è pari a 618 km/s. Per le nane bianche, di massa simile
al Sole, ma molto più piccole (hanno diametri di poche decina
di migliaia di chilometri), le velocità di fuga è di circa 7000
km/s, per le stelle di neutroni, con masse non molto superiori e
dimensioni pari a quelle di una grande metropoli, arriva a
150.000 km/s.
In fondo, però, una sorta di lieto fine può esistere anche
cadendo in un buco nero. Sì, perché i buchi neri, anche se
molto, molto lentamente, “evaporano”. Ovvero, riemettono
tutta la materia e l’energia da cui sono composti. In altre
parole, non sono così neri come li dipinge la relatività
generale. A dimostrarlo fu, negli anni Settanta, il fisico teorico
inglese Stephen Hawking, applicando le leggi dell’altra
grande teoria del XX secolo, la meccanica quantistica. Prima o
poi, quindi, gli atomi caduti nei buchi neri usciranno
nuovamente fuori. Basterà attendere qualche migliaio di
miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di
miliardi di miliardi di anni... (Per confronto, l’età del nostro
universo è di poco più di 10 miliardi di anni.) Anche alla luce
di questo, dai buchi neri è bene stare sicuramente alla larga.
Da qui ad arrivare a 300.000 km/s, velocità della luce e
massima velocità possibile, il passo è breve. E’ infatti
sufficiente un leggero aumento della massa o un altrettanto
lieve diminuzione del raggio. E’ chiaro che un astro del genere
cessa di essere visibile, perché nemmeno la luce riesce a
sfuggire dalla sua intensa gravità. Fu Albert Einstein a spiegare
questo fatto in termini di deflessione della luce da parte di un
campo gravitazionale. In pratica, nelle vicinanze di un
COME RAGGIUNGERE IL
MUSEO
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
www.museofirst.it
Facebook .com/fst.planetario
Youtube.com/florencesft
Galassia a spirale NGC 6300
Crediti:ESO/C. Snodgrass
Si suppone che NGC 6300, nel suo centro, contenga un
buco nero supermassivo, che ha una massa 300.000
volte più grande del nostro Sole. Questo buco nero
emette raggi X ad alta energia mentre si nutre del
materiale che cade nel suo campo gravitazionale.
(http://www.eso.org/public/italy/images/potw1509a/, 16.10.2006)
Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto
Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività
sperimentali e didattiche del Museo della Fondazione Scienza e
Tecnica, si trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29
a Firenze che ospita l’ Istituto Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e
l’Istituto Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”.
La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è
distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS.
Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco.
In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante
l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica.
In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della
Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le
linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in
Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10
minuti.