CDM FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA IL CIELO DEL MESE All’interno la carta del cielo dei mesi di NOVEMBRE - DICEMBRE NOVEMBRE - DICEMBRE 2016 CDM IL CIELO DEL MESE COMPLEANNO CON LA SCIENZA! NOVEMBRE - DICEMBRE 2016 Planetario, laboratori e… candeline! SOMMARIO 3 Il cielo di NOVMBRE cura di Guido Risaliti 6 Calendario delle e DICEMBRE, a attività del mese di NOVEMBRE e DICEMBRE 8 Buco nero, chi era costui? Memorie di un conferenziere, di Emiliano Ricci In copertina: Centaurus A Crediti: ESO/WFI(Optical);MPIfR/ESO/APEX/A.Weiss et al. Submillimetre);NASA/CXC/CfA/R.Kraft et al. (X-ray) NGC 5128, nota anche come Centaurus A, è una galassia peculiare nella costellazione del Centauro. Appartiene alla classe intermedia tra le galassie ellittiche e quelle spirali, di tipo lenticolare; è una galassia gigante, con una distanza pari a 11 milioni di anni-luce dalla Via Lattea. Il centro di NGC 5128 è una delle più forti radiosorgenti conosciute (Cen A), nonché la più vicina delle galassie attive, e la quinta galassia più brillante del cielo notturno, facendone un obiettivo ideale per gli astronomi amatoriali. Dai due poli di Centaurus A partono due emissioni di onderadio a getto della lunghezza di diversi milioni di anni-luce. Al centro della galassia si pensa sia situato un un buco nero supermassiccio di molti milioni di masse solari. (https://it.wikipedia.org/wiki/NGC_5128,15.10.2016) FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA Museo con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale via Giusti 29 - 50121 Firenze tel. 055 2341157 Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica Laura Faustini Anna Giatti Stefania Lotti Laura Saba Paolo Brenni (consulente scientifico) Giovanni Pratesi (f. f. direttore) Donatella Lippi (presidente) Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica. Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività proposte tra Planetario, Laboratori Didattici e esperimenti di Fisica, si invitano gli amici e si festeggia, giocando con la scienza. Dopo le attività, è possibile spegnere le candeline in una delle sale della Fondazione. Per bambini dai 4 anni in su Costo: 6.00 euro a bambino (tariffa minima € 90.00). Per info e prenotazione: tel. 055 23 43 723, [email protected] (da lunedì a venerdì 9.00-16.00) GABINETTO DI FISICA Visite alla collezione Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e apparecchi conservati negli arredi originali, è la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio e la didattica della Fisica della seconda metà dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto al pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile “macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte di interesse e meraviglia per i visitatori. Mercoledì, giovedì e venerdì orario 9.30-13.30 sabato e domenica orario 10.00-18.00 Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni (gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni) Ringraziamo la Mattioli 1885 - Casa Editrice per aver offerto la stampa del CDM - Il cielo del mese A CURA DI GUIDO RISALITI Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste internazionali. Novembre e Dicembre sono caratterizzati da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e l'osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html. SOLE PIANETI: Dicembre è un mese molto particolare, infatti nella notte del 21 di questo mese cade il Solstizio d'Inverno (precisamente pochi minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, quindi, per la precisione, già il 22 dicembre), che marca la transizione dall'Autunno all'Inverno. Il Solstizio d'Inverno è il giorno dell'anno in cui la notte è più lunga ed il Sole (alle nostre latitudini) raggiunge a mezzogiorno l'altezza minima sull'orizzonte, solo 23 gradi. Dopo il Solstizio le giornate cominceranno ad allungarsi ed il Sole sarà sempre più alto sull'orizzonte. E’ interessante notare che il giorno del solstizio è il giorno più corto dell'anno, nel senso che è minore il tempo trascorso dal sorgere al tramontare del Sole, però non è il giorno dell'anno in cui il Sole tramonta prima. Infatti il 10 Dicembre il Sole tramonta intorno alle 16:39, mentre il 21 tramonta alle 16:42, tre minuti più tardi. Il "trucco" è spiegato dalla diversa ora dell'alba: mentre il 10 il sole sorge alle 7:36, il 21 sorge alle 7:44, ben 6 minuti più tardi, e quindi il giorno del solstizio è più corto di 3 minuti! La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Novembre Dicembre. Sorge Tramonta 1 Novembre 6:50 17:07 15 Novembre 7:08 16:51 30 Novembre 7:26 16:41 15 Dicmbre 7:40 16:40 31 Dicembre 7:47 16:49 LUNA: Novembre inizia con la luna crescente, con il primo quarto il giorno 7 e luna piena il 14. Si avrà infatti luna calante per la seconda parte del mese, con l’ultimo quarto il 21, e luna nuova il 29. Le fasi di dicembre sono analoghe, con il primo quarto il giorno 7, luna piena il 14, quindi luna calante con l’ultimo quarto il 21 e luna nuova il 29. L’anno si concluderà quindi con la luna crescente, visibile come una sottile falce in direzione sud-ovest poco dopo il tramonto. Venere, all’inizio del periodo considerato è visibile dopo il tramonto, in direzione ovest, per circa due ore. La sua “elongazione” (cioè la distanza angolare) dal Sole aumenta lentamente in Novembre e Dicembre, così da risultare visibile fino a poco prima delle 21 a fine Dicembre. Marte, nella costellazione del Capricorno, sarà visibile, in direzione Sud-Ovest nelle prime ore della notte (fino a circa le ore 21:30) durante tutto il mese di Novembre. La sua visibilità rimarrà praticamente costante per tutto il bimestre considerato. Giove, nella costellazione della Vergine, sarà visibile nell’ ultima parte della notte, a partire dalle 4:30 all’inizio di Novembre, in direzione Est. La sua visibilità aumenterà progressivamente, fino a sorgere intorno alle 3 di notte alla fine di Novembre, e poco dopo le una alla fine di Dicembre. Saturno, nella costellazione dello Scorpione, sarà visibile con difficoltà, all’inizio di Novembre, subito dopo il tramonto, basso in direzione Ovest. Diventerà quindi praticamente invisibile, in quanto allineato al Sole, per quasi tutto il mese di Novembre, e buona parte di Dicembre, fino a ricomparire a fine mese, per pochi minuti prima dell’alba basso sull’orizzonte Est. Costellazioni visibili: Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad occhio nudo. In Novembre le costellazioni tipiche del cielo autunnale dominano la prima serata. In particolare sono molto facili da riconoscere ed alte in cielo le costellazioni del Pegaso e di Andromeda. In questa costellazione vi è uno degli 3 Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti oggetti più belli e interessanti (a parte ovviamente le stelle e i pianeti) tra quelli visibili con un binocolo o con un piccolo telescopio: la grande Galassia di Andromeda , nota anche come l'oggetto numero 31 del catalogo di Messier (o M31). E` la galassia simile alla nostra più vicina a noi, dista "solo" poco più di due milioni di anni luce! L'osservazione con un piccolo strumento amatoriale è piuttosto semplice se si dispone di una cartina dettagliata della costellazione di Andromeda. Nella seconda metà della notte saranno ben visibili le belle costellazioni del Toro e Orione che domineranno i freddi cieli invernali. Infatti, le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata durante Dicembre sono le tipiche costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli ed Auriga. La costellazione del Leone, tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella seconda parte della notte, Il Pegaso è invece basso sull'orizzonte e prossimo al tramonto. La stella brillante in basso a sinistra della costellazione di Orione è Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, ed è la stella più brillante nel cielo. OSSERVAZIONI CON UN BUON BINOCOLO OD UN PICCOLO TELESCOPIO Con un buon binocolo o con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell'atmosfera di Giove ed i satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realta` composti da polvere, sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i 4 Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti più straordinari e gli unici visibili da Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti: l'ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un'età stimata nell'ordine di 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa è composta dai residui dell'esplosione di una stella. L'esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 DC. La grande nebulosa di Orione Nella costellazione di Orione vi sono varie regioni dove si stanno formando nuove stelle, la più bella da osservare e facilmente accessibile anche per osservatori non esperti è la grande nebulosa di Orione (anche nota come M42). La nebulosa è situata nella spada del grande cacciatore e, in buone condizioni di osservazione (lontano dalle luci cittadine!!), è facilmente osservabile anche ad occhio nudo. Con un binocolo o un piccolo telescopio la nebulosa è osservabile in tutta la sua magnificenza: quattro stelle azzurre brillanti, note col nome collettivo di trapezio, brillano al centro della nebulosa e sono le principali responsabili della nebulosità. La nebulosa, infatti, è prodotta dalla luce emessa dalle stelle del trapezio che scaldano i resti della nube di gas e polveri dalla quale si sono formate. Immerse nella nebulosa sono migliaia di stelle più piccole, molte visibili solo con telescopi professionali, attorno ad alcune di queste stelle sono stati osservati sistemi planetari in formazione. 5 Il cielo di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 a cura di Guido Risaliti Costellazione del mese di Novembre: Acquario La costellazione dell'Acquario non è facilmente identificabile poiché è composta per lo più da stelle piuttosto deboli. Essa è associata all'acqua in molte mitologie pre-ellenistiche poiché il Sole attraversava questa costellazione in periodi dell'anno particolari: in Mesopotamia durante le stagioni delle piogge, in Egitto nel periodo delle piene del Nilo. Nella mitologia greca l'Acquario è Ganimede, il coppiere degli dei, portato in cielo da Zeus per proteggerlo dalle ire della moglie Era. Costellazione del mese di Dicembre: Orione cacciatore e di poter uccidere qualunque bestia sulla Terra. Per punirlo Gea, dea della Terra, lo fece colpire a morte da uno scorpione. Da allora il gigante cacciatore, i suoi due cani da caccia e lo scorpione sono volati in cielo e formano quattro costellazioni: Orione, il Cane Maggiore, il Cane Minore e lo Scorpione (costellazione estiva, visibile in questo periodo dell'anno solo per poco tempo prima dell'alba). Esistono numerose variazioni di questo mito, ma tutte concordano sulla bravura di Orione come cacciatore e sulla sua perfidia nell'uccidere le prede. Al Planetario di Firenze è possibile ascoltare conferenze sulle costellazioni ed i miti. E’ una delle costellazioni più facili da riconoscere ad occhio nudo. Nelle nostre cartine campeggia al centro del quadrante sud. Secondo il mito, Orione era un possente cacciatore che si vantò con Artemide (dea della caccia) di essere il più grande Buone Osservazioni! www.museofirst.it Youtube.com/florencefst Facebook .com/fst.planetario Il calendario delle attività nel mese di NOVEMBRE 2016 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando DOMENICA 6 NOVEMBRE Ore 15.00 DOMENICA 6 NOVEMBRE Ore 15.00 e 16.15 Descizione dell’attività svolta A cavallo di un raggio di luce Per ragazzi da 7 anni. Costo: € 5.00, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria Il cielo di novembre” – PLANETARIO – Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria “ ” – LABRATORIO Una serie di esperimenti interattivi permette di scoprire i fenomeni luminosi apparentemente più misteriosi, svelando i segreti dei colori, il magico funzionamento dell’occhio umano, dei telescopi e delle fibre ottiche. “ a cura dell’Osservatorio di Arcetri Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. . DOMENICA 13 NOVEMBRE Ore 15.00 e 15.45 Col naso all’insù DOMENICA 20NOVEMBRE Ore 15.00 e 16.15 “Come nascono le stelle“ Vapore, lavoro, energia “ ” - LABORATORIO e VISITA GUIDATAAiutati dagli splendidi modelli didattici della nostra collezione ottocentesca e da esperimenti interattivi, sveliamo il funzionamento della macchina di Watt, dell’apparecchio di Joule e di molti altri strumenti, che hanno permesso lo sviluppo delle ferrovie, dei battelli a vapore e dell’industria e che hanno contribuito a formare la società di oggi. Il cielo di novembre” – PLANETARIO – “ a cura dell’Osservatorio di Arcetri Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. DOMENICA 27 NOVEMBRE Ore 15.00 6 Per adulti e bambini (dai 3 ai 6 anni). Costo: € 5.00 Prenotazione obbligatoria “ ” – PLANETARIO Per raccontare a tutti i bambini il suo segreto, la volubile Luna scende dal cielo, mentre noi, con un magico volo scopriremo le culle misteriose dove nascono le stelle. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il laboratorio DOMENICA 20NOVEMBRE Ore 15.00 Costo Il lungo viaggio di ABC “ “- LABORATORIO Dai disegni, agli ideogrammi, alle lettere dell’alfabeto… Come si scriveva quando l'alfabeto che conosciamo non era ancora stato inventato? E …. dove si scriveva se il quaderno ancora non c’era? Dal papiro alla creta, impariamo a scrivere coi caratteri geroglifici o con i segni della grafia cuneiforme. Per ragazzi da 10 anni. Costo: € 5.00, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria . Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per ragazzi da 7 anni. Costo: € 5.00, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. DOMENICA 27 NOVEMBRE Ore 15.00 e 16.15 Il cielo di novembre” – PLANETARIO – “ a cura dell’Osservatorio di Arcetri Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Youtube.com/florencefst Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 planetario + laboratorio Prenotazione obbligatoria. Facebook .com/fst.planetario www.museofirst.it Il calendario delle attività nel mese di DICEMBRE 2016 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando Descizione dell’attività svolta Costo Ingresso libero. Prenotazione consigliata. Progetto STRING CITY” SABATO 3 DICEMBRE Ore 11.00 “ DOMENICA 4 DICEMBRE Ore 15.00 ” - LABORATORIO “ Esperimenti e visita guidata al Gabinetto di Fisica: un viaggio nel mondo dell’elettrostatica, dagli eleganti salotti del 1700 alle aule scolastiche del 1800. I visitatori saranno protagonisti di divertenti esperimenti, anche grazie all’utilizzo del più grande elettroforo mai costruito! CONCERTO D’ARCHI Una storia elettrizzante Per ragazzi da 10 anni e adulti. Costo: 7,50 adulti, € 5.00 ragazzi;, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria Il cielo di dicembre” – PLANETARIO – Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 planetario + laboratorio Prenotazione obbligatoria. “ DOMENICA 4 DICEMBRE Ore 15.00 e 16.15 a cura dell’Osservatorio di Arcetri GIOVEDÌ 8 DICEMBRE Ore 15.00 e 16.15 Favole sotto le stelle: LA LUNA E LE FASI PERDUTE” – PLANETARIO – Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. “ La Luna ha preso il raffreddore! Le gira la testa e starnutisce così forte che perde… la fase! Ma quanti guai sulla Terra con la Luna sfasata! Riusciranno le costellazioni a trovare le fasi perdute, sotto la guida del Gatto delle Stelle? GIOVEDÌ 8 DICEMBRE Ore 16.00 e 17.15 DOMENICA 11 DICEMBRE Ore 15.00 15.45 Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO - “ Col naso all’insù “ ” – PLANETARIO In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e costellazioni. Favola illustrata sul cielo a cui segue il gioco “A spasso tra le costellazioni!“ DOMENICA 18 DICEMBRE Ore 15.00 Science attack! PIANETI”– PLANETARIO “ LA GIOSTRA DEI Preparatevi a visitare l'affascinante parco spaziale dei divertimenti e a salire sulla giostra dei corpi celesti, per arrivare fino ai confini del nostro sistema solare. DOMENICA 18 DICEMBRE Ore 16.15 VENERDÌ 23 DICEMBRE Ore 17.00 Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO - “ Favole sotto le stelle: GROSSO GUAIO AL POLO NORD” – PLANETARIO “ Quest’anno, tra le nevi del Polo Nord c’è qualche problema organizzativo: riuscirà Babbo Natale a consegnare i regali a tutti i bambini? VENERDÌ 23 DICEMBRE Ore 18.15 Laboratorio di NATALE” – LABORATORIO - “ Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per adulti e bambini (dai 3 ai 6 anni). Costo: € 5.00 Prenotazione obbligatoria Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 planetario + laboratorio Prenotazione obbligatoria. Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria 7 L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA Buco nero, chi era costui? Memorie di un conferenziere Emiliano Ricci è giornalista, scrittore, formatore, esperto di comunicazione della scienza e di nuovi media. buco nero, lo spazio-tempo è così incurvato che anche le traiettorie dei raggi luminosi si ripiegano su loro stesse senza via di scampo. (A titolo di esempio, per trasformare il Sole in un buco nero dovremmo concentrare tutta la sua massa in una sfera di 3 km di raggio, mentre la Terra dovrebbe diventare una pallina con una raggio di appena 9 mm!) (continua) Il concetto che sta alla base dell’idea di Laplace è quello di velocità di fuga. Cerchiamo di capirlo con un esempio. Quando lanciamo un sasso verso l’alto, questo, a causa della forza di gravità, rallenta sempre di più fino a raggiungere un’altezza massima e poi ricade a terra. Lanciandolo con una forza maggiore, il sasso raggiungerà un’altezza maggiore della precedente, ma invertirà comunque il suo moto. Solo imprimendogli una certa velocità limite, saremmo in grado di farlo sfuggire definitivamente dal campo gravitazionale della Terra. Dentro un buco nero la fisica che conosciamo cessa di funzionare. Con le conoscenze attuali, non siamo in grado di sapere cosa accada realmente alla materia e all’energia che vi cadono dentro. Le uniche deduzioni possiamo farle solo “guardando” il mostro dall’esterno. Esiste infatti una sorta di superficie di demarcazione del buco nero - l’orizzonte degli eventi - attraversata la quale non esiste ritorno. Un viaggio verso un buco nero è inesorabilmente un viaggio di sola andata. Anche se c’è chi pensa che questi siano in realtà passaggi verso altri universi paralleli. Questa velocità limite, detta appunto velocità di fuga, dipende solo dalla massa e dalle dimensioni dell’astro da cui si vuole sfuggire. Per la Terra, ad esempio, vale 11,2 km/s, mentre per il Sole è pari a 618 km/s. Per le nane bianche, di massa simile al Sole, ma molto più piccole (hanno diametri di poche decina di migliaia di chilometri), le velocità di fuga è di circa 7000 km/s, per le stelle di neutroni, con masse non molto superiori e dimensioni pari a quelle di una grande metropoli, arriva a 150.000 km/s. In fondo, però, una sorta di lieto fine può esistere anche cadendo in un buco nero. Sì, perché i buchi neri, anche se molto, molto lentamente, “evaporano”. Ovvero, riemettono tutta la materia e l’energia da cui sono composti. In altre parole, non sono così neri come li dipinge la relatività generale. A dimostrarlo fu, negli anni Settanta, il fisico teorico inglese Stephen Hawking, applicando le leggi dell’altra grande teoria del XX secolo, la meccanica quantistica. Prima o poi, quindi, gli atomi caduti nei buchi neri usciranno nuovamente fuori. Basterà attendere qualche migliaio di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di anni... (Per confronto, l’età del nostro universo è di poco più di 10 miliardi di anni.) Anche alla luce di questo, dai buchi neri è bene stare sicuramente alla larga. Da qui ad arrivare a 300.000 km/s, velocità della luce e massima velocità possibile, il passo è breve. E’ infatti sufficiente un leggero aumento della massa o un altrettanto lieve diminuzione del raggio. E’ chiaro che un astro del genere cessa di essere visibile, perché nemmeno la luce riesce a sfuggire dalla sua intensa gravità. Fu Albert Einstein a spiegare questo fatto in termini di deflessione della luce da parte di un campo gravitazionale. In pratica, nelle vicinanze di un COME RAGGIUNGERE IL MUSEO FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA www.museofirst.it Facebook .com/fst.planetario Youtube.com/florencesft Galassia a spirale NGC 6300 Crediti:ESO/C. Snodgrass Si suppone che NGC 6300, nel suo centro, contenga un buco nero supermassivo, che ha una massa 300.000 volte più grande del nostro Sole. Questo buco nero emette raggi X ad alta energia mentre si nutre del materiale che cade nel suo campo gravitazionale. (http://www.eso.org/public/italy/images/potw1509a/, 16.10.2006) Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali e didattiche del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, si trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze che ospita l’ Istituto Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”. La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco. In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica. In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10 minuti.