Ignazio Sblendorio LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CON L’ACQUA PURA E BILANCIATA Caro lettore, Ricordati che siamo fatti per il 70% di acqua e che l'acqua è H O=H+H+O 2 In questo libro, imparerai a vivere a lungo sano e felice bevendo acqua pura, bilanciata, alcalina e antiossidante ottenuta con PBWater System. Cordiali saluti, Ignazio Sblendorio, MD Profilo dell’autore Ignazio Sblendorio, MD, noto come Ezio, Medico, Fisiatra, Agopuntore, Omeopata Dopo la laurea in Medicina Occidentale conseguita nel 2000, ha approfondito l’Omeopatia e la Medicina Tradizionale Cinese che insegna presso l’Accademia di Medicina Integrata della Fondazione Salutetica.it. Esercita attività di Medico libero professionista presso lo Studio di Bari e sta conducendo una ricerca nazionale per la standardizzazione della Video Microscopia Ematica in Vivo VMEV. E’ l’inventore del Wellness Energizing Method, www.wellnessenergizing.com, che insegna presso la medesima Scuola Medica. Ha contribuito a sviluppare e realizzare la Terapia ET (Terapia Endogenica Termica). E’ autore di numerosi articoli indicizzati su PubMed. Ha contribuito a realizzare il PBWater System e l’acqua PBWater in Europa, sulla base degli studi e delle ricerche di eminenti ricercatori di tutto il mondo. E’ il Fondatore e il Presidente della Fondazione Salutetica.it, di cui coordina il progetto e il blog. Ringraziamenti Ringrazio Nino Virgilio che mi ha regalato tutta la sua esperienza nel campo dell’acqua e mi ha sempre incoraggiato nella ricerca per trovare la migliore soluzione da offrire ai suoi clienti in tutta Italia. Ringrazio Antonio Fanelli che mi ha permesso di incontrare alcuni ricercatori che mi hanno aperto nuovi orizzonti nella ricerca, e ha creduto negli sviluppi industriali che questa ricerca comporta Ringrazio, con tutto il cuore, la Dr.ssa Lina Al Bitar, PhD, Ingegnere Agronomo, da sempre impegnata nell’insegnamento, nella ricerca e nella diffusione dell’agricoltura biologica nel mediterraneo, che per l’impegno nella revisione puntigliosa e nei suoi generosi contributi, ancora in atto per la versione da mandare in stampa, potrei definire coautrice. Questo libro si basa su pubblicazioni internazionali di cui si detengono i diritti di traduzione, modificazione e arricchimento con concetti medici, da parte del Dott Ignazio Sblendorio, 2017. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero, o trasmessa, in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di fotocopiatura, registrazione o altro, senza il permesso scritto dell'editore e dell’ autore. Per domande o commenti, si prega di inviare la corrispondenza a [email protected] Esclusione di responsabilità Le informazioni fornite in questo libro hanno uno scopo esclusivamente informativo e di ricerca. L’autore e l’editore non forniscono prescrizioni o raccomandazioni e non si assumono alcuna responsabilità per le vostre scelte terapeutiche. Inoltre, queste informazioni non sono considerabili in alcun modo come sostitutive di diagnosi o cure sanitarie qualificate da parte di professionisti di vostra fiducia. È vostro diritto, comunque, la libera scelta terapeutica e il consenso informato prima di attuare un percorso terapeutico. INDICE Prefazione Capitolo 1. Di cosa siamo fatti? 1.1 Siamo fatti di Acqua 1.2 Che cosa è l’acqua? 1.3 Sembra la stessa ma funziona differentemente. Scopri le diverse tipologie di acqua Capitolo 2. Il segreto del bilanciamento del pH 2.1 Cos'è il pH? 2.2 Il pH degli alimenti e dell’organismo 2.3 L’equilibrio acido base nell’organismo Capitolo 3. L'acqua pura e bilanciata ti cambia la vita 3.1 L’acidificazione è la causa dell’invecchiamento precoce 3.2 Il cibo è la medicina più efficace, l'acqua lo è ancora di più 3.3 I benefici dell'acqua pura e bilanciata 3.3.1 L’azione purificante data dalla micro-clusterizzazione 3.3.2 La ionizzazione e l’effetto antiossidante dell’idrogeno H2 3.3.3 La presenza di più idrossidi e idrossili (OH-) favorisce la disponibilità di ossigeno 3.3.4 L’apporto di minerali utili per il funzionamento degli enzimi 3.3.5 Il potere alcalinizzante nel contrastare l’acidità dell’organismo 3.3.6 Il suo effetto antietà naturale 3.4 L’acqua pura e bilanciata a confronto con altri tipi di acqua 3.5 L'acqua, i minerali e il nostro corpo 3.6 Alla scoperta dell’impianto di acqua pura e bilanciata PBWater System Capitolo 4. L’acqua pura, bilanciata, alcalina e antiossidante previene le malattie 4.1 Le cause di varie malattie 4.2 Malattie sotto la lente d’ingrandimento 4.2.1 Cancro 4.2.2 Diabete 4.2.3 Malattie cardiache e ictus 4.2.4 Calcoli renali 4.2.5 Ipertensione sanguigna 4.2.6 Obesità 4.2.7 Osteoporosi 4.2.8 Artrite 4.2.9 Problemi della pelle: atopia e psoriasi 4.3 Come misurare l’acidosi nel corpo: osservazione con la Video Microscopia Ematica in Vivo (VMEV) Capitolo 5. Suggerimenti di Salute 5.1 Contrastare l’invecchiamento, è possibile? 5.2 Scopriamo il rapporto tra costituzione fisica, malattie e minerali 5.3 Carenza di minerali e malattie Prefazione Durante la mia esperienza di medico omeopata e agopuntore sono rimasto sorpreso tante volte di come si possa guarire da condizioni cliniche croniche e apparentemente inguaribili. La mia tesi di laurea: “Terapia immunosoppressiva topica” mi aveva portato ad avere un rigetto per la Medicina che avevo studiato all’Università. Tutti quegli studi che avevo raccolto durante il periodo della tesi dimostravano che per curare la psoriasi e le atopie sarebbe stato necessario sopprimere i sintomi con delle pomate o dei farmaci sistemici immunosoppressivi. Non ne ero affatto convinto cosicché ho addirittura spergiurato che non avrei più fatto il Medico. Anche la mia asma peggiorava, e nonostante tutti quegli studi non ne avevo capito un gran ché. Ero solo capace di tenerne sotto controllo i sintomi con farmaci pieni di effetti collaterali, ma puntualmente ritornava, insieme ad allergie, febbre da fieno, stanchezza e tantissimi altri sintomi antipatici. Ero frustrato perché non riuscivo a curare la mia salute; come sarei potuto riuscire a curare gli altri? Soltanto con gli studi di Omeopatia e di Medicina Tradizionale Cinese, iniziati qualche anno più tardi ho incominciato a nutrire qualche speranza di guarire e di poter essere utile come medico ai miei pazienti. Al centro di quello che imparavo c’era un maggiore rispetto per il ciclo sonno veglia e per quello stagionale e soprattutto per i bisogni del corpo, che non consideravo abbastanza, come anche l’idratazione. Ho cominciato a bere tanta acqua della rete idrica comunale e miracolosamente sono stato meglio per diversi anni, finché un giorno ho sentito un sapore sgradevole ed ho visto dell’acqua di colore marroncino scorrere dal rubinetto. Mi sono disgustato e non mi sono più permesso di bere acqua così facilmente, anche perché non sono mai stato attratto dall’acqua imbottigliata che ho ritenuto troppo stantia e quindi “morta”. Sono peggiorato di nuovo, notevolmente. Tuttavia notavo che i decotti di diverse erbe che mi procurava mio nonno mi facevano bene, e allora, mi sono chiesto se non fosse la mancanza di acqua l’elemento determinante nella genesi della mia atopia. Ho incominciato a studiare l’acqua in tutte le sue forme e a cercare in tutto il mondo un modo di purificare l’acqua senza impoverirla. Ho ripreso a bere acqua questa volta prodotta da un sistema ad osmosi inversa che correggevo con dei minerali alcalinizzanti in gocce e sono stato meglio. Poi mi sono imbattuto nei vari libri di ricercatori italiani, coreani ed americani e in strabilianti studi che ho voluto approfondire. Da quel momento, affascinato dalle mie scoperte, ho incominciato a bere assiduamente acqua pura e bilanciata, prodotta da un apparecchio denominato PBWater System, nella misura di 3-4 litri al giorno e all’improvviso sono stato solo e sempre bene. Sono mesi che non ho più un accesso di tosse, né muchi, e non ho prurito né altri sintomi di allergie, sono dimagrito di circa 8 kg, e se sto bene lo devo unicamente all’acqua pura e bilanciata che assumo con assiduità. Sono felice di aver approfondito e fatto mie tutti questi studi che mi permettono oggi di portare i miei pazienti a conoscenza di questa semplice verità: eliminare le scorie acide assumendo una adeguata quantità di acqua è la prima forma igienica e salutistica. Questa pratica virtuosa va considerata prima di assumere qualsiasi farmaco, insieme all’alimentazione, ad un corretto stile di vita e alla cura delle proprie emozioni. Dott. Ezio Sblendorio Capitolo 1 – Di cosa siamo fatti? 1.1 Siamo fatti di acqua L’acqua è una necessità di base ed è una delle risorse più importanti per l'esistenza di tutte le creature viventi sulla Terra. Infatti, miliardi di cellule in un organismo non potrebbero crescere, riprodursi e funzionare senza acqua. Una premessa importante nella vita è che "senza acqua non c'è vita e senza acqua buona non c'è salute e benessere". Questo significa che senza acqua si muore, e con acqua non adeguata per quantità e qualità si finisce per soffrire di vari tipi di malattie. Diamo uno sguardo alla parola inglese "disease" (che significa malattia). "ease" (facile) indica stabilità e comfort, ed è preceduta dal prefisso negativo "dis", il che fa comprendere come la parola malattia in inglese prenda il significato di disagio. Proprio come la mancanza di cibo ci causa fame e disagio, allo stesso modo, la mancanza di acqua nel nostro corpo ci causa disagio e, se perdura per molto tempo, porta malattia e dolore. Comprendiamo come l'acqua potabile, non serve solo a placare la sete, ma influisce notevolmente sul metabolismo, lo stato di salute e l'invecchiamento degli esseri umani. Le fondamenta del nostro corpo e della vita sono le cellule e il sangue (costituito da plasma, globuli rossi e globuli bianchi). Quindi, a seguito della distruzione o dell’intossicazione delle cellule o del sangue, si ha direttamente la malattia. Il 70-80% del materiale che forma le cellule e l’83% del sangue è composto di acqua; pertanto, l'acqua svolge il ruolo più importante nella condizione delle cellule e del sangue. Ci vuole un tempo relativamente breve, da 30 secondi a un massimo di 20 minuti, perché l'acqua venga assorbita nel corpo e influenzi ogni organo. Quando una persona beve acqua, questa raggiunge il sangue e il cervello in meno di un minuto, il tessuto cutaneo in 10 minuti, i reni, il fegato e il cuore in 20 minuti. I diversi minerali apportati con l’acqua giocano il ruolo più importante nella circolazione; essi fluiscono attraverso i vasi sanguigni e consentono alle cellule e agli organi di funzionare correttamente. Pertanto, la qualità e la composizione dell'acqua sono essenziali per la nostra salute. Comprendendo l'importanza dell'acqua nel nostro corpo, guardiamo da vicino i componenti e la struttura dell’acqua per una migliore comprensione. 1.2 Che cosa è l’acqua? L’acqua funziona come una cella elettrica che sostiene la vita a causa di reazioni chimiche. L'acqua è anche un importante catalizzatore grazie ai minerali essenziali che vi sono disciolti, oltre a possedere proprie capacità di reagire chimicamente. L'acqua è un solvente che, grazie alla sua natura bipolare, scioglie numerose sostanze. L’acqua è composta da due molecole di idrogeno legate con una molecola di ossigeno. L'atomo di idrogeno contiene un protone con un elettrone che gira intorno ad esso. Il nucleo dell'atomo di ossigeno contiene un nucleo con un totale di otto orbitali per gli elettroni. Sei di questi elettroni esistono in uno stato meta-stabile e si trovano esternamente. L’atomo di ossigeno tende a stabilizzare tutti gli orbitali formando la molecola dell’acqua con gli elettroni messi in compartecipazione da due atomi di idrogeno. Ai ricercatori anglofoni piace divertirsi dividendo l’acqua nei suoi componenti e creare una piacevole formula di speranza: Acqua = H O =H+H+O tradotta così: 2 “L’acqua ci rende più sani (Healthier) e felici (Happier) man mano che invecchiamo (Older)!”. Curiosità L’acqua intracellulare sana a confronto con l’acqua intracellulare del cancro L’acqua nelle cellule di una persona sana ha una forte composizione alcalina ed è organizzata in piccoli clusters di H O. Al contrario, le molecole d'acqua che circondano una cellula tumorale 2 hanno forte acidità e i clusters sono di dimensioni maggiori. 1.3 L’acqua sembra la stessa ma funziona differentemente! Scopri le diverse tipologie di acqua potabile Non tutti sono interessati a conoscere le proprietà scientifiche e la formula dell’acqua. Ciò che le interessa, semplicemente, è sapere che tipo di acqua bere e quali sono le qualità dell’acqua buona. Per rispondere a queste domande, dobbiamo conoscere le differenti tipologie di acqua potabile disponibili sulla Terra. L’acqua di falda e di fonte L’acqua di falda proviene da una formazione sotterranea che si presenta ad una pressione uguale o superiore alla pressione atmosferica, perciò sgorga quando viene raggiunta da un foro di trivellazione. Analogamente, l’acqua di sorgente proviene da un fiume sotterraneo da cui l'acqua fluisce liberamente sulla superficie della Terra attraverso una o più aperture naturali. Le possibilità che questi tipi di acqua siano inquinati sono elevatissimi. È frequente leggere oggi nella cronaca italiana notizie di inquinamento delle falde, scoperto dopo decenni di sversamento di rifiuti tossici da aziende petrolchimiche ed agroalimentari (Arpat 2015; Ispra 2013; 2016; Frisbie et al, 2015; Pamio, 2016; il fatto quotidiano, 2016). Non sono riportati dati sull’inquinamento di sorgenti che sgorgano oltre i 1500 metri. Ci poniamo soltanto la domanda quando, percorrendo ettari ed ettari di meleti a 1500m in una valle del trentino, scopriamo che, per ottenere le famose mele belle tutto l’anno, vengono effettuati trattamenti chimici numerosissime volte dalla fioritura alla raccolta. È lecito avere qualche dubbio che i ghiacciai posti a 1500m possano presentare residui di pesticidi e che questi sgorghino nelle fonti posti a valle? La certezza di avere acqua pura sul pianeta Terra semplicemente non esiste; persino sopra il monte K2 volano gli aerei che bruciano cherosene. L’acqua di rubinetto L'acqua di rubinetto di diversa derivazione (fiumi, laghi, invasi artificiali, pozzi ecc.) arriva alle case attraverso le condutture civili. Questo trasporto la predispone alla contaminazione ambientale da metalli pesanti, residui chimici, germi fecali e altri patogeni. Le stesse condutture possono essere arrugginite, sporche o realizzate con sostanze tossiche come l’eternit. Inoltre, essendo impossibile renderle completamente stagne, si possono verificare infiltrazioni di ogni genere, in particolare durante piogge copiose ed alluvioni. Per questo motivo, per essere potabilizzata, l’acqua di rubinetto viene trattata chimicamente o fisicamente con vari sistemi, in Italia con l’aggiunta di cloro. Tuttavia, il cloro, che dovrebbe proteggere il corpo da contaminanti nocivi e tiene comunque sotto controllo la carica batterica, può influenzare negativamente la nostra salute. L’acqua bollita Per distruggere germi e batteri presenti nell’acqua, questa viene letteralmente "bollita". In questo modo può essere disinfettata ma non pulita né priva da contaminanti. Con la bollitura, infatti l’evaporazione di una parte dell’acqua causa un’ulteriore concentrazione di eventuali sostanze tossiche. L’acqua imbottigliata L’acqua imbottigliata, disponibile largamente in commercio, presenta le caratteristiche più disparate. Servirebbe una specializzazione solo per decifrare le differenti etichette e scegliere tra acqua oligominerale e minerale. Questa classificazione è troppo semplicistica e non dice molto sulla qualità di partenza alla fonte dell’acqua che differisce da quella che acquistiamo dopo mesi e mesi dal suo confezionamento. Gli interrogativi principali da porci riguardano: la purezza della fonte di origine, la temperatura alla sorgente, il pH, la quantità di nitriti e nitrati dichiarati, il trasporto e lo stoccaggio, la conservazione nel PET ecc. Questo basti per considerare così tante variabili che dovrebbero farci desistere dal berla abitualmente. L’argomento più convincente, però, è il meno noto, e cioè, il fatto che l’acqua viva della migliore fonte di origine, una volta imbottigliata, diventa acqua stagnante, quindi morta. Le principali caratteristiche che essa perde sono: la microclusterizzazione e le eventuali proprietà antiossidanti dell’acqua di origine (di cui parleremo più avanti). Infatti, l’acqua imbottigliata non presenta quasi affatto nascente idrogeno molecolare gassoso H2. Tra le tipologie di acqua imbottigliata si annoverano quelle addizionate industrialmente con anidride carbonica per renderle effervescenti. Nonostante il sapore gradito a molti e il piacere dato dalle bollicine, è utile sapere che queste tipologie di acqua non possono essere che acide e non consigliabili per la normale quotidiana idratazione. L’acqua microfiltrata I filtri a carboni attivi sono largamente usati per filtrare l’acqua attraverso caraffe con apposite cartucce o per purificare l’acqua prima che esca dal rubinetto di casa. E’ necessario sapere che questo tipo di filtrazione, pur trattenendo particelle in sospensione e una parte del cloro disciolto, non garantisce l’eliminazione dei batteri e non può affatto trattenere metalli pesanti, pesticidi e decine di sostanze chimiche. La microfiltrazione si può considerare solo una parte iniziale del processo di produzione di un’acqua accettabile per il consumo umano. L’acqua magnetizzata Esistono apparecchiature che non prestano alcuna attenzione al filtraggio più o meno fine dell’acqua e si limitano a far passare l’acqua attraverso un campo magnetico per ionizzarla e cambiarne la struttura geometrica dei legami. Pur condividendo l’obiettivo di ristrutturare l’acqua, non si può accettare che l’acqua non venga prima depurata. Così facendo infatti, il campo magnetico nel quale scorre l’acqua rischia di potenziare elettricamente anche eventuali metalli pesanti e residui chimici che vi possono essere disciolti. L’acqua osmotizzata Questa acqua purificata attraverso il sistema di osmosi inversa è acqua "demineralizzata". Questo tipo di purificazione, attraverso membrane con micropori dell’ordine di 0,001 micron, è l’unico capace di garantire un’acqua totalmente libera da microorganismi, metalli pesanti e da altri inquinanti. Tuttavia, a causa della forte rimozione di minerali importanti come calcio e magnesio, le persone che bevono acqua osmotizzata possono soffrire di numerose malattie come l'osteoporosi e l’ictus. Questo tipo di acqua è molto utilizzato in Asia, e da diversi anni anche in Italia dato che l’acqua è molto inquinata e necessita di essere purificata per diventare potabile. Pertanto in questo libro l’acqua osmotizzata (definita RO, Reverse Osmosis o osmosi inversa) viene molto considerata soprattutto negli esperimenti scientifici. L’acqua alcalina (chiariamo gli equivoci) L’acqua alcalina è anche conosciuta come acqua ionizzata; attraverso il processo di elettrolisi, al passaggio dell’acqua tra un catodo e un anodo, la molecola H2O viene scissa in ioni semplici. Ne consegue la liberazione di idrogeno molecolare gassoso H2 e un eccesso relativo di ioni idrossili OH- che conferiscono all’acqua un pH alcalino. Sfortunatamente, se l’acqua non viene ben filtrata in modo preventivo, il processo di ionizzazione può interessare anche i metalli pesanti che vi si possono trovare disciolti aumentandone le capacità dannose. È molto importante conoscere le modalità di alcalinizzazione dell’acqua. Fino ad oggi l’elettrolisi ha rappresentato il metodo principale di produzione di acqua alcalina colmando una necessità reale ma con qualche limite. Ad esempio, le proprietà alcaline dell’acqua così prodotta sono molto effimere e, sebbene si possa parlare di alcalinità, non si può dire che quest’acqua sia sufficientemente alcalinizzante poiché manca di un reale potere tamponante. Altri sistemi, di recente disponibili sul mercato, rendono l’acqua non solo alcalina ma con un buon potere alcalinizzante. Chiariamo, quindi, sempre, quando si parla di acqua alcalina, qual è l’origine della stessa e come è stata prodotta; il pregiudizio potrebbe farci associare una definizione a un tipo di acqua molto diversa da quella che è veramente. L’acqua pura, bilanciata, alcalina e antiossidante (PBWater - Pure Balanced Water) Avere un’acqua senza microorganismi nocivi, cloro, metalli pesanti e residui di pesticidi è possibile, come già descritto, con l’osmosi inversa. L’acqua osmotizzata, quindi pura, rappresenta un’ottima base di partenza per ottenere un’acqua anche bilanciata con i minerali necessari per la salute come avviene in PBWater. Questa acqua possiede anche proprietà alcalinizzanti e antiossidanti, ma in misura più stabile rispetto alla normale acqua alcalina. Spiegheremo più avanti come avvengono i processi di bilanciamento, alcalinizzazione, ionizzazione e micro-clusterizzazione che ne fanno, ad oggi, l’acqua più sicura sul pianeta, ma anche l’acqua più utile alla salute che si conosca. Da questo momento in poi, definiremo questo tipo di acqua semplicemente come pura e bilanciata. Capitolo 2. Il Segreto del bilanciamento del pH 2.1 Cos'è il pH? Secondo il dizionario Merriam-Webster, il pH è definito come “una misura che quantifica il grado di acidità o alcalinità di una soluzione”; esso è rappresentato da un numero su una scala da 1 a 14, in cui il valore 7 rappresenta la neutralità, valori decrescenti indicano stati di crescente acidità e valori crescenti indicano condizioni di crescente alcalinità. Ogni unità all’interno della scala rappresenta un cambiamento di dieci volte in acidità o alcalinità perché il pH rappresenta il logaritmo in base dieci dell’inverso della concentrazione degli ioni idrogeno o ioni idrogeno attivi in grammi equivalenti per litro di soluzione. Quando la concentrazione degli ioni OH- aumenta, il pH aumenta e si parla di stato alcalino. Al contrario, quando la concentrazione degli ioni H+ aumenta, il pH diminuisce e si parla di stato acido. 2.2 Il pH degli alimenti e dell’organismo La scala del pH serve a definire il livello di acidità o alcalinità degli alimenti e delle bevande che si assumono ma anche del nostro organismo. Il pH del sangue varia tra 7,35 e 7,45. Il nostro sistema biologico è sempre attivo nel mantenere il sangue entro l’intervallo di questo pH. Questo misterioso processo, che regola l'ambiente interno del corpo e mantiene una condizione stabile di pH, è chiamato omeostasi. Affinché un organismo rimanga sano, il suo stato dev’essere complessivamente alcalino. Quindi, sostanzialmente, malattia e dolore possono essere evitati semplicemente assicurando l'alcalinità del corpo. Bisogna sapere che ogni volta che mangiamo o beviamo, il pH del nostro organismo cambia a seconda dei cibi e dei liquidi che assumiamo. Come già detto, un pH inferiore a 7,0 si definisce acido e superiore a 7,0 è alcalino. I cibi acidi sono ricchi di zolfo, fosforo e cloro, mentre quelli alcalini sono ricchi di calcio, potassio e ferro. Al fine di mantenere alcalino il pH dell’organismo, si dovrebbe prestare attenzione all’alimentazione. L’organismo sopporta molto bene l’assunzione di sostanze con la percentuale del 30% acide e 70% alcaline. Si consiglia di fare riferimento alla tabella del pH dei cibi, anche detta tabella dei PRAL (potential renal acid load, carico acido renale potenziale) e assicurarsi di consumare alimenti che si trovano prevalentemente nello spettro più alcalinizzante e cioè a destra. Il PRAL degli alimenti: Effetto alcalinizzante o acidificante degli alimenti (Fonte: iafstore.com) Gli alimenti alcalinizzanti hanno un prefisso (-) negativo; quelli acidificanti hanno un prefisso (+) positivo Farinacei Pane di farina di segale + 4,0 Pane di segale + 4,1 Pane di farina di grano duro + 3,8 Pane bianco + 3,7 Corn-flakes + 6,0 Pane croccante di segale + 3,3 Pasta all'uovo + 6,4 Fiocchi di avena + 10,4 Riso + 12,5 Riso grezzo + 4,6 Riso parboiled + 1,7 Farina integrale di segale + 5,9 Spaghetti + 6,5 Spaghetti integrali + 7,3 Farina di grano duro + 6,9 Farina di grano duro integrale + 8,2 Latte, prodotti caseari e uova Camembert + 14,6 Cheddar, con contenuto di grassi controllato + 26,4 Formaggio Gouda + 18,6 Formaggio di baita + 8,7 Panna fresca ed acida + 1,2 Uova di gallina + 8,2 Albume + 1,1 Tuorlo + 23,4 Formaggio molle grasso + 4,3 Formaggio a pasta dura + 19,2 Gelato alla vaniglia + 0,6 Latte intero pastorizzato + 0,7 Formaggio Grana + 34,2 Latticini + 28,7 Yogurt di frutta intero + 1,2 Yogurt magro naturale + 1,5 Zucchero, conserve e dolciumi Cioccolato al latte + 2,4 Miele - 0,3 Zuppa inglese + 3,7 Marmellata - 1,5 Zucchero - 0,1 Verdura Asparagi - 0,4 Broccoli - 1,2 Carote fresche - 4,9 Cavolfiori - 4,0 Sedano - 5,2 Cicoria - 2,0 Cetrioli - 0,8 Melanzane - 3,4 Porri - 1,8 Lattuga - 2,5 Insalata iceberg - 1,6 Funghi - 1,4 Cipolle - 1,5 Peperoni - 1,4 Patate - 4,0 Rape - 3,7 Spinaci - 14,0 Salsa di pomodoro - 2,8 Pomodori - 3,1 Zucchine - 4,6 Carne e salumi Manzo magro + 7,8 Pollo + 8,7 Carne in scatola di manzo + 13,2 Salsicce + 6,7 Salsiccia di fegato + 10,6 Carne pressata, in scatola + 10,2 Maiale magro + 7,9 Bistecca, magra o mista + 8,8 Salame + 11,6 Tacchino + 9,9 Vitello + 9,0 Pesce Filetto di merluzzo + 7,1 Acciughe + 7,0 Trota, bollita/arrosto + 10,8 Grassi e oli Burro + 0,6 Margarina - 0,5 Olio di oliva + 0,0 Olio di girasole + 0,0 Legumi Piselli - 3,1 Lenticchie secche + 3,5 Fagioli + 1,2 Frutta, noci e succhi di frutta Succo di mela non zuccherato - 2,2 Mela con la buccia - 2,2 Albicocche - 4,8 Banane - 5,5 Mirtilli - 6,5 Ciliege - 3,6 Succo di pompelmo - 1,0 Nocciole - 2,8 Kiwi - 4,1 Succo di limone - 2,5 Succo di arancia - 2,9 Arance - 2,7 Pesche - 2,4 Arachidi, non trattate + 8,3 Pere con buccia - 2,9 Ananas - 2,7 Uva - 21,0 Fragole - 2,2 Noci + 6,8 Anguria - 1,9 Bevande Birra (una bottiglia) - 0,2 Birra a basso contenuto alcolico (una bottiglia) + 0,9 Birra scura a basso contenuto alcolico (una bottiglia) - 0,1 Coca Cola + 0,4 Cioccolata calda con latte scremato (3,5%) - 0,4 Caffè, infusione, 5 min. - 1,4 Vino rosso - 2,4 Tisana - 0,3 Vino bianco secco - 1,2 Inoltre, dal momento che i fluidi rappresentano una gran parte del nostro apporto dietetico giornaliero, la quantità e la qualità dell'acqua che si consuma incidono notevolmente sullo stato di alcalinità o di acidità dell’organismo. Assumere quotidianamente abbondante acqua ionizzata e ricca di minerali con una buona capacità tampone, come l’acqua pura e bilanciata, favorisce l’immissione di ioni negativi in grado di contrastare l'acidità prodotta dal normale metabolismo. Curiosità 1. Bere acqua e limone fa bene? Il pH di limone di per sé è acido. Tuttavia, i citrati che vi sono contenuti sono dei sistemi tampone, cioè contengono gli effetti dell’acidità del limone e ne evitano l’autodigestione; inoltre, quando viene consumato e digerito, il limone produce minerali che sono naturalmente alcalinizzanti. Per questo è classificato come un alimento alcalino, o meglio, con un PRAL alcalino. Tuttavia, bere acqua e limone non fa bene a tutti, perché le capacità tamponanti dello stomaco variano per età, sesso e condizioni patologiche. Uno stomaco irritato e iperacido, che in realtà vuol dire atrofico, ad esempio, non sopporta il succo di limone. 2. E’ vero che bere bevande fortemente acide può causare ulcere nell’apparato digerente? Le persone spesso chiedono se bevande acide, come la coca cola che ha un pH di 2,5, siano in grado di erodere parti dello stomaco, intestino e esofago causando ulcere. La risposta è si, ma con una concausa: l’indebolimento dei sistemi tampone dell’organismo, in particolare l’inefficienza del sistema bicarbonato nello stomaco. Quotidianamente, assumiamo cibo ricco di sale (NaCl), beviamo acqua e produciamo anidride carbonica (CO2), che è un sottoprodotto della degradazione degli zuccheri e dei grassi nelle cellule e deve essere eliminata dal nostro corpo. La CO2 in acqua si trasforma in acido carbonico, poi quest’ultimo si scinde spontaneamente in bicarbonato e idrogenioni nel plasma. CO2+ H2O → H2CO3 (acido carbonico) → H+ + HCO3- (bicarbonato) Nel nostro organismo il sale (NaCl) si scompone in Na+ e Cl- che vengono legati dall’acido carbonico H2CO3 dando origine a NaHCO3 + HCl. Il NaHCO3 (bicarbonato di sodio) funziona normalmente nella reazione di neutralizzazione che avviene nello stomaco, riportando in equilibrio la reazione al contrario, ed evitando così che l’acido cloridrico possa digerire le pareti gastriche da cui è prodotto. Il bicarbonato di sodio, NaHCO3, si trova in molti degli antiacidi che assumiamo come farmaci antiulcera. Esso ha componenti alcaline deboli che inducono la neutralizzazione quando incontrano HCl (acido cloridrico) prodotto in eccesso dallo stomaco. La neutralizzazione tra acido e alcale annulla le proprietà tossiche dell’HCl e lo trasforma in acqua salata innocua. Anche se il nostro sistema biologico, grazie all'omeostasi, è in grado di mantenere una condizione stabile di pH, questo equilibrio può essere disturbato dall’assunzione frequente e non bilanciata di sostanze fortemente acide, che mettono a dura prova le capacità omeostatiche tamponanti dell’organismo. Questo significa che bere sostanze fortemente acide non è sicuro né affatto raccomandabile e predispone alla condizione di ulcera gastrica e altri dolori causati da una forte acidità. 3. E’ giusto usare un agente antiacido per combattere i bruciori di stomaco? L’eccesso di cibo, l’abuso di alcolici e lo stress, possono provocare iperacidità di stomaco associata a stanchezza e altri problemi dispeptici (cattiva digestione). Se questo accade, assumere un agente antiacido, rappresentato da idrossidi di Mg, altri alcali forti o agenti di rivestimento temporaneo delle mucose, ci permette di recuperare dalla malattia e ci fa sentire meglio. Bisogna sapere che gli acidi si producono nello stomaco solo quando introduciamo il cibo in bocca ed iniziamo a masticare, grazie ad un sistema automatico di regolazione attraverso il quale il cervello comanda allo stomaco di produrre acidi per digerire i cibi. In condizioni di stress o di rabbia, questo sistema di regolazione si attiva automaticamente e lo stomaco secerne acido anche se non stiamo mangiando; l’iperacidità che ne consegue non può essere adeguatamente tamponata dai normali sistemi e si soffre di dolori gastrici. Questo è il motivo per cui molte persone prendono farmaci antiacido, forti alcalinizzanti o agenti di rivestimento temporaneo chiamati “protettori gastrici”, al fine di neutralizzare gli acidi in eccesso. L’assunzione di questi farmaci è molto diffusa nella Medicina moderna, soprattutto per contrastare gli effetti di farmaci come FANS (antinfiammatori non steroidei) e antibiotici. Tuttavia, non ci si cura del fatto che all’origine delle malattie che richiedono l’uso di questi farmaci c’è proprio una condizione di acidosi globale dell’organismo; inoltre, questi farmaci sono solo sintomatici e non possono curare definitivamente l’iperacidità di stomaco e si finisce addirittura per dipendere da essi. Semplicemente, per prevenire l’iperacidità di stomaco e alcalinizzare l’intero organismo, sarebbe più efficace e meno nocivo bere acqua pura e bilanciata, soprattutto a stomaco vuoto, date le sue caratteristiche tamponanti e alcalinizzanti. Il meccanismo che riconosciamo però, non è tanto quello di tamponare gli acidi in eccesso, ma quello di apportare abbastanza alcali capaci di stimolare una normale produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco. L’iperacidità dello stomaco, sembra infatti causata, paradossalmente, proprio dall’ipocloridria in uno stomaco atrofico, in cui la digestione rallentata causa un aumento di acidità per l’indesiderata fermentazione dei cibi in mancanza di un’adeguata produzione di acidi. Un riequilibrio dell’acidosi tissutale per mezzo dell’apporto di minerali alcalini, come quello che si ottiene con il consumo di acqua pura e bilanciata favorisce il riequilibrio della fisiologica produzione di HCl (Acido Cloridrico) e, conseguentemente, permette una digestione più efficiente. 2.3 L’equilibrio acido base nell’organismo L’organismo è un vero laboratorio chimico. Gli acidi e le basi sono in continuo riequilibrio. L’acido carbonico (H2CO3) si forma dalla reazione tra l’anidride carbonica e l’acqua: CO2+ H2O → H2CO3 H+ + HCO3- (ione bicarbonato) In condizioni normali il bicarbonato è 20 volte maggiore rispetto all’acido carbonico, quindi il sangue risulta essere debolmente basico (7,35-7,45 a seconda che sia venoso o arterioso). Questo anche perché il metabolismo umano produce più sostanze acide che basiche per cui la leggera basicità del sangue ‘neutralizza’ queste sostanze. Il sistema respiratorio è in grado di regolare il giusto livello di pH del sangue eliminando la CO2. La reazione globale di formazione di questo tampone può essere scritta nel modo seguente: 2H2O + CO2 H2CO3 + H2O H3O+ + HCO3– Consideriamo ora la produzione di acido lattico nei muscoli durante un esercizio fisico. L’acido lattico, quando entra nel sangue (essendo un acido) dona un H+ all’acqua. Aumentando la concentrazione degli H3O+ l’equilibrio si sposta verso la produzione di acido carbonico: H2CO3 + H2O H3O+ + HCO3– Per ridurre la concentrazione di acido carbonico (e alzare il livello di pH del sangue) viene eliminata della CO2 con la respirazione: 2 H2O + CO2 H2CO3 Il pH del sangue può venire alterato da problemi respiratori o metabolici (questi ultimi sono dovuti a patologie gravi e molto serie di cui non ci occuperemo in questo breve trattato). Si definisce ALCALOSI la condizione per cui il pH del sangue è oltre il valore di 7,45 (ma minore di 7,8 !!) Le cause respiratorie sono dovute a iperventilazione (una frequenza eccessiva di respirazione dovuta, ad esempio a stati di ansia o attacchi di panico). Con l’iperventilazione si espira più anidride carbonica del normale. La conseguenza è che la concentrazione di acido carbonico diminuisce, quindi l’equilibrio si sposta a sinistra perdendo degli H3O+ con conseguente aumento del pH (diventa più basico): 2H2O + CO2 H2CO3 + H2O H3O+ + HCO3– Qualora il pH del sangue diventasse pericolosamente basico, per evitare seri danni, il corpo reagisce ‘calmando’ il soggetto attraverso la perdita dei sensi. Per evitare gli svenimenti (e riportare il valore del pH in condizioni normali) si invita il soggetto a respirare in un sacchetto di carta. In questo modo, parte della CO2 espirata viene reintrodotta acidificando il sangue e ripristinando il corretto equilibrio acido/bicarbonato. Queste condizioni sono abbastanza rare. L’ACIDOSI respiratoria è provocata dal processo inverso: un eccessivo accumulo di anidride carbonica nel sangue. Ad esempio dopo una sforzo anaerobico (corsa senza respirare) o anche per piccolo sforzi in mancanza di allenamento (salire le scale, spostare pesi ecc.). L’eccesso di CO2 provoca uno spostamento dell’equilibrio verso destra con produzione di ioni H3O+ e un conseguente abbassamento del pH: 2H2O + CO2 H2CO3 + H2O H3O+ + HCO3– Il ‘fiatone’ è la risposta dell’organismo alla acidosi: l’elevata frequenza di respirazione sta eliminando l’anidride carbonica in eccesso per rialzare il valore del pH. Anche i reni svolgono una importante azione in questo contesto: sono in grado di eliminare, attraverso l’urina, lo ione bicarbonato. In condizioni normali il pH del sangue è regolato anche dal tampone delle proteine del sangue (l’emoglobina è in grado di regolare gli ioni H+) e dal tampone fosfato (presente sempre nel sangue, anche se meno importante ed efficace rispetto agli altri due). Respirare è una funzione fondamentale nella vita. Vi siete mai chiesti cosa accade realmente quando respiriamo? L'aria che respiriamo contiene prezioso ossigeno che è indispensabile per degradare gli zuccheri e i grassi nelle nostre cellule. Nei polmoni, l'ossigeno si diffonde nel sangue, si lega all’emoglobina e viene trasportato in tutte le cellule del nostro corpo. Anche l’emoglobina funge da sistema tampone permettendo al sangue di fungere da mezzo di trasporto. La CO2 diffonde fuori dalle cellule e viene trasportata dal sangue in tre modi diversi. Meno del 10% si scioglie nel plasma, circa il 20% si lega all'emoglobina, mentre la maggior parte (70%) viene trasformata in acido carbonico per essere trasportata ai polmoni. Un enzima presente nei globuli rossi del sangue, l'anidrasi carbonica, aiuta nella conversione dell'anidride carbonica ad acido carbonico e ioni bicarbonato. Quando i globuli rossi raggiungono i polmoni, lo stesso enzima aiuta a convertire di nuovo gli ioni bicarbonato in anidride carbonica che noi possiamo espirare. Se si è anemici significa si ha poca emoglobina, quindi questo sistema sarà inefficiente e andremo in acidosi per l’accumulo di CO2. Se l’emoglobina sarà più disponibile, l’organismo sarà più capace di effettuare gli scambi gassosi e l’eliminazione dell’acidità e il sistema risulterà più efficiente, come ben sanno certi atleti che ricorrono all’Eritropoietina (doping) per sostenere meglio la loro prestazione atletica. Capitolo 3 - L’acqua pura e bilanciata ti cambia la vita 3.1 L’acidificazione è la causa dell’invecchiamento precoce Il nostro corpo si nutre attraverso l'assunzione di cibo e la digestione. Lo zucchero (i carboidrati), che occupa gran parte della nostra alimentazione quotidiana, fornisce energia necessaria attraverso l'attività dell’ossigeno ottenuto dalla respirazione. L’ossigeno è alla base della respirazione cellulare mitocondriale, che consiste nel bruciare il glucosio per produrne ATP (Adenosina Tri Fosfato – Energia) oltre che anidride carbonica e diversi cataboliti acidi. La disponibilità di acqua, ossigeno e nutrimento nel sangue sono fondamentali per garantire tutte le fasi di riproduzione cellulare ma anche di eliminazione dei rifiuti dalle cellule. Solo così si può mantenere l’alcalinità all'interno della cellula. Diversamente, se tale processo di pulizia non viene eseguito correttamente e regolarmente, le cellule saranno acidificate dai residui tossici e non potranno funzionare correttamente. Tra i prodotti di scarto del catabolismo e della respirazione cellulare troviamo i radicali liberi. Si tratta di forme molto reattive dell’ossigeno con orbitali liberi che necessitano di elettroni per riequilibrarsi. Per questo si legano molto attivamente ai fosfolipidi delle membrane cellulari, agli organelli intracellulari e al DNA creando ossidazione o “arrugginimento” delle cellule, malfunzionamento e inefficienza. È questa la principale causa dell’invecchiamento precoce. Esistono evidenze che dimostrano che questa mancata pulizia, con conseguente acidosi e ossidazione cellulare, sia alla base di patologie gravi come, addirittura, il cancro. L’organismo dispone di numerosi sistemi antiossidanti, come il glutatione, la superossidodismutasi e la catalasi che, tuttavia, possono non essere del tutto efficienti in condizioni di stress, malattia e invecchiamento. 3.2 Il cibo è la medicina più efficace, l'acqua lo è ancora di più Come l’acqua scorre sul pianeta portando la vita agli esseri viventi, così il sangue, fluendo liberamente nel corpo, garantisce la vita. Il paragone diventa davvero calzante e allarmante se pensiamo che quando inquiniamo l’ambiente e i suoi corsi d’acqua e lo acidifichiamo, indirettamente acidifichiamo il sangue degli esseri viventi compreso il nostro sangue. Le nostre membrane cellulari soffrono come soffrono i pesci dei fiumi inquinati e le alghe intossicate dai residui chimici. La dieta, lo stress e l'esposizione alle tossine hanno una grande influenza sui nostri corpi. Come abbiamo visto nel capitolo precedente, gran parte del cibo e le bevande che assumiamo hanno un pH più basso di quello dell’organismo e, quindi, accelerano i danni ai tessuti del corpo. Questo si traduce in cattive condizioni di salute e invecchiamento precoce. L’acqua comunemente disponibile non è molto sana perché, già da molti decenni, viene trattata con tanti prodotti chimici per controllarne la carica batterica. I batteri non sono, però, l’unica fonte di malattia. I residui chimici ambientali già presenti nell’acqua e quelli che vengono usati come antibatterici la intossicano ulteriormente. Fortunatamente, sono state sviluppate tecnologie per ripristinare lo stato naturale dell’acqua con sistemi di purificazione, bilanciamento, alcalinizzazione e ionizzazione. Oggi, gli esseri umani possono più facilmente accedere all’acqua pura e bilanciata che svolge un ruolo chiave nel nostro organismo aiutandoci a prevenire le malattie e contrastare l’invecchiamento. 3.3 I benefici dell'acqua pura e bilanciata Scopriamo in modo approfondito le principali caratteristiche e i benefici dell’acqua pura e bilanciata. 3.3.1 L’azione purificante data dalla micro-clusterizzazione L'acqua non esiste come una singola molecola. Attraverso un debole legame idrogeno (più debole del legame ionico e del legame covalente), le molecole di H2O si aggregano in gruppi detti clusters. I clusters possono avere forme a catena complessa, pentagonali o esagonali. Le molecole d'acqua del rubinetto o di un fiume si organizzano in gruppi da 11 a 16 molecole a catena complessa. Nell’acqua pura e bilanciata, i raggi infrarossi emessi dalla Tormalina (un minerale semiprezioso con cui l’acqua prende contatto prima della sua erogazione) elevano l’energia cinetica delle molecole di H2O e rompono le grandi molecole in un processo chiamato micro-clusterizzazione, riducendo i gruppi di molecole d'acqua a 5-6 in forma pentagonale o esagonale, come l’acqua viva di sorgente. L’acqua micro-clusterizzata è più facilmente e velocemente assorbita dal corpo, ed è capace di penetrare meglio attraverso le strutture organiche micro-porotiche delle cellule ed espletare meglio le funzioni di legare e portare all’esterno i cataboliti di rifiuto. Ricordiamo che questa caratteristica è possibile solo quando l’acqua si trova in forma esagonale o pentagonale, con una massa molecolare molto bassa. L’acqua imbottigliata, poiché ferma e stagnante da settimane o mesi, presenta clusters molto più grandi della comune acqua corrente e non può competere con le profonde capacità idratanti e purificanti dell’acqua pura e bilanciata. Alcune aziende pubblicizzano le capacità diuretiche dell’acqua che commercializzano. La caratteristica di “far fare tanta plin plin” non è direttamente legata alle capacità purificatrici di quell’acqua che, infatti, presentandosi in molecole molto grandi, non può permeare il connettivo né tantomeno l’ambiente intracellulare e, aumentando la volemia (la quantità di acqua nel sangue) deve essere espulsa rapidamente dai reni, senza aver assolto al compito richiesto. Possiamo affermare che l’acqua pura e bilanciata ha un’alta vitalità e una rapida velocità di movimento, proprietà queste che la rendono efficiente nel rimuovere i rifiuti in tempi rapidi. Bere frequentemente acqua pura e bilanciata ci rende efficienti e in grado di pulire e rinfrescare il nostro corpo. Curiosità La microstruttura dell’acqua pura e bilanciata rende più facile e veloce la liberazione di sostanze emesse da una semplice bustina di tè, rispetto all'acqua osmotizzata. Anche le reazioni chimiche organiche di una semplice tisana alla malva risultano completamente diverse quando si confrontano tre acque diverse: acqua di rubinetto di Roma, acqua osmotizzata e acqua pura e bilanciata. Immaginate quante reazioni biochimiche, necessarie per produrre energia, depurarsi o guarire, possono venire velocizzate quando l’acqua pura bilanciata viene introdotta nell’organismo. Acqua osmotizzata Acqua pura e bilanciata 3.3.2 La ionizzazione e l’effetto antiossidante dell’idrogeno molecolare gassoso H2 L'idrogeno attivo molecolare (H2) generato durante la produzione di acqua pura e bilanciata, con il passaggio dell’acqua attraverso le sfere di bioceramica costituite da minerali semipreziosi, produce nel corpo un effetto antiossidante favorendo la rimozione dei radicali liberi dell'ossigeno: 2H2 + O2- → 2H2O Con questa reazione di riduzione viene annullato l’effetto dannoso dello ione superossido con due molecole di idrogeno molecolare gassoso a formare semplice acqua. Questa caratteristica si rileva misurando l’ORP (Potenziale di Ossido Riduzione) di cui parleremo più avanti. Ecco come funziona l’idrogeno molecolare H2 nel combattere i radicali liberi: 3.3.3 La presenza di più idrossidi e idrossili (OH-) favorisce la disponibilità di ossigeno Avete mai pensato che semplicemente bevendo acqua, si acquisisce circa il 30% del fabbisogno di ossigeno? L’acqua è formata in proporzione da 8 parti di ossigeno e 2 parti di idrogeno, quindi a spanne, 1 litro di acqua contiene 800 grammi di ossigeno. L’ossigeno è molto importante per la respirazione cellulare, cioè per i processi mitocondriali in cui viene letteralmente bruciato il glucosio per produrre energia, anidride carbonica e acqua. Con l’invecchiamento, il corpo umano va incontro ad una diminuzione della capacità polmonare e della funzione cardio polmonare, quindi della disponibilità di ossigeno nei tessuti. Quando non c'è abbastanza ossigeno, anche l’acido lattico e l’anidride carbonica vengono accumulati nei tessuti. Questo è il motivo per cui si può soffrire di stanchezza cronica o semplicemente di crisi di astenia. L’acqua pura e bilanciata presenta circa il 20% in più di ossigeno disciolto rispetto alla normale acqua. Pertanto, bere acqua pura e bilanciata permette alle cellule di alimentarsi rapidamente in ossigeno immettendolo direttamente nel sangue dall’apparato digerente, integrando notevolmente quello aereo che avviene attraverso la respirazione polmonare. 3.3.4 L’apporto di minerali utili per il funzionamento degli enzimi L’efficienza della respirazione cellulare (che utilizza l’ossigeno per bruciare il glucosio) è possibile solo quando gli enzimi che vi sono deputati dispongono dei minerali (elettroliti) necessari al loro regolare funzionamento. I minerali organici vengono acquisiti attraverso il cibo, mentre i minerali inorganici sono ottenuti attraverso l'acqua potabile; questi ultimi possono essere integrati negli enzimi solo quando si trovano ionizzati. Ciò significa che senza i giusti minerali, le sostanze nutritive non possono essere adeguatamente assorbite e non apportano l’energia attesa al corpo. Quando non c'è abbastanza ossigeno o gli enzimi sono inefficienti per la mancanza di elettroliti, l’acido lattico e l’anidride carbonica (CO2) vengono accumulati nel corpo causando stanchezza e astenia. Una delle funzioni più importanti della vita cellulare è data dagli scambi attraverso la membrana. Questi avvengono con consumo di energia sotto forma di ATP in sistemi come la pompa Na+/K+ che non può funzionare senza questi minerali. Bere acqua pura e bilanciata permette di apportare un’adeguata quantità di minerali alcalini in forma di idrossidi che, cedendo idrossile o OH- per formare H2O quando si lega ad un H+, rendono disponibili ioni Na+, K+, Mg++ e Ca++. Il Sodio (Na+) e il Potassio (K+) sono fondamentali per il consumo di energia, gli scambi cellulari e la trasmissione nervosa. Il Calcio (Ca+), oltre ad avere funzioni di sostegno nel rimaneggiamento continuo dell’osso, presiede a funzioni essenziali per la contrattilità muscolare e cardiaca. Il Magnesio (Mg+) risulta altrettanto importante per l’assorbimento e la concentrazione del Calcio (Ca+), interviene nella conduzione del segnale nervoso e in numerose funzioni di segnale intracellulare. La quantità di ioni calcio nel sangue è cruciale nella determinazione dell’omeostasi del corpo umano. Se l’organismo non ne assume a sufficienza con la dieta e con l’acqua, tende a sottrarlo allo scheletro per mantenerne valori costanti nel sangue. Tali importanti minerali inorganici possono essere ottenuti attraverso l'acqua. Tuttavia, l'acqua normale spesso non ci fornisce abbastanza minerali, oppure risulta essere troppo ricca di minerali, da non poter essere adeguatamente biodisponibili. E’ stato dimostrato che l'acqua pura distillata non è potabile poiché non contiene alcun minerale affatto. Questa acqua viene spesso definita anche “acqua acida” perché priva di minerali alcalini sotto forma di idrossidi, e si presenta spesso ad un pH inferiore a 7. L’acqua pura e bilanciata, nel suo processo di produzione, dopo essere stata deprivata di tutte le sostanze organiche ed inorganiche attraverso il processo di filtrazione, viene a contatto con ossidi alcalini che rilasciano quantità oligominerali di idrossidi. Questo garantisce sempre quantità adeguate e costanti di minerali inorganici essenziali per la vita, altra ragione per cui fa benissimo berla. 3.3.5 Il potere alcalinizzante nel contrastare l’acidità dell’organismo L’acqua pura e bilanciata presenta, tra le sue caratteristiche principali, un grande potere tampone e una buona alcalinità. Queste qualità sono garantite dalla presenza di idrossidi di Na, K, Ca e Mg che, come già illustrato, sono capaci di sottrarre idrogenioni dal corpo attraverso reazioni chimiche abbastanza semplici. Anche l’alta concentrazione di ioni idrossili OH- contribuisce alla stessa funzione deacidificante. Descriviamo di seguito alcune reazioni chiarificatrici dell’equilibrio acidobase nell’organismo. 1. L’anidride carbonica (CO2) prodotta con la combustione del glucosio viene immessa nel sangue e, legata ad una molecola di acqua (H2O), viene trasportata sotto forma di acido carbonico (bicarbonato): CO2 + H2O = H2CO3 2. L’acido carbonico tende continuamente a dissociarsi in ioni carbonato (HCO3-) e 3. 4. 5. 6. idrogenioni (H+) causando una reazione acida che tende ad abbassare il pH del sangue: H2CO3 → HCO3- + H+ Anche gli acidi organici tendono continuamente a rilasciare idrogenioni: RCOOH → RCOO- + H+ Gli idrogenioni H+ possono essere utilizzati dal corpo per formare altri acidi, come ad esempio avviene nello stomaco quando si produce acido cloridrico per la digestione: H++Cl- =HCl L’idrossido di sodio (NaOH) contenuto nell’acqua pura e bilanciata può reagire con l’acido cloridrico (HCl) per formare semplicemente acqua e sale (esempio di reazione di neutralizzazione con pH 7): NaOH + HCl= NaCl + H2O Gli idrossili (OH-) liberi non possono che legarsi agli idrogenioni (H+) liberi formando semplice acqua (esempio di reazione di neutralizzazione con pH 7): OH- + H+ = H2O 3.3.6 Il suo effetto antietà naturale Le donne sono sempre alla ricerca di sistemi e prodotti antietà, creme e trattamenti miracolosi. Non si accorgono che il miglior antietà naturale è l’idratazione per via interna. L’acqua pura e bilanciata, grazie alle numerose qualità ampiamente descritte, contrasta la manifestazione delle rughe. L'idratazione costante della pelle del corpo permette una maggiore tonicità ed elasticità dei tessuti, previene l’invecchiamento cutaneo e riduce le rughe. Questo tipo di acqua mantiene idratate le cellule e, contemporaneamente, contrasta la ritenzione idrica, cioè l’acqua ricca di acidi e sostanze di scarto che spesso viene trattenuta nel connettivo intercellulare a causa della concentrazione degli stessi prodotti del metabolismo: bere molta acqua pura e bilanciata– almeno due litri al giorno – tiene lontano edemi, gonfiori e inestetismi come la famigerata “buccia d’arancia”. Ma non è tutto, perché anche i capelli e le unghie traggono benefici diretti da un’abbondante idratazione del nostro corpo. Infatti, l’azione depurativa dell’acqua è la nemica numero uno di problemi degli annessi cutanei come della pelle. Una buona idratazione rende i capelli forti e robusti, ma soprattutto luminosi. Benefici dell’acqua pura e bilanciata a colpo d'occhio In sintesi, possiamo concludere che l’acqua pura e bilanciata ha tutte le qualità di una buona acqua perché garantisce tutte le seguenti qualità: Migliora il potere riducente favorendo la rimozione dell’ossigeno attivo dannoso (radicale libero), che provoca il cancro, il diabete, l'ipertensione ecc. Abbassa i livelli di ORP (Potenziale di Ossido Riduzione) Rimuove i rifiuti acidi dal corpo e i metaboliti acidi e tossine dal livello cellulare Fornisce minerali alcalini come Ca, K, Na, Mg essenziali per la salute Idrata il corpo fino a 3 volte di più rispetto all’acqua normale, grazie alla sua microstruttura Facilita l’assorbimento di sostanze nutritive e minerali Favorisce il benessere generale mediante la disintossicazione del corpo Ha eccellente effetto antiossidante come la vitamina C Possiede un buon sapore ed è più gradevole berla Abbassa la pressione, il colesterolo e la glicemia Attraverso l’idratazione del corpo, purifica la pelle Elimina le tossine e le scorie Previene l’invecchiamento cutaneo Rende la vita difficile alla cellulite Regola la temperatura corporea Protegge gli organi interni, con la sua funzione “ammortizzante”. Curiosità L’acqua pura e bilanciata funziona per l’organismo come la vitamina C nelle sue funzioni antiossidanti, in quanto possiede elettroni disponibili che annullano l’azione ossidante dei radicali liberi verso le membrane cellulari e verso il DNA. La Vitamina C, con la sua particolare struttura aromatica, funge da donatore di elettroni passando da una forma ridotta ad una forma ossidata. Struttura della Vitamina C 3.4 L’acqua pura e bilanciata a confronto con altri tipi di acqua Nella tabella che segue, osserviamo in sintesi le principali differenze fra l’acqua pura e bilanciata (chiamata Antioxidant Alkaline Water) e l’acqua osmotizzata RO. Nei grafici che seguono, osserviamo invece le differenze di pH e ORP tra diversi tipi di acqua. L’acqua pura e bilanciata è indicata come RO+ Antioxidant Alcaline Filter water nel grafico di sinistra e Antioxidant Alcaline water a destra. Misurazione dell'ORP dell’acqua L'acqua normale (di rubinetto, di falda o osmotizzata) ha un potenziale di ossidoriduzione (o potenziale redox o ORP) elevato pari a circa +300 mV. Tuttavia, nel corpo umano si trova un ORP che varia in un intervallo tra -110~+250mV, nettamente più basso dell’acqua che beviamo normalmente. Per controllare l'ORP si utilizza un tester definito Redox. Si tratta di un apparecchio che utilizza un indice che mostra il livello di potenza di ossidazione o di riduzione (antiossidante). Quando il valore è negativo indica che il potenziale di riduzione, cioè di essere antiossidante, è elevato. Al contrario, se la potenza di ossidazione è elevata, allora il valore sarà positivo, cioè l’acqua è ossidante. In un test effettuato da un laboratorio certificato dal prestigioso ente Accredia, l’acqua del rubinetto raccolta a Brescia ha mostrato un ORP superiore a 300 mV, mentre l’acqua pura e bilanciata ha fatto registrare valori inferiori a -200, confermando di essere davvero antiossidante. Acqua di rubinetto Acqua pura e bilanciata Controllo dell'alcalinità dell'acqua Al fine di verificare l'acidità o alcalinità dell’acqua, si possono usare semplici reagenti come il BTB (blu di bromotimolo), con cui è facile controllare il grado di pH. Tutto quello che dovete fare è semplicemente far cadere qualche goccia di BTB in un bicchiere di acqua. Se si confronta l’acqua pura e bilanciata con qualsiasi altra acqua normale, in pochi istanti è possibile osservare una grande differenza di colore determinata dal reagente nei due simili, ma così diversi liquidi. Il colore giallastro significa che è acida, verde neutra e blu in stato di alcalinità. Test del pH Acqua osmotizzata Acqua pura e bilanciata Controllo del TDS (Total Dissolved Solids, solidi totali disciolti) Si tratta di una misura sul contenuto e il livello di sali e minerali naturalmente disciolti in acqua. Anche per questa misurazione sono disponibili in commercio dei semplici tester. L’acqua viene definita diversamente a seconda della sua durezza come vediamo nella seguente tabella. Definizione Molto tenera (molto dolce) Tenera (dolce) Mediamente dura Abbastanza dura Dura Molto dura °F (gradi francesi) °D (gradi tedeschi) ≤7 ≤4 da 7 °F a 14 °F da 5 a 8 da 14 °F a 22 °F da 9 a 12 da 22 °F a 32 °F da 13 a 18 da 32 °F a 54 °F da 19 a 30 ≥ 54 °F ≥ 30 ppm o mg/l ≤ 70 da 70 a 140 da 140 a 220 da 220 a 320 da 320 a 540 ≥ 540 Nel grafico seguente, osserviamo come l’acqua pura e bilanciata (riportata come R/O+ Antioxidant Alcaline Filter water), presenta un TDS di 85 ppm che ci permette di definirla tenera, dolce o oligominerale. Mentre è ammesso e consigliabile assumere delle acque particolarmente minerali per cure idropiniche, prescritte dal medico termalista per brevi periodi, per il consumo quotidiano è consigliabile assumere acqua oligominerale. Soprattutto è importante che vi siano disciolti i minerali più utili alla salute, come nell’acqua pura e bilanciata, in cui il rilascio degli idrossidi è finemente regolato e permette di misurare valori di circa 5°F, come certificato dal laboratorio di analisi G.R. Biochemilab, accreditato da Accredia, in un rapporto del 16/11/2016, differenziandosi di più di 5 volte dai valori ritrovati nell’acqua di rubinetto a Brescia di circa 28°F. La durezza dell’acqua può anche essere misurata in mg/l, cosicché nella conversione troviamo che da circa 320mg/dl dell’acqua di rubinetto abbiamo ottenuto circa 70mg/dl nell’acqua pura e bilanciata. Un’acqua meno dura e quindi oligominerale, quando alcalina, rilascia nell’organismo solo i minerali necessari, senza gravare sui reni nella produzioni di calcoli o renella, molto diffusa tra chi beve acqua minerale con un pH tendenzialmente basso e assume un’alimentazione acida. Acqua osmotizzata Acqua pura e bilanciata Controllo della concentrazione di idrogeno molecolare gassoso H2 L’idrogeno nascente viene misurato con apparecchi rilevatori. Non è necessaria alcuna spiegazione se osserviamo il grafico. Possiamo vedere la proprietà assolutamente eccezionale dell’acqua pura e bilanciata (riportata come Antioxidant Alcaline water) di produrre concentrazioni abbondanti di idrogeno. Acqua osmotizzata Acqua pura e bilanciata 3.5 L’acqua, i sali minerali e il nostro corpo Il nostro corpo ha bisogno di minerali necessari per favorire le funzioni metaboliche; in particolare essi sono importanti nella crescita e nello sviluppo dei bambini. Tra i diversi tipi di minerali, i due principali contenuti nell'acqua sono calcio e magnesio. Oltre il 99% del totale del calcio corporeo si trova nelle ossa e nei denti, dove funziona come un elemento strutturale chiave. Inoltre, il calcio ha altre funzioni nel metabolismo: segnale per i processi fisiologici vitali, contrattilità vascolare, coagulazione del sangue, contrazione muscolare e trasmissione nervosa (Cotruvo and Bartram, 2009). Un insufficiente apporto di calcio è associato ad un crescente rischio di osteoporosi, nefrolitiasi (calcoli renali), cancro del colon, ipertensione e ictus, malattie coronariche, insulino-resistenza e obesità. Il magnesio è il quarto catione più abbondante nel corpo e il secondo catione più abbondante nel liquido intracellulare. Si tratta di un cofattore per circa 350 enzimi cellulari, molti dei quali sono coinvolti nel metabolismo energetico. Esso è anche coinvolto nella sintesi di proteine e acidi nucleici ed è necessario per il tono vascolare normale e all'insulina. Bassi livelli di magnesio sono associati a endoteliale, elevati livelli circolanti di proteina C reattiva e della sensibilità all'insulina. Basso status di magnesio è ipertensione, malattia coronarica, diabete mellito tipo 2 metabolica (Cotruvo and Bartram, 2009). la sensibilità disfunzione diminuzione associato a e sindrome La mancanza cronica di minerali può essere fatale al corpo umano ed è fondamentale assumerli con l’alimentazione, ma soprattutto con l’acqua. Tuttavia, non tutti i tipi di acqua contengono questi minerali essenziali. Diversi esperimenti e indagini sono stati condotti per studiare gli effetti dell’acqua filtrata osmotizzata, che è attualmente il sistema di filtrazione dell'acqua più dominante nelle aree urbane della Corea, Cina, Stati Uniti ed in molte metropoli in tutto il mondo. In uno degli esperimenti, realizzato in una scuola elementare della Corea, gli scienziati hanno studiato l’effetto dell’acqua e dei sali minerali sulla crescita dei bambini. Circa 21 su 31 bambini (68%) bevevano acqua osmotizzata (RO- Reverse Osmosis) sia a casa che a scuola. Un esame dei capelli è stato condotto su 10 bambini bevitori di acqua di rubinetto e su altri 10 che bevevano acqua osmotizzata con l’obiettivo di determinare le componenti minerali nei capelli e, indirettamente, la quantità presente nel corpo. Come si può evincere dal grafico in basso, 6 su 10 bambini consumatori di acqua osmotizzata risultarono carenti di calcio, mentre solo 1 su 10 tra quelli che bevevano acqua di rubinetto presentava questa carenza. Analogamente, la carenza di Mg si riscontrava in 7 su 10 tra quelli bevitori di acqua osmotizzata, e in 5 che bevevano acqua di rubinetto. Mr. Lee Chang Yeol, direttore dell’Istituto di analisi e ricerche coreano Medinex, afferma che attraverso l'esame dei capelli, si è scoperto che le persone che bevono acqua filtrata con osmosi inversa sono altamente carenti di minerali alcalini come Ca e Mg negli organi, e i loro tessuti diventano acidi. L'acqua osmotizzata non è raccomandata dai ricercatori poiché i minerali essenziali per la salute vengono trattenuti dalle membrane. Secondo il Dr. Ingrid Rosberg, della International Water Association, "l'acqua senza minerali è come l'acqua piovana o l’acqua distillata, che da generazioni sappiamo non essere utile alla salute perché, non solo non apporta i minerali utili, ma addirittura drena dal corpo i sali minerali nel caso in cui non li si apporti con altre fonti". In un altro esperimento si osservava la crescita di germogli di soia irrigati con acqua osmotizzata e acqua pura e bilanciata. Un numero uguale di semi è stato messo a germinare in due contenitori diversi nello stesso ambiente. Dopo una settimana, le differenze erano eclatanti. Si osservava la differenza di crescita fra la coltura innaffiata con acqua osmotizzata e quella a cui era stata immessa acqua pura e bilanciata. Acqua osmotizzata Acqua pura e bilanciata Il Prof. Kang Tae-Beom, Preside della Sang Myung University, Corea afferma: "il contenuto di minerali, in quantità bilanciata oligominerale nell’acqua ha grandi influenze sulla crescita dei germogli di soia. Attraverso l'esperimento, è apparso chiaro che l'acqua ricca di minerali (calcio e magnesio) favorisce una crescita più rapida dei germogli di soia rispetto all’acqua osmotizzata, priva di minerali. Una differenza si è anche riscontrata quando si è misurato il contenuto di vitamina C nei chicchi, che risultava maggiore in quelli coltivati con acqua pura e bilanciata. Quindi, dovremmo considerare con attenzione il tipo di acqua che beviamo ogni giorno". 3.6 Alla scoperta del dispositivo di produzione di acqua pura e bilanciata, PBWater System PBWater System è un dispositivo che permette di trasformare la normale acqua di rubinetto in acqua pura, bilanciata, alcalina e minerale. La sua innovativa tecnologia si basa su un brevetto internazionale unico, certificato NSF (per gli USA) e da Accredia (per l’Europa). PBWater System impiega bioceramiche (minerali semipreziosi) che, permeate da acqua purificata con membrane semipermeabili, rendono questa antiossidante, alcalina, pura e bilanciata attraverso un processo di mineralizzazione naturale, in osservanza di tutte le indicazioni di legge. PBWater System rappresenta un sistema di miglioramento dell’acqua con tecnologie che restituiscono alla stessa il suo naturale stato di purezza e qualità e la rendono in grado di contrastare l’acidità del corpo che è alla base delle più comuni patologie. Guardiamo com’è fatto PBWater System. 1. Filtro carboni attivi L’acqua proveniente dalla rete idrica domestica viene microfiltrata per rimuovere particelle sospese e residui di fango grossolani per mezzo di un filtro carbon block di ultima generazione, molto efficiente. Questo processo è fondamentale per una prima purificazione dell’acqua e per preservare la performance e la vita delle membrane osmotiche semipermeabili. 2. Pompa a palette L’acqua viene spinta ad una pressione stabile da una pompa di potenza adeguata, in modo da vincere la pressione osmotica offerta dalle membrane semipermeabili e realizzare così il fenomeno dell’osmosi inversa. 3. Membrane semipermeabili Ben due membrane osmotiche semipermeabili sono montate in parallelo per garantire un soddisfacente flusso di acqua al rubinetto affinchè la velocità di erogazione sia adeguata. L’osmosi inversa, che si realizza attraverso queste speciali membrane, garantisce che solo l’acqua pura priva di residui chimici, metalli pesanti, cloro e batteri (detta osmotizzata) possa essere erogata, mentre l’acqua impura viene eliminata nello scarico. In questo modo, le membrane non trattengono alcun residuo e sono protette nel tempo. L’acqua osmotizzata può essere erogata attraverso il chiavino di sinistra del rubinetto contrassegnato da un colore argenteo. Essa trova applicazioni differenti dalla idratazione degli esseri viventi ed è utile per lavare gli alimenti, l’igiene dei capelli, dei denti e del corpo, per la detersione delle ferite e per usi meccanici come il rabbocco del ferro da stiro, la detersione di superfici ecc. 4. Minerali semipreziosi L’acqua erogata dal rubinetto azionando il chiavino dorato si definisce PBWater- Pure, Balanced Water- acqua pura e bilanciata. Dopo essere stata osmotizzata e purificata, l’acqua attraversa un contenitore pieno di bioceramiche sferiche, derivate da minerali semipreziosi naturali, quali tormalina, zeolite, ematite, e ossidi di calcio, potassio, magnesio e sodio, si bilancia chimicamente e fisicamente e acquisisce proprietà che la rendono la migliore acqua oligominerale, pura e bilanciata ottenibile sul pianeta. PBWater presenta un buon potere alcalinizzante per il suo arricchimento in idrossidi utili a neutralizzare gli acidi del metabolismo; essa diventa antiossidante con un ottimale ORP negativo utile a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento e risulta essere fortemente idratante e purificante grazie alla microclusterizzazione che acquisisce al contatto con le bioceramiche. Questa tecnologia così descritta è la prima brevettata, certificata e unica al mondo. Capitolo 4 – La prevenzione di tutte le malattie: l'acqua pura e bilanciata ti cambia la vita L'acqua pura e bilanciata ha dimostrato avere effetti su varie malattie e disagi di salute. Naturalmente, questo non significa che cambiare solo l'acqua garantisca la guarigione da tutte le malattie. Tuttavia, bere l'acqua giusta svolge un ruolo chiave nel trattamento della malattia ed è sicuramente importante nella prevenzione. 4.1 La causa di varie malattie Per prevenire le malattie, dobbiamo prima scoprirne la causa: i radicali liberi. I radicali liberi attaccano la membrana delle cellule, che è l'unità di base del nostro corpo, e la ossidano rendendola meno elastica. Questo fenomeno riduce le capacità vitali della cellula e ne inibisce le capacità di ricambio (morte e rinascita). I radicali liberi, attaccando il DNA nella cellula, ne causano un malfunzionamento; in questo modo, la cellula non è più capace di sintetizzare le proteine fondamentali per le normali attività vitali e di difesa. Con la perdita di importanti capacità di segnale, nonché di possibilità di riparo della cellula, diminuisce il nostro potere immunitario. Ne conseguono diversi problemi di salute come l’ipertensione arteriosa, il cancro, problemi renali, la sclerosi delle arterie, il diabete e le allergie. Anche se non si può dire che i radicali liberi siano l'unica causa delle malattie, è evidente che questi siano alla base della genesi dei tumori. Sono i radicali liberi che cambiano una cellula normale in una cellula mutante causando danni direttamente sul DNA e sulla membrana e influendo così profondamente sulla regolazione del turnover (ciclo) cellulare. 4.2 Le malattie sotto la lente d’ingrandimento 4.2.1 Cancro Il cancro si fonda su un processo di conversione genica che rende le cellule di un tessuto incapaci di controllare il proprio ricambio; esse crescono in maniera incontrollata, comprimono altre strutture vitali e si disseminano nell’organismo sotto forma di metastasi. E’ noto come i radicali liberi (ossigeno attivo) rappresentino la causa principale del cancro, attaccando le membrane cellulari ma soprattutto il DNA. Un’altra causa sottovalutata di cancro è il cloro che viene aggiunto alle acque civili per disinfettarle come dimostrato da una metanalisi (Moms et al, 1992). Esso viene assorbito attraverso la pelle, gli occhi, le vie respiratorie e gli organi riproduttivi, provoca tumori e colpisce la crescita dei bambini inibendo lo sviluppo del cervello. In tempi moderni, il numero di persone che soffrono di colon-retto e cancro alla vescica è drammaticamente in aumento a causa della clorazione delle acque per uso civile. Numerosi altri composti chimici, sicuramente cancerogeni, vengono frequentemente misurati in diverse acque definite potabili in tanti comuni italiani: PCB, Glifosato, Cromo esavalente, sono solo alcuni di una lista che ne conta più di 300 (Arpat 2015; Ispra 2013; 2016; Pamio, 2016; il fatto quotidiano, 2016). L’acqua pura e bilanciata è stata studiata approfonditamente anche per la ricerca di queste sostanze chimiche, ed è stata certificata come totalmente pura, priva anche di cloro. Ma questa non è l’unica buona notizia. Con la sua struttura micro-clusterizzata, la sua elevata concentrazione di ossigeno in forma di OH- e la quantità di idrogeno molecolare H2, l’acqua pura e bilanciata è estremamente efficace nella prevenzione del cancro. Le cellule tumorali non possono vivere in ambiente alcalino come già dimostrato in un lavoro del 1927 dal ricercatore Otto Warburg, premio Nobel per la Medicina nel 1931. Per questo l’acqua pura e bilanciata, con la sua alcalinità, rappresenta uno dei metodi più semplici per prevenire questo genere di malattie. Dal documentario ‘Il Segreto dell'acqua’: acqua, sali minerali e cancro Secondo il Dr. Ingrid Rosberg della International Water Association, "ci sono inequivocabili indicazioni che la maggior parte delle persone con il cancro, sono nel complesso, acide. Se non si assumono minerali alcalini con l’acqua potabile ci si espone ad un alto rischio". D'altra parte, se l'acqua non presenta minerali disciolti, come già descritto per l’acqua pura e bilanciata, questa farà fuoriuscire i minerali che sono presenti nelle cellule. Dal documentario "segreto dell'acqua" in onda in Corea da Ulsan MBC (Moonhwa Broadcasting Center) il 27 gennaio 2012 4.2.2 Diabete Il diabete, che è una delle principali malattie metaboliche, si verifica quando le cellule che producono insulina nel pancreas non funzionano correttamente. In un corpo sano, infatti, il pancreas produce insulina che controlla il glucosio circolante, quindi, il metabolismo dello zucchero e dei carboidrati. Si registra un aumento della concentrazione del glucosio nel sangue, a cui seguono altri sintomi quali: l'assunzione eccessiva di cibo, l'ipertensione arteriosa, l’aumento della diuresi e diverse altre complicazioni organiche. Inoltre, i rifiuti acidi si accumulano eccessivamente nel corpo e si registra un certo sovrappeso a causa degli acidi grassi accumulati. La causa del diabete è sostanzialmente legata ad un problema nella secrezione e la produzione di insulina, ma anche l’iperacidità ha dimostrato essere causa di resistenza insulinica. In uno studio pubblicato su World Journal of Diabetes intitolato “roles of interstitial fluid pH in diabetes mellitus: Glucolysis and mitochondrial function” nel febbraio 2015 (Marunaka Y, 2015) si dimostra come un pH connettivale basso, causato da un mancato allontanamento dei rifiuti acidi dai tessuti, impedisca all’insulina circolante di legarsi al recettore corrispondente sulla cellula, a causa di una competizione vinta dagli acidi. La carenza di elementi come Cromo, Manganese, Vitamina B6 e Magnesio è una delle cause di diabete. Consumare cibo e acqua ricchi in magnesio favorisce le attività dell’insulina nel corpo. E’ utile perdere il 5-7% del peso e rivedere le proprie abitudini di vita per ritardare o impedire lo sviluppo del diabete ma, sicuramente, un giusto apporto di acqua pura e bilanciata, corregge lo squilibrio elettrolitico, contrasta l’acidità nel corpo e contribuisce a ridurre il peso senza effetti collaterali. Un adeguato apporto di acqua è fondamentale nel diabete, proprio perché uno dei sintomi principali è la polidipsia (desiderio di bere), quindi l’acqua pura e bilanciata rappresenta un’ottima soluzione. Ne gioveranno particolarmente anche i diabetici che soffrono di sintomi più gravi come la riduzione della vista e problemi della microcircolazione. Acqua, minerali e diabete Molte ricerche dimostrano che l'acqua osmotizzata in realtà aggrava il diabete, perché favorisce l’aumento dell’acidità nelle cellule e nel sangue. Per conoscere meglio il rapporto tra minerali e malattie, in particolare il diabete, l’Animal Experiment Lab dell’Università di Yonsei, Wonju Medical Center, ha condotto un esperimento sui ratti. Questi sono stati iniettati con sostanze capaci di ingenerare il diabete, fino a che il livello di glucosio nel sangue non ha raggiunto ben 580 mg/dl. Ai ratti diabetici sono stati dati tre diversi tipi di acqua: acqua osmotizzaata, acqua ricca in cromo e acqua ricca di minerali. Durante l'esperimento, della durata di un mese, i livelli di zucchero nel sangue dei ratti sono stati misurati una volta alla settimana per un totale di quattro volte. Quattro settimane più tardi, il livello di glucosio nel sangue ha mostrato notevoli differenze. Fonte: Busan MBC Documentary "Truth of life" Il professor Lee Gyu Jae di Wonju Medical College, Yonsel Università dice: "I minerali hanno influenze positive sul pancreas e su diversi enzimi nelle nostre cellule, in particolare sulla resistenza all'insulina e del metabolismo del glucosio, con conseguente effetto ipoglicemizzante. Così, l’acqua osmotizzata e l’acqua priva di minerali non è utile per i diabetici". Dal documentario "segreto dell'acqua" in onda in Corea da Ulsan MBC (Moonhwa Broadcasting Center) il 27 gennaio 2012 “La verità della vita”: l'acqua e il diabete Nel 2003, la Busan MBC ha trasmesso un documentario dal titolo, "La verità della vita", che riguardava l’acqua pura e bilanciata e la sua relazione con le malattie. Nel documentario, si mostrava un esperimento condotto presso la Hanseo University che osservava gli effetti dell’acqua pura e bilanciata nella regolazione del diabete. Quindici pazienti diabetici (che in media soffrivano di diabete da 10 anni) sono stati arruolati in un esperimento volontario della durata di un mese. Nell'esperimento, i soggetti, la cui glicemia variava tra 250 e 396 mg/dl, sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo di pazienti (gruppo A), ha continuato la somministrazione di insulina e i trattamenti ospedalieri ed è stato invitato a bere l'acqua normale. Un altro gruppo di pazienti (gruppo B) ha interrotto completamente l’insulina, e assumeva circa 5 litri di acqua pura e bilanciata al giorno. I livelli di glucosio nel sangue sono stati misurati ogni giorno, prima e dopo i pasti per 36 giorni. Infatti il risultato è stato incredibile. Dopo l'esperimento, alla misurazione della glicemia, tutti i pazienti avevano ottenuto una drastica diminuzione del livello di glucosio nel sangue. Il cambiamento più notevole è stato riscontrato dal signor Lee Seong Jun (di 69 anni), che inizialmente ha avuto un innalzamento pericoloso della glicemia a 400 mg/dl, ma, dopo aver bevuto una grande quantità di acqua pura e bilanciata, gli si è riscontrato un valore di 168 mg/l. " In un primo momento ero preoccupato nel dismettere del tutto l’iniezione di insulina, ma adesso sono davvero sorpreso di scoprire che l'acqua si comporta proprio come l'insulina nell’abbassare il livello di glucosio nel sangue”. Ha riferito Lee Seong Jun. Un altro risultato importante è stata la stabilità della glicemia. Mentre nei pazienti in terapia con insulina si registrava una relativamente ampia variazione nei valori della glicemia, nei pazienti che avevano assunto l'acqua pura e bilanciata, si registravano livelli più stabili nelle varie misurazioni. 4.2.3. Malattie cardiache e ictus Una dieta troppo ricca in grassi è uno dei fattori che favorisce l’aumento di colesterolo nel sangue. Il colesterolo HDL, cosiddetto cattivo, può accumularsi nella parete delle arterie e inibire la regolare circolazione del sangue; ciò può causare ipertensione e infarto del miocardio. Altre cause delle patologie cardiovascolari sono i radicali liberi causati da alcol, fumo e lo stile di vita sedentario. Anche l’assunzione di acqua clorata predispone a danni vascolari e all’ipertensione (McCallum et al, 2015). Quando i lipidi vengono ossidati con i radicali liberi, essi penetrano nella parete dei vasi sanguigni che si ispessiscono. Ciò provoca la perdita di elasticità della parete delle arterie (arteriosclerosi) e sviluppa malattie cardiovascolari. Il rischio di malattie circolatorie, come le malattie cardiache e l’ictus, continuano ad aumentare nella società moderna insieme al rapido invecchiamento della popolazione. I trattamenti di base, nella cura delle malattie cardiovascolari, consistono nell’inibire l’eccesso di colesterolo e nel controllare l’ipertensione con farmaci recettoriali e con l'uso di diuretici. Anche in queste patologie l’assunzione di acqua pura e bilanciata favorisce tutte le funzioni di purificazione e di anti aging capaci di proteggere i vasi e di tenere sotto controllo l’ipertensione. Inoltre, poiché i diuretici possono ridurre la quantità di potassio nel corpo, è necessario avere fonti adeguate di ripristino e nessuna è migliore dell’acqua pura bilanciata. 4.2.4. Calcoli renali La calcolosi renale è una malattia che si verifica quando le sostanze nelle urine si cristallizzano, e si accumulano nel rene. Si manifesta con molti sintomi, dolore colico, infezioni e altre complicazioni. Queste pietroline si formano, di solito, come conseguenza della ridotta introduzione di acqua nel corpo o di una aumentata concentrazione di materiali inorganici. Inoltre, essi possono formarsi da un accumulo di germi e scarti cellulari che vengono condensati dai sali presenti nelle urine. Il consumo di cibi acidi può ulteriormente favorire la formazione di calcoli renali. Quando le pietre sono relativamente piccole, non si manifestano sintomi in quanto possono essere espulsi attraverso la minzione. Quando invece diventano più grandi, possono causare problemi nell’apparato urinario alto, nella vescica o nell'uretra. Bere una grande quantità di acqua, adeguatamente ricca di minerali, cioè con elettroliti per lo più alcalini in quantità oligominerale, è un metodo efficace per il trattamento e la prevenzione della nefrolitiasi. Quando le dimensioni delle formazioni sono ancora piccole, si può evitare che si ingrandiscano bevendo una quantità adeguata di acqua. L’acqua pura e bilanciata, giustamente arricchita di minerali, bilancia il pH del corpo e delle urine ed elimina i rifiuti acidi sciogliendoli o evitando la loro precipitazione sotto forma di sali. Ecco come si forma l’ossalato di calcio a partire dall’acido ossalico: ossalato di calcio 4.2.5. Ipertensione sanguigna Si dice che una persona soffre di ipertensione quando la sua pressione arteriosa massima è al di sopra di 140 mm/Hg e la pressione arteriosa minima è superiore a 90 mm/Hg. Contribuiscono a causare l’ipertensione molti fattori genetici e ambientali. Condizioni psicologiche e storia familiare, fumo, invecchiamento, mancanza di esercizio fisico, obesità, stress e assunzione di sale sono alcune delle cause più predisponenti. Inoltre, lo squilibrio degli elettroliti provoca la perdita di capacità di regolare la pressione osmotica e, a causa di eventi consecutivi, si avrà un aumento delle resistenze periferiche e, quindi, della pressione arteriosa. L'ipertensione arteriosa è un fattore di rischio chiave per ictus, infarto del miocardio, insufficienza cardio-polmonare, aneurisma vascolare e può anche causare la malattia renale cronica. Per ridurre i rischi legati all’ipertensione, è necessario il trattamento dietetico e il cambiamento nello stile di vita. Poiché l’elevato apporto di sale è un’altra delle cause aggravanti dell’ipertensione, l'acqua che si beve può diluire e abbassare la concentrazione di sale nel corpo e correggere lo squilibrio minerale. Il magnesio, presente nell’acqua pura e bilanciata, rilassa i vasi sanguigni, contribuendo alla prevenzione di diversi tipi di malattie vascolari; in particolare, esso stabilizza la pressione arteriosa, cosiddetta “ballerina”, che tanto dipende dagli sbalzi di umore. Prima di assumere un farmaco come ulteriore soluto, è sicuramente consigliabile bere tanta acqua pura bilanciata. 4.2.6 Obesità Quando si assume troppo cibo rispetto al consumo di energia, si può avere uno squilibrio energetico ed accumulare grasso corporeo. L'obesità non solo aumenta il rischio di malattie come l'ipertensione, il diabete, le malattie cardiache, ma può anche ridurre l’aspettativa di vita. L'obesità può essere causata da una combinazione di fattori diversi: influenze ereditarie e ambientali, disturbi alimentari, mancanza di esercizio fisico e così via. Inoltre, si possono verificare malfunzionamenti del metabolismo a causa di squilibri minerali, si registra una riduzione del tasso metabolico (BMR) e questo può causare aumento di peso. Ridurre la quantità di calorie, aumentare l'esercizio fisico, assumere farmaci anoressizzanti o limitanti dell’assorbimento gastrico, effettuare interventi di gastrectomia parziale sono alcuni dei modi per trattare l'obesità. I trattamenti farmacologici e gli interventi chirurgici, tuttavia, ci possono presentare non pochi rischi. Per coloro che mancano di minerali e soffrono di disfunzioni del metabolismo, aumentare il tasso metabolico con l’assunzione di minerali alcalini può contribuire a ridurre il peso senza effetti collaterali, magari semplicemente, bevendo una grande quantità di acqua. L'acqua pura e bilanciata rimuove rifiuti acidi, aiuta la circolazione del sangue, aumenta la fornitura di ossigeno, aumenta l'assorbimento digestivo e contribuisce a trattare l'obesità (Stooky, 2016). Recentemente, l'American Medical Association (AMA) ha ufficialmente definito l’obesità una "malattia". Questo significa che le persone obese (con oltre 15 kg dal peso standard) sono considerati pazienti. Il numero di questi "pazienti" è in forte aumento non solo nella società americana, ma anche in tutte le società in rapida crescita economica. "L'obesità e il sovrappeso non sono un problema di grasso, ma si tratta di un eccesso di acidi nel corpo", ha detto Robert O. Young, ricercatore e autore del libro, "Il miracolo del pH alcalino". Egli spiega come l’obesità, così come decine di malattie siano legate all’accumulo di acidi nel corpo. L’incapacità dell’organismo di depurarsi dai prodotti di scarto del metabolismo indebolisce il metabolismo stesso rallentandolo. Il sovrappeso non è che un sintomo dell’acidosi metabolica, che prima di dar luogo a diabete, ipertensione o cancro, causa l’accumulo di grassi nei fianchi, sull’addome e tra i visceri e fa ammalare gli organi interni, il fegato, i reni e il cuore” (Young, 2005). E’ più importante quindi, secondo questo interessante e intuitivamente condivisibile approccio, stare più attenti al PRAL degli alimenti che alle calorie che essi apportano. L'eccessiva assunzione di cibi troppo acidi come carni conservate, prodotti caseari, uova, aceto, salsa di soia, mais, arachidi, cioccolato, tè e bevande gassate, ci acidifica; invece, verdure, frutta, alcuni tipi di pesce, cibi fermentati e acqua pura e bilanciata ci deacidificano. Young è solo uno degli autori di best sellers che propugnano la cultura dello stile di vita alcalino, come Sang Wang, “invertire l’invecchiamento”, Fereydoon Batmanghelidj “Il tuo corpo implora acqua”, Colin Campbell, “The China study”, Stefano Fais e Rocco Palmisano, “L’approccio antiacido per la prevenzione e la cura delle malattie”. 4.2.7 Osteoporosi Le ossa sono costituite da minerali, soprattutto calcio, fosforo, magnesio, sodio e così via. Specialmente il calcio è così importante nelle ossa che spesso la struttura scheletrica del corpo viene definita la "banca del calcio". Carenze di calcio e di vitamina D, bassi livelli di ormoni sessuali e inattività fisica si presumono essere cause di osteoporosi; ma il fattore più determinante resta tutt’ora sottovalutato nella medicina ufficiale: l’acidosi metabolica. Quando il corpo diventa troppo acido, per riequilibrare il pH, i sistemi tampone del sangue sottraggono il calcio alle ossa, per compensare la perdita di minerali, impoverendole. Questo fenomeno è alla base dell’osteoporosi. Con la perdita di calcio si perde massa ossea, si verifica l’osteoporosi e le ossa si indeboliscono, fino a fratturarsi spontaneamente. Sono sempre più frequenti negli anziani la frattura spontanea del femore, spesso erroneamente attribuita a cadute accidentali, e le riduzioni in altezza delle vertebre del rachide, anch’esse vere e proprie fratture spontanee che si verificano già in età postmenopausale. Nei casi peggiori, gesti semplici come un inchino o addirittura la tosse, possono causare micro o macro fratture. Nelle donne, l'osteoporosi può anche derivare da una riduzione dei livelli di estrogeni dopo la menopausa, la perdita ossea da 1 a 5 per cento ogni anno, in questo caso si parla di osteoporosi post-menopausale. Il calcio è necessario per ossa e denti forti e si considera un minerale fondamentale per le attività enzimatiche. La mancanza di calcio può quindi causare, oltre all’osteoporosi, fratture, spasmi muscolari e contribuire a disturbi d'ansia e del ritmo cardiaco. Assumere cibi ricchi di calcio e acqua potabile adeguatamente ricca di questo minerale come l’acqua pura e bilanciata, e fare movimento adeguato alle proprie capacità e all’età, sono le prime abitudini di vita che possono prevenire e curare l'osteoporosi. 4.2.8 Artrite L’artrite è il risultato di danni alla cartilagine causato da un accumulo di acidi nello spazio delle articolazioni. Quando la cartilagine, che agisce come un cuscinetto tra le ossa delle articolazioni, è danneggiata, si manifestano fenomeni infiammatori. Le forme di malattie artritiche e le relative cause variano ampiamente. Uno dei principali tipi di artrite è l'artrite degenerativa, che si verifica principalmente a causa di abrasioni o infezioni alle articolazioni; tuttavia, questo tipo è abbastanza fisiologico con il processo di invecchiamento. L’artrite reumatoide, invece, è una malattia autoimmune che colpisce, non solo le articolazioni, ma, anche diverse parti del corpo. Poiché non esiste un trattamento davvero efficace per curare l'artrite, chi ne soffre assume frequentemente antidolorifici e FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei). Tuttavia, l'assunzione di farmaci antidolorifici, che sono acidi, non sarebbe raccomandabile, in quanto può accelerare l'irritazione delle articolazioni. La costruzione di ossa forti e sane è significativo nel prevenire l'artrite e il calcio è davvero il nutrimento più importante nelle persone affette da artrite. Consumare troppi cibi salati o fast food può aggravare l'artrite degenerativa. Questo perché l’elemento sodio in eccesso nel cibo, favorisce l’eliminazione del calcio con le urine e, quindi, dalle ossa. Inoltre, quando l'acidità nel corpo aumenta, i sistemi tampone del sangue richiamano calcio dalle ossa, impoverendole. Questo fenomeno alla base dell’osteoporosi è anche motivo di indebolimento delle articolazioni, quindi, dell’innesco dell’artrite. Il modo migliore per prevenire e combattere l’artrite e le malattie autoimmuni è permettere al sangue ed ai liquidi organici di essere sempre purificati e liberi da sostanze acide di rifiuto. Anche in questo caso lo stile di vita, l’alimentazione e l’acqua giocano un ruolo fondamentale prima ancora dell’uso o l’abuso dei farmaci. L’acqua pura e bilanciata, con le sue caratteristiche di purezza, penetrabilità (per la sua micro-clusterizzazione), e bilanciamento minerale, penetra profondamente nel connettivo e purifica, rinfrescandolo, il liquido sinoviale intraarticolare, contribuendo attivamente nell’alleviare i sintomi di una malattia così dolorosa e invalidante. 4.2.9 Problemi della pelle: atopia e psoriasi L'atopia (letteralmente ‘senza luogo’) o atopia allergica, indica una condizione patologica in cui si presenta un’alta probabilità di sviluppare reazioni allergiche per ipersensibilità ad antigeni ambientali e a sostanze come pollini, polveri, cibo, anche senza contatto fisico. L’atopia può manifestarsi come dermatite atopica, congiuntivite allergica, rinite allergica, febbre da fieno o l'asma. I sintomi e i danni dell’atopia risultano dai radicali dell’ossigeno (i radicali liberi) prodotti in maniera eccessiva dalle anormali reazioni immunitarie, che avvengono nei soggetti che ne soffrono. I pazienti con dermatite atopica tendono ad avere la pelle secca e necessitano di rinfrescarla o idratarla molto frequentemente applicando lozioni e creme e cercano di prevenire ogni reazione irritante che possa essere causata dalla sudorazione, da allergeni o dalla polvere. Evitare l’uso di detersivi chimici, utilizzando “sfere detergenti a bioceramiche” per il lavaggio del bucato può aiutare a ridurre l’esposizione a sostanze chimiche dannose. Inoltre, può essere consigliabile evitare capi di abbigliamento realizzati in fibre sintetiche come il nylon e favorire i tessuti vegetali naturali. Sono, inoltre, efficaci strumenti che rimuovono il cloro dall’acqua, come i particolari filtri a bioceramiche per doccia, capaci di rendere l’acqua stessa meno aggressiva per queste pelli delicate, che mal sopportano il contatto con il cloro. Nella genesi della psoriasi si realizzano altrettanti meccanismi immunitari che causano proliferazione eccessiva con infiammazione e irritazione di diversi distretti cutanei. La pelle può ispessirsi causando prurito e arrossamenti, e nelle forme più severe, questi fenomeni possono essere accompagnati da artriti, definite psoriasiche. E’ possibile riconoscere squilibri dell’equilibrio acidobase in tutte queste patologie a favore di una condizione più acida. Per questo motivo, ogni cambiamento dello stile di vita che possa favorire un’alcalinizzazione del corpo e dei tessuti risulta benefico per ridurre la sintomatologia di questi pazienti dermatologici. Non si può pensare che le malattie della pelle interessino solo quest’ultima e non abbiano a che fare con la qualità del sangue e dei liquidi connettivali ed organici. Analogamente, non si può pensare di curarle solo con creme e soluzioni esterne! Rinfrescare anche il sangue, invece, significa purificare i tessuti, riequilibrare e rasserenare il sistema immunitario e guarire definitivamente da patologie apparentemente croniche. Questa terminologia, rinfrescare, è sempre stata utilizzata in medicina fino a 50 anni fa ed è tuttora in uso nella Medicina Tradizionale Cinese e nella Medicina Ayurvedica, nonché in tutte le medicine tradizionali etniche. Si può interpretare il termine “rinfrescare” come “deacidificare” o “alcalinizzare”. In passato le tisane e i decotti con erbe medicinali capaci di legare gli acidi e favorire le funzioni disintossicanti dei principali organi emuntori quali il fegato e i reni, rappresentavano metodi eccellenti per curare le malattie della pelle. L’uso della borragine, della viola tricolor, della calendula, del tarassaco e di tante erbe, ancora facilmente reperibili, trovano oggi un altro alleato nella disintossicazione del corpo e della pelle, il consumo di acqua pura e bilanciata, capace di depurare, alcalinizzare e combattere i radicali liberi. 4.3 Come misurare l’acidosi nel corpo: osservazione con la Video Microscopia Ematica in Vivo (VMEV) Non c’è niente di più vero dell’affermare che il sangue non mente. Per questo, se non hai abbastanza consapevolezza del tuo stato di benessere o di acidosi, ti consiglio di osservare il tuo sangue. Osservare il proprio sangue oggi è facile. Guardare scorrere i propri Globuli Rossi è un’emozione molto suggestiva e utile per comprendere le potenzialità della propria salute. La Video Microscopia Ematica in Vivo (VMEV) è una metodica che consiste nella descrizione di una goccia di sangue, ottenuta con in un piccolo prelievo capillare, e osservata attraverso un video microscopio su un adeguato supporto vitreo, senza essere fissata con reagenti chimici, quindi in vivo. In pochi secondi è possibile, grazie alla descrizione effettuata da uno dei numerosi Tecnici Biologi Esaminatori (TBE), afferenti alla Fondazione Salutetica.it (www.salutetica.it), vivere una visita guidata all’interno delle cellule circolanti nei nostri vasi sanguigni. Perché fare l’esame La forma dei globuli rossi può dare numerose informazioni in merito alla qualità di nutrizione e può essere associata a carenze vitaminiche, proteiche o lipidiche, nonché a patologie più importanti. La plasticità delle membrane può essere osservata solo con un esame in vivo e predire l’efficienza dei propri globuli rossi nel portare ossigeno ai tessuti anche più periferici, per la migliore capacità di adattarsi al passaggio in capillari anche molto sottili. L’aggregazione o la forma libera dei globuli rossi, spiegano quanta energia sia disponibile sotto forma di elettroliti utili all’organismo e quanto il sangue sia capace di purificarsi dalle sostanze di scarto del metabolismo. La forma e la quantità dei globuli bianchi offre informazioni in merito alle capacità immunitarie e alla predisposizione ad allergie. La presenza di microorganismi, batteri e protozoi, può inorridire, ma ci mette in guardia da ospiti indesiderati che banchettano a nostre spese e circolano liberi nel nostro sangue senza permesso. La precipitazione della fibrina, proteina della coagulazione, ci allerta sul grado di acidosi del plasma. Sangue ben idratato. Possibile buono stato di salute Disidratazione/acidosi. Tendenza alla sindrome metabolica Disidratazione/acidosi avanzate. Sindrome metabolica possibile Cosa concludiamo con la VMEV Sapere se il nostro stile di vita ci stia facendo fare un sangue di buona qualità, significa sapere come stiamo e come staremo in salute nel prossimo futuro. Con la VMEV si ottiene immediata consapevolezza del nostro grado di idratazione cellulare, quanto e come beviamo, e sulla efficienza delle parti cellulari e plasmatiche del sangue. E’ possibile predire il grado di acidosi metabolica, causa principale di ipertensione, obesità, diabete, fibromialgia, dolori reumatici e cronici, cefalea e di altre 100 malattie più gravi come il cancro. Anche l’attenzione ad una possibile disbiosi è un’obiettivo utile della VMEV, per cominciare subito a riequilibrare i batteri simbionti dell’organismo e contrastare quelli nocivi. La ricerca scientifica e la campagna di prevenzione PBWater System nasce dall’idea di portare nelle case di ognuno un sistema tecnologico innovativo e affidabile per ottenere acqua pura e bilanciata che aiuta a prevenire quotidianamente la prima causa di malattia: l’acidificazione di tessuti, organi e sistemi. L’innovazione tecnologica di PBWater non può prescindere da una costante ricerca scientifica. È per questo che collabora e sostiene Salutetica.it, Fondazione scientifica e di promozione sociale. Le due realtà, condividendo la stessa vision di costruire una cultura diffusa della prevenzione, hanno promosso una campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione educando e responsabilizzando ciascun utente, in maniera libera e trasparente, ad occuparsi della propria salute con piccoli gesti quotidiani. La Fondazione Salutetica.it studia costantemente i migliori metodi di standardizzazione della VMEV. I biologi e i medici, formati presso l’Accademia di Medicina Integrata della Scuola Fondazione Salutetica.it “AMIS”, sono disponibili in diverse province italiane, presso i propri studi privati e durante le numerose giornate di prevenzione, tenute presso studi medici, farmacie ed esercizi commerciali salutistici, anche gratuitamente, con il sostegno e la sponsorship PBWater. Capitolo 5 – Suggerimenti di salute dal Dr. Jeon 5.1 Contrastare l’invecchiamento, è possibile? Il corpo umano ha bisogno di ricostituire il contenuto di acqua in costante diminuzione dalla nascita fino alla morte. Il contenuto d'acqua nell’organismo al momento della nascita è l’80% e si riduce al 45-55% prima della morte. Ricostituire la perdita di acqua è il segreto della longevità. Il nostro corpo è composto da miliardi di cellule che contengono principalmente acqua, una piccola porzione di grassi, proteine e sali minerali; il connettivo sostiene le cellule e riempie ogni spazio intercellulare trattenendo moltissima acqua. Ma perché l'acqua sembra fuoriuscire dalla nostra composizione corporea quando si invecchia? Per rispondere a questa domanda, vi rivelo il segreto anti disidratazione del kimchi coreano, una varietà di cavolo fermentato detto anche cavolo cinese. Nel processo di disidratazione dei vegetali, si usa una mistura con tanto sale che, a contatto con la verdura, attiva un processo di osmosi. La soluzione esterna è molto concentrata e per osmosi l’acqua presente nel vegetale passa all’esterno delle cellule, nella soluzione più concentrata, facendolo appassire e disidratarsi. Nella preparazione del kimchi, questo mirabilmente non avviene e il kimchi acquisisce il sapore che i preparatori coreani desiderano, mantenendo una gustosa croccantezza. Quello che sembra un fantastico miracolo della natura deriva invece da una lunga esperienza: gli antenati coreani hanno sperimentato nei secoli che solo il kimchi coltivato con l’acqua dei ruscelli, che sgorgano allo scioglimento dei ghiacciai, sia esattamente il prodotto tanto apprezzato dai consumatori. La ricchezza di quell’acqua, così ossigenata, ionizzata, alcalinizzata e alcalinizzante per la ricchezza di minerali contenuti, rende questo alimento altrettanto ricco di principi attivi, impedisce la fuoriuscita dell’acqua, a contatto con la particolare salamoia, che resta all’interno conservandone la croccantezza. Gli stessi cavoli, coltivati con acqua differente da quella di quei ruscelli, appassiscono in pochi minuti quando vengono conditi nel medesimo modo. Questo è lo stesso processo che avviene negli esseri umani quando la pelle comincia ad invecchiare e a raggrinzirsi, perde la tonicità e diviene rugosa e avvizzita proprio come un cavolo salato della peggior specie. Maggiore è la concentrazione dei minerali nella trama cavolo, più l'acqua che aiuta a mantenere la sua freschezza resta nel vegetale. Allo stesso modo, una buona presenza di minerali alcalini nelle cellule dell’organismo, mantiene le stesse vitali e toniche. Come l’acqua fresca, viva, ionizzata e ricca di minerali fa coltivare vegetali molto belli e buoni, nonché di grande valore nutrizionale, così l’acqua pura e bilanciata, assunta in quantità adeguate protegge l’organismo dalla disidratazione e quindi dall’invecchiamento. Il segreto dei coltivatori coreani diventa una importante fonte di conoscenza per il mantenimento della salute delle persone, non solo perché chi mangia quel Kimchi ne assumerà anche le sostanze nutritive, ma soprattutto perché capirà che idratandosi con un’acqua altrettanto buona avrà tessuti sani e cellule con un buon potere elettrolitico e non si ammalerà più tanto facilmente e invecchierà più lentamente. 5.2 Scopriamo il rapporto tra costituzione fisica, malattie e minerali Nella nostra società la diversità non è più un tabù; anzi, l’unicità del singolo, per fortuna, viene sempre più valorizzata. Tuttavia, quando le persone si incontrano, provano a cercare le caratteristiche comuni e condivise, come la città di origine, la scuola, il quartiere e anche la consanguineità per socializzare meglio. A volte si classificano secondo la loro costituzione fisica, della forma della testa, del petto e delle caratteristiche dei peli. Osservano anche le loro abitudini alimentari e se preferiscono carne o verdure; alcuni possono aumentare di peso più facilmente, mentre altri tendono ad avere le gambe sottili etc. La classificazione in base alla forma fisica di una persona ed alle caratteristiche mentali si chiama: studio delle "costituzioni Sasang". Essa si basa principalmente sui fattori ereditari che causano malattie. In effetti, conoscendo il tipo della propria costituzione fisica si può prevedere la predisposizione alle malattie. Derivata dalla medicina orientale, lo studio delle Costituzioni Sasang sta ora guadagnando più attenzione nelle società occidentali. Cerchiamo di scoprire in dettaglio i quattro tipi di costituzioni fisiche. Classificazioni base delle Costituzioni Sasang Costituzioni Natura Organi sviluppati Stagioni favorevoli Teyangin Tristezza Polmoni Autunno Soyangin Rabbia Stomaco Estate Teumin Gioia Fegato Primavera Soumin Paura Rene Inverno Studiando le costituzioni, osserviamo che, a prescindere dalla costituzione fisica, tutti gli esseri umani presentano una qualche carenza di minerali. Dal momento che il corpo umano non può produrre le sostanze nutrienti per compensarne la carenza, mangiare cibo nutriente e bere acqua ricca di minerali sono necessari per mantenere una buona salute. Una persona mediamente assume circa 4,5 chili di cibo e beve da 1 a 2 litri (da 8 a 10 bicchieri) di acqua al giorno. Nonostante si consigli di idratare adeguatamente il proprio corpo bevendo quantità sufficiente di acqua, la maggior parte delle persone ne beve meno di un litro. Per mantenere la forma fisica, si deve ricordare che l'acqua pura e bilanciata è fondamentale per evitare l'affaticamento, la costipazione, l’obesità e le malattie causate da carenza di minerali. 5.3 Carenza di minerali e malattie Il vincitore del premio Nobel Dr. Linus Pauling, ha affermato che ogni malattia potrebbe essere generata dalla carenza anche di solo uno o due minerali. Questo è vero poiché i minerali svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento del corpo umano, ad esempio attivare un gruppo di enzimi che attivano particolari reazioni chimiche. A seconda della propria costituzione si può necessitare di un particolare minerale o di una particolare vitamina. La maggior parte delle persone pensano che i minerali siano presenti solo negli alimenti; non molti sono consapevoli del fatto che l'acqua è una grande fonte di minerali essenziali. Infatti, solo una quantità tra il 20 e il 30% dei minerali degli alimenti vengono mediamente assorbiti nel nostro corpo; l’acqua che si beve, invece, è un modo migliore per assumere minerali poiché questi vi si trovano disciolti in uno stato colloidale. Scegliere attentamente la qualità dell’acqua diventa fondamentale. Il Dott. Georges Lakhovsky in un suo lavoro del 1939 afferma: «Nel nostro organismo umano, la ripartizione e il dosaggio di qualsivoglia minerale avviene in maniera così perfetta che si può paragonare l'insieme delle sue vibrazioni all'armonia dell'orchestra dell'opera. Ebbene, è noto che nel corso di una stessa audizione dell'orchestra certi strumenti si disaccordano e gli orchestrali debbono riaccordare i loro strumenti dopo l'esecuzione di ogni pezzo. Sfortunatamente, non avviene lo stesso per il nostro organismo che è la migliore tra tutte le orchestre vibratorie. Infatti, durante la vita umana, i minerali che compongono le cellule diminuiscono progressivamente a partire dai diciott'anni di età, e possono anche mancare parzialmente. È come se nell'orchestra dell'opera gli strumenti si disaccordassero senza poterli riaccordare. Ne deriva uno squilibrio oscillatorio cellulare che porta alla malattia e alla morte. Per ristabilire l'equilibrio oscillatorio, bisognerebbe riaccordare le nostre oscillazioni cellulari fornendo all'organismo quelle stesse sostanze che gli difettano.» Il medico francese Jacques Ménétrier, considerato il padre di questa disciplina, identificò negli anni 1930 quattro terreni organici, associati ad alcuni oligoelementi, che definì diatesi. Queste diatesi corrispondono a condizioni dell'organismo caratterizzate da componenti fisiche, intellettuali ed emotive specifiche e proprie del soggetto. Non esistendo diatesi pure, si possono trovare individui appartenenti principalmente a una e parzialmente a un'altra diatesi. In ogni caso, le 4 categorie sono suddivisibili in diatesi di nascita (le prime 2) e in diatesi involutive (la 3ª e la 4ª), caratterizzate da un deterioramento del terreno cellulare causato da un cattivo stile di vita e/o dall'invecchiamento. 1) Diatesi allergica o artritica (Mn): è associata all'elemento manganese. Viene considerata una diatesi "giovane"; è caratterizzata da iperattività emotività nervosismo aggressività grande passionalità memoria e concentrazione selettive (si focalizzano solo su ciò che viene reputato interessante) astenia mattutina iperattività serale emicranie allergie (dermatologiche, respiratorie e alimentari) disturbi circolatori e gastrointestinali ipertiroidismo. 2) Diatesi ipostenica o artro-tubercolotica (Mn-Cu): è associata a manganese-rame; è considerata una diatesi tipica dell'adolescenza e della prima età adulta; è caratterizzata da: calma riflessività non passionalità indifferenza concentrazione e memoria un po' difficoltose stanchezza serale scarsa resistenza agli sforzi con necessità di pause scarse resistenze organiche con disturbi dell'apparato respiratorio e gastrointestinale affezioni urinarie ipotiroidismo facili infiammazioni ghiandolari. 3) Diatesi distonica o neuro-artritica (Mn-Co): è associata a manganese-cobalto e si riscontrava (ai tempi di Ménétrier) tipicamente nell'età adulta matura (dopo i 40 anni); attualmente è comune anche in soggetti giovani con uno stile di vita stressante. È caratterizzata da: ansia nervosismo irritabilità memoria e concentrazione scarse stanchezza sin dal risveglio con aggravamenti verso sera, in particolare delle gambe sonno poco ristoratore spasmi viscerali formicolii e intorpidimento degli arti dolori gastrointestinali con gonfiori ulcere ipertensione disturbi urogenitali gotta. 4) Diatesi anergica (Cu-Au-Ag): è associata a rame-oro-argento, tipica dell'età senile; è caratterizzata da particolari problemi come mancanza di energia (anergia) netta diminuzione delle capacità mnemoniche e di concentrazione creatività assente pessimismo costante psicoastenia stanchezza cronica indifferenza sessuale sonno letargico o insonnia depressione infezioni e infiammazioni croniche con deficit immunitario. Il rimedio catalitico di questa diatesi è il rame-oro-argento. Sia lo studio delle costituzioni Sasang, sia Lakhowsky, sia Ménétrier osservano la carenza di particolari minerali a seconda della predisposizione a soffrire di particolari malattie ed individuano anche i minerali da introdurre particolarmente quando le stesse costituzioni si ammalano. Tuttavia in una condizione preventiva può risultare complicato o costoso assumere solo particolari minerali. Sulla base di questa osservazione è nata l’acqua pura e bilanciata PBWater, un’acqua prima resettata e resa pura e poi riequilibrata, attraverso il passaggio in differenti bioceramiche che le conferiscono tutti gli oligoelementi utili a tutte le costituzioni umane. Bere PBWater è come assumere gli oligoelementi di Ménétrier, non come terapia o prevenzione di una particolare malattia, ma come idratazione quotidiana e facile proprio come bere un bicchiere d’acqua. Bere acqua pura e bilanciata. Bere acqua alcalina. Bere acqua antiossidante. Bere acqua ricca di idrogeno. Questa è la scorciatoia per prevenire le malattie. Riferimenti bibliografici (riportati in ordine di citazione nel testo) 1. “pH – Definition and More from the Free Merriam-Webster Dictionary.” Dictionary and Thesaurus – Merriam-Webster Online. N.p., n.d. Web. 30 May 2013. <http://www.merriamwebster.com/dictionary/pH>. 2. Contruvo, J. and J. Bartram. “Expert Consensus.” Calcium and magnesium in drinking water: public health significance. Geneva: World Health Organization, 2009. pp 2-3. 3. Robert D. Moms, Anne-Mane Audet, Italo F. Angelillo, DDS, Thomas C. Chalmers and Fredenck Mosteller. Chlorination, Chlorination By-products and Cancer: A Meta-analysis. American Journal of Public Health 963; July 1992, Vol. 82, No. 7 4. Report Arpat: monitoraggio delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione – Risultati 2012-2014 ARPAT news n. 095, maggio 2015 5. 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