Come nelle precedenti edizioni Animar ospiter

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Come nelle precedenti edizioni Animar ospiterà alcuni nomi illustri della scena
nazionale, artisti che hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo del teatro
italiano negli ultimi 40 anni. Uno per tutti Luciano Nattino. L’attore, regista, scrittore
astigiano, cofondatore con Marco Baliani e altri del “Premio Scenario”, già Presidente
Nazionale Teatro Agis e direttore Artistico del Festival Asti Teatro, presenterà, il 20,
22 e 25 luglio ore 22.30, L’ ombra, ovvero: la crudeltà etica della fiaba. Lo
spettacolo di narrazione e animazione di burattini è tratto da una delle fiabe meno
conosciute di Andersen e, tuttavia, tra le più intriganti e complesse. Essa ci parla delle
apparenze e delle verità, di ciò che siamo e di ciò che sembriamo, ma, soprattutto,
della dignità dell’uomo di fronte alle scelte più impegnative della vita.
Altra presenza eccellente sarà quella di Ca’ luogo d'arte (Reggio Emilia) nella fiaba per
burattini a guanto La principessa sul pisello, in apertura del festival, il 19 luglio alle
21.30. In scena, nella produzione della compagnia emiliana fondata nel 2002 da
Maurizio Bercini, Alberto Branca e Patrizio Dall’argine (trio artistico proveniente dal
Teatro delle Briciole), Dall’argine e la giovane attrice sarda Patrizia Pazzola.
Sempre in tema di compagnie storiche si deve citare quella di Dino Arru de Il Dottor
Bostik – Uno teatro, che ha unito alla ricerca le tecniche tradizionali del teatro di
figura (nello specifico quella giapponese delle marionette bunraku). La compagnia di
Torino porterà in scena due spettacoli. Il 23 luglio presenterà in prima serata, alle
21.30, Acqua, viaggio poetico e fantastico sui sentieri della memoria, per visualizzare
le sensazioni evocate dalla quotidiana esperienza dell’elemento liquido. Il 25 luglio,
alle ore 22.30, Arru presenterà B & B, ossia un dialogo, un incontro tra l'opera
drammatica di Samuel Beckett con quella pittorica di Francis Bacon, l'artista delle
crudelissime deformazioni corporee.
Se si parla di ricerca nel teatro d’animazione non si può non parlare di Gigio Brunello.
L’attore – animatore trevigiano, già presente alla prima edizione di Animar, approderà
di nuovo a Teulada con due produzioni. La prima è, il 22 luglio alle ore 22.30, Beati i
perseguitati a causa della giustizia perchè di essi è il regno dei cieli dialogo tra
Gesu' Nazareno e Pinocchio incarcerati. Nella coraggiosa e irriverente piéce di
Brunello baracca e burattini si prestano a diventare lo scenario inedito di un colloquio
tra il burattino più famoso del mondo e il Figlio dell'Uomo, intorno a una delle più
toccanti beatitudini del Vangelo, quella che rende omaggio ai perseguitati a causa della
giustizia.
Il secondo titolo di Brunello a Teulada è il nuovissimo Vite Senza Fine. Nello spettacolo
di animazione a vista è rappresentato su un tavolo un quartiere operaio di Sesto San
Giovanni, la Stalingrado d’Italia. Qui si lavora nella fucine della Breda, fabbrica
tristemente nota per la morte di decine di lavoratori avvelenati dall’amianto.
Dall’animazione a vista di pupazzi in Vite senza fine alle marionette bunraku di Teatro
Alegre. La compagnia di Pinerolo, formata dal duo Georgina Castro (Spagna) e
Damiano Pivitera (Italia) e formatasi negli anni ‘70 a Barcellona nel Taller di Pepe
Otal, presenterà lo spettacolo Marionette in cerca di manipolazione (20 luglio, ore
21.30).
Il teatro popolare di burattini è rappresentato, invece, dalla compagnia Piccole Voci. Il
gruppo di Cesenatico porterà in scena, il 22 luglio alle 21.30, I tre porcellini e il lupo
puzzone. Il testo della piéce è curato da Tinin Mantegazza (uno degli inventori della
trasmissione Rai L’Albero Azzurro) insieme a Elena Baredi.
In questo filone s’inseriscono Is Mascareddas, che il 26 luglio, alle ore 21.30,
proporranno Areste Paganòs e la farina del diavolo (vincitore nel 1996 del prestigioso
Silvano d’Oro ai bravi burattinai d’Italia).
Il teatro di strada è invece incarnato dalla compagnia Girovago e Rondella, una delle
poche famiglie d’arte ancora esistenti in Italia. Il gruppo di Viterbo sarà protagonista
del divertente spettacolo di burattini a cinque dita Manoviva (23 e 24 luglio, ore
22.30) e de Il circo poetico (25 luglio, ore 21.30), performance con marionette in
cartapesta, animali in gommapiuma, musica e giocoleria. Altro pezzo di teatro di
strada, questa volta per le vie del paese a chiusura del festival (il 27 luglio alle ore
22.30), è quello dei sassaresi Theatre en vol nel loro classico Lassù le ali non hanno
ruggine.
Dalla scena nazionale a quella internazionale.
In testa si segnala la presenza di Max Vandervorst. Il clarinettista belga presenterà
Symphonie D'objets Abandonnés (27 luglio ore 21.30). L’originale spettacolo
musicale con oggetti appartiene al genere della cosiddetta “liuteria selvaggia”, l’arte
di creare strumenti a partire da oggetti non specificamente creati a questo scopo. Il
risultato è una sorta di “musica concreta” che si origina, ad esempio, da un innaffiatoio
a mò di sax o da un bidone metallico trasformato in chitarra.
Altra presenza eccellente è quella di Jean Paul Hubert. L’animatore e mimo seguace
della scuola di Jacques Lecoq, è uno dei pochi marionettisti che fa spettacolo secondo
la tradizione cinese: si porta legati addosso al corpo tutti gli strumenti che gli servono –
una minibaracca montata sulle spalle, oggetti e marionette a cinque dita - per il “più
piccolo teatro del mondo”, con il quale si esibisce da quasi mezzo secolo sui quattro
continenti. Nel suo poetico Mytologies (19, 20 e 26 luglio ore 22.30) interpreta
alcune figure della mitologia greca – la Chimera, Dioniso, Poseidone e Zeus -,
ricostruisce i giochi olimpici ateniesi e racconta alcune storie bibliche.
A Teulada arriverà anche la compagnia franco-spagnola Pelele Marionettes. La sua
fondatrice, Paz Tatay, si è specializzata sia nella tecnica delle marionette a filo della
cultura centro europea, sia in quella dei burattini tradizionali a guanto. I Pelele
presenteranno (24 luglio ore 21.30) La Muerte de Don Cristobal. La figura di Don
Cristobal appartiene alla tradizione partenopea dei burattini. È, infatti, uno dei cugini
di Pulcinella, e delle maschere della Commedia dell’Arte. In questo lavoro la tradizione
viene rinnovata con ironia ed intelligenza, lasciando inalterate le tecniche della
tradizione (come l’uso della pivetta).
Altre presenze internazionali saranno quelle del brasiliano Eder de Paiva (23 luglio,
ore 22.30), che presenterà il suo Mamulengo (burattino tradizionale la cui figura nasce
dalla tradizione orale degli schiavi africani deportati in America Latina) e il cileno
Francisco Obregon (19, 20, 22 luglio, ore 21).
Il multiforme programma di Animar 2008 si completa con le performance brevi delle
ore 21. Nel portico della Casa Baronale vedremo impegnati la marionettista friulana
Francesca Zoccarato, la torinese Chiara Trevisan con uno spettacolo di microteatro
per uno spettatore alla volta e Agostino Cacciabue e Rita Xaxa di Teatro Tages con le
marionette e i burattini de L’Organetto di Barberia.
Un capitolo a parte della terza edizione di Animar è quello delle mostre. Dopo i
pupazzi di Tinin e Velia Mantegazza arriverà a Teulada una collezione di sculture,
maschere, pupazzi, teste di legno e illustrazioni di Natale Panaro.
Il maestro burattinaio di Castelletto d’Erro (Al) ha sviluppato un'originale ricerca
sull'utilizzo delle arti plastiche sia come mezzo di espressione personale, sia come
strumento didattico – formativo, sia come attività applicata allo spettacolo.
Autodidatta, fa del lavoro professionale la sua Accademia, collaborando con le più
prestigiose attrezzerie e sartorie teatrali (Rancati e Brancato di Milano), con compagnie
di teatro, balletto e teatro di figura (Piccolo Teatro di Milano, Ater Balletto di Parma,
Teatro del Buratto e Scuola di animazione Yorick di Milano, Casa di Pulcinella di Bari).
Il percorso artistico di Panaro si è incrociato con quello dei creatori de L'Albero
Azzurro. Lo scultore di Castelletto d'Erro ha fatto parte, insieme a Tinin e Velia
Mantegazza, del gruppo di lavoro per la celebre trasmissione RAI.
Accanto alla mostra di sculture il pubblico di Animar potrà visionare l’originale raccolta
de I burattini postali, una collezione di francobolli che hanno come protagonisti i
burattini di tutto il mondo curata da Albert Bagno.
Il costruttore e animatore francese è nato a Parigi nel 1953 e vive in Italia dal 1974.
Diplomato all'istituto Internazionale della Marionetta di Charleville-Mézière, divide la
sua attività tra spettacoli, ricerche storiche, mostre, laboratori, interventi pedagogici,
terapeutici e umanitari.
Come nelle precedenti edizioni, il programma degli eventi collaterali è arricchito da
quattro iniziative per i più piccoli, tre laboratori e il concorso letterario Di mare in
mare (per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 070 883644
fino al 16 luglio e al 340 5656891 dal 18 al 21 luglio).
I corsi Burattini di carta, a cura di Albert Bagno, Animate it!, condotto
dall’animatore e TV producer svedese Erling Ericsson e Animardanza, della coreografa
cagliaritana Enrica Spada, si terranno dal 22 al 26 luglio presso la scuola elementare di
via Brigata Sassari.
Ericsson lavora con i bambini da più di vent’anni, insegnandogli come realizzare film
d’animazione. Con il suo lavoro ha sviluppato una ricerca pedagogica intorno alla
settima arte, un modello educativo che si è diffuso in tutto il mondo. Nel 2005 ha vinto
un Emmy Award per il documentario "The Rebellion of the Canes", la testimonianza
di un gruppo di bambini egiziani che lavorano ad una serie di corti d’animazione sul
tema dei diritti dell’infanzia.
Enrica Spada, classe 1966, si è diplomata come danzatrice e coreografa presso la
Folkwang Hochschule di Essen sotto la direzione di Pina Bausch. Dal 1992 si è dedicata
alla coreografia ed all’insegnamento della danza contemporanea sviluppando una
ricerca pedagogica finalizzata al lavoro con i bambini e i ragazzi.
Info: www.ismascareddas.it – [email protected] – 070 883514 – 340 5656891
Animar è sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione
Generale per lo Spettacolo dal vivo, dalla Regione Autonoma Della Sardegna,
Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica
Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dalla Provincia di
Cagliari, Presidenza e Assessorato Cultura e Identità, Sport, Spettacolo, dal Comune
di Teulada , Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali, dalla Fondazione Banco di
Sardegna, da Imesa group - winex .
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