ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTÀ DI INGEGNERIA corso di laurea in INGEGNERIA MECCANICA Laboratorio di CAD STUDIO DI FATTIBILITÀ SULLA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI PROPULSIONE IBRIDO Candidato: Luca Rizzi Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Consumi mondiali di petrolio AUMENTANO : • COSTO PETROLIO • COSTO BENZINA, GASOLIO … • INQUINAMENTO NECESSARIE SOLUZIONI INNOVATIVE PRESENTE • Combustibili alternativi : FUTURO • Celle a combustibile - idrogeno Metano, Gpl • Aumento efficienza MCI : Common rail, multijet, multiair • Downsizing Presenti ancora difficoltà tecniche e costi molto elevati FUTURO PROSSIMO MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA Vantaggi : PROPULSIONE IBRIDA + MOTORE ELETTRICO Svantaggi : • MCI funzionante a punto fisso • Maggiori costi d’acquisto • Recupero energia in frenata • Sofisticata gestione del sistema • Funzionamento in modalità • Eventuale aumento peso e solo elettrica (emissioni zero) ingombro • Meccanismo idle-off • Autonomia solo elettrica limitata IL PROGETTO • Abbinare al motore turbodiesel Fiat 1.9 Jtd un motore elettrico brushless • Il motore elettrico sostituisce il motorino di avviamento dal punto di vista fisico e funzionale • Scelta delle batterie per l’alimentazione del motore elettrico • Stima dell’autonomia in modalità solo elettrica • Utilizzo di supercapacitori per il recupero dell’energia in frenata • Ideazione di tre possibili configurazioni dell’autovettura OBIETTIVI • Soluzione economica per la realizzazione di una configurazione ibrida • Ottenere una autonomia soddisfacente in modalità solo elettrica e quindi ridurre consumi di carburante ed emissioni nocive dell’autovettura • Salvaguardare la vita delle batterie tramite l’utilizzo di supercapacitori per gli spunti di potenza • Rendere compatibili i nuovi componenti con ingombri e pesi di una normale autovettura MOTORE ELETTRICO La scelta ricade sui motori brushless (senza contatti striscianti): • Alta efficienza • Possibilità di funzionare sia da motore che da generatore • Scarsa produzione di calore • Alto rapporto potenza/dimensioni Scelto il top di gamma della Hacker motors : Hacker A-200 Potenza max 15000 W Tensione alimentazione 42 V Peso 2590 g Diametro 109 mm BATTERIE Le batterie più prestazionali sono gli accumulatori Li-Po (litio-polimero): Vantaggi : • Sono l’evoluzione delle batterie agli ioni di litio (Li-ion) • Polimero non infiammabile Maggiore sicurezza • Densità energetica 20% maggiore delle Li-ion e 3 volte le Ni-Mh • Non hanno effetto memoria • Elevate correnti di scarica Svantaggi : • Costi elevati • Non possono essere completamente scaricate per evitare danneggiamenti SCELTA BATTERIE Il motore Hacker può essere alimentato con 12 celle Li-Po (12 S) Tensione singola cella = 3,7 V Tensione totale = 44,4 V Vengono prodotte batterie con un certo numero di celle (2S, 3S, 4S, 6S…) Si può scegliere la configurazione più adatta per raggiungere le 12 celle necessarie Per ridurre al minimo i cablaggi si sceglie la configurazione con due batterie da 6S Scelta modello in base a: • Capacità batteria • Rapporto capacità/peso Capacità Scelta batteria Hyperion G3 VX – 35-65 C Dimensioni Peso Corrente di scarica Nom 6500 mAh 160x47x70,8 mm 1011 g Max 228 A 423 A STIMA DEL CONSUMO ELETTRICO Utilizzo di un modello matematico per determinare la forza resistente (FR) FR = P ∙ ( r0 + i ) + ( k ∙ P + b ) ∙ v2 • P = peso • r0 = resistenza al rotolamento degli pneumatici • i = tangente alla pendenza ( consideriamo i = 0) • k = coefficiente di aumento resistenza rotolamento pneumatici • b = coefficiente di resistenza aerodinamica • v = velocità Moto a velocità costante Forza motrice = Forza resistente Moto uniformemente accelerato FM = ( m ∙ a ) + F R FM ∙ v = Potenza motrice Energia = Potenza ∙ ∆t Script elaborati con il programma di calcolo Matlab 7 STIMA DEL CONSUMO ELETTRICO Dati su accelerazioni, velocità e distanze teoriche percorse ricavati dalla normativa europea CICLO URBANO CICLO EXTRAURBANO STIMA DEL CONSUMO ELETTRICO Si ottengono così i consumi energetici in Watt-ora (Wh) Dividendo il consumo energetico per la tensione di alimentazione del motore elettrico ( 42 V ) si ottiene il consumo in Ampere-ora (Ah) Distanza percorsa Consumo per chilometro Consumo per Totale consumo Distanza (Ah) percorsa (km) Urbano 10,040 4,068 2,468 Extraurbano 11,514 6,956 1,655 Ciclo chilometro (Ah/km) DIMENSIONAMENTO PACCO BATTERIE Dimensiono prendendo come riferimento il consumo del ciclo urbano • Consumo per chilometro = 2,468 Ah/km • Capacità batterie = 6,5 Ah • Coefficiente di sicurezza k = 0,8 Batterie esaurite per chilometro Numero batterie per km = Consumo per km / ( Capacità batteria ∙ k ) 0,47 batterie per chilometro consumate Autonomia voluta ≈ 60 km 42 V di alimentazione Numero batterie in parallelo ≈ 30 2 batterie in serie POSIZIONAMENTO PACCO BATTERIE DEFINITIVO Per motivi di sicurezza si è scelto di posizionare le batterie dietro al divano posteriore, luogo protetto in caso di incidente. Necessito di una configurazione delle batterie che tolga poco spazio al vano bagagli Dimensioni batteria: 160x47x70,8 mm • 2 batterie per il lato da 47 mm • 16 batterie per il lato da 70,8 mm • 2 batterie per il lato da 160 mm TOTALE 64 BATTERIE • Spessore ≈ 10 cm • Larghezza ≈ 115 cm • Altezza ≈ 33 cm POSIZIONAMENTO PACCO BATTERIE DEFINITIVO 32 batterie in parallelo 2 file in serie 32 / 0,47 = 68 km di autonomia in modalità solo elettrica Peso pacco batterie 64 batterie ∙ 1,011 kg = 65 kg RISULTATI OTTIMI SUPERCAPACITORI Sono condensatori elettrochimici a doppio strato Immagazzinano energia elettrica polarizzando una soluzione elettrolitica Elettrodi porosi : superfici di 2000 m2 per grammo • Funzionamento efficiente e reversibile • Range di utilizzo tra -40°C e +65°C • Capacità rimane sostanzialmente costante ad ogni temperatura SUPERCAPACITORI Perché utilizzarli a fianco delle batterie: • Efficienza di carica/scarica molto elevata • Complementari alle batterie in quanto sono ottimi per fornire picchi di potenza per brevi periodi di tempo • Efficiente recupero dell’energia cinetica in frenata • Risparmiano stress alle batterie prolungandone la durata e riducendone il numero complessivo • Cicli di vita (carica/scarica) elevati • Buon funzionamento anche a temperature estreme SUPERCAPACITORI Modello di applicazione Fonte primaria : • MCI • Batterie • Fuel-cell Supercapacitori • Picchi di potenza • Recupero energia Richieste medie di potenza DIMENSIONAMENTO SUPERCAPACITORI Scelta tra i supercapacitori della Maxwell Technologies Dimensionamento per recuperare l’energia cinetica di una frenata da 50 km/h Decelerazione media = 9 m/s2 Tempo frenata = 1,5 s Potenza motore elettrico = 15000 W Rendimento da generatore ( η ) = 0,8 Energia ( E ) = Potenza ∙ tFRENATA ∙ η = 18000 J Maxwell serie BCAP Voltaggio nominale cella = 2,7 V Voltaggio max sistema = 44,4 V Numero celle in serie = V max / voltaggio cella = 17 DIMENSIONAMENTO SUPERCAPACITORI Voltaggio nominale Hacker (VN) = 42 V Corrente funzionamento ( I ) = E / ( tFRENATA ∙ VN ) = 285,7 A Tempo rilascio energia ( tR ) = 2,5 Costante di tempo supercapacitore ( RC ) = 0,7 ∆V = 5 V ( valore di primo tentativo ) Capacità sistema (CSIST) = I ∙ ( tR ∙ RC ) / ∆V ≈ 182 F CSIST = Capacità cella ∙ # celle parallelo / # celle serie # celle parallelo = 1 # celle serie = 17 Capacità cella = CSIST ∙ # celle serie ≈ 3100 F DIMENSIONAMENTO SUPERCAPACITORI Il supercapacitore con la capacità più elevata è il BCAP3000 P270 con una capacità di 3000 F Rieseguendo i calcoli si ottiene: Capacità sistema = 176,5 F ∆V = 5,2 V Pacco da 17 supercapacitori da abbinare a ciascun motore elettrico installato Peso ≈ 9 kg Dimensioni ≈ 37x19x14 cm VALORI ACCETTABILI CONFIGURAZIONI DELL’AUTOVETTURA Sostituzione del motorino di avviamento con il motore elettrico Hacker Configurazione classica: • Motorino avviamento accoppiato al volano della frizione • Frizione tra volano e cambio • Disinnesto pignone motorino una avviato il MCI CONFIGURAZIONI DELL’AUTOVETTURA Sostituzione del motorino di avviamento con il motore elettrico Hacker Configurazione ideata: • Inversione di frizione e volano • Motore elettrico sempre accoppiato al volano • Adozione di un cambio robotizzato (tipo selespeed) per non dover utilizzare una seconda frizione tra volano e cambio CONFIGURAZIONI DELL’AUTOVETTURA Condizioni di funzionamento Avviamento : • Frizione innestata • Cambio in folle Propulsione solo elettrica : • Frizione disinnestata • Ruote trasmettono il moto dal motore elettrico • Cambi di marcia garantiti dal cambio robotizzato Propulsione con MCI : • Frizione innestata • Ruote trasmettono il moto dal MCI • Motore elettrico funziona da generatore trascinato dal MCI CONFIGURAZIONI DELL’AUTOVETTURA Stima rapporto riduzione per l’avviamento Motorino avviamento : 3 kW a 300 giri al minuto del volano Motore Hacker : caratteristica di potenza lineare 3 kW a 1590 rpm Rapporto riduzione ( i ) = 1590 / 300 = 5,3 Applicando una condizione di non interferenza ottengo il numero minimo di denti del pignone Per ottenere valori interi che abbiano i = 5,3 scelgo Adottando un modulo di 2,5 mm ottengo i diametri primitivi d1 = 50 mm d2 = 265 mm z1’ = 15,8 z1 = 20 z2 = 106 VALORI ACCETTABILI PRIMA CONFIGURAZIONE 1 Motore Hacker accoppiato al volano 1 Pacco supercapacitori posto nel vano motore 1 Controller ed inverter PRIMA CONFIGURAZIONE Motore Fiat 1.9 JTD Accoppiamento Hacker - volano frizione SECONDA CONFIGURAZIONE 2 Motori Hacker accoppiati al volano 2 Pacchi di supercapacitori posti nel vano motore 2 Controller ed inverter Il pacco batterie complessivo è il medesimo SECONDA CONFIGURAZIONE I due motori elettrici possono essere entrambe installati sul volano della frizione Ognuno sarà alimentato in modo autonomo dall’altro, ma il pacco batterie rimane invariato TERZA CONFIGURAZIONE 2 Motori Hacker : uno accoppiato al volano, l’altro agente sull’asse posteriore 2 Pacchi di supercapacitori : uno posizionato nel vano motore, l’altro nel vano della ruota di scorta o contiguo alle batterie TERZA CONFIGURAZIONE Ulteriore gruppo cambiodifferenziale per ottenere una configurazione a 4 ruote motrici I motori elettrici sono sempre alimentati in modo autonomo PRESTAZIONI Calcolo dell’accelerazione 0 – 50 km/h Utilizzo del modello di resistenza aerodinamica presentato in precedenza PRIMA CONFIGURAZIONE POTENZA 15 kW 0 – 50 km/h in 14,4 s tempo (s) SECONDA e TERZA CONFIGURAZIONE POTENZA 30 kW Velocità (km/h) 0 – 50 km/h in 6,5 s CONCLUSIONI • La realizzazione del sistema di propulsione ideata partendo da una base già esistente è fattibile e potrebbe essere una soluzione economica • Il sistema ibrido realizzato diesel - elettrico è innovativo e realizzabile senza troppo modifiche e permette di risparmiare l’installazione di alcuni componenti come l’alternatore • Per la produzione in serie dovrebbe comunque essere realizzato un motore elettrico ad hoc che possa arrivare a 20000 rpm : il motore Hacker presenterebbe problemi di sovravelocità se trascinato dal MCI a causa del rapporto di riduzione tra motore elettrico e albero motore • Si è raggiunto un buon valore di 60 km di autonomia del veicolo in modalità solo elettrica • Pesi dei componenti aggiunti contenuti : 80 – 90 kg • Buone prestazioni soprattutto per la versione da 30 kW GRAZIE PER L’ATTENZIONE