Monica Benvenuti, soprano CURRICULUM VITAE MONICA BENVENUTI, nata a Firenze, segue parallelamente gli studi musicali e umanistici, laureandosi in Lettere e Filosofia – con tesi di Storia della Musica – con il massimo dei voti e la lode, nel 1989, presso l’Università degli Studi di Firenze. Consegue, inoltre, l’attestato professionale al termine di un corso biennale per operatori musicali (1986/88), con qualifica di coordinatore di strutture formative, attività di produzione e distribuzione musicale, organizzato presso il Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Didattica Musicale di Fiesole. Inizia a cantare giovanissima debuttando come solista ne L’arca di Noè di Britten allestita dall’Estate Fiesolana nel 1978. In seguito studia anche chitarra, pianoforte e composizione. Si dedica inizialmente alla musica rinascimentale e barocca, partecipando a diversi corsi tenuti da Andrea von Ramm, Monserrat Figueras, James Griffet, Jill Feldmann. Nel 1984 entra a far parte dell’organico stabile dell’Insieme Vocale L’Homme Armé, con il quale tiene numerosissimi concerti in varie città e festival prestigiosi, quali il Festival Cusiano del Lago d’Orta, il Festival di Musica Medioevale di Cesena, il Festival delle Colline di Poggio a Caiano, il Festival di Verucchio (Cesena), Segni Barocchi Festival di Foligno, Settembre musica di Firenze, Oratorio del Gonfalone di Roma, Festival barocco di Viterbo, Amici della Musica di Padova, ed altri - collaborando spesso anche con il gruppo Pro Cantione Antiqua di Londra - sotto la guida di direttori quali Andrew Lawrence King, Howard Arman, Fabio Lombardo. Sempre con L’Homme Armé nel 1989 è invitata a compiere una tournée a Praga, e nel 1990 incide, per la casa discografica Europa Musica, il CD Musiche a Firenze al tempo di Lorenzo de’ Medici. Successivamente continua a collaborare con il gruppo, ma soltanto in qualità di solista ( A Ceremony of Carols di Britten, Cantate BWV 4 e BWV 131 di Bach, La Rappresentazione di anima e di corpo di Emilio de’ Cavalieri, gli Intermedii de La Pellegrina e molti altri ). Nel luglio del 1994, sempre come solista de L’Homme Armé, partecipa all’inaugurazione della Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chigiana con i Salmi a Quattro Chori di Lodovico Grossi da Viadana, diretti da Franz Brüggen, ripresi in diretta dalla R.A.I. e successivamente 1 Monica Benvenuti, soprano incisi. Nel 1999, assieme a L’Homme Armé, prende parte allo spettacolo inaugurale del Festival Taormina Arte, l’Edipo Re di Sofocle, protagonisti Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Collabora anche con altri prestigiosi gruppi italiani di musica barocca, quali Il Ruggiero di Bologna – con cui esegue, tra l’altro, i Concerti sacri di A. Scarlatti e il Te Deum di Charpentier – l’Accademia Bizantina di Ravenna, diretta da Ottavio Dantone e la Cappella della Pietà dei Turchini di Napoli, diretta da Antonio Florio. Nel 1991 incide per l’etichetta Europa Musica l’Euridice di Jacopo Peri - nel doppio ruolo di Venere e Ninfa- con la direzione di Roberto de Caro, accanto ai migliori specialisti del settore. L’anno successivo prende parte alla realizzazione scenica della stessa opera nel cortile di Palazzo Pitti a Firenze. Si dedica anche al repertorio lirico e cameristico, sotto la guida di Rodolfo Celletti, Liliana Poli, Dalton Baldwin (presso il conservatorio di Nizza); segue inoltre corsi di lied al Mozarteum di Salisburgo e un corso biennale di formazione professionale sulle tecniche del canto contemporaneo organizzato dalla Fondazione Toscanini di Parma, coordinato da Luisa Castellani. Nel 1990 entra a far parte del Gruppo Esaphonìa, con il quale realizza nel triennio successivo un’ intensa attività concertistica e di ricerca nell’ambito della musica vocale da camera con strumenti, dell’Ottocento e del Novecento. Con Esaphonìa segue corsi di perfezionamento tenuti da Giuseppe Garbarino e da Alessandro Specchi, e consegue – con diverse formazioni – quattro primi premi e tre secondi premi in concorsi nazionali e internazionali di musica da camera. Sempre con Esaphonìa nel 1992 partecipa all’incisione di un’antologia dal titolo Classique et Divertissement per la casa discografica CGD, etichetta Materiali Sonori. Nel 1993 è invitata ad eseguire musiche di Bruno Bettinelli presso il Centro Culturale Rosetum di Milano, in occasione del concerto straordinario per l’ottantesimo compleanno dello stesso Bettinelli. In seguito collabora con il gruppo Apostrofo 900 di Alessandria, in particolare in occasione delle giornate di studio e di esecuzione musicale dedicate a G.F. Malipiero e a G.F. Ghedini (1994 e 1995), la cui serata finale è trasmessa dalla R.A.I. di Torino. Dal 1995 fa parte del Notschibikischi Ensemble, originale formazione cameristica che indaga i rapporti tra voce e clarinetto, riunendo tre cantanti e tre clarinettisti che si alternano nei vari repertori, da Mozart ai contemporanei. Il Notschibikitschi Ensemble per la sua 2 Monica Benvenuti, soprano peculiarità suscita, fino dal suo apparire sulla scena musicale, un grande interesse e molti compositori hanno voluto dedicargli brani originali. Nel 2000 è tra i fondatori dell’Associazione Elastiko – spazio sonoro contemporaneo, con cui è invitata - tra l’altro - a Tokio (Suntory Hall) nel 2002 e a Colonia nel 2003 per interpretare musiche a lei espressamente dedicate. Grazie a Elastiko entra anche in contatto con il mondo del jazz, attraverso il sassofonista – arrangiatore Diego Carraresi, che compila per lei due fortunatissimi programmi: Profumi di Duke (2001) , dedicato a Ellington, e Wings (2004), sulla musica per film di Toru Takemitsu. In seguito propone programmi interamente dedicati alla musica americana fra jazz e classica, in duo con il pianista Massimiliano Damerini, e nel 2007 é protagonista della prima esecuzione mondiale della Messa per quattro voci e ensemble strumentale di James Newton. Dal 2003 collabora anche con il gruppo Nuovo Contrappunto, diretto da Mario Ancillotti, con cui esegue varie volte il Pierrot Lunaire di Schönberg e la prima assoluta di Alla terra di Giacomo Manzoni (2004), concerto registrato da Rai – Radio tre. Nel 2005, per il Festival Nuova Consonanza di Roma, presenta un programma di prime esecuzioni assolute di autori italiani e ungheresi in collaborazione con l’ensemble Akanthos, con cui nel 2006 realizza un concerto in omaggio a Niccolò Castiglioni eseguito anche a Budapest nalla “Settimana di Nuova Musica” della Philarmonia Ungherese. Nel frattempo si dedica anche all’opera lirica, debuttando nel 1987 al Teatro Verdi di Pisa con Suor Angelica di Puccini, cui fanno seguito nel 1991 La Vedova Allegra di Lehàr, diretta da Daniel Oren con regia di Mauro Bolognini al Teatro San Carlo di Napoli e Lakmé di Delibes ( Rose ), al Festival della Valle d’Itria, di cui la casa discografica Nuova Era pubblica la registrazione live. Nel 1989 partecipa alla realizzazione di una nuova opera di Roberto De Simone – Mistero e processo di Giovanna d’Arco – rappresentata in occasione della riapertura del Teatro Verdi di Pisa. Le sue esperienze teatrali in questi anni comprendono anche una collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano in occasione dello spettacolo Lo cunto de li cunti di G.B. Basile, protagonista Franco Graziosi. 3 Monica Benvenuti, soprano Nel 1993 debutta il primo ruolo da protagonista, Poppea ne L’incoronazione di Poppea di Monteverdi al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro Sociale di Mantova, con la direzione di Emanuela Marcante e la regia di Stefano Vizioli. L’enorme successo di pubblico e di critica ottenuto con questo ruolo la porta in seguito ad interpretare, sempre in ruoli principali, una grande quantità di opere. Nello stesso 1993 è protagonista di Zanetto di Mascagni ( Silvia ) al XXXIX Festival Pucciniano di Torre del Lago, con la direzione di Marcello Panni e la regia di Fiorenza Cossotto. Successivamente interpreta un gran numero di opere barocche: Orfeo, Il ritorno di Ulisse in patria e Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, Dido and Aeneas di Purcell (Dido) Venus and Adonis di Blow (Venus) Tamerlano di Haendel, Il palazzo incantato di Atlante di Luigi Rossi, spettacolo da cui è stato tratto un CD – ROM diffuso in tutta Europa dal Centre de Musique Baroque di Versailles. Nel 1998, infine, è di nuovo protagonista de L’incoronazione di Poppea di Monteverdi al Teatro Antico di Sabbioneta, a fianco di Nigel Rogers nel ruolo di Nerone, e la rappresentazione, data la preziosità del luogo teatrale e dell’allestimento, è interamente registrata dalla R.A.I. Si dedica anche all’opera buffa settecentesca: La serva padrona e Livietta e Tracollo di Pergolesi, Giannina e Bernardone e Il matrimonio segreto di Cimarosa, L’eroismo ridicolo, farsa giovanile di Spontini, Prima la musica e poi le parole di Salieri. Nel 1998 è invitata dal Festival Internacionál de Opera de Càmara di Alicante come protagonista di due allestimenti, Livietta e Tracollo di Pergolesi e Bastiano e Bastiana di Mozart (nel 1997 aveva già effettuato una tournée in Spagna, con un recital di autori italiani). Ancora nel 1998 è invitata dall’Istituto Italiano di Cultura della Repubblica Ceca, ad inaugurare una settimana di manifestazioni culturali a Olomouč. Nel maggio 2003 tiene una serie di concerti in Brasile, ospite dell’ Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, dove si esibisce con vari programmi al Teatro Municipal e al Teatro San Pedro; in seguito all’enorme successo riportato è di nuovo invitata, nell’ottobre dello stesso anno, e in questa occasione effettua una vera e propria tournée in diverse città brasiliane. Molto attiva anche nel settore dell’opera contemporanea, partecipa a diverse prime esecuzioni, quali Il paradiso degli esuli di Bruno de’ Franceschi, Il teatrino delle maraviglie di Paolo Furlani, Dammi la luna di Piero Luigi Zangelmi – della quale successivamente e’ stata 4 Monica Benvenuti, soprano prodotta l’incisione live – la prima italiana dell’opera di Giancarlo Menotti, La sposa venuta da Plutone (A bride from Pluto), l’opera per ragazzi A caval donato di Roberto Scarcella Perino e Un tram chiamato Arlecchino di Aldo Tarabella, prodotta dall’ ORT – Orchestra della Toscana, nel 1998. Sempre con l’ORT nel 2001 effettua numerose recite, nel doppio ruolo della Madre e della Strega, di Hänsel e Gretel di Humperdinck con la direzione di Giuseppe Bruno.Nel 2003 è Bubikopf in un allestimento di Der Kaiser von Atlantis di V.Ullmann, per il Festival “Lunatica”. Nel 2004 debutta nel Teatro Comunale della sua città, per il LXVII Maggio Musicale Fiorentino, nel Volo di notte di Dallapiccola, con la direzione di Bruno Bartoletti e la regia di Daniele Abbado (Premio Abbiati come miglior spettacolo dell’anno). Nel 2007 è protagonista della prima assoluta di Beards, una originale rivisitazione in chiave moderna della favola di Barbablù ad opera del drammaturgo belga Stefan Oertli, eseguita - tra l’altro - al Theatre de la Place di Liegi, al Bozar di Bruxelles e al Festival di Rennes. Nel 2008, inaugura il Festival “MilanOltre” con un originale recupero di un’ atto unico di Gino Negri, dal titolo Giorno di nozze. Le sue esperienze teatrali non si esauriscono con l’opera: spesso impegnata come voce recitante in composizioni classiche (Histoire de Babar di Poulenc) o in prime esecuzioni a lei personalmente destinate, partecipa anche allo spettacolo / balletto di Micha van Hoeche Adieu à l’Italie, con musiche di Rossini, e a diversi allestimenti di testi brechtiani con musiche di Kurt Weill: un recital con la regia del catalano Augustì Humet, uno studio su L’opera da tre soldi con il regista tedesco Frank Gottschalk, e il Mahagonny Songspiel, nel ruolo di Jessie. Nel 2003 collabora con Milena Vukotič per Lo sguardo di Antigone, uno spettacolo di teatro-musica su testi di Sofocle presentato in prima nazionale a La Spezia, e ancora in tournée dopo anni di grandi successi. Interpreta diversi cicli liederistici, fra i quali Des Knaben Wunderhorn di Mahler al Teatro Metastasio di Prato (con il pianista Pietro de Maria), Harawi di Messiaen al GAMO di 5 Monica Benvenuti, soprano Firenze; per gli Amici della Musica di Firenze partecipa nel 1999 a un concerto monografico dedicato alla musica da camera di Luigi Dallapiccola. Lavora con varie orchestre, eseguendo lo Stabat Mater di Boccherini nella versione per soprano solista, Requiem, Kronugsmesse e molte arie da concerto di Mozart, Petite Messe Solemnelle di Rossini, Ah! Perfido di Beethoven, Wesendonk Lieder di Wagner, Nuits d’eté à Pausillipe di Azio Corghi . Collabora spesso con Piero Bellugi - sotto la cui direzione esegue la Nona Sinfonia di Beethoven per l’Estate Musicale Frentana a Lanciano e L’Aquila affiancandolo anche nei suoi corsi di direzione d’orchestra. Nel 1998 è chiamata dalla R.A.I. – Radio Tre per interpretare un recital dal vivo dedicato alla memoria di Cathy Berberian, nel quale ripercorre il repertorio della grande cantante, da Monteverdi a Berio. Ancora nel 1998 è voce solista nell’oratorio Tehillim di Steve Reich, con il Nextime Ensemble diretto da Danilo Grassi. Nel corso del 1999 prende parte alla serie di manifestazioni dal titolo Luce per la poesia, assieme ad artisti quali Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Flavio Bucci, Lina Sastri e altri. Nel dicembre 2000 partecipa, come unica voce solista, alla prima esecuzione della sacra rappresentazione di Mario Luzi, Fiore nostro fiorisci ancora, tenuta nel Duomo di Firenze insieme alle attrici Andrea Jonasson e Anna Bonaiuto, successivamente replicata nel 2002. Ancora nel 2002 lavora nello spettacolo Le stelle sono bottoni di madreperla e la sera si veste di velluto, interamente incentrato sull’opera di Dino Campana, per la regia di Giancarlo Cauteruccio. Sempre con Cauteruccio, nel gennaio 2006 porta in scena il monologo di Samuel Beckett Non io - premiato dai critici teatrali italiani come miglior spettacolo 2006 - ottenendo ampi consensi di pubblico e di critica, anche in occasione della successiva tournée, che conta ormai più di trenta repliche in tutta Italia. Il 20 febbraio 2009 ha partecipato ai festeggiamenti per il centenario del Futurismo a Roma: le sue interpretazioni di alcune poesie futuriste hanno fatto da colonna sonora agli eventi principali della giornata. 6 Monica Benvenuti, soprano Nel corso degli ultimi anni intensifica le sue esperienze come cantante-attrice; da ricordare nel 2000 La voix humaine di Poulenc al Teatro delle Commedie di Livorno, spettacolo che ottiene un notevole successo, è ripreso a Carrara, al Teatro della Pergola di Firenze, al Centro Busoni di Empoli e in numerosi altri luoghi. Sempre nel 2000 le viene dedicato il ruolo di Vanessa nell’originale opera-cabaret Il Cantante Volante di Luca Faggella e Luca Venitucci, che debutta a Roma e successivamente è replicata in diverse città italiane. Nell’estate 2000 e 2001 interpreta il ruolo di Carmen nell’ Histoire de Carmen, una versione cameristica dell’opera di Bizet, portata al successo in Francia nella messinscena di Peter Brook. Sempre più spesso i suoi concerti comprendono canto, recitazione, drammaturgia, installazioni video, fino a diventare dei veri e propri esempi di teatro musicale: da ricordare Ma l’amore no, ovvero le canzoni dei primi decenni del Novecento, Donne fatali, femmine folli, dedicato a quattro grandi figure femminili, Lotte Lenya, Edith Piaf, Laura Betti e Milly; La musica è finita, in ricordo di Umberto Bindi; Un salotto mistico per Erik Satie, presentato nel 2006 al Teatro Miela di Trieste; Io, Schumann , per la regia di Daniele Valmaggi - nel quale interpreta il ruolo di Clara – che inaugura le “Notti Malatestiane” 2006; Il canto delle Sirene, ovvero la musica nell’opera di James Joyce, con Luca Scarlini e Massimiliano Damerini, che, dopo l’ anteprima al Teatro Bibiena di Mantova in occasione del Festival della Letteratura 2006, conosce una fortunatissima serie di repliche; Omaggio a Selma Lagerlof nel 2008. Nel 2007 è ospite per la prima volta dell’ Opera di Roma in uno spettacolo di balletto – con la regia di Beppe Menegatti – Georg Trakl e la sorella Grete, nel quale canta e recita a fianco di Roberto Herlitzka. Molto attiva anche nel campo della musica elettronica, nel 2000 è protagonista de Il giardino dei sentieri che si biforcano di Andrea Nicoli e in seguito, sempre in collaborazione 7 Monica Benvenuti, soprano con Nicoli, realizza interamente la colonna sonora dei due atti unici di Pirandello La morsa/ Sogno, ma forse no, per la regia di Alessio Pizzech (2003) e del cortometraggio Echi fuori campo della regista Paola Paoletti, presentato al Festival del cinema di Venezia 2004, nel quale ricopre anche un ruolo come attrice. In seguito interpreta Pranam I di Giacinto Scelsi, Laborynthus II e Cries of London di Luciano Berio, che segnano l’inizio della sua collaborazione con il Centro Tempo Reale di Firenze, e in particolare con il compositore Kilian Schwoon, del quale in diverse occasioni – fra cui una diretta radiofonica europea per EBU’S BIRTHDAY e un concerto per i 150 anni della Musik Hochschüle di Stoccarda – esegue Le Poumon Oxigéne . Nel 2008 è protagonista di Acustica di Kagel, per il Festival organizzato da Tempo Reale, e di Como una ola de fuerza y luz di Luigi Nono, che inaugura la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Roma. Nel novembre 2004 inizia la sua collaborazione con Sylvano Bussotti, che la invita personalmente a interpretare la Passion selon Sade presso il Teatro de la Zarzuela di Madrid , nel ruolo della protagonista, Justine / Juliette – ruolo scritto per Cathy Berberian e dalla sua morte mai più ripreso in versione scenica - con la regia dello stesso Bussotti e Rocco Quaglia e la direzione di Arturo Tamayo. Nel 2005 esegue a Berna, sempre insieme con Bussotti, una particolare versione della Passion dal titolo Pianobar pour Sade. Nel 2007 interpreta ancora Bussotti nell’opera Silvano-Sylvano, presso l’Accademia di S. Cecilia, in un ruolo a lei dedicato; in seguito è protagonista dell’esecuzione delle musiche dal vivo per il Rara film dello stesso Bussotti, restaurato di recente e da cui verrà tratto un DVD. Monica Benvenuti è impegnata da anni anche come didatta : insegnante di canto presso la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino dal 1983 al 2001 (otto anni scolastici) e presso 8 Monica Benvenuti, soprano la Scuola “G. Verdi” di Prato dal 2000 (nove anni scolastici); i suoi allievi hanno conseguito brillanti risultati in concorsi e manifestazioni concertistiche. Spesso invitata a far parte di giurie, è membro fondatore dell’ A.I.C.I. (Associazione Italiana Insegnanti di Canto). Nel 2001 insegna in due corsi di alta specializzazione realizzati con il contributo della Comunità Europea , il Laboratorio Lirico di Livorno (per cantanti, attori e registi, dedicato alle opere verdiane tratte da Shakespeare) e Opera Bazar di Lucca (per strumentisti e cantanti, dedicato al teatro musicale del Novecento). Nel 2001/02 tiene un corso di musica da camera per cantanti e pianisti, assieme a Giuseppe Bruno, presso la Società “Guido Monaco” di Prato; nel 2003 un corso dedicato alla musica del Novecento e contemporanea organizzato dal Comune di Vernio (Prato). Dal 2004 é regolarmente invitata ai corsi di perfezionamento organizzati in luglio a Barberino val d’Elsa dall’ Associazione Artemista (sei edizioni successive). Dal 2005 tiene per tre anni corsi di interpretazione sul repertorio operistico e la musica da camera, organizzati dall’Associazione MusicArs di La Spezia. Negli ultimi anni intensifica la sua attività come docente di tecniche di canto contemporaneo, sia per attori che per cantanti, ponendo particolare attenzione al rapporto tra voce e corpo : Immagine sonora, dedicato alla musica grafica nel 2004, Atelier di canto contemporaneo nel 2006, entrambi al Teatro Studio di Scandicci, ottengono un notevole successo. Nel 2009 tiene il corso di canto contemporaneo presso l’Accademia Musicale di Firenze e il corso Poesia/lettura/performance per la Libera Università di Scandicci. Attualmente insegna tecniche vocali al Teatro Everest di Firenze. Collabora da molti anni con l’ Istituto Europeo di Firenze – di cui dal gennaio 2005 é responsabile del Dipartimento di Musica – come docente di canto: richiestissima da studenti provenienti da tutto il mondo, i suoi allievi hanno avuto accesso ai più prestigiosi Conservatori e Accademie (Accademia di Osimo, Accademia di Cagli, Conservatorio di Venezia e Firenze, Conservatorio di Amsterdam, Opera nazionale di Toronto, Opera Nazionale di Linz,...), hanno vinto numerosi concorsi, e in molti casi sono stati avviati a una vera carriera internazionale. 9