Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 1 IGIENE DEGLI ALIMENTI • Per Igiene degli alimenti si intende quell’insieme di precauzioni adottate durante la produzione, manipolazione e distribuzione degli alimenti, affinché il prodotto destinato al consumo umano sia soddisfacente, innocuo e salutare. • La sicurezza igienica di un alimento è di primaria importanza ed è il primo requisito a cui deve rispondere la qualità dei prodotti agro-alimentari. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 2 RISCHI DI CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 3 CONTAMINAZIONE FISICA Causata dalla presenza di corpi estranei nell’alimento o da inquinamento radioattivo. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 4 CONTAMINAZIONE CHIMICA Causata dalla presenza di contaminanti chimici di varia natura. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 5 CONTAMINAZIONE BIOLOGICA Causata dall’attività dei microrganismi (virus, batteri, muffe) ma anche da protozoi (organismi unicellulari) e metazoi (organismi pluricellulari). Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 6 IGIENE DEGLI ALIMENTI: PERICOLO E RISCHIO • Pericolo: è ciò che minaccia o compromette la sicurezza di una persona o di un alimento. • Rischio: può essere definito come la probabilità che un alimento provochi un effetto dannoso per la salute del consumatore. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 7 MODALITÀ DI CONTAMINAZIONE BIOLOGICA La trasmissione dei microrganismi patogeni, responsabili della malattia può avvenire con modalità diverse: •contaminazione diretta, causata dal contatto diretto del soggetto sano con l’uomo o l’animale malato; •contaminazione indiretta, causata dalla trasmissione dei germi patogeni per mezzo di veicoli, ossia mezzi inanimati quali alimenti, acqua, aria, suolo, oppure vettori come insetti, roditori, animali. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 8 CONTAMINAZIONE CROCIATA • La contaminazione crociata si verifica quando i contaminanti vengono trasferiti da un alimento all’altro attraverso una matrice diversa da quella alimentare (mani, stoviglie, utensili, ecc.). • La malattia si manifesta consumando cibo contaminato contenente una quantità microbica o di tossine in grado di sopraffare le resistenze naturali dell’organismo. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 9 Le principali cause di contaminazione del cibo • Epidemiologia = studio dell’insorgenza della malattia e delle modalità con cui si manifesta nella popolazione. • Profilassi = insieme di misure igienico-sanitarie atte ad impedire l’insorgenza e la diffusione delle malattie. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 10 VIRUS I virus presentano una dimensione dell’ordine di grandezza dei nanometri (generalmente 20 -300 nm), pertanto si possono osservare solo al microscopio elettronico. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 11 Riproduzione dei virus I virus, una volta all’interno della cellula infettata, la “obbligano” a costruire tutte le componenti virali che vengono poi assemblate a formare i nuovi virus maturi e pronti a trasferirsi su altre cellule vicine. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 12 BATTERI I batteri sono microrganismi unicellulari che presentano una dimensione dell’ordine dei micron (in genere 0,5-20 μm), pertanto si possono osservare sia al microscopio ottico che elettronico. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 13 Classificazione dei batteri In base alla loro forma, osservabile al microscopio ottico, si possono distinguere in: In base allo stato di aggregazione, i cocchi, si distinguono a loro volta in: Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 14 Riproduzione dei batteri • Per scissione: • Per coniugazione: Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 15 MUFFE Le muffe sono dei funghi microscopici pluricellulari. Il loro “corpo” è costituito da un intreccio di sottili filamenti chiamati ife. Le muffe possono alterare vari tipi di alimenti (pane, farine, burro, yogurt, latte, carne, frutta e verdure). Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 16 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 1. Ossigeno Se si considera il processo respiratorio vi sono microrganismi che necessitano di ossigeno (O2), oppure possono farne a meno. In base al criterio respiratorio si distinguono in: • aerobi, che hanno bisogno di ossigeno per la loro crescita; • anaerobi, che crescono solo in assenza di ossigeno; • aerobi-facoltativi, possono vivere sia in assenza che in presenza di ossigeno. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 17 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 2. Temperatura La temperatura influisce particolarmente nella riproduzione e sviluppo dei microrganismi. Sulla base di questo parametro si distinguono tre gruppi: • psicrofili, crescono bene a temperature basse, tra i 0-25 °C (ottimale a 20-25 °C); • mesofili, prediligono temperature intermedie, intervalli di crescita tra i 20-45 °C (ottimale a 30-37 °C); • termofili, si sviluppano a temperature calde, intervalli tra i 45-70 °C (ottimale a 50-55 °C). Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 18 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 3. Tempo I microrganismi sono in grado di svilupparsi molto velocemente quando trovano le condizioni adatte per la loro crescita. Se si considera una riproduzione batterica ogni 20 minuti, in 4 ore si possono originare circa 4 mila individui batterici. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 19 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 4. pH Se si considera il pH, si osserva che la maggior parte dei batteri si sviluppa meglio intorno alla neutralità (pH 6,6 - pH 7,5). I lieviti e le muffe invece prediligono un ambiente leggermente alcalino. Il pH è una grandezza che esprime il grado di acidità o basicità di una soluzione. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 20 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 5. Umidità L’acqua è un elemento necessario per la vita dei microrganismi, tuttavia, essa non può essere utilizzata se combinata con altre sostanze solide come sale e zucchero. In genere i batteri richiedono una quantità d’acqua piuttosto elevata, mentre lieviti e muffe possono svilupparsi con tasso di umidità inferiore. 6. Luce I batteri crescono meglio al buio anche se ciò non è indispensabile. La luce ultravioletta è letale per loro e viene impiegata in alcuni trattamenti di sterilizzazione. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 21 SVILUPPO DEI MICRORGANISMI 7. Nutrienti I batteri per crescere e riprodursi hanno bisogno di sostanze organiche necessarie per il loro nutrimento e per fornire energia. Hanno bisogno pertanto di principi nutritivi che possono utilizzare attaccando alimenti ricchi di zuccheri, amminoacidi, alcuni grassi, vitamine e acqua. Alcuni microrganismi si possono nutrire anche di alcol e quindi vanno ad alterare le bevande alcoliche. Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014 22