1 L’ELOGIO DELLA CARTA, L’ISTISSS E LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE Di Luigi Colombini Come è ben noto, il sec. XX è stato il secolo della affermazione delle scienze umane, sull’onda delle conquiste e delle intuizioni del sec. XIX; in tale contesto molteplici sono stati gli studi e le analisi sulla comunicazione e sul modo di comunicare, fino alla ricerca dell’origine del linguaggio: definito quale sistema socializzato di segni attraverso i quali alla persona umana è permesso di comunicare (P. Guillaume, Manuale di Psicologia). Mediante il linguaggio il pensiero diventa un fatto di efficacia sociale, e la sua estrinsecazione attraverso i segni rappresenta la base dei rapporti umani, della vita sociale. Conquista fondamentale, il linguaggio, ma legato al momento fuggevole, all’istante, senza che si possa fermare e comunicarlo a distanza di tempo e di luogo. “E quindi quale eminenza di mente fu quella di colui che immaginò il modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che sono nell’Indie, e parlare con quelli che non sono ancora nati, né saranno se non di qua a diecimila anni? E con quale facilità? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta (Galileo Galilei – Dialogo dei Massimo Sistemi, pag, 152). Quindi la scrittura: la fissazione del pensiero sulla carta. E’ attraverso la scrittura che sono giunte fino a noi le testimonianze del lungo cammino dell’uomo nel corso dei secoli, e in particolare si è organizzata e sviluppata la “, intesa quale relazione, narrazione, esposizione delle vicende umane. A tale riguardo è assolutamente pertinente ricordare Senofonte, che con la sua Anabasi rappresentò il primo documento storico, così come Giulio Cesare, che secoli più tardi relazionò con accuratezza il proprio percorso di uomo militare e politico (De bello gallico, De bello civile). Con l’invenzione della stampa (1454 –Johann Gutemberg)si è ancora di più affermata la civiltà della carta, e la fissazione del pensiero sulla carta ha come conseguenza la possibilità di comunicare, analizzare, di confrontare, di riflettere, di ri-meditare, di ri-cercare, di esprimere valutazioni, giudizi, di criticare, di condividere, di agire in base ad una maggiore acquisizione e conoscenza. E’ su tale scenario che è stata organizzata nel corso dei secoli l’ acquisizione del sapere con l’istituzione delle biblioteche e con la nascita delle riviste, intese quali esposizione di argomenti, tematiche, sulla base di criteri scientifici e autorevoli in grado di promuovere e favorire la conoscenza ed il dibattito sugli aspetti e le problematiche affrontate. 2 LA BIBLIOTECA DI SERVIZIO SOCIALE DELLA PROVINCIA DI ROMA ISTISSS L’ISTISSS L’ISTISSS (Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali) è nato nel 1960, allo scopo di costituirsi e proporsi quale sede qualificata e riferimento di studio, di ricerca e di analisi sulle politiche sociali in atto nel territorio nazionale, sull’onda del profondo processo di trasformazione e di modernizzazione del Paese avviato nel secondo dopoguerra e che si è sviluppato negli anni successivi con l’apporto di valenti studiosi e operatori sociali, fra i quali vanno annoverati fondatori dell’Istituto. Si è posto, quindi, quale luogo privilegiato per lo studio, la ricerca, l’intervento, la formazione e l’aggiornamento nell’ambito delle professioni sociali e sanitarie, la raccolta e la diffusione della documentazione riguardante, fra l’altro, il cambiamento del Welfare, i piani di zona, il protagonismo degli utenti, l’apporto del privato sociale. Le attività dell’ISTISS: Gestisce la Biblioteca di Servizio Sociale Provincia di Roma – ISTISSS; E’ editore: della “RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE” che fin dal 1960 pubblica saggi, documenti e studi nel settore specifico dei servizi sociali; dei “QUADERNI DELLA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE”, la “COLLANA DI STUDI E RICERCHE sui servizi sociali; Pubblica sul sito on-line “PANORAMA LEGISLATIVO” che con periodicità quindicinale, dal 2007, illustra e commenta gli atti dello Stato e delle Regioni in materia di politiche sociali, e “CONCORSI” dove con periodicità quindicinale sono pubblicati i Concorsi pubblici emanati dallo Stato, dagli Enti Locali, dalle ASL, dalle Università, per operatori sociali e sanitari (assistenti sociali, educatori, psicologi, sociologi, ecc.) nonché quelli relativi alle persone con disabilità; Contribuisce alla definizione di programmi formativi e iniziative di formazione permanente degli operatori che a qualsiasi titolo operano nell’ambito del sociale e sanitario; Collabora agli eventi formativi organizzati dall’Ufficio di Direzione del Dipartimento IX – Servizi Sociali – della Provincia di Roma, entrambi accreditati al rilascio dei crediti formativi ECM (Formazione Continua in Medicina) e dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali della Regione Lazio; 3 Promuove attività di specifici programmi di ricerca e studio in settori attinenti alle politiche sociali, sanitarie e discipline correlate da realizzarsi anche in collaborazione con Enti pubblici e privati, Istituti Universitari e Ordini Professionali. LA BIBLIOTECA La biblioteca-emeroteca Servizio Sociale della Provincia di Roma – ISTISSS (ubicata in Viale di Villa Pamphili 71/c, ), è una biblioteca specializzata di settore, e si caratterizza come fondo specializzato nel servizio sociale e discipline correlate (sociologia, psicologia, giurisprudenza, medicina, antropologia, storia, etc ). E’ composta da circa 10 mila volumi di notevole valore storico e culturale, nonché da numerose riviste specializzate sia storiche che correnti, periodici e collane aggiornate di servizio sociale dei maggiori editori. La Biblioteca detiene anche atti di convegni nei settori socio-sanitario ed educativo, tesi di laurea vincitrici di premi e borse di studio, materiale “grigio” storico, di attualità e di particolare interesse scientifico e culturale. L’obiettivo della Biblioteca è quello di svolgere una funzione fondamentale all’interno della società, garantendo a tutti i cittadini accesso alle informazioni e opportunità di crescita professionale culturale; nello specifico vuole rappresentare uno spazio di riferimento per tutti gli operatori del sociale tale da garantire la formazione permanente e l’aggiornamento professionale, nonché momenti ed opportunità di ricerca, di accrescimento e di trasmissibilità delle conoscenze e delle competenze . I compiti > conserva, tutela e valorizza il proprio patrimonio bibliografico, documentario e iconografico manoscritto e a stampa, nonché il cosiddetto “materiale grigio” in cui sono raccolti documenti, testimonianze, atti di convegni, atti statali e regionali di particolare rilevanza; > acquisisce con acquisti, donazioni e deposito legale, la più aggiornata produzione editoriale, nazionale e straniera, che risponda alle esigenze e alle richieste della utenza; > riceve e cataloga volumi, riviste, periodici e altri documenti che pervengono di volta in volta pubblicati sia da case editrici che da enti ed istituzioni pubbliche e private; > organizza mostre, convegni, seminari, presentazioni di libri, pubbliche letture, concerti, eventi culturali e svolge attività editoriale; > promuove l’accesso all’informazione e alla lettura di categorie con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. I servizi I principali servizi all'utenza della Biblioteca sono: 4 > orientamento, guida ai servizi, informazioni bibliografiche e assistenza qualificata nella ricerca di documenti in sede; > cataloghi delle pubblicazioni, banche dati, Sala lettura, Emeroteca e relativa sezione periodici; > prestito librario locale, non esclusa l’intesa con il Sistema Bibliotecario Provinciale della Provincia di Roma per ulteriori acquisizioni; > la concessione d'uso degli spazi della Biblioteca a enti ed istituzioni non profit per incontri e manifestazioni pertinenti con le finalità istituzionali della Biblioteca. Gli utenti La Biblioteca è aperta a tutti i cittadini interessati, con particolare riferimento agli assistenti sociali, agli operatori professionali sociali, socio-sanitari, sanitari, socio-educativi impiegati nelle strutture pubbliche e private e nel terzo settore, a studenti, studiosi e ricercatori, che possono fruire del notevole patrimonio librario ed emerografico, documentazione legislativa, nonché materiale “grigio” storico, di attualità e di particolare interesse scientifico e culturale. presente nella Biblioteca. Particolare attenzione è altresì rivolta agli studenti delle Scuole di Servizio Sociale, per lo svolgimento di specifici studi ed analisi relative anche alla redazione di tesi e specifiche ricerche, garantendo l’assistenza e la consulenza necessarie. Nel contesto dei rapporti con le sedi formative, è previsto un apposito collegamento con le Università e gli Istituti di ricerca dedicati allo studio ed alla formazione degli assistenti sociali, degli psicologi, dei sociologi, degli operatori socio-sanitari, al fine di garantirne l’accesso e la fruibilità del patrimonio in dotazione della Biblioteca. L’accesso Orario di apertura: La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00, in altri orari previo appuntamento. Ogni eventuale riduzione di orario o chiusura viene tempestivamente comunicata al pubblico. La capacità ricettiva La Biblioteca dispone di: > 12 posti lettura. > 4 prese elettriche per pc portatili in sala lettura e 6 nelle sale lettura delle sezioni. > 50 posti per seminari di studio, incontri, convegni, dibattiti, organizzati di volta in volta sulla base di uno specifico programma di lavoro. 5 Le Modalità di fruizione e l’assistenza Il materiale bibliografico, comprensivo delle riviste, dei periodici e delle collane è destinato esclusivamente alla consultazione interna. Secondo quanto disposto nella Convenzione. l’ISTISSS si impegna a conservarlo, catalogarlo e a renderlo disponibile al pubblico. Il personale della Biblioteca è a disposizione dell’utenza e fornisce informazioni di orientamento bibliografico, assistenza nella consultazione dei cataloghi, supporto nelle ricerche bibliografiche, emerografiche, nonché nel materiale grigio, localizzazione e reperimento del materiale. Inoltre è a disposizione per: > facilitare la consultazione dei cataloghi cartacei e online > segnalare strumenti di ricerca e d’informazione > localizzare online documenti posseduti da altre biblioteche > indirizzare verso le altre Biblioteche della Provincia ed altri Istituti bibliografici specializzati. Il Servizio di prestito La richiesta di opere della Biblioteca può essere effettuata direttamente in sede da utenti iscritti al servizio. Il servizio di prestito è libero e gratuito. La lettura e la consultazione La Biblioteca raccoglie, ordina, organizza e rende disponibili agli utenti il materiale librario, emerografico e grigio, con particolare attenzione per le ricerche e gli studi relativi ai servizi ed alla pianificazione sociale. Inoltre: > Organizza gli spazi e i servizi tenendo conto dell’utenza destinataria e della tipologia di materiali documentari. > Organizza la sala lettura e di consultazione anche con riferimento alla possibilità di accoglimento di persone con disabilità. > Garantisce, se necessario, un servizio efficace di assistenza e orientamento all’utenza sulla migliore fruizione del patrimonio librario ed emerografico e del materiale grigio. LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE dell’ISTISSS è stata fondata nel 1962 La Rivista è stata impostata su una periodicità trimestrale, e con la contestuale pubblicazione di supplementi specifici monografici di approfondimento La nascita della Rivista si connette in assoluta sintonia alla stagione dell’avvio di una rinnovata politica sociale basata sulla programmazione e sulla necessaria riforma dell’assistenza, e sul riconoscimento del Servizio Sociale Professionale quale fondamentale funzione di cambiamento e di sviluppo della società, della persone, dei gruppi, della comunità, nel panorama istituzionale, politico, sociale 6 ed economico e rappresenta una esperienza irripetibile per le prospettive di sviluppo e di modernizzazione del paese. La Rivista di Servizio Sociale fin dal primo numero ha impostato la propria “missione”, centrando alcuni obiettivi di fondo quali: - Affermazione della tipicità e della esclusività della professione dell’assistente sociale, nel contesto delle politiche di sviluppo e di cambiamento della società italiana. - Perseguimento di adeguate azioni di sostegno e di orientamento della professione di assistente sociale, con la pubblicazione di trattazioni di carattere scientifico e metodologico inerenti le problematiche di più immediato interesse, curate da professori universitari, da docenti delle Scuole di Servizio Sociale e da “scienziati” ed “operatori” impegnati nel sociale. La Rivista poggia la propria credibilità e attendibilità nei confronti dei lettori sull’ istituito Comitato Scientifico, composto dalle più autorevoli e affermate personalità e studiosi che svolgono la loro opera nel contesto dell’ Università, della Pubblica Amministrazione, di Enti ed Istituzioni altamente qualificate, e che garantivano la autorevolezza scientifica della Rivista stessa. L’articolazione della Rivista è la seguente - Saggi - Documenti - Rassegna delle Riviste italiane - Rassegna delle Riviste straniere - Rassegna legislativa, Recensioni - Segnalazioni - Recensioni. GLI ASSISTENTI SOCIALI E LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE La Rivista si propone di costituirsi quale sede di approfondimento, di formazione, di dibattito intorno alle politiche sociali, con la “missione” specifica di rivolgersi in via prevalente agli assistenti sociali di ieri, di oggi e di domani, che debbono trovare, con il loro apporto e la loro collaborazione, il luogo privilegiato da loro stessi alimentato per l’affermazione e lo sviluppo della professione. Con particolare riferimento al rapporto con gli Ordini Professionali Regionali degli Assistenti Sociali, si è orgogliosi dell’ottimo rapporto con l’OAS Lazio, che ha pubblicato nella Rivista un apposito inserto sul tema dell’amministratore di sostegno. Considerando l’ottimo e fecondo rapporto con SOS servizio sociale, sono stati altresì pubblicati sulla Rivista gli atti del convegno “La web communication e il servizio sociale professionale in Italia” – Roma, 25 maggio 2013 – Hotel dei Congressi. 7 CONCLUSIONE: LA CARTA E’ ANCORA IMPORTANTE In un’epoca come la nostra caratterizzata da una profonda rivoluzione nel mondo della comunicazione, la civiltà della carta mantiene ancora il suo valore, e la sua funzione: potere apprendere, consultare, approfondire, riflettere, come sopra accennato. La Rivista di Servizio Sociale, pur nella prospettiva di una sua collocazione anche on-line, intende con tenacia proseguire nella sua veste “cartacea”, proprio perché convinta del suo valore e garanzia di continuità nel tempo. Certamente tale scelta, molto faticosa, può essere perseguita con la adesione e condivisione del progetto, che si basa sulla partecipazione dei lettori e questa sfida. IL RILANCIO DELLA RIVISTA Avuto riguardo alla affermazione di SOS servizio sociale e al rapporto con l’ISTISSS, la Direzione della Rivista, per gli utenti del sito, ha disposto la concessione di abbonamento annuale privilegiato di 25 euro anziché 38 euro, che dà diritto alla acquisizione dei quattro volumi pubblicati nel corso dell’anno. Inoltre la Rivista è assolutamente disponibile a pubblicare articoli, documenti, recensioni che possono conferire adeguati crediti formativi agli assistenti sociali. Si segnala altresì che sono ancora disponibili alcuni numeri della RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE che trattano temi di particolare interesse, e che sono acquistabili al costo di 6 euro, invece che 12. L’intera annualità 2013 e l’intera annualità 2014 può essere acquistata al prezzo complessivo di 20 euro, anziché 24. Si riportano di seguito i numeri disponibili LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE n. 1/ APRILE 2013 QUESTO NUMERO, FRa l’alTRO, cONTiENE: L. COLOMBINI: LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE: IERI, OGGI, DOMANI. 50 ANNI DI WELFARE RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI: BILANCIO SOCIALE E GOVERNANCE NEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIALI LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE N.2-3/ OTTOBRE 2013 8 QUESTO NUMERO, FRa l’alTRO, cONTiENE: ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE: LA WEB COMMUNICATION E IL SERViZiO PROFESSiONalE iN iTalia: lO STaTO DEll’aRTE RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI: LA POLITICA DELLE TUTELE E LA POLITICA DELLE OPPORTUNiTa’ iN EUROPa ED il SERViZiO SOcialE LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE N. 4/DICEMBRE 2013 QUESTO NUMERO, FRa l’alTRO, cONTiENE: MONOGRafia sulle case della salute aSSiSTENZa E SOSTEgNO allE PERSONE cON DiSabiliTa’ RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI: Il pianeta ipab e la legge 328/00: dalla beneficenza ai servizi alla persona LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE n. 1/aprile 2014 L. CORRADI: FEMMINISMO, POST-cOlONialiTa’, METODO INTERSEZIONALE NELLE NARRAZIONI ROMNi’ E NElla PREVENZiONE DELLA VIOLENZA DI GENERE NEI CAMPI M. QUADRELLI: LE RELAZIONI DEGLI ASSISTENTI SOCIALI NEL PROCEDIMENTO DI ADOZIONE RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI: LE POLITICHE SOCIALI NEGLI STATUTI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE n. 2/LUGLIO 2014 QUESTO NUMERO, FRa l’alTRO, cONTiENE: 9 G. devastato: il laVORO SOcialE Di cOMUNiTa’ NElla SUa attuale configurazione di welfare civile e generativo RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI : LE PROSPETTiVE E lE OPPORTUNiTa’ Di PROMOZiONE E SVilUPPO DEll’ESERciZiO DElla libERa PROFESSiONE DEll’aSSiSTENTE SOcialE SEcONDO la NORMaTiVa VigENTE LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE n. 3-4 DICEMBRE 2014 QUESTO NUMERO, FRa l’alTRO, cONTiENE: aTTi DEl cONVEgNO SU “iNVEcchiaMENTO aTTiVO – QUaliTa’ della vita degli anziani – SFiDa ED OPPORTUNiTa’ RASSEGNA LEGISLATIVA L. COLOMBINI : l’agRicOlTURa SOcialE FaTTORE Di SVilUPPO E di OPPORTUNiTa’ NElla lEgiSlaZiONE REgiONalE LE MODALITA’ DI PAGAMENTO Il versamento sul c/c postale n. 41135005 intestato a: LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE – VIALE DI VILLA PAMPHILI 84 – 00152 ROMA OPPURE: BONIFICO BANCARIO INTESTATO A ISTISSS ONLUS Coordinate bancarie:IT 97 A 01030 03278 000001057223 Nb Sul retro del bollettino vanno indicati: - La causale del versamento - L’indirizzo completo per l’invio delle copie. Per tutte le informazioni si invitano gli utenti a collegarsi sul sito:www.istisss.it O sulla mail: [email protected] 10