Creare sinergie tra centri di ricerca sparsi nel mondo

4 Tecnologia, Ricerca & Innovazione
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Lunedì 14 ottobre 2013
■■ SISVEL TECHNOLOGY / L’obiettivo del suo fondatore, Paolo d’Amato, è quello di fare massa critica per sviluppare nuove tecnologie
Creare sinergie tra centri di ricerca sparsi nel mondo
L’idea è la cosiddetta “open research” grazie alla quale anche un Paese come l’Italia può competere con i grandi laboratori
U
na “rete di intelligenze”,
è l’obiettivo che si pone
di realizzare Sisvel Technology, azienda di ricerca e
sviluppo del Gruppo Sisvel,
per far lavorare insieme i
centri di eccellenza di tutto
il mondo al fine di creare
in maniera sinergica nuove
tecnologie da trasferire al
mercato: la cosiddetta “open
research”.
Fare ricerca oggi, soprattutto in Italia, dove mancano
grossi laboratori capaci di
fare massa critica e quindi
competere a livello mondiale, è una sfida sempre più
complessa, per affrontare la
quale “è indispensabile crea-
re nuove sinergie attraverso
una rete di centri di ricerca
specializzati che mettano in
comune conoscenze e tecnologie da trasferire al mondo delle imprese”, afferma
l’ingegner Paolo d’Amato,
fondatore di Sisvel Technology. La ricerca trova così
alimentazione nella collaborazione tra team eccellenti e
interdisciplinari, aggregati
da Sisvel Technology in una
sorta di “valle tecnologica
virtuale” che abbraccia tutto il globo, modello reale la
californiana Silicon Valley.
Partendo da questa idea
D’Amato ha fondato Sisvel
Technology: è la cosiddetta
“open research”, grazie alla quale centri d’eccellenza
ubicati in diversi Paesi sono
messi in grado di lavorare in
maniera sinergica per sviluppare nuove tecnologie da
trasferire al mercato. Grazie
a questa strategia, anche un
Paese piccolo come l’Italia
può competere con i grandi
laboratori di ricerca pubblici e privati a livello internazionale. Sisvel Technology
infatti è attiva nella ricerca
e sviluppo, ma anche nella
consulenza e collaborazione presso aziende private
ed enti di ricerca pubblici,
nell’implementazione
di
programmi di ricerca e sviPaolo d’Amato, fondatore di Sisvel Technology
Sisvel Technology,
azienda di ricerca e
sviluppo presieduta
dal fondatore,
Paolo d’Amato e
guidata dal nuovo
amministratore
delegato, Andrea
Basso, è stata
fondata a None
Torinese nel 2008.
luppo che portino alla scoperta di soluzioni tecniche
innovative in grado di sfociare in brevetti di valore
commerciale.
La tutela e valorizzazione
della proprietà intellettuale,
infatti, va di pari passo con
la spinta all’innovazione,
e non solo, sostiene anche
concretamente questa spinta, se i ricavi derivati dalle
royalty per l’utilizzo di un
determinato brevetto vengono poi reinvestiti all’interno
dell’organizzazione. La ricerca che finanzia la ricerca,
secondo un modello di business (e un circolo virtuoso)
che ben si adatta alle aziende pubbliche come a quelle
private, ma anche alle università, ai centri di ricerca e
ai poli di sviluppo, tornando
alla realtà italiana. “Sisvel
Technology è un eccellen-
I diversi ambiti nei quali si muove la ricerca
Allo studio progetti sull’home entertainment e i servizi televisivi “Over the top”, la telefonia mobile, le
reti per la navigazione indoor, i sistemi di trasporto intelligente, la visual search e la green technology
I progetti di ricerca di Sisvel Technology
Numerosi gli ambiti di ricerca entro i quali si muove e si muoverà l’azienda torinese: si va dall’home entertainment, con alcune
cruciali innovazioni che coinvolgono la televisione con il 3D e
in generale i servizi televisivi “Over the top” (Ottv), la telefonia
mobile, le reti per la navigazione indoor, i sistemi di trasporto
intelligente, la visual search e la green technology.
Intorno al 3D
Uno dei problemi legati alla diffusione della televisione 3D è
quello della codifica delle immagini, per la trasmissione. Sisvel
Technology ha sviluppato il 3D Tile Format, una tecnica innovativa di codifica delle immagini stereoscopiche che, oltre a
migliorare la qualità della trasmissione in 3D, grazie alla sua
retro-compatibilità permette al broadcaster di raggiungere sia
l’utenza 2D sia l’utenza 3D, senza dover raddoppiare l’occupazione di banda necessaria alla trasmissione. La tecnologia è già
in fase di divulgazione, tra i broadcaster che la impiegano ci sono
Quartarete (Piemonte), 50canale (Toscana), Ses-Astra (Europa),
Cntv (Cina) ed Elecard (Russia). Una ulteriore evoluzione è rappresentata dal 3DZ Tile Format, per gli schermi autostereoscopici
(3D senza occhialini): grazie a questo elemento, il 3D Tile Format
è compatibile con tutte le tecnologie 3D presenti sul mercato, 2D
HD, 3D con occhiali attivi, 3D con occhiali passivi e 3D autostereoscopici.
Video e immagini
Sisvel Technology è impegnata nello sviluppo dell’Hevc (High
efficiency video coding), il nuovo standard di codifica video in
ambito Mpeg che potrà essere utilizzato per la cosiddetta Ultra
alta definizione. Sempre all’interno dell’ente di standardizzazione internazionale Mpeg viene sviluppata anche la visual search, una nuova tecnologia per il riconoscimento delle immagini
all’interno di una banca dati: il sistema che permette di effettuare
ricerche sulla base delle immagini stesse, e non invece su come
queste immagini vengono archiviate, a volte in maniera arbitraria. Obiettivo del lavoro di ricerca è quello di arrivare a estrarre il
Dna di immagini statiche, video o pagine scannerizzate operando sulla diversa composizione e struttura dei pixel, da confrontare poi con quelle presenti in una banca dati.
Home Entertainment, Navigazione Indoor e
Green Technology
Anche la televisione si evolve, e con essa i servizi che le gravitano attorno collegando fra loro tecnologie e infrastrutture che
nessuno prima avrebbe pensato di vedere integrate. Parliamo
Andrea Basso, amministratore
delegato
te veicolo di realizzazione
di questo concetto e sono
fiero di esserne alla guida
e di avere l’opportunità di
espandere ulteriormente il
suo scopo a livello mondiale”, afferma l’ingegner Andrea Basso, amministratore
delegato dell’azienda. Non a
caso, la filosofia del Gruppo
Sisvel è sempre stata quella di considerare i risultati
della ricerca e sviluppo come una risorsa preziosa da
proteggere e valorizzare per
finanziare nuova innovazione.
L’ambizione è quindi quella
di creare un centro d’innovazione in cui l’aspetto tecnologico possa procedere
di pari passo con la tutela e
la valorizzazione della Proprietà Intellettuale. A tal
fine, Sisvel organizza periodicamente riunioni di brain-
Sisvel Technology segue
le trattative di licenza dei
brevetti, anche attraverso
l’elaborazione di test su
prodotti che potrebbero
potenzialmente
infrangerli
storming che mettono a confronto i ricercatori di Sisvel
Technology e quelli provenienti da laboratori esterni
con l’intento di escogitare
soluzioni nuove a problemi
tecnici ancora non risolti,
volte a migliorare la qualità
della vita.
dei servizi Ottv, Over the top Tv, che vanno dalle applicazioni
software che rendono “intelligenti” gli apparecchi televisivi allo
streaming-on-demand. Un capitolo in parte collegato all’aggiornamento della connettività delle abitazioni (ma non solo, ovviamente la tecnologia si presta anche ad applicazioni negli ambiti
più diversi) è quello della navigazione indoor: mentre la navigazione outdoor è ormai matura e affidabile (Gps e Galileo), non
può dirsi altrettanto per quella indoor. Su questo fronte Sisvel
technology è impegnata a ottenere la stessa accuratezza che permetterà di accedere a servizi di localizzazione in tempo reale, di
navigazione, con precisione, all’interno di spazi chiusi, e infine la
tracciatura dei movimenti di altre persone.
La creazione di reti e lo scambio di informazioni sono cruciali sia
per migliorare l’efficienza nella logistica, che per ridurre al minimo i consumi a vantaggio dell’ambiente. Nell’ambito del progetto
Intelligent Transport System, il polo di ricerca torinese si sta concentrando sulle possibili soluzioni che permetteranno ai veicoli di
comunicare tra loro e condividere informazioni con le infrastrutture, in modo da raggiungere più rapidamente le rispettive destinazioni, e soprattutto incidendo in maniera rilevante sull’aspetto
della sicurezza. Reti anche per quella che viene chiamata green
technology, quindi tutte le strategie messe in campo per il consumo efficiente di energia e la progressiva riduzione dell’impiego
di combustibili fossili. Sisvel Technology promuove l’utilizzo dei
“contatori intelligenti” (Smart Meters), ovvero tecnologie che servono a gestire in maniera più efficiente i sistemi energivori, attraverso la messa in comune dei dati e il governo dei tempi e dei
volumi di utilizzo. L’obiettivo finale sarà creare delle reti di monitoraggio intelligenti (Smart Grids) attraverso le quali le fonti di
energia vengono misurate a livello locale, e utilizzate al meglio.