Lingua tedesca I 2016/2017: IL VERBO: AUSILIARI E PRESENTE INDICATIVO Laura A. Colaci La classe del verbo è una classe morfologica aperta, nella quale vengono inserite sempre nuove parole. Basti pensare ai neologismi nel campo dell'informatica: surfen scrollen starten Come nelle altre lingue europee, esistono - verbi ausiliari verbi modali verbi regolari (schwache Verben) verbi irregolari o forti (starke Verben) verbi misti, cioè parzialmente irregolari (gemischte Verben) Verbi ausiliari (Hilfsverben) In italiano ci sono solo due verbi ausiliari, essere e avere, in tedesco, invece, ne troviamo tre: sein (essere) haben (avere) werden (si usa per formare il passivo, il futuro e alcune forme del congiuntivo). Gli ausiliari si trovano sempre nella linke Satzklammer, ossia nel posto sintattico riservato al verbo flesso (= V1). Sein e haben WERDEN Il verbo werden possiede un doppio valore semantico: esso ha infatti un proprio significato (diventare) ed è anche un verbo ausiliare. L’ausiliare werden non ha nessuna corrispondenza con gli ausiliari italiani. Esso serve a formare il futuro (werden + infinito) ed il passivo (werden + participio passato) Werden presenta una coniugazione forte (con elementi di irregolarità), in quanto varia la vocale radicale Verbi deboli (schwache Verben) I verbi deboli presentano una coniugazione regolare (= lieben, liebte, geliebt), in quanto aggiungono alla radice verbale delle desinenze specifiche. I verbi deboli (o regolari) coniugano sulla base di una sola radice verbale. La radice del verbo rimane sempre invariata. I verbi forti sono verbi "ereditati" dall'antico sistema germanico delle coniugazioni che prevedeva varie "classi". All'interno di queste classi i verbi si coniugavano in modo completamente regolare. Delle antiche classi sono rimasti solo i paradigmi che presentano l'Ablaut (=apofonia), ossia l' alterazione della vocale tematica. Ecco perché in molte grammatiche i verbi forti vengono classificati come "verbi irregolari". I verbi forti coniugano regolarmente, ma formano due (o tre) temi verbali differenti, modificando la vocale tematica per distinguere i tempi del presente da quelli del passato. L'Ablaut, cioè l'alterazione della vocale tematica, crea una voce apposita per il Präteritum ed una seconda per il participio passato (ved. Paradigma) Verbi forti (starke Verben) I verbi forti si distinguono da quelli deboli, perché sono caratterizzati dall'Ablaut, cioè dall'alternanza della vocale tematica al Präteritum ed al participio passato (= fahren, fuhr, gefahren). I verbi forti (o irregolari) coniugano quindi regolarmente, ma presentano due (o tre) radici verbali differenti, le quali modificano la vocale tematica, per distinguere i tempi del presente da quelli del passato. Verbi misti (gemischte Verben) I verbi misti si chiamano così, perché formano il Präteritum e il Partizip II con le desinenze dei verbi deboli, ma cambiano la vocale tematica come i verbi forti. Forme dell'infinito molto simili possono appartenere a categorie di coniugazione diverse. I verbi forti e i verbi misti non sono molti e tutti i neologismi verbali che entrano nella lingua tedesca seguono la coniugazione debole. Presente indicativo (Präsens) Il presente tedesco può descrivere: un'azione presente (= Er trinkt ein Glas Wasser); un'azione ripetuta o abituale (= Er geht jeden Tag zur Schule); un'azione continua (= Er wohnt seit zwei Jahren hier); un'azione futura (= Morgen fahre ich nach Rom); un ordine (= Du kommst mit!) una verità universale (= presente con valore atemporale: Gott ist überall und nirgends). Il presente si ottiene sempre (sia nei verbi deboli sia nei verbi forti e misti) togliendo all'infinito la desinenza -en (o -n) e aggiungendo le desinenze: -e, -st, -t, -en, -t, -en. Präsens – schwache Verben Particolarità di alcuni verbi! Präsens – starke Verben La coniugazione può presentare delle variazioni alla seconda e alla terza persona singolare, e alla seconda plurale quando la radice termina con determinate consonanti. Cambiamenti dei verbi forti Präsens Übungen