Il trasduttore di temperatura integrato LM35/LM335

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Appunti del corso di Sistemi – Prof. Aniello Celentano – Anno scolastico 2013/2014
Il trasduttore di temperatura integrato LM35/LM335
Questo tipo di trasduttore permette di avere una tensione proporzionale alla temperatura. La
diversità dei due tipi di integrato consiste fondamentalmente nell’unità di misura della temperatura
e sul modo di polarizzarlo. Osservando la tabella che segue si vede che formalmente la risposta dei
due sensori è la stessa, fatta eccezione per l’unità di misura della temperatura.
LM35
10 mV/°C
V(T) = 10-2 ∙ T
T: Temperatura in °C, V in Volt
LM335
10 mV/°K
V(T) = 10-2 ∙ T
T: Temperatura in °K, V in Volt
Il primo sensore, come si vede dalla figura che segue, deve essere alimentato direttamente
ottenendo in uscita una tensione proporzionale alla temperatura espressa in
°C. E’ buona norma inserire un diodo di protezione sull’ingresso di
alimentazione Vcc in modo da proteggere l’integrato
dall’inversione di polarità dell’alimentazione.
Il package dell’integrato si presenta come nella
figura a lato.
Il secondo integrato, trasduttore LM335, ha un package come quello raffigurato nella figura che
segue. Questo integrato deve essere controllato in corrente, si comporta come una resistenza i cui
terminali sono indicati con + e -. Il range di corrente che garantisce il
perfetto funzionamento dell’integrato è tra
0,5 mA e 5,0 mA.
Lo schema a lato raffigura il modo di
polarizzare correttamente l’integrato. La
resistenza R, attraverso la quale si alimenta l’integrato LM335, deve
essere dimensionata in funzione del range di temperatura da
controllare. Il terminale ADJ permette di poter calibrare l’uscita
opportunamente.
Supponiamo ad esempio di voler controllare una temperatura intorno
ai 30°. Alimentiamo l’integrato con Vcc=12 Volt. La tensione fornita
dall’integrato è di V+-= 3 Volt. La resistenza R deve essere
dimensionata al valore seguente supponendo di impostare la corrente
di esercizio al 2 mA:
R = (12 – 3) / (2*10-3) Ω = 4.5 KΩ
Il potenziometro di 10K inserito nello schema elettrico permette di riportare la tensione di uscita ad
un valore desiderato (taratura).
Gennaio 2014 – Pag. 1
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