La Terra e le Stagioni…….

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La Terra e le Stagioni…….
Per lunghi e lunghi anni, nel Sistema Solare, non era accaduto niente.
Il Re Sole, con in testa una corona splendente, governava e orchestrava i nove pianeti,
usando fiamme altissime, lampi e macchie di luce. Questi, con le sessantuno lune, le
comete, gli asteroidi i meteoriti e una gran quantità di gas e polveri danzavano e
cantavano armoniosamente in senso antiorario intorno a lui creando una danza
ellittica.
Ma un giorno…giunse dalla Terra il messaggero Perseo a cavallo del proprio
destriero alato, Pegaso, con una terribile notizia. Munito di un megafono raggiunse
anche i punti più remoti del Sistema Solare leggendo un proclama: “ Attenzione
attenzione, ascoltate è successo un fatto terribile: “Plutone, una delle valorose
guardie del Sistema Solare è stato declassato a “pianetino” da un gruppo di astronomi
pazzoidi e scatenati.”
Improvvisamente si sentì un urlo agghiacciante che scosse l’intero Sistema Solare: “
Povero me, che colpa né ho io se sono minuscolo, più piccolo dell’argentea luna,
ghiacciato e freddissimo e se insieme al mio unico amico Caronte, mi trovo ai
margini del Sistema Solare ? Ahhhhh, voi uomini, che abitate sul pianeta azzurro, vi
pentirete amaramente della decisione presa !”.
Plutone, impazzito per la terribile notizia, uscì dalla sua orbita e con un calcio
cosmico, alla PROTTI, colpì l’asse terrestre raddrizzandolo di circa 10°.
Dovete sapere che l’alternanza delle stagioni è legata all’inclinazione dell’asse
terrestre e, dopo che avvenne questo “fattaccio”, gli abitanti della Terra cominciarono
a sentire un gran caldo. Al Polo Nord i ghiacciai si sciolsero e gli orsi si rasarono il
pelo, le foche per proteggersi dal sole si spalmarono la crema solare. Le abitazioni
degli eschimesi si sciolsero, i pinguini scapparono dal polo sud per paura di
abbronzarsi troppo. Le renne di Babbo di Natale emigrarono in cerca di altri luoghi e
nel Mar Mediterraneo traslocarono ben cinquantasei specie diverse di pesci
trasformandolo in un variopinto acquario tropicale. La poderosa pedata rivoluzionò
anche il girotondo che la terra compie attorno al suo asse sconvolgendo il dì e la notte
che non sapevano più quando andare a dormire. Nel pomeriggio i fornai sfornavano il
pane, i bambini andavano a scuola tutto il giorno fino a cena e le maestre finivano
con i capelli ritti all’ospedale. Tra gli animali successe un finimondo: i gufi
cacciavano di giorno, i pipistrelli che non sopportavano la luce si munirono di
occhiali con lenti a specchio, il gallo non sapeva quando cantare e i lupi non
sapevano quando ululare.
Gli uomini preoccupati per quanto stava accadendo interpellarono il più famoso
meteorologo della terra “Stagionet” che esaminate tutte le carte giunse alla
conclusione che gli uomini erano in parte responsabili di quanto avveniva, ma la
causa principale era da attribuire a un’errata inclinazione dell’asse terrestre.
Per rimettere le cose a posto consigliò l’intervento della famosa astrofisica “Planetae
Solaris” che studiato il problema si fece costruire dall’ESA una astronave munita di
una “gamba telecomandata” che assestava calci.
Fu chiamato a manovrarla il calciatore Lucarelli il quale giunto nello spazio prese la
mira e infierì un colpo micidiale riportando l’asse all’originaria inclinazione.
Detto fatto, sulla Terra, tutto tornò alla normalità. Gli astronomi scoprirono ai
margini della galassia un nuovo pianetino più piccolo di Plutone che tornò a essere
considerato un pianeta per la gioia del Sistema Solare e capirono che si doveva
imparare ad apprezzare la “diversità” e che declassare i pianeti era sconsigliabile.
Classe 5°C
scuola “E. DE Amicis”
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