Allineamento di immagini stellari (metodi automatici) I comandi REGISTER sono usati per allineare un set di immagini. Molte opzioni vengono offerte per effettuare la registrazione. Tutti sono compatibili con immagini a 16 e 48 bit. Per esempio, allineare le tre immagini preprocessate di Messier 105, nominate i1, i2 e i3. Il metodo più veloce e facile consiste nell’identificare una stella isolata, comune ad tutte le immagini della sequenza. Per esempio, carica la prima immagine >LOAD I1 e definisci una selezione rettangolare con il mouse attorno ad un stella isolata, luminosa, ma non saturata se possibile. La registrazione delle immagini verrà fatta rispetto a questa stella. Le dimensioni del rettangolo devono essere larghe abbastanza così che contengano gli spostamenti della stessa tra due immagini contigue (se questo non è possibile. IRIS può prendere una stella sbagliata per eseguire la registrazione). Apri la finestra Stellar registration dal menu Processing. Seleziona il metodo One star: La sequenza di input è i1, i2, i3. La sequenza di output (immagini registrate) è j1, j2, j3. Clicca OK. L’equivalente comando da console è >REGISTER I J 3 Siccome solo una stella viene usata per la registrazione, le immagini sono allineate usando lo spostamento (ad una frazione di pixel). Nessuna rotazione o scaling viene eseguito. Lo spostamento tra le immagini può essere osservato nel file shift.lst, automaticamente creato nella working path: Nota che la prima immagine della sequenza è la referente; lo spostamento è sempre nullo per queta immagine. Per molte situazione, la registrazione con una sola stella è molto potente. È un modo semplice e naturale per allineare immagini deep-sky, utile per campi stellari moderatamente ricchi. Puoi ora sommare le immagini registrate. Per esempio >ADD J 3 o attivare la finestra Add a sequence del menu Processing: Prova un altro metodo per la registrazione, più appropriate per campi stellari ???. Seleziona una zona contenente parecchie stelle nella prima immagine della sequenza, quindi Il metodo usa uno schema di riconoscimento tra molte stelle nella zona selezionata. Se l’opzione Select a zone non è spuntata, il calcolo concerne tutte le immagini. La trasformazione geometrica applicata è un semplice spostamento, sufficiente per la maggior parte delle situazioni. Se le immagini sono affette dal fenomeno della rotazione di campo per esempio, è necessaria una trasformazione affine. Il software calcola lo spostamento, la rotazione e lo scaling per allineare le immagini della sequenza. Una procedura veloce per questo consiste nel selezionare il metodo Three matching zone: Le immagini sono marchiate dalla vista per simili modelli nelle tre zone selezionate automaticamente. Le dimensioni di ogni zona sono definite dal parametro Zones size della finestra di dialogo. Qui c’è la posizione delle zone marchiate e il significato del parametro dimensioni: Il metodo Three matching zone è ottimizzato per registrare grandi immagini stellari DSLR. Il Global matching usa un simile metodo triangolare per identificare automaticamente le stelle comuni in ogni immagine. È possibile selezionare una trasformazione affine, una trasformazione quadratica o una trasformazione cubica: Trasformazione con un alto grado (quadratica o cubica) permettono di allineare esempio immagini affette da differenti distorsioni ottiche, o immagini prese differenti telescopi. Un comando equivalente da console per la registrare solo due immagini usando trasformazione affine è COREGISTER. Per esempio, registra queste molte differenze della galassia NGC266 (una presa un rifrattore, l’altra presa con un riflettore): Immagine TELESCOPE1 per con una con Immagine TELESCOPE2 >COREGISTER TELESCOPE1 TELESCOPE2 L’immagine TELESCOPE2 (il secondo parametro del comando) viene trasformato per marcare l’immagine TELESCOPE1. Il risultato è l’immagine corrente in memoria: Nuovo aspetto dell’immagine TELESCOPE2 Per esempio, è ora possibile sommare TELESCOPE1: >ADD TELESCOPE1 l’immagine TELESCOPE2 all’immagine TELESCOPE1 + TELESCOPE2 Per registrare le immagini di NGC266 dalla finestra di dialogo, inserisci i parametri: L’equivalente comando da console per un Global matching di tute le superfici delle immagini è COREGISTER2. >SETREGISTER 2 >COREGISTER2 I J 3 Per immagini grandi (DSLR) che contengono molte stelle, la procedura impiega molto tempo. Preferisci la finestra di dialogo Stellar registration e registra su una zona di moderate dimensioni definita con il mouse Allineamento di immagini stellari (metodi manuali) I metodi descritti in questa sezione comportano l’identificazione interattiva di punti sorgente (stelle) comuni nei campi comuni delle immagini. Questi metodi sono compatibili con immagini 16 bit (bianche e nere) e immagini 48 bit (colori) Metodo di registrazione rapido: semplice shift La sintassi del comando da console è >QR [NAME1] [NAME2] ( o >QREGISTER [NAME1] [NAME2] ) [NAME1] e [NAME2] sono i nomi dei file delle immagini da allineare. Il referente è l’immagine [NAME1]. Il comando QR applica una traslazione campione sull’immagine [NAME2] per sovrapposizione. Esempio, registra le immagini M57-1 E M57-2. (1) Lancia il comando >QR M57-1 M57-2 (2) IRIS carica automaticamente la prima immagine e ti invita a selezionare una stella nel campo. Seleziona una stella brillante non satura. Posiziona il puntatore del mouse sulla stella, quindi clicca il pulsante destro del mouse (la posizione della croce relativa alla stella non è molto critica). Il risultato è di identificare il bersaglio. IRIS calcola una precisa posizione da questa prima localizzazione. (3) La seconda immagine viene caricata automaticamente. La posizione dell’oggetto selezionato nella prima immagine viene identificato con un cerchio. Questo ti aiuta a trovare la buona stella nella seconda immagine. (4) Seleziona l’oggetto in questa immagine e clicca con il tasto destro: (5) IRIS restituisce il valore numerico dello spostamento tra le due immagini e trasla la seconda immagine ( è ora la corrente immagine): (6) Facoltativo, è facile provare il risultato della sottrazione delle due immagini (per esempio, salva l’immagine traslata M57-2 in un file intermedio e usa il comando SUB): Il comando SQR è molto simile al comando QR ma usa un’interpolazione spline. Metodo di registrazione rapido: trasformazione affine Il metodo calcola una trasformazione affine tra le due immagini da allineare: X’ = AX + BY + C Y’ = DX + EY + F I parametri A, B, C, D, E, F, sono risolti. Questa trasformazione prende nel conto la traslazione, la rotazione e lo scaling tra le immagini. Per esempio, una rotazione di campo di un telescopio azimutale può essere facilmente corretta (per il problema specifico della rotazione di campo vedi ???). La procedura: (1) lancia il comando QR2. Per esempio: >QR2 M57-1 M57-2 e seleziona tre stelle nella prima immagine. Scegli se possibile stelle distribuite in un triangolo equilatero e con separazione grande per la massima precisione: (2)Seleziona le stesse stelle nella seconda immagine (nello stesso ordine): (3) IRIS restituisce i parametri della trasformazione affine e modifica la seconda immagine: Il comando SQR2 è molto simile al comando QR2 ma usa un’interpolazione spline. Metodo di registrazione rapido: procedura affine alternativa Carica un’immagine di referenza (la prima della sequenza I1, I2, I3 per esempio) usando il comando QR21 (qui QR21 sostituisce il comando LOAD): >QR21 I1 IRIS ti invita a selezionare tre stelle: Ora lancia il comando QR22. Il parametro è il nome della seconda immagine della sequenza: >QR22 I2 IRIS ti invita a selezionare le stesse stelle per una trasformazione affine: Salva il risultato, per esempio >SAVE I2 Il maggiore interesse: è ora possibile registrare una terza immagine (e molte altre) senza richiedere di selezionare stelle nella seconda immagine. Il comando QR21 ha preso in memoria la posizione delle stelle dalla prima immagine. Queste posizioni sono sempre disponibili per altre iterazioni del comando QR22. Per esempio per allineare la terza immagine, fai semplicemente: >QR22 I3 e così via. Un’altra variazione: il comando QR23 è simile al comando QR22 (usato dopo un comando QR21), ma IRIS seleziona automaticamente le stelle. I parametri del comando QR23 sono il nome dell’immagine da allineare e l’ampiezza della zona dove IRIS trova le corrispettive stelle. Per esempio, dopo il comando QR21 (>QR21 I1), per registrare automaticamente l’immagine I2, inserisci >QR22 I2 20 e così per tutte le immagini della sequenza. Per una rapida registrazione di una sequenza di immagini con questo stesso principio usa il comando QR24: La sintassi è: >QR24 [INPUT GENERIC NAME] [OUTPUT GENERIC NAME] [WIDE OF THE SEARCH ZONE] [NUMBER OF IMAGE] Esempio: >QR21 I1 >QR24 I J 20 3 La sequenza j1, j2, j3 è allineata. Nota: QR23 e QR24 sono comandi funzionali solo se le stelle selezionate sono ben isolate, nel caso contrario, usa la coppia di comandi QR21 e QR22, o le funzioni della finestra di Stellar registration (menu Processing).