Istituto Tecnologie e Studio Radiazioni Extraterrestri Consiglio Nazionale Ricerche Via P. Gobetti, 101 Bologna COMUNICATO STAMPA Secondo Convegno Nazionale su “Astrofisica degli Oggetti Compatti” Area della Ricerca di Bologna 19-21 Settembre 2001 Da mercoledì 19 a venerdì 21 settembre 2001, si daranno appuntamento a Bologna, presso l’Area della Ricerca del CNR, in via Gobetti 101, circa un centinaio di fisici e astronomi italiani per partecipare al secondo convegno italiano di astrofisica delle alte energie sponsorizzato dall’Istituto TESRE del CNR. Responsabile scientifico del convegno è il prof. Filippo Frontera, docente della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara e responsabile del gruppo di ricerca in astronomia in raggi X del TESRE. Il coordinamento dell’organizzazione locale e’ affidato al Dr. Mauro Orlandini, ricercatore del gruppo di astronomia X del TESRE. I temi del convegno “Astrofisica degli oggetti compatti” sono lo stato attuale, i problemi aperti e le prospettive delle ricerche astrofisiche sugli oggetti più misteriosi e affascinanti dell’Universo: gli oggetti compatti. Essi si formano una volta che una stella normale, come il nostro Sole, ha consumato tutto il combustibile nucleare che la fa brillare di luce visibile. Terminato tale combustibile, la stella implode su se stessa sotto il peso degli strati più esterni. Il collasso dà origine all’oggetto compatto. A seconda della massa della stella progenitrice, l’oggetto compatto che si forma è una nana bianca, una stella di neutroni o un buco nero. In particolare le stelle di neutroni e i buchi neri si formano quando la massa originaria della stella è molto maggiore di quella del nostro Sole. Gli oggetti compatti contengono la materia più densa dell’Universo: un cucchiaino di nana bianca può pesare fino a 10 tonnellate, uno di stella di neutroni fino a 100 milioni di tonnellate, e ancora più pesante nel caso di un buco nero. In tutto l’Universo si può avvertire la presenza di oggetti compatti. Gli oggetti compatti osservati nella nostra Galassia vagano da soli nel mezzo interstellare o formano coppie con stelle normali in sistemi binari. La conoscenza degli oggetti compatti è enormemente aumentata con l’avvento dell’astronomia in raggi X. Infatti tali oggetti sono tra i più potenti emettitori di tale radiazione. La comunità astrofisica italiana è tra le più apprezzate e prestigiose nell’ambiente astrofisico mondiale per la serietà, l’originalità e l’importanza dei risultati ottenuti nel campo degli oggetti compatti. Molti dei risultati sono stati ottenuti nell’ultimo quinquennio grazie al satellite italiano si astronomia X BeppoSAX dell’Agenzia Spaziale Italiana. Al convegno vengono presentati i risultati più recenti, suddivisi in 10 sezioni, che vanno dallo studio delle nane bianche in sistemi binari, a quello delle stelle di neutroni isolate, alle pulsar in raggi X, ai buchi neri galattici. Vengono presentati i modelli più recenti su tali oggetti e sui meccanismi di emissione della radiazione X. Il convegno si conclude con una tavola rotonda per discutere le prospettive delle ricerche e le strategie osservative dei prossimi anni. Per informazioni: Prof. Filippo Frontera, cell. 338/787.2245 e-mail: [email protected] oppure [email protected] Dr. Mauro Orlandini, CNR 051/639.8667, e-mail: [email protected] Sito Internet del Convegno http://www.tesre.bo.cnr.it/cnoc