Litografia nell’estremo ultravioletto: l’ottica di proiezione nell’apparato realizzato all’ENEA S. Bollanti, P. Di Lazzaro, F. Flora, L. Mezi, D. Murra, A. Torre C.R. ENEA Frascati, Dipartimento FIM Che cos’è la litografia EUV • Nel campo della microelettronica con il termine “(micro) litografia” si intende il processo che porta alla riproduzione ripetitiva di un pattern complesso da una maschera a un wafer ricoperto con un fotoresist (polimero fotosensibile) per la realizzazione di componenti (logic, DRAM, ...). • Il termine EUV = estremo ultravioletto si riferisce alla porzione di spettro e.m. utilizzata per “incidere” il pattern sul fotoresist che ricopre il wafer (~ 40-400 eV, ~ 5-50 nm). La λ EUV “standard” per la litografia è 13.5 nm. Risoluzione δ (nm) DRAM Memory (bits) Logic (#/cm2) Le richieste della litografia Legge di Moore: “Il numero di transistor su un chip raddoppia ogni 2 anni!” La risoluzione δ migliora di un fattore 2 ogni 4-6 anni Le unità DRAM (Dynamic Random Access Memory) scalano circa come δ4 λ=193 nm NA=1.2 k1= 0.4 R = 65 nm I limiti della risoluzione R = k1λ/NA DoF = k2λ/(NA)2 Lunghezza d’onda Apertura numerica NA = n⋅⋅sinθ θ Costanti di processo Indice di rifrazione del mezzo di propagazione dopo l’ultima lente Semi-angolo di convergenza dopo l’ultima lente Il ruolo dell’ottica di proiezione Maschera con patterns LITOGRAFIA OTTICA • Grazie all’uso di n>1 e di sofisticati processi litografici (diminuzione del fattore k1) la risoluzione è scesa notevolmente al di sotto dei 193 nm della λ utilizzata. • I sistemi per microlitografia sono estremamente critici e molto costosi LITOGRAFIA EUV Patterns riprodotti ridotti su wafer Mask • Riducendo di più di un ordine di grandezza la lunghezza d’onda di lavoro si rilassano le richieste sugli altri parametri (k1, NA) Plasma source • Le ottiche per l’estremo ultravioletto sono riflettive (l’EUV è altamente assorbito praticamente da tutti i materiali) Wafer L’ottica di proiezione: I limiti reali di risoluzione La dimensione del più piccolo dettaglio realizzabile con la radiazione elettromagnetica è limitata da diversi parametri dell’ottica di proiezione DIFFRAZIONE δ=k⋅λ ⋅λ/NA ⋅λ ABERRAZIONI ( con NA) sferica coma ... ERRORE DI FIGURA ALLINEAMENTO Prototipo per microlitografia nell’EUV all’ENEA-Frascati (realizzato nell’ambito del Progetto Nazionale FIRB n. RBNE01ABPB) Projection chamber Convex mirror λ = 14.4 nm Gate valve Ellipsoidal mirror Zr filter ∅=2’’ Ellipsoidal collector mirror IFF1 Plasma source Flat mirror Flexible duct Mask DMS Schwarzschild Wafer/ /LiF Objective M~1/10 L’ottica di proiezione tra la maschera ed il wafer Focusing lens XeCl laser Bypass connection Quartz window Vibration isolated, temperature controlled Invar board Source chamber 10 cm L’obiettivo di Schwarzschild Maschera (10°tilt) R1 Wafer R2 2θ R1= 144.23 mm R2= 45.06 mm Zi= 36.26 mm Z0= 340.22 mm Φ1= 74 mm Φ2= 12.7 mm M=1/9.5 NA=0.23 Zo Zi λ=14.4 nm NA=0.23 Φ1=74 mm λ=14.4 nm ⇒ δdiff=38 nm MSO ⇒ δgeo=27 nm (Modified Schwarzschild Optics) δtot= √(δ δdiff2+ δgeo2) = 47 nm δsph δMSO NA Ref. MSO: Budano et al., Appl. Opt. 45, 4254-4262 (2006). Allineare uno Schwarzschild 300 Risoluzione geometrica [nm] Risoluzione geometrica [nm] 300 250 250 200 200 150 150 100 . 100 50 0 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 ZEMAX Decentramento longitudinale [µm] best-fit Piezo (∆θ ∆θx= ∆θy=2 µrad) Attuatore (∆ ∆z=1 µm) 40 . 50 0 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 ZEMAX Decentramento trasversale [um] best-fit Errore di figura totale rms = 8 nm 4 La tecnica di Foucault Foucaultgramma Una lama (knife-edge, KE) viene traslata attraverso il fascio in diversi piani longitudinali. Esempio: M P Knife-edge prima del piano focale dei raggi marginali Figura corrispondente al knife-edge che si muove dal basso verso l’alto • All’osservazione di diverse figure di Foucault (foucaultgrammi) corrispondono diversi tipi di aberrazione (sferica, coma, ...), che vengono progressivamente corretti. • Come per la risoluzione in fase di scrittura, anche la precisione ottenibile in un allineamento dipende dalla lunghezza d’onda della luce utilizzata. • L’ideale sarebbe quindi utilizzare la stessa radiazione EUV del sistema, ma nel nostro caso la relativa intensità non è sufficiente a portare a termine in tempi “ragionevoli” la procedura di allineamento. La tecnica di Foucault modificata XeCl laser λ=308 nm Pinholesorgente CCD λ >> 14.4 nm KE x SO (Ombra delle razze (Ombra dello di sostegno) specchio convesso) y Taglio del fascio al 50% in x + scan longitudinale z Decentramento longitudinale specchi: aberrazione sferica KE prima dei Dopo il fuoco A metà tra i due fuochi marginale due fuochi Decentramento trasverso specchi: aberrazione di coma (direzione taglio asse di rotazione) z z KE Dopo il fuoco parassiale L’effetto della diffrazione Simulazione di aberrazioni sferica con diffrazione Misura sperimentale di aberrazione sferica con λ = 308 nm: Pos. long. KE Z=-20 µm λ=308 nm ∆ZSO=0.66 mm Aberrazione longitudinale ... e con λ = 532 nm: λ=532 nm ∆ZSO=0.76 mm Aberrazione longitudinale Z=-10 µm Z=-5 µm Z=0 µm Z=+5 µm Z=+10 µm Z=+20 µm La minimizzazione delle aberrazioni Esempio del coma Z=0 µm Z=+5 µm Z=+10 µm EXP Z=-5 µm MOD • Si introduce un’aberrazione di coma ben visibile in modo da poter misurare la distanza tra i fuochi: tilt dello specchio concavo intorno all’asse orizzontale di ~ 0.84 mrad Z=-10 µm Distanza fuochi vs. θhM1 150 Visibile Ultravioletto 100 50 ∆f [µ µm] • Si ripete per vari valori del tilt e si trova la posizione ideale per interpolazione 0 -3,5 -3,0 -2,5 -2,0 -50 -100 -150 Intervallo proibito dalla diffrazione nel visibile -1,5 -1,0 -0,5 0 θvM1 [mrad] La maschera Maschera realizzata dal CNR-IFN di Roma: linee assorbenti in cromo di diversa larghezza depositate su multilayer riflettivi a 14.4 nm realizzati dall’INFN-LNL Immagine SEM di un particolare della struttura del bordo di una linea da 1 µm 1.0 µm lines 1.5 µm lines 3.0 µm lines Foto al microscopio ottico di maschera con pattern consistenti in linee/spazi 1:1 di diversi spessori 5.0 µm lines 8.0 µm lines I risultati dell’esposizione di PMMA 160 nm lines 108 nm lines 150 90 nm 140 130 Height [ a.u.] La risoluzione ottenuta, definita come edge response, è di 90 nm 120 110 100 90 80 70 60 0 500 1000 1500 2000 2500 Horizontal position [nm] 3000 3500 4000 Conclusioni • Cuore dei sistemi di litografia è l’ottica di proiezione, che riproduce sul wafer, con un opportuno fattore di riduzione, gli schemi impressi su di una maschera. • Nel caso della litografia nell’estremo ultravioletto, il sistema ottico che dà il miglior compromesso tra costo e prestazioni, quindi adatto ad applicazioni di ricerca e sviluppo, è l’obiettivo di Schwarzschild. • Tra i molti fattori che concorrono a limitare la risoluzione ottenibile da un sistema litografico l’allineamento dell’ottica di proiezione è uno dei più critici. • Nel prototipo realizzato presso il Laboratorio Eccimeri dell’ENEA di Frascati, l’impossibilità di effettuare l’allineamento dell’obiettivo di Schwarzschild alla lunghezza d’onda di operazione ha portato allo sviluppo di una tecnica di allineamento che utilizza lunghezze d’onda circa 20 volte superiori. • L’edge-response di 90 nm ottenuto esponendo PMMA testimonia l’affidabilità del metodo. Bibliografia EUVL J. Roberts et al., Microelectron. Eng. 83, 672 (2006). K. Kemp and S. Wurm, C.R. Physique 7, 875 (2006). P. J. Silverman, J. of Microlithography, Microfabrication and Microsystems 4, 1 (2005) Obiettivo di Schwarzschild I. A. Artioukov and K. M. Krymski, Opt. Eng. 39, 2163 (2000). A. Budano et al., Appl. Opt. 45, 4254 (2006). S. Bollanti, Appl. Phys. B 85, 603 (2006). S. Bollanti, Appl. Phys. B 91, 127 (2008). Tecnica di Foucault M. L. Foucault, C. R. Acad. Sci. Paris 47, 958 (1858). R. B. Korsmeyer, Sky & Telescope 3, 18 (1944).