La membrana plasmatica è una delle strutture più importanti della cellula. Separa la cellula dall’ambiente circostante e mantiene l’equilibrio idrico e salino al suo interno. Riceve e seleziona le informazioni provenienti dall’esterno e regola il passaggio delle sostanze nutritive e dei materiali di rifiuto. La membrana è costituita da un doppio strato di fosfolipidi, nel quale sono inserite numerose molecole proteiche. Ha una struttura a mosaico fluido cioè ha una notevole libertà di movimento laterale. Solo alcune sostanze possono attraversare liberamente la membrana plasmatica. Le membrane biologiche sono selettivamente permeabili cioè si lasciano attraversare da alcune piccole molecole, come ossigeno, diossido di carbonio e acqua. La diffusione semplice è il processo mediante il quale delle particelle che si muovono all’interno di un ambiente liquido o gassoso tendono con il passare del tempo a distribuirsi uniformemente. A causa del loro moto casuale, le particelle tendono a distribuirsi dalla zona a maggior concentrazione a quella a minor concentrazione, ossia a distribuirsi secondo il proprio gradiente di concentrazione. La diffusione, ad esempio di O2 e CO2, attraverso la membrana è un esempio di trasporto passivo perché avviene senza consumo di energia da parte della cellula. Alcune molecole sono indispensabili per la vita come gli zuccheri, gli amminoacidi e i sali minerali e non riescono ad attraversare la membrana plasmatica per diffusione semplice, perché sono troppo grandi. Tali molecole possono però entrare ugualmente nella cellula grazie all’intervento di alcune proteine di membrana che hanno funzione di trasporto. Ogni sostanza è riconosciuta da una specifica proteina trasportatrice che è in grado di farle attraversare la membrana; questo processo è chiamato diffusione facilitata. Una molecola indispensabile alla vita delle cellule è H2O. • La soluzione con minore concentrazione di soluto è detta ipotonica mentre quella a concentrazione maggiore è detta ipertonica, quella a uguale concentrazione è detta isotonica. • Il processo di diffusione dell’acqua attraverso una membrana semipermeabile è detta osmosi. In un ambiente a maggior concentrazione (ipertonico) la cellula perde acqua, in un ambiente a minor concentrazione (ipotonico) la cellula assorbe acqua. Mente in una soluzione isotonica c’è un equilibrio quindi l’ acqua né esce né entra. Ad esempio, se una cellula animale venisse posta in una soluzione ipotonica l’acqua inizierebbe ad entrare nella cellula, che si gonfierebbe fino a scoppiare. Al contrario, se fosse posta in un ambiente ipertonico la cellula perderebbe acqua, avvizzirebbe e morirebbe. Le cellule vegetali, a causa delle presenza di una parete cellulare rigida, hanno problemi di bilancio idrico differenti da quelle animali. Messa in un ambiente ipotonico, la cellula vegetale non scoppia come farebbe invece una cellula animale. Nell’ambiente isotonico non si verifica l’ingresso di acqua dall’esterno e la cellula vegetale tende a diventare flaccida. In un ambiente ipertonico la cellula vegetale come quella animale perde acqua e avvizzisce, e la sua membrana plasmatica si distacca dalla parete. In queste condizioni le cellule vegetali non possono sopravvivere.