PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DALLA CLASSE 3E
MATERIA: SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Anno scolastico:2013-2014
DOCENTE: prof.ssa CUSCONA’ SEBASTIANA LIBRI DI TESTO: Campbell-Simon- Reece LE BASI DELLA BIOLOGIA ( secondo biennio e
quinto anno) -Links
Fantini-Monesi-PIazzini: LA TERRA E IL PAESAGGIO DINAMICHE DELLA GEOSFERABovolenta
Valitutti -Tifi- Gentile CHIMICA: CONCETTI E MODELLI dalla mole all'elettrochimica)
( secondo biennio) Zanichelli
Monte ore: 99 Ore effettuate: 97
Recupero della MITOSI
MEIOSI- Cromatina e cromosomi. Il numero dei cromosomi. Aploidia e diploidia.
Cromosomi omologhi. Le fasi della 1a e della 2a divisione meiotica. Viedeo sulla meiosi. Il crossing-over e la ricombinazione.Il ruolo del crossing-over (e ricombinazione), della
separazione casuale degli omologhi nella 1a divisione meiotica e dell'incontro casuale dei
gameti nella variabilità genetica. Spermatogenesi e oogenesi. Malattie cromosomiche
dovute alla non disgiunzione: sindrome di Down ( cause, fattori di rischio, incidenza della
trisomia 21), sindrome di Turner( (X0), sindrome di Klineferter (XXY), sindrome di Jacobs
(XYY) e altre trisomie. Cariotipo. GENETICA- Importanza degli studi di Mendel: scelte di metodo. Esperimenti preparatori di
Mendel: autofecondazione e piante di linea pura. Significato di dominanza e recessività.
Gene e allele. Fenotipo e genotipo. Legge della dominanza. Legge della segregazione.
Legge dell’assortimento indipendente. Rapporti fenotipici e genotipici della F1 e F2..Test
cross come verifica sperimentale. Malattie genetiche autosomiche. Diagnosi prenatale:
amniocentesi e villocentesi.
Dominanza incompleta. Codominanza. Allelia multipla. I gruppi sanguigni come esempi di
codominanti e alllelia multipla. Pleiotropia ( es. anemia falciforme). Eredità poligenica
( colore della pelle, statura). L'influenza dei fattori ambientali. La teoria cromosomica
dell'ereditarietà. I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso ( emofilia, daltonismo,
distrofia muscolare di Duchenne). Lavoro di gruppo di approfondimento sulle malattie
genetiche.
L'EVOLUZIONE DEI VIVENTI - L'origine della vita sulla Terra. L'evoluzione dei viventi
attraverso le ere geologiche. I fossili. Il ruolo della deriva dei continenti nell' evoluzione
biologica. Il fissismo, il creazionismo, la teoria delle catastrofi di Cuvier e i primi
evoluzionisti. Lamarck e Darwin a confronto. Il viaggio di Darwin e la raccolta dati (video).
Importanza della variabilità e della selezione naturale nella teoria. Darwin e la teoria
dell'evoluzione per selezione naturale. Prove a favore dell’evoluzione :strutture omologhe,
embriologia comparata, organi vestigiali.
LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI - La classificazione basata sulla filogenesi .
Concetto di specie. Nomenclatura binomia. I taxa. La suddivisione in regni e il sistema a
tre domini. Caratteristiche generali dei 5 regni. LA RIPRODUZIONE NELL’ UOMO - Anatomia dell'apparato genitale maschile. Struttura
del testicolo (cellule germinali in formazione, cellule del Sertoli, spermatozoi e loro
attivazione, cellule interstiziali) e del pene (uretra, tessuto erettile), vie spermatiche,
prostata.
Fisiologia dell'apparato riproduttore maschile: FSH, LH. Il ruolo degli androgeni
(testosterone) nella comparsa dei caratteri sessuali secondari. Anatomia dell'apparato
genitale femminile. Struttura dell'ovaio: follicoli, corpo luteo. Le tube: il rivestimento interno.
Anatomia ed istologia dell'utero (endometrio e miometrio) e della vagina. Genitali esterni.
La fecondazione e la meiosi dell’ovocita. Fisiologia dell'apparato riproduttore femminile:
estrogeni, progesterone, LH, FSH, HCG. Sistemi di retroazione che regolano la ciclicità.
Fecondazione e formazione dello zigote. Video su gravidanza e parto.
Contraccezione e malattie a trasmissione sessuale sono stati affrontati lo scorso anno
scolastico col medico (dr. Campanella ) nell'ambito dell'attività di Ed.alla salute " Affettività
e sessualità".
GENETICA MOLECOLARE E SINTESI PROTEICA
Esperimenti di Griffith., di Avery, di Hershey e Chase. DNA: struttura e funzione. Modello
di Watson e Crick . Complementarietà tra basi azotate e meccanismo della duplicazione
del DNA: ruolo degli enzimi. RNA: descrizione strutturale, distinzione funzionale tra
messaggero, ribosomiale e di trasporto. Sintesi proteica: trascrizione e traduzione. Codice
genetico e sintesi proteica. Importanza dell’universalità del codice genetico. Mutazioni
puntiformi e conseguenze sulla sintesi proteica. Filmato su Monod e Jacob e la nascita
della biologia molecolare. La regolazione genica. Il modello dell'operone lac.
MICROBIOLOGIA -Virus e batteri: descrizione strutturale con particolare riferimento al
materiale genetico. Meccanismi di modificazione del DNA batterico: mutazioni,
coniugazione, trasformazione, trasduzione. Classificazione dei batteri.
Malattie infettive batteriche e virali ( lavoro di gruppo per l'approfondimento).
MODELLO DELL’ ATOMO - Modello atomico di Thomson. Esperimento di Rutherford e
modello planetario. L’atomo di Bohr. Numeri quantici. Dualismo dell'elettrone. Principio di
indeterminazione di Heisenberg. Concetto di orbitale. La configurazione elettronica totale.
Ordine di riempimento degli orbitali. Principio di Pauli. Regola di Hund.
LEGAMI CHIMICI - L’energia di legame. I gas nobili e la regola dell’ottetto. Il legame
covalente: omopolare ( semplice , doppio , triplo) ed eteropolare. Il legame dativo. Il
legame ionico. Il legame metallico. Molecole polari e apolari. Il legame a idrogeno.
NOMENCLATURA DEI COMPOSTI INORGANICI - I nomi delle sostanze. Valenza e
numero di ossidazione. La classificazione dei composti inorganici. La nomenclatura
tradizionale e IUPAC dei composti binari ( idruri e idracidi, ossidi basici e ossidi acidi,
perossidi, sali binari ) e dei composti ternari ( idrossidi, ossiacidi, sali ternari). Acidi del
fosforo -meta, -piro e -orto.
I vari tipi di reazioni chimiche. Bilanciamento. EXPO 2015 - Partecipazione con un lavoro di gruppo sul Km 0, i seed savers, la
biodiversità e gli orti urbani.
INGEGNERIA GENETICA- La tecnologia del DNA ricombinante e le sue applicazioni
pratiche in campo medico ( proteine , ormoni, vaccini). Gli OGM. Organismi transgenici.
Enzimi di restrizione. Clonazione genica. Come ottenere il gene di interesse. Libreria
genomica. Sonda di acido nucleico. cDNA. L'analisi del DNA e la scienza forense. La
PCR. L'analisi delle STR. Elettroforesi su gel.
Da studiare per le vacanze estive:
LE ROCCE MAGMATICHE ( recupero dal primo anno) Il processo magmatico: dal magma
alle rocce. Classificazione delle rocce ignee: intrusive ed effusive.
VULCANESIMO E PLUTONISMO - Plutoni ed altri corpi intrusivi minori. Attività vulcanica
effusiva. Diversi tipi di colata lavica. Attività vulcanica esplosiva. Diversi tipi di piroclasti.
Classificazione degli edifici vulcanici in base al chimismo dei materiali eruttati e al tipo di
attività. La distribuzione geografica dei vulcani. Previsione della attività vulcanica e
prevenzione dei danni.
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Attività di laboratorio
1. La mitosi in cellule radicali di cipolla
2. Istologia delle tube e dell’utero
3. Proiezione di filmati relativi all’opera di Darwin
4. Estrazione del DNA da cellule vegetali
5. Preparazione di terreni di coltura
8. Reazioni chimiche
9. La trasformazione batterica ( preparazione piastre)
10 La trasformazione batterica ( "lettura" piastre)
BERGAMO 5 – 06 - 2014
Docente: Sebastiana Cusconà I rappresentanti di classe:................................
.................................
Lavoro estivo per studenti con sospensione del giudizio in scienze
Anno scolastico 2013 / 14
Classe 3E
Prof.ssa S. Cusconà
1 - Il principale scopo della meiosi è :
a – ottenere cellule con il corredo cromosomico dimezzato rispetto alle cellule somatiche
b – ottenere cellule con dimensioni più piccole rispetto a quelle somatiche
c – ottenere cellule con una quantità ridotta di citoplasma
d – ottenere cellule aploidi per la riproduzione sessuata
e – ottenere quattro cellule anziché due da una sola divisione cellulare
2- Se una cellula ha 12 cromosomi , alla fina della meiosi , avremo :
a – 4 cellule con 6 cromosomi b – 4 cellule con 3 cromosomi c – 2 cellule con 4 cromosomi d – 2 cellule con 12 cromosomi
e – 1 cellula con 12 cromosomi
e – 4 cellule con 4 cromosomi
3- Durante la meiosi ogni cellula sessuale umana forma :
A – 4 gameti con 46 cromosomi
B – 1 o 4 gameti con 23 cromosomi
C – 1 o 4 gameti con 46 cromosomi
D – 4 gameti con 23 cromosomi
4 - Considerando una cellula 2n = 22, quale è le frase corretta che si riferisce all’ anafase ?
A - nell’ anafase I mitotica migrano ai poli 11 cromosomi fratelli
B – nell’ anafase I meiotica migrano ai poli 11 cromosomi per parte C – nell’ anafase II meiotica si separano i due cromatidi e ne vanno 22 per parte D – nell’ anafase mitotica i due cromatidi dello stesso cromosoma non si separano
E – tutte le risposte precedenti sono esatte
F - nessuna della risposte precedenti è esatta
5 - Indica con M e F gli alleli di due geni diversi situati su cromosomi diversi . Rappresenta schematicamente
lo assortimento indipendente ( utilizza anche gli alleli recessivi ! ) ed indica la diverse combinazioni di alleli
nei gameti . 6 – Il crossing over è importante perché
a - permette la variabilità genetica
b – genera gameti apolidi c – permette scambi di pezzi di cromosomi tra cromosomi non omologhi
d – genera cromatidi ricombinanti
7 - Indica quale/i tra le seguenti frasi si riferisce/riferiscono alla prima legge di Mendel :
a - i figli di genitori omozigoti per alleli diversi di uno stesso genitore presentano un uguale fenotipo e sono
eterozigoti per quel gene b - l' incrocio tra due linee pure dà luogo a una progenie che ha fenotipo uguale a uno dei genitori
d - l' incrocio tra due individui che presentano fenotipi diversi produce individui che hanno il fenotipo uguale a
quello di uno dei genitori
c - i figli presentano eredità intermedia dei caratteri dei genitori
d - la legge afferma che il prodotto di un incrocio fra due linee pure per diversi alleli produce sempre uno
stesso fenotipo diverso da quelli parentali
8 - Nei topi , il colore grigio è dominante su colore bianco . Dati i seguenti risultati nella prole ,indica il
genotipo dei genitori A – grigio x bianco prole : 25 grigi 24 bianchi
Genotipo genitori……………………….
B – grigio X grigio
prole : 118 grigi e 39 bianchi
Genotipo genitori ………………………..
C – grigio x bianco prole : 342 grigi
Genotipo genitori ………………………..
9 – Quale dei seguenti fenotipi potrebbe essere quello di un possibile padre di un bambino il cui fenotipo è 0
Rh+ ?
a – AB Rh+
b – A Rh+
c – B Rh d – 0 Rh e – nessuna risposta corretta
10 – La forma dei ravanelli può essere allungata , rotonda e ovale . Dall’ incrocio tra ravanello lungo e
ravanello ovale si ottengono 15 ravanelli lunghi , 16 ovali ; dall’ autoimpollinazione di ravanelli ovali si
ottengono 20 ravanelli lunghi , 21 rotondi e 43 ovali . Quale incrocio produrrà solamente ravanelli ovali ?
11 – Nei gatti la determinazione del sesso è come nella specie umana . I gatti maschi possono avere il pelo
arancione oppure nero . Le femmine possono essere nere, arancioni o con pelo con macchie nere e
arancioni ( dette a squama di tartaruga ) . Una femmina squama di tartaruga ed un gatto nero possono avere
femmine nere ?
12 – Una varietà di grano che presenta semi incolori viene incrociata con grano con semi colorati ottenendo
piante con semi tutti uguli tra di loro . Nella F2 si ottengono 1 / 16 di piante con semi incolori . Come saranno
le altre frazioni ?
13 - In una specie di fiore del deserto , nella F2 mendeliana, si ottengono i seguenti risultati:
18 fiori alti cm 90, 72 fiori alti cm 70 , 107 fiori alti cm 50 , 18 fiori alti cm 10 e 71 fiori alti cm 30. Spiega
perché si ottengono tali risultati ed indica il genotipo degli individui della F1. Fenotipo
Genotipo genitori
Bianco a disco
progenie
Bianco a sfera
Giallo a disco
Giallo a sfera
Bianco a disco..........................
Giallo a sfera…………………...
17
18
0
0
Bianco a sfera………………….
Bianco a sfera………………….
0
31
0
10
Giallo a disco…………………..
Bianco a sfera………………….
21
0
0
0
14 - Nelle zucche , il colore bianco è dominante sul colore giallo e la forma del frutto schiacciata a disco è
dominanteu sulla forma a sfera .
Completa la tabella indicando , sui puntini, il genotipo dei genitori .
15 - I caratteri dell’ esercizio precedente sono associati oppure no ? Motiva la risposta.
16 - Cosa è il reincrocio e a cosa serve ? 18 – E’ possibile che nascano individui delle specie umana con genotipo X0 ? Quali sono le cause ?
E le manifestazioni ?
19- Per scissione del DNA si ottengono: :
a - acido fosforico, desossiribosio, basi azotate
b - glucosio, acido fosforico, desossiribosio , adenina, guanina, citosina, timina
c - ribosio, basi azotate
d - desossiribosio, basi azotate , nucleotidi
e - acido fosforico, desossiribosio, amminoacidi
20 - Un anticodone è : a - una tripletta di basi che codifica sempre e solo per un amminoacido
b - una tripletta di basi che codifica per più amminoacidi
c - una tripletta di basi che si trascrive in un amminoacido
d - una tripletta di basi azotate presente sull ‘ RNA messaggero
e - una tripletta di basi presente sul tRNA
f – nessuna risposta corretta
21 - Completa con le lettere mancanti il seguente schema che rappresenta un pezzo di DNA ( singolo
filamento )e di mRNA trascritto da esso .
DNA
_ C _ _ A _
mRNA
A _ A _ _ G
22 – Spiega la struttura e la funzione del RNA transfer ( disegnando quello che si lega al mRNA dell’
esercizio precedente) e della tripletta di stop
23 - Secondo Darwin , tutte le lepri delle nevi possiedono un mantello bianco perché:
a- si è verificata una mutazione del DNA grazie alla quale le lepri possono mimetizzarsi meglio
b- si è verificato un adattamento fenotipico durante la vita di alcune lepri che è stato trasmesso alle
generazioni successive
c- gli enzimi che controllano la formazione di certi pigmenti implicati nella colorazione bianca del pelo si sono
prodotti casualmente nel corso delle generazioni d- di generazione in generazione, si era avuto un aumento numerico degli organismi meglio adattati all'
ambiente polare
e – l’ ambiente polare con colore dominante bianco ha determinato la modificazione del mantello delle lepri 24 - Indica vero ( V ) o falso e motiva le false ( F ) . Se lo ritieni utile puoi aggiungere alcuni chiarimenti.
In relazione agli studi su Biston betularia condotti i Inghilterra , si può concludere che, secondo la teoria di
Darwi
A – se fossero continuati a lungo gli effetti dell’ inquinamento , le farfalle chiare sarebbero scomparse ………
B – la colorazione scura era dovuta al fatto che le farfalle chiare si erano modificate adattandosi al colore
sempre più scuro dei tronchi…………………… C – le farfalle chiare venivano catturate dagli insetti più facilmente di quelle scure ……………………..
25 – Cosa significa “ ereditarietà dei caratteri acquisiti” e quale scienziato la propone ? Spiega con quale/i
esperimento/i si è dimostrata la non veridicità di tale affermazione e, perché oggi ,alla luce delle conoscenze
di genetica tale idea non può essere accettata come possibile. 26 – La teoria di Lyell sostiene che :
A - la Terra ha circa 6000 anni
B - gli organismi viventi sono scomparsi in seguito a catastrofi lasciando talvolta resti fossili
C - la popolazione umana aumenta più velocemente delle risorse alimentari
D – la Terra subisce cambiamenti graduali e non catastrofici
27 – Quando non si credeva che i fossili fossero resti di organismi viventi, come venivano interpretati?
28 - Spiega cosa è un batterio HFr e se e come può modificare il suo DNA . ( Spiegare il processo ) 29 – Spiega come avviene il ciclo lisogeno .
30 –Disegna ed Indica il nome delle varie parti del batterio 31 – Spiega la differenza tra un batterio decompositore ed uno parassita . Si tratta di batteri autotrofi o eterotrofi ?
Motiva la risposta .
32 – Spiega la struttura di un virus a RNA e fai esempi di virus a RNA.
33 – Spiega dove si trova e quale/i funzione /i svolge/ svolgono : a – la prostata b - l’ ormone FSH nel maschio c – le cellule interstiziali
d – l’ endometrio.
e – il progesterone 34– Spiega il processo di formazione delle cellula femminile deputata alla fecondazione dell’ apparato
riproduttore femminile 35 – Spiega come agisce la pillola anticoncezionale .
36 – Secondo Bohr , l’ energia dell’ atomo è quantizzata . Pertanto :
a – l’ energia può soltanto aumentare , dall’ esterno all’ interno
b – l’ energia dell’elettrone non può mai variare
c – soltanto alcuni valori di energia sono possibili
d – nell’atomo c’è una grande quantità di energia
37– Completa la tabella
Atomo
M a s s a Z
atomica
X1
43
X2
45
X3
Numero
elettroni
d i Numero di
neutroni
19
26
19
29
I tre atomi sono isotopi ? si / no . Motiva la risposta.
38 – Gli isotopi di uno stesso elemento hanno il medesimo comportamento chimico perché :
a – hanno lo stesso numero di protoni
b – hanno lo stesso numero di massa
c – hanno la stessa massa atomica
d – hanno lo stesso numero di neutroni e di protoni
39– Spiega come Rutherford ipotizzò l’ esistenza del nucleo .
40– Spiega cosa si intende per orbita e per orbitale ( Quando ,perché o da chi , ( non tutti necessariamente )
sono stati introdotti questi termini ?) .
41– Indica la configurazione elettronica di : ferro , gallio, osmio , silicio ed applica , quando serve , la regola
di Hund.
42 – Indica se un elettrone 2s è legato più fortemente al nucleo di uno 3s e motiva la risposta.
43 – Dato il numero quantico n= 3 , indica quali e quanti orbitali esistono.
44- Bohr come spiega gli spettri a righe degli atomi ?
45 – Spiega i termini : ampiezza, frequenza, lunghezza d’onda , periodo di un’onda.
46 – L’orbitale s è rappresentato come una sfera per indicare che: a – vi è la probabilità di trovare l’ elettrone in qualsiasi punto della sfera , superficie compresa b – l’elettrone si muove soltanto all’ interno della sfera
c – l’ elettrone si muove soltanto sulla superficie della sfera
d – la probabilità di trovare l’ elettrone è massima sulla superficie della sfera
47 - Secondo Bohr, l’ energia all’ interno di un atomo è quantizzata . Pertanto :
A – sono possibili soltanto alcuni valori di energia
B - nell’ atomo vi è una grande quantità di energia
C – l’ energia aumenta dall’ interno verso l’ esterno
D – l’ energia dell’ elettrone , in una data orbita , non varia
48 -Spiega come Rutherford ipotizzò e dimostrò l’ esistenza del nucleo atomico.
49- Spiega cosa sono gli spettri atomici di emissione e come sono stati interpretati da Bohr.
50-Spiega a cosa è servito lo spettrometro di massa .
51- Osservando i valori dell’ energia di ionizzazione Ia , IIa , IIIa del rubidio ( Rb ) e del radio ( Ra ), indica
quanti elettroni sono presenti nell’ orbita esterna
Energia di ionizzazione
Ia
IIa
IIIa
Rb
400
2660 3850
Ra
510
970
3280
52- Spiega, in un atomo di berillio, quante energie di ionizzazione possiede e come variano (puoi
schematizzare). 53 – Indica la configurazione elettronica di : ferro , gallio, osmio , silicio ed applica , quando serve , la
regola di Hund.
54 – Indica se un elettrone 2s è legato più fortemente al nucleo di uno 3s e motiva la risposta.
55 – Dato il numero quantico n= 3 , indica quali e quanti orbitali esistono.
56 – Indica quali ,tra i seguenti elementi indicati , formano legami covalenti con l’ ossigeno :
fosforo, bario, zolfo, sodio, carbonio, cloro , azoto
57 – Quale/i indicazione/i può/possono far supporre che in una sostanza sia presente il legame ionico ?
A – gli elementi che la compongono sono metalli e non metalli
B – gli elementi che la compongono sono non metalli
C – la sostanza è solida a temperatura ambiente
D – la sostanza conduce , in qualsiasi stato fisico , corrente elettrica
E – la sostanza , a temperatura ambiente , è liquida
58 – Indica quali , tra le seguenti sostanze, possono avere molecole legate da legami idrogeno e spiega il
perché.
A ) H2 S
B ) N H3
C ) H Cl
D ) P H3
E ) H2 O 59 - In quale/i delle seguenti sostanze sono presenti legami dativi ? Spiegalo utilizzando la simbologia di
Lewis ( usala per tutti i composti ).
A ) P Cl3
B ) Ca Cl 2
C)PH3
D ) H Cl O 3
E ) H N O3
60– Come si spiega la conducibilità elettrica del nichel? 61 – Quale indicazione può far supporre che in un composto ci sia un legame idrogeno ?
A ) sono presenti molecole con volume simile
B ) sono presenti molecole con ossigeno, idrogeno e/o azoto
C ) sono presenti molecole con atomi con diversa elettronegatività
D ) sono presenti ioni di idrogeno associati a qualsiasi altro elemento chimico sotto forma di ione
E ) sono presenti molecole con alta elettronegatività
62 – Il legame idrogeno è più o meno forte del legame dipolo / dipolo ? Motiva la risposta.
63 – Esistono legami chimici tra le molecole del fluoro gassoso ? Se si, spiegali.
64 – Il legame presente nella molecole di cloro è :
A ) triplo e covalente polare
C ) doppio e covalente polare E ) ionico , apolare e semplice
B ) semplice e ionico
D ) semplice e covalente puro
65 – L’orbitale s è rappresentato come una sfera per indicare che: a – vi è la probabilità di trovare l’ elettrone in qualsiasi punto della sfera , superficie compresa b – l’elettrone si muove soltanto all’ interno della sfera
c – l’ elettrone si muove soltanto sulla superficie della sfera
d – la probabilità di trovare l’ elettrone è massima sulla superficie della sfera
66 – Un atomo di cloro ( Z = 17 ) ha :
A – un orbitale 2p completamente vuoto
B – due orbitali s semipieni C – due orbitali 3p pieni
D – due orbitali 2p semipieni
67 – Un orbitale 3p A – ha maggior energia di un orbitale 2s
B – ha una forma , all’ incirca ,bilobata tridimensionale C – è un’ orbita a forma di otto più vicina al nucleo di un orbita 4d
D - è una zona attorno al nucleo in cui possono stare complessivamente sei elettroni
E - è un orbitale degenere che non è presente al livello energetico precedente
68 – Spiega quali e quanti orbitali sono previsti con n = 3 . Indica poi se esistono formule che permettono un
calcolo rapido.
69 – Quali elementi tra questi hanno elettroni negli orbitali 3d ?
A – Ca ( Z = 20 )
B – Ti ( Z = 24 ) C – Co ( Z = 27)
D – Zn ( Z = 30 )
E – K ( Z = 19 )
Buon lavoro Prof.ssa S. Cusconà Lavoro estivo di scienze ( per studenti senza debito) Classe 3E
Anno scolastico 2013/14
Prof.ssa Cusconà S. - Revisione degli esercizi di chimica, delle relazioni di laboratorio e dei questionari di
biologia EFFETTUATI durante l’anno scolastico.
-Revisione dei lavori di gruppo sulle malattie genetiche, batteriche e virali. - studiare:
LE ROCCE MAGMATICHE ( recupero dal primo anno) Il processo magmatico: dal magma
alle rocce. Classificazione delle rocce ignee: intrusive ed effusive.
VULCANESIMO E PLUTONISMO - Plutoni ed altri corpi intrusivi minori. Attività vulcanica
effusiva. Diversi tipi di colata lavica. Attività vulcanica esplosiva. Diversi tipi di piroclasti.
Classificazione degli edifici vulcanici in base al chimismo dei materiali eruttati e al tipo di
attività. La distribuzione geografica dei vulcani. Previsione della attività vulcanica e
prevenzione dei danni.
Preparare (lavorando in gruppo nel cloud) una presentazione in power point sui vulcani:
Gruppo 1: Etna, Gruppo 2: Vesuvio, Gruppo 3 : Stromboli e Vulcano
Gruppo 4: vulcani sottomarini e supervulcani
Gruppo 5: grandi eruzioni. Vulcani hawaiani.
Leggere: Rino Rappuoli e Lisa Vozza - I vaccini dell'era globale - Zanichelli
I vaccini sono una risorsa straordinaria contro le malattie: costano poco, salvano
innumerevoli vite umane, sono più efficaci delle migliori medicine.
Ma come si costruisce per esempio il vaccino contro l’influenza? È possibile prevenire le
pandemie con i vaccini?
«Isola il germe, uccidilo, iniettalo» è il principio empirico usato dai tempi di Pasteur per
fabbricare vaccini contro microrganismi pericolosi ma stabili. Oggi grazie alla genomica
possiamo prevenire anche le malattie causate dagli agenti infettivi più mutevoli
Vi sono anche collegamenti con la recente scoperta del DNA sintetico da parte di Craig
Venter, che potrebbe portare la ricerca ad una nuova generazione di vaccini
Libri Consigliati: Watson-Berry
"DNA Il segreto della vita" Gli Adelphi
In una mattina del febbraio 1953, nella quiete del Cavendish Laboratory di Cambridge, la
soluzione del puzzle al quale il giovane Watson lavorava da tempo prese la forma di una
doppia elica con le due catene orientate in direzione opposta. Alla luce di quelle delicate
eliche complementari, tutto ciò che insieme a Francis Crick egli aveva appreso sul DNA e
sulle sue proprietà – i dati con i quali avevano a lungo combattuto – appariva dotato di una
sua logica. Cosa ancor più importante, l’organizzazione della molecola suggeriva
immediatamente la soluzione di due dei più antichi misteri della biologia: l’archiviazione e
la replicazione dell’informazione ereditaria.
A cinquant’anni dalla scoperta della struttura del DNA – secondo molti la scoperta del
secolo XX –, Watson ha voluto condensare in questo libro la sua illuminante e
spregiudicata visione di ciò che nella sigla DNA si rivela e si nasconde.
Watson
"La doppia elica"
Garzanti
Il 25 aprile 1953 una breve paginetta sulla rivista "Nature" firmata da James Watson e
Francis Crick chiariva definitivamente la struttura a doppia elica del DNA, la sostanza
chimica che funge da messaggero della trasmissione genetica. Quindici anni dopo, nel
1968, uno dei due autori di quell'articolo, insigniti nel 1962 del Nobel per la medicina,
scandalizzò la comunità scientifica narrando in modo vivace e provocatorio i retroscena
dell'avventura intellettuale che aveva portato alla clamorosa scoperta. Per la prima volta il
mondo della ricerca appariva nella sua cruda realtà: pieno di luci e ombre, di simpatie e
odi profondi, di rivalità e inganni. "La doppia elica" ripropone lo "scandaloso" testo
originale.
Dario Bressanini "OGM tra leggende e realtà" Zanichelli
Riprende i temi trattati durante le lezioni, illustrando le conseguenze a livello economico e
sociale.
Buiatti "La biodiversità" (il Mulino Farsi un'idea) Zanichelli
«Il termine “biodiversità” – scrive Marcello Buiatti – è diventato familiare a molti: lo si sente
spesso in televisione, lo si legge su giornali e riviste, se ne parla negli ambienti più vari.
Ma, come spesso succede ai nostri tempi, pochi si soffermano per capirne a fondo il
significato. Banalmente, biodiversità significa diversità biologica, diversità degli esseri
viventi. Se ci pensiamo, ognuno di noi è diverso dagli altri e così lo sono gli animali, le
piante, fino agli esseri viventi più piccoli, i funghi, i batteri, perfino i virus.
Hugh – Aldersey – Williams " Favole periodiche" Mondadori
La chimica può essere appassionante? Sì, e proprio a partire dall'argomento a prima vista
più arido, la tavola periodica. Grazie alla brillante vena narrativa di Hugh AlderseyWilliams, gli elementi chimici prendono vita davanti ai nostri occhi. Attraverso letteratura,
storia, geografia, geologia, astronomia, economia, religione, l'autore spiega perché il
piombo veniva utilizzato nei sarcofagi per impedire che l'anima sfuggisse; ci racconta che
il neon è stato usato per la prima volta a scopi pubblicitari nel 1913 per colorare di rosso la
pubblicità del Cinzano; indaga le storie di chimici e alchimisti che hanno classificato,
scomposto e sperimentato, spesso sulla propria pelle, gli elementi della realtà circostante
Levi "Il sistema periodico" Einaudi scuola Azoto, carbonio, idrogeno, oro, arsenico... Sono ventuno gli elementi chimici che danno il
titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un'autobiografia che per affinità e
accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici
nell'oscura qualità della materia, raccontando le storie di un mestiere "che è poi un caso
particolare, una versione più strenua del mestiere di vivere".
Sam Kean "Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli
elementi" Adelphi Ideata autonomamente, nel 1869, da Dmitrij Mendeleev e Julius Lothar Meyer, la "tavola
periodica degli elementi" continua a restare per lo più congelata nell'inerzia dei ricordi
scolastici. Con il libro di Sam Kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si
spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell'esperienza e della conoscenza
umana. Come quelle arcaico-antropologiche sull'antimonio, elemento che troviamo nel
giallo del Palazzo di Nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per
sedurre che per incutere terrore. O, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicità del
nitrato d'argento contrapposta alle qualità terapeutiche dello zolfo, alla base del "prontosil
rosso", sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. O, infine, quelle fisicocosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare
(l'esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato
la Terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. Punteggiato di
sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si
scioglie al contatto del tè, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, il libro
di Kean è un'introduzione alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta. Niles Eldredge " Darwin " alla scoperta dell'albero della vita" Codice edizioni
A distanza di centocinquant'anni dalla pubblicazione dell'Origine delle specie, le teorie di
Darwin suscitano tuttora accesi dibattiti, e segnano un profondo scarto tra diverse visioni
scientifiche, culturali e religiose. Consapevole del clamore che avrebbe suscitato nel
panorama creazionista britannico, Darwin, dopo il suo famoso viaggio, continuò ad
acquisire nuovi e più solidi argomenti a rinforzo della sua tesi, nonostante avesse già
compiutamente intuito i processi della selezione naturale. Come arrivò a formulare la
teoria dell'evoluzione? Come interpretò le sue scoperte? Perché aspettò tanto tempo a
rendere pubblici i suoi studi? E cosa lo motivò a rivendicare in seguito con forza la
paternità dell'evoluzione? Facendo largo uso dei famosi taccuini mai pubblicati in Italia,
EIdredge offre un ritratto sfaccettato del Darwin umanista, naturalista e pensatore
circospetto; un'appassionante biografia, ricca di foto e dettagli inediti, che propone una
spiegazione della selezione naturale, rivelando passo dopo passo il percorso che ha
portato all'elaborazione di una delle più potenti e rivoluzionarie teorie scientifiche.
Adrian Desmond - James Moore "La sacra causa di Darwin" lotta alla schiavitù e
difesa della evoluzione Edizione: Scienze e Idee Basandosi su anni di studio di materiali d'archivio, editi e inediti, Desmond e Moore
ricostruiscono in questo volume il percorso umano, filosofico e scientifico dell'autore
dell'"Origine delle specie", descrivendo al contempo l'ambiente familiare, il contesto storico
e la maturazione scientifica del grande naturalista inglese. Scopriamo così un uomo
tormentato e prudente, ma anche lucidamente consapevole dell'importanza epocale della
propria teoria, quell'evoluzione per selezione naturale che oggi è riconosciuta come una
delle teorie scientifiche più audaci, durature e dirompenti del mondo moderno
Neil Shubin "Il pesce che è in noi. La scoperta del fossile che ha cambiato la storia
dell’ evoluzione ."
C'è un fossile che ha costretto la comunità scientifica a riformulare la storia
dell'evoluzione: Tiktaalik, il "grande pesce di acque poco profonde" con le pinne a forma di
mani, è il tanto atteso anello di congiunzione fra i pesci e gli animali terrestri. Neil Shubin,
che l'ha trovato tra i ghiacci dell'Artico, ora spiega perché discendiamo da quella strana
creatura vissuta 375 milioni di anni fa. Con semplicità e molto spirito, racconta come si
sono modificati i nostri organi nel corso di una lunga, imperfetta evoluzione. Imperfetta,
perché nascere pesci e diventare umani significa purtroppo avere il singhiozzo, rischiare
l'infarto, camminare su ginocchia traballanti e pagare lo scotto di un cervello ammettiamolo - un po' rozzo.
- Hal Hellman "Le dispute della scienza" Raffaello Cortina Editore
Galileo contro Urbano VIII, Newton contro Leibniz, Voltaire contro Needham: Hal Hellman
racconta qui le più importanti polemiche scientifiche della storia. Austeri matematici e
medici sottili, fisici rigorosi e paleontologi nevrotici non sfuggono al maledetto vizio di
litigare. Ma se si fosse trattato di virtù? Il lettore scoprirà un Newton implacabile, un
Voltaire un po' presuntuoso e non troppo tollerante, un Kelvin molto sicuro di sé e potrà
associare ai nomi famosi che etichettano questa o quella nozione faticosamente appresa a
scuola il lato umano della scoperta scientifica. E constaterà che perfino nella scienza il
dissenso può essere stimolo alla creatività e garanzia di libertà, molto più di una concordia
imposta dall'alto.
- Lapierre , Moro "Mezzanotte e cinque a Bhopal" Mondadori
Alla fine degli anni '50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre
da nugoli di insetti assassini, tre entomologi newyorkesi inventano un insetticida
miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di impiantare una
grande fabbrica nel cuore dell'India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni
'60 e terminano nel 1980, quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il
sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando la morte di migliaia
di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni
di gas nocivi.
- Robert P . Crease "Il prisma e il pendolo" I dieci esperimenti più belli nella storia
della scienza Longanesi o Mondatori
In questo libro l'autore offre una guida a quanti vogliono scoprire il bello nella scienza,
spiegando in modo chiaro e rigoroso i dieci esperimenti più belli della storia. Questi
esperimenti, nati per lo più da idee semplici che uomini come Eratostene, Galileo, Newton,
Cavendish, Rutheford e altri hanno trasformato in risultati grandiosi, spesso sono
replicabili anche con le modeste risorse di un laboratorio scolastico (a volte anche con
meno). E la loro bellezza può assumere molte forme, nello stesso modo per cui la bellezza
di un pezzo di Bach è diversa da quella di uno di Stravinskij
Adriano Zecchina "Alchimie nell’arte" Zanichelli La chimica dei pigmenti nella storia della pittura. Come il progresso tecnologico ha
influenzato la sensibilità degli artisti
Buone vacanze
Prof.ssa S. Cusconà