Guida pratica sulla difesa dagli insetti volanti e striscianti

Ref. 2015-01
Prima dell’uso dei prodotti
leggere attentamente le
avvertenze e le modalità
d’uso riportate in etichetta.
Come difendersi dalle
zanzare all’aperto
GUIDA PRATICA
per la difesa dagli insetti
volanti e striscianti
Activa srl
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Zanzare
Con circa una settantina di specie in Italia, le zanzare sono presenti sia
in campagna che in città, con specie diverse ma sempre con la stessa
necessità di pungerci per ottenere il prezioso sangue, fondamentale per
portare a termine lo sviluppo delle uova.
Tutte le zanzare che ci tormentano con le loro punture, sono quindi
sicuramente di sesso femminile. Una zanzare necessita di acqua
stagnante per la deposizione delle uova, come piccoli ristagni, vasi di
fiori e bacinelle. Dopo la deposizione delle uova si passa allo stadio di
larva acquatica, poi pupa ed infine alla zanzara adulta; un processo
complesso che avviene in un lasso di soli 7-14 giorni.
Le più comuni specie italiane
1 Zanzara comune (Culex pipiens):
di colore marroncino chiaro, è attiva di sera e di mattina presto, è
famosa per il suo ronzio nelle orecchie ed entra in casa.
Molto diffusa in città perché si riproduce in piccoli ristagni.
2 Zanzara tigre (Aedes albopictum):
nera a strisce bianche, è attiva di giorno, vola poco e quando punge
è molto insistente, causa facilmente reazioni cutanee allergiche.
Ha colonizzato perfettamente l’ambiente urbano perché ha saputo
sfruttare piccoli ristagni come tombini e sottovasi.
Come difendersi dalle zanzare
all’aperto: IN GIARDINO
I giardini si sa, sono luoghi ideali per le zanzare che, se lasciate libere
di proliferare, possono rendere invivibili i nostri spazi verdi. Le zanzare
trascorrono gran parte della giornata tra siepi e cespugli.
La zanzara comune e la zanzara tigre si riproducono normalmente molto
vicino a noi, nei ristagni contenuti nei tombini di scolo, dove le loro larve
acquatiche trovano un ambiente ideale per svilupparsi.
Ambienti come questi sono facilmente bonificabili ed è opportuno
intervenire con un programma di prevenzione volto a rendere il luogo
meno favorevole allo sviluppo larvale, eliminando i ristagni.
Parallelamente alla lotta larvale, è necessario occuparsi anche delle
zanzare adulte, catturandole o eliminandole con insetticida, in modo
da avere un risultato apprezzabile nel medio lungo termine, cosa non
banale per un giardino.
Prodotti consigliati:
3 Zanzara di risaia (Ochlerotatus caspius):
marrone e lievemente striata, vola per diversi chilometri, infesta
ampie aree nelle ore serali per poi sparire in tarda serata. Più diffusa
nelle campagne.
Uova
Larva
Ciclo vitale
della zanzara
Adulto
AQUALAB
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Pupa
Negli ultimi anni sta crescendo anche nel nostro Paese l’interesse
sanitario nei confronti di questi insetti che riescono a veicolare malattie
importanti, una volta confinate alle zone equatoriali.
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2-3
Zanzare
Come difendersi dalle zanzare
all’aperto:
IN TERRAZZO
Come difendersi dalle zanzare
all’aperto:
ATTIVITÁ ALL’ARIA APERTA
Non importa che si tratti di terrazzo, balcone, patio o gazebo, le zanzare
saranno comunque il costante elemento di disturbo al nostro relax.
Questi graziosi ambienti esterni, dalle dimensioni contenute, non
rappresentano quasi mai un luogo di riproduzione per le zanzare, le quali
sopraggiungono solo in presenza di ospiti da pungere.
Allo stesso modo anche noi frequentiamo questi luoghi per periodi
brevi durante il giorno; per leggere un libro, per fare due chiacchiere in
compagnia o per mangiare all’aperto. Per proteggerci dagli attacchi
di questi insetti dobbiamo necessariamente creare una protezione
perimetrale od aerea mediante repellenti appositamente studiati per uso
esterno. In questi casi si opera quindi con una protezione al momento del
bisogno, soluzione ideale per feste in giardino, piscine e grandi tavolate.
Pensiamo per esempio a quante persone sono solite passeggiare nei
parchi cittadini o simili; oppure quando si porta un bambino piccolo sul
passeggino o il cane a passeggio. Sono tutte situazioni reali e frequenti
che ci espongo agli attacchi delle zanzare anche quando siamo in
movimento.
Campeggio e pick nick:
Con l’arrivo dell’estate questi due modi di vivere all’aria aperta
si diffondono moltissimo e il contatto con la natura può definirsi
davvero piacevole solo in assenza delle zanzare.
Giardino e orto:
chi ha un giardino dovrà curarlo con una certa costanza, stesso
discorso per chi possiede un orto. Questo tipo di hobby può diventare
faticoso se si è in compagnia delle zanzare, specialmente quando si
è costretti a stare fermi in un punto e si hanno entrambe le mani
impegnate e sporche di terra; si è indifesi e preda degli insetti.
Caccia e pesca:
due contesti in cui si sta immersi nel verde e si è facile bersaglio
delle zanzare.
Trekking, equitazione e canotaggio:
diversi modi di godersi la natura che spesso vengono rovinati
dalla presenza di insetti fastidiosi. Anche in questi casi è possibile
proteggersi, “in movimento”.
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4-5
Zanzare
Come difendersi dalle zanzare
in ambienti chiusi:
IN CASA
Tutti noi sappiamo che il problema delle zanzare non è confinato
negli ambienti esterni ma si riscontra anche negli ambienti domestici,
semplicemente tenendo le finestre aperte. Le zanzare sono fortemente
presenti negli ambienti urbani. Le zanzare arrivano facilmente nelle
nostre case, seguendo gli stimoli luminosi e le emissioni di anidride
carbonica prodotta dal nostro respiro. Difendersi dalle zanzare in
ambienti confinati, in genere è più semplice ma è opportuno farlo
con metodo: per esempio effettuando un trattamento all’esterno per
evitare che le zanzare entrino all’interno. Oppure scegliendo il metodo
più classico, spruzzando un insetticida mantenendo aperte le finestre.
Un’alternativa possono essere i sistemi automatici in grado di erogare
piccole quantità di prodotto nell’ambiente in tempi prestabiliti.
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Mosche
Normalmente si associa il nome di mosca alla “mosca domestica”
(Musca domestica), dittero cosmopolita, comune in tutti gli ambienti,
aperti o chiusi, frequentati dall’Uomo.
La stretta relazione di commensalismo che lega la mosca domestica
all’uomo ne rende familiare sia l’aspetto esteriore sia il comportamento.
Col termine “moscerini” invece, si tende ad accumunare una grande
quantità di piccoli insetti dell’ordine dei Ditteri, le cui caratteristiche
comuni sono le dimensioni di pochi millimetri e l’essere fastidiosi
all’uomo.
Tra le famiglie più rappresentate ci sono Simulidi, Ceratopogonidi,
Psycodidi, Chironomidi e Sciaridi.
La strategia di difesa contro mosche e moscerini non si differenzia per
tipologia di insetto e si affida alla repellenza per creare aree protette.
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6-7
Pappataci
Pulci
Sono sempre più frequenti le segnalazioni della presenza di Pappataci
come ulteriore fastidio estivo.
Il Pappatacio assomiglia ad una zanzara in miniatura, è attivo durante la
notte e, quando si accende una luce, può svolazzare a piccoli balzi dalla
lampada alla parete.
È la femmina che punge e succhia il sangue, non solo a noi ma anche
ai nostri amici animali, con punture molto fastidiose soprattutto sulle
braccia e sul tronco. Oltre il fastidio causato dalla puntura che diventa
molto pruriginosa, uno dei principali problemi legati a questo piccolo
insetto è la Leishmaniosi, di cui è il principale vettore.
Tipicamente estivi e notturni, nelle zone molto infestate possono
pungere anche di giorno, dove normalmente dovrebbero starsene al
riparo in anfratti e luoghi umidi.
Fortunatamente, debellare i pappataci è piuttosto semplice.
Le pulci sono piccoli insetti privi di ali che si nutrono del sangue di
mammiferi e uccelli, famose per le zampe posteriori robuste, atte al
salto. Le pulci hanno un ciclo di vita completo che comprende le fasi di
uovo, larva, pupa e adulto. Crepe dei pavimenti, sotto i bordi dei tappeti,
nei letti, all’aperto e nella sabbia sono alcuni esempi dei loro habitat
preferiti.
Le larve non succhiano direttamente il sangue ma si nutrono delle feci di
pulci adulte, o frammenti di pelle, pelo o piume.
La “stagione delle pulci”, in cui gli adulti sono attivi, è l’estate o l’inizio
dell’autunno, periodo nel quale possono agire come vettori di virus e
batteri come la Salmonella. Per difendersi dalle pulci è necessario
procedere con una pulizia periodica alle zone di infestazione (cucce,
tappeti, ricoveri per animali domestici) trattandole a cadenza
settimanale con insetticida specifico per questi interventi.
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8-9
Zecche
Formiche
Le zecche sono parassiti esterni delle dimensioni di qualche millimetro,
che attaccano mammiferi, uccelli e rettili; necessitano di pasti di sangue
per completare il loro sviluppo e ciclo riproduttivo, ma possono resistere
per lunghi periodi di tempo a digiuno assoluto.
La loro attività è massima, nei Paesi a clima temperato, nel periodo
maggio-ottobre e l’habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di
vegetazione erbosa e arbustiva.
Il morso della zecca non è di per sé pericoloso per l’uomo, ma può
fungere da vettore di diversi microrganismi: protozoi, batteri e virus.
Difendersi dalle zecche non è facile e deve necessariamente prevedere
un’attenta opera di prevenzione.
Tenere il proprio giardino curato, con erba bassa e se necessario
procedere con trattamenti insetticidi.
Le formiche sono insetti eusociali molto diffusi in tutto il mondo; nelle
loro società, che variano in dimensioni e in organizzazione a seconda
delle specie, vi è una classe riproduttiva costituita dalle regine (femmine
fertili) e dai maschi, e una lavorativa costituita da femmine sterili, dette
“operaie”.
Le uova, le larve e le ninfe sono assistite dalle operaie, che le trasportano
nelle parti più confortevoli del formicaio a seconda delle necessità del
loro sviluppo. Le formiche possono diventare un problema quando, in
cerca di cibo, si avventurano nelle nostre abitazioni, creando lunghe
colonne.
Anche in questo caso spesso può essere sufficiente eliminare con cura
i residui di cibo caduti a terra, per scoraggiare l’ingresso delle formiche
in casa ma, se questo non dovesse bastare, è necessario creare delle
efficaci barriere con trattamenti specifici con insetticida.
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10 - 11
Scarafaggi
Acari
Gli scarafaggi o blatte sono insetti diffusi in tutto il mondo e conosciuti
perché infestano gli ambienti frequentati dall’uomo. Hanno un corpo
appiattito, generalmente bruno e dalle dimensioni che variano
moltissimo a secondo la specie, da pochi millimetri a 4-5 cm.
La loro presenza è collegata a situazioni di scarsa igiene in quanto
frequentano con la stessa disinvoltura le nostre case, la cucina, le fogne
o le cloache. Proprio per le loro abitudini “errabonde”, le Blatte possono
venire facilmente a contatto con quei germi che sfruttando l’animale
come veicolo, contaminano gli alimenti.
Sono insetti notturni e temono la luce, per tale motivo il loro
avvistamento è occasionale anche quando l’infestazione è in atto. Gli
scarafaggi si combattono con la pulizia degli ambienti domestici e in
caso di avvistamenti è necessario procedere con trattamenti mirati alle
zone da loro frequentate.
Gli acari sono piccoli artropodi fra i più antichi della terra, appartenenti
a diverse specie.
I più famosi sono gli “acari della polvere”, poiché hanno il loro habitat
tipico nell’ambiente domestico e possono causare l’insorgenza di asma.
L’acaro della polvere può tollerare un’ampia variazione di temperatura
da 0 gradi centigradi sino a circa 30 gradi, ma l’umidità relativa deve
attenersi intorno al 75%.
La pulizia periodica della casa, in particolare facendo attenzione agli
accumuli di polvere, è un buon deterrente all’insediamento di questo
artropode, così come il controllo regolare dei filtri del condizionatore.
Per prevenire o per combattere un’infestazione in atto, è necessario
trattare direttamente tappeti, tende, materassi con prodotti specifici.
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12 - 13
Cimici dei letti
Vespe
La cimice dei letti è un insetto ematofago molto diffuso fino ai primi anni
del ‘900 quasi completamente debellato.
Oggi, con la grande capacità di movimento che la globalizzazione
ha generato, la cimice dei letti è tornata in auge ed in pochi anni ha
ricolonizzato il suo habitat ideale: la città.
È un insetto notturno di piccole dimensioni, incapace di volare, ma
soprattutto ematofago. È quasi impossibile accorgersi di essere punti
in quanto l’operazione avviene durante il sonno e grazie alla loro saliva
anestetizzante, non si avverte alcun dolore. Dopo il pasto di sangue,
ritorna a nascondersi in piccoli anfratti limitrofi al letto; pieghe del
materasso, battiscopa, dietro ai quadri, dietro ai mobili, nelle giunture
del letto.
Eliminare questi insetti infestanti è molto difficile soprattutto perché
uniscono una buona resistenza agli insetticidi e una buona copertura
data dai nascondigli efficaci.
Lunghe da 1 a 5 cm, le vespe hanno corpo bruno o nero a strisce gialle
e occhi composti. Sono insetti sociali e costruiscono nidi a cellette
esagonali, più o meno complessi, costituiti di un materiale simile al
cartone, creato impastando il legno con la saliva.
Spesso e volentieri costruiscono il loro nido su strutture antropiche,
sfruttando ripari come grondaie, sottotetti o cassoni delle tapparelle. Le
femmine sono dotate di un aculeo velenoso che utilizzano esclusivamente
per difesa e la puntura è dolorosa ed in alcuni casi pericolosa perché può
risultare un potenziale scatenante di forme allergiche.
La pericolosità di una vespa dipende dalla vicinanza del nido: più ci
avviciniamo, più loro attaccheranno per difenderlo.
Per questo motivo è opportuno individuare questi nidi ed eliminarli nel
modo più sicuro, possibilmente con un prodotto in grado di operare a
lungo raggio.
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