Cronache Economiche N.22 (04 novembre 2016

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Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
 Il futuro sarà in Africa
 Nomina del capo del nuovo Fondo per la crescita
 Turkish Airlines e Alitalia riducono i voli per l’Italia
 Nuovi tunnel in costruzione ad Istanbul
 Pepsi costruisce la sesta fabbrica in Turchia
 Leader operatore portuale in cerca di nuovi investimenti in Turchia
Focus Difesa
 L’industria della difesa e dell'aerospazio turca passerà al sistema operativo
nazionale
 Otokar pronta per la costruzione di carri armati nazionali
 La Turchia acquista 30 F-35 da Lockheed
 La Turchia rivela il primo railgun nazionale
 Aselsan produce il sistema “İHTAR” per intercettare UAV illegali
 La Turchia costruisce la propria nave d’intelligence
N.22
04/11/2016
14/11/2016
Economia e Politica Economica
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Inflazione in diminuzione nel mese di ottobre
Commercio estero nel mese di settembre
Flusso investimenti esteri verso la Turchia nel gennaio - settembre 2016
Disavanzo delle partite correnti in aumento nel mese di settembre
L’indice di fiducia nell’economia turca cala nel mese di ottobre
FMI: l’economia turca crescerà del 3% nel 2016
S&P alza l’outlook della Turchia a “stabile”
Settore manifatturiero in lieve miglioramento
Gare e Annunci
Indicatori Macroeconomici
Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ItalyinTurkey; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275;
Responsabile: Dott. Filippo Manara
Ultimi sviluppi
Il futuro sarà in Africa
Il 2-3 novembre si è tenuto ad Istanbul il Business Economic Forum Turchia-Africa, organizzato da
Ministero dell’Economia turco, Commissione dell’Unione Africana, Board turco per lo sviluppo delle
relazioni economiche internazionali (DEIK) e Assemblea degli Esportatori turchi (TIM), con
l’obiettivo di rilanciare la cooperazione di lungo termine con l’Africa. Durante il Forum si sono tenuti
B2B tra imprese turche e africane e un evento speciale sui progetti di infrastrutture ed energia da
realizzare in Africa. A latere del forum sono stati inoltre firmati alcuni accordi intergovernativi. La
prossima edizione verrà riorganizzata in Africa nel 2018. TOP
Nomina del capo del nuovo Fondo per la crescita
A seguito del fallito golpe del 15 luglio, lo scorso agosto il governo turco aveva presentato al
parlamento una proposta di legge al parlamento per la creazione di un fondo per sostenere la
crescita e rassicurare gli investitori (TVF). Il fondo verrà finanziato dal Fondo di Privatizzazione con
un contributo pari a 50 milioni di lire turche e non dovrà sottostare ad alcune leggi e regolamenti,
tra i quali la normativa antitrust e quella sulle imprese di stato. Per la gestione del fondo verrà
costituita sotto l’Ufficio del Primo Ministro la società “Türkiye Varlık Fonu Yönetimi A.Ş.” (TVF A.Ş.).
Mehmet Bostanc, già Presidente dell’Amministrazione per le Privatizzazioni (ÖiB) dallo scorso
febbraio, è stato nominato la scorsa settimana con decreto del Primo Ministro Yıldırım Direttore
Generale del fondo e Amministratore Delegato della TVF A.Ş. TOP
Turkish Airlines e Alitalia riducono i voli per l’Italia
A causa del calo di passeggeri dovuto sia alla contrazione economica che ai recenti attentati, la
compagnia di bandiera turca Turkish Airlines ha cancellato i voli verso 22 destinazioni, di cui 17
internazionali, tra cui vi sono Genova e Pisa in Italia, Bordeaux in Francia e Rotterdam in Olanda.
Turkish ha inoltre cancellato i voli domestici per Eskişehir, Tokat, Edremit, Uşak and Siirt al fine di
ridurre i costi durante la stagione invernale. Le preoccupazioni relative alla sicurezza in Turchia
hanno influenzato in modo negativo anche altre compagnie aeree internazionali: Alitalia ha deciso
di chiudere la tratta Roma-Istanbul a partire dal prossimo mese di dicembre, mentre altre
compagnie aeree, quali KLM, Swiss International Air Lines e Etihad Airways, hanno dovuto ridurre o
sospendere i collegamenti con la Turchia in seguito al deterioramento delle condizioni di sicurezza
nel Paese. TOP
Nuovi tunnel in costruzione ad Istanbul
Secondo quanto riportato dal quotidiano Yenisafak, la Municipalità Metropolitana di Istanbul intende
avviare la costruzione 28 tunnel (per una lunghezza totale di 145 km) nelle zone principali della
città. Il progetto prevede la realizzazione di 17 tunnel (98 km totali) entro il 2019 e di altri 11 (47
km totali) entro il 2023. 22 tunnel saranno posizionati nella parte europea e 11 nella parte asiatica
di Istanbul. Il progetto ha l’obiettivo di creare reti di trasporto continue sulle lunghe distanze e di
ridurre il traffico. TOP
Pepsi costruisce la sesta fabbrica in Turchia
PepsiCo ha annunciato che costruirà la sua sesta fabbrica in Turchia con un investimento di 120
milioni di dollari su un area complessiva di oltre 100,000 metri quadri a Manisa. L’annuncio della è
stato fatto alla presenza del Presidente dell'Agenzia per il Supporto e per la Promozione degli
Investimenti in Turchia (ISPAT), Arda Ermut, e del Direttore Generale della PepsiCo, Levent Yüksel.
Quest’ultimo ha dichiarato che il nuovo stabilimento impiegherà inizialmente 350 persone per
raggiungere il numero di 500 dipendenti entro il 2022. TOP
Leader operatore portuale in cerca di nuovi investimenti in Turchia
APM Terminals è in cerca di nuovi porti in Turchia che offrano un potenziale di crescita a lungo
termine nelle attività di container. APM Terminals, insieme a Petkim, società di proprietà dell’azera
SOCAR, sta già investendo più di 400 milioni di dollari nel porto di APM nel distretto di Aliağa ad
Izmir che, una volta completato, diventerà il più grande porto del suo genere nella regione Egea. Il
Direttore di APM Terminals in Turchia, Mogens Wolf Larsen, che dichiarato che “stiamo cercando
nuove opportunità di investimento perché la crescita della popolazione, la presenza di una
popolazione giovane, il ritmo di crescita del Pil turco e la collocazione geografica del Paese come
potenziale hub per l’Asia Centrale, rendono la Turchia un mercato interessante per la nostra
compagnia e il nostro settore.” TOP
Focus Difesa
L’industria della difesa e dell'aerospazio turca passerà al sistema operativo
nazionale
Secondo quanto dichiarato lo scorso 27 ottobre da Ahmet Hamdi Atalay, CEO di Havelsan, l’azienda
di difesa aerea e software di proprietà dello stato turco, l’industria della difesa e dell'aerospazio
turca sostituirà il sistema operativo straniero attualmente in uso con il sistema operativo nazionale
Pardus, basato su Linux e sviluppato nel 2003 dal Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica
turco (TÜBiTAK). Questa operazione mira a diminuire la dipendenza esterna e ad aumentare il
valore aggiunto domestico del settore della difesa, diminuendo al contempo i costi. Havelsan
collaborerà con TÜBiTAK per la formazione di esperti con il compito di migliorare Pardus e di
promuoverlo in primis all’interno del Ministero della Difesa e dalle istituzioni collegate alle Forze
Armate Turche (TSK), e successivamente dalle ditte di difesa del Paese. TOP
Otokar pronta per la costruzione di carri armati nazionali
In occasione di Expo Musiad, che si è tenuta ad Istanbul dal 9 al 12 novembre, il Vice Presidente
del Gruppo Koç e Presidente di Otokar, Ali Koç, ha annunciato che Otokar è pronta a produrre i
carri armati nazionali “Altay”. Secondo Koç, “Altay” dimostra che l’industria della difesa turca in soli
sette anni ha sviluppato le proprie risorse e capacità. Koç ha inoltre aggiunto che l’obiettivo
principale del Gruppo Koç è quello di arrivare ad esportare i carri armati nazionali. La società
OTOKAR, dotata di stabilimenti specializzati nella produzione dei veicoli blindati, si è aggiudicata la
fase di progettazione dei carri armati Altay nel 2007, nell’ambito del Progetto per la Produzione dei
Carri Armati Nazionali (MİTÜP). Successivamente ha sviluppato un prototipo per avviare la
produzione di serie e ha presentato la proposta al Sottosegretariato dell’Industria della Difesa turco
lo scorso 18 gennaio. Ora le società OTOKAR, BMC e FNSS sono in competizione per aggiudicarsi la
gara per la produzione in serie dei carri armati. La società vincitrice produrrà 250 carri armati per
un costo complessivo di quasi 3.5 milioni di dollari.TOP
La Turchia acquista 30 F-35 da Lockheed
La Turchia si aspetta di ricevere i primi 6 jet F-35 dalla statunitense Lockheed Martin entro il 2018.
Il Ministro della Difesa Fikri Işık ha inoltre dichiarato che la Turchia acquisterà dalla Lockheed Martin
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ulteriori 24 caccia F-35, che dovrebbero essere consegnati tra il 2021 e il 2022. Secondo il
Sottosegretariato per l'Industria della difesa, la Turchia ha intenzione di acquistare in totale 100 F35. Lockheed Martin costruisce tre versioni dei caccia F-35 per l’esercito americano e per diversi altri
paesi, tra cui Turchia e Italia.TOP
La Turchia rivela il primo railgun nazionale
Il Ministro della Scienza, dell'Industria e della Tecnologia, Faruk Özlü, ha rivelato le foto del primo
railgun nazionale, denominato SAPAN. Si tratta della prima arma elettromagnetica progettata e
prodotta dagli esperti turchi di TÜBiTAK. Secondo quanto riportato dai media, anziché esplosivi o
propellenti a base di polvere da sparo, SAPAN utilizza correnti elettromagnetiche che permettono il
lancio di proiettili più rapidamente rispetto alle armi convenzionali. La produzione del cannone a
rotaia, collaudato per la prima volta nel 2014, permetterà alla Turchia di competere con le aziende
dell'industria della difesa di USA e Gran Bretagna, unici paesi produttori di railgun al mondo.TOP
Aselsan produce il sistema “İHTAR” per intercettare UAV illegali
Aselsan, la società di proprietà dello stato turco che produce sistemi elettronici di difesa, ha
sviluppato un sistema di difesa aerea denominato “İHTAR” per proteggere le zone pubbliche e
commerciali e, più in generale, lo spazio aereo di stabilimenti e zone strategiche sia civili che
militari, dalle attività illegali di mini e macro droni (UAV) che possono rappresentare anche minacce
di natura terroristica. TOP
La Turchia costruisce la propria nave d’intelligence
Nell’ambito dei piani della Turchia di ampliare il suo arsenale di armi nazionali e muoversi verso
un’industria della difesa autonoma, il Comitato Esecutivo dell’Industria della difesa ha deciso di
acquistare una nave da ricognizione per la raccolta di dati realizzata localmente. La nave, costruita
appositamente per la raccolta di informazioni in forma elettronica, impiegherà anche tre velivoli
senza pilota (UAV) e potrà stare in alto mare più di 60 giorni senza alcun ormeggio. Il progetto della
nave da ricognizione, per la quale sono stati stanziati 9 miliardi di dollari quest’anno, è tra i più
ambiziosi progetti di difesa del Comitato.TOP
Economia e Politica Economica
Inflazione in diminuzione nel mese di ottobre
Secondo Turkstat, l’indice dei prezzi al consumo della Turchia su base annua è diminuito per il
secondo mese consecutivo del 2016. L’inflazione annua nell’ottobre è stata del 7.16 rispetto al
7.28% del mese precedente e 7.58% dell’ottobre del 2015. Il maggior aumento su base mensile si è
registrato in abbigliamento e calzature con il 10.43%, mentre l’incremento più alto su base annua si
è avuto in bevande alcoliche e tabacco con un aumento di 22.61%.TOP
Commercio estero nel mese di settembre
Secondo i dati sul commercio estero relativi al mese di settembre 2016, le esportazioni turche hanno
registrato un calo del 5,6% toccando il livello di 10,935 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, mentre le importazioni sono state pari a 15,296 miliardi dollari, in calo dell’0,7%.
Il disavanzo della bilancia commerciale è aumentato del 14,1% raggiungendo quota 4,362 miliardi
di dollari nel periodo considerato. Le esportazioni verso la UE a 28 sono invece aumentate dello
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0,4%, passando da 5,460 miliardi a 5,484 miliardi di dollari. La quota UE nelle esportazioni della
Turchia nel mese di settembre del 2016 è stata del 50,2% rispetto al 47,1% dello stesso periodo
dell’anno precedente.TOP
Flusso investimenti esteri verso la Turchia nel gennaio - settembre 2016
Il confronto fra l’anno 2016 e l’anno 2015 conferma il trend discendente del debito commerciale
della Turchia con il mondo, diminuito nel periodo considerato del 14,6%. Da 49,2 miliardi di USD è
difatti passato a 42,0 miliardi di dollari americani. L’export è diminuito del 2,7% (passando da 107,2
a 104,2 miliardi di USD), mentre l’import è diminuito del -6,5% passando da 156,4 a 146,3 miliardi
di dollari. L’interscambio totale è diminuito dello 4,9% (da 263,5 a 250,5 miliardi di dollari).
Nei confronti della UE, il maggior partner commerciale della Turchia, che continua a rappresentare il
42,9% dell’interscambio totale del paese, il deficit turco è diminuito, passando da 11,9 a 6,4 miliardi
di USD (con una variazione del -46,65%). Le importazioni dalla UE, diminuite del 2,99%, sono
passate da 58,7 a 56,9 miliardi di USD, mentre le esportazioni verso la UE sono aumentati del
8,21%, passando da 46,7 a 50,6 miliardi di dollari. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è
aumentato del 1,97 e vale oggi 107,5 miliardi (contro i 105,4 miliardi di dollari del 2015).La
graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con 26,4 miliardi di
interscambio (3,3% rispetto all’anno 2015), con 16,1 miliardi di import (2,0%), 10,3 miliardi di
export (5,3%) ed un saldo negativo per la Turchia di -5,8 miliardi di USD; al secondo posto la Cina,
con 20,9 miliardi di interscambio (3,3%), di cui 19,4 miliardi di import (5,0%) e 1,6 miliardi di
export (-13,5 %) ed un saldo negativo per la Turchia di -17,8 miliardi di dollari americani; al terzo
posto gli Stati Uniti, con un interscambio complessivo pari a 13,4 miliardi di USD (0,3%), con 8,6
miliardi di import (-0,1%), 4,8 miliardi di export (1,1%) ed un saldo negativo per la Turchia di -3,8
miliardi di dollari.L’Italia si conferma 4° paese partner con 13,0 miliardi di interscambio totale, 1,6%
rispetto all’anno 2015, di cui 7,6 miliardi di import (-3,6%) e 5,4 miliardi di export (10,0%) ed un
saldo negativo per la Turchia di 2,2 miliardi di USD. Nel periodo l’Italia si conferma quinto fornitore
(dietro Cina, Germania, Russia, Stati Uniti) e terzo cliente dopo Germania e Regno Unito.TOP
Disavanzo delle partite correnti in aumento nel mese di settembre
Secondo i dati della Banca Centrale il disavanzo delle partite correnti nel mese di settembre è
cresciuto giungendo quota 1.7 miliardi di dollari, a causa del calo dei ricavi provenienti dal settore
turistico e all’aumento delle importazioni. Il disavanzo degli ultimi dodici mesi invece è salito da
quota 31,02 miliardi a 32,4 miliardi di dollari a causa dell’aumento del disavanzo delle merci e del
calo del surplus dei servizi.TOP
L’indice di fiducia nell’economia turca cala nel mese di ottobre
Secondo Turkstat l’indice di fiducia nell’economia turca su base mensile è stato pari a 80.56 nel
mese di ottobre, in diminuzione dell’8.4 % rispetto al mese precedente. La diminuzione è imputabile
al calo dell’economia reale (-3.1%), dei servizi (-1.8%), del commercio a dettaglio (-1.8%), delle
costruzioni (-0.8%) e degli indici di fiducia dei consumatori (-0.3%). TOP
FMI: l’economia turca crescerà del 3% nel 2016
Secondo il report del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il tasso di crescita dell’economia turca
nel 2016 sarà del 2.9%. Il report, che non è ancora ufficiale, è stato presentato dallo staff del FMI
durante una visita in Turchia la fine del mese scorso. Il report ha fatto riferimento all’incertezza
politica del Paese, al calo dei ricavi del turismo e all’elevato debito delle imprese. Tra i suggerimenti
del FMI, che ha apprezzato la crescita degli investimenti pubblici, vi sono l’allentamento della
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pressione fiscale e l’aumento delle riserve della Banca Centrale turca. Il rapporto prevede inoltre che
il disavanzo delle partite correnti sarà pari al 4.5% del PIL nel 2016, ma che aumenterà nel 2017 a
causa dell’aumento del prezzo del petrolio, e che l’inflazione si attesterà a circa l’8% nel 2016 e nel
2017. Anche la Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della Turchia.
Secondo l’ultimo rapporto l’economia turca crescerà del 2.7% nel 2016, del 3% nel 2017 e del 3.3%
nel 2018.TOP
S&P alza l’outlook della Turchia a “stabile”
Lo scorso 4 novembre l’agenzia Standard & Poor’s (S&P) ha alzato l’outlook della Turchia da
“negativo” a “stabile” alle luce di una graduale attuazione delle riforme economiche. L’Agenzia ha
inoltre dichiarato che “sebbene l’elevato debito estero del settore privato turco costituisca un rischio
per la stabilità economica, riteniamo che la politica del governo si stia gradualmente focalizzando
sulle misure per ridurre le vulnerabilità esterne, benché in presenza di una crescita e di investimenti
sempre più deboli". L’Agenzia ha mantenuto stabile il rating della valuta estera e locale
rispettivamente a livello BB e BB+.TOP
Settore manifatturiero in lieve miglioramento
L’indice PMI (Purchasing Managers’ Index) del settore manifatturiero, stilato da IHS Market e
Camera dell’Industria di Istanbul, si è attestato a 49,8 punti nel mese di ottobre, in rialzo rispetto ai
48,3 punti di settembre, avvicinandosi alla soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di crescita da
quelle di contrazione del settore. Il miglioramento si è realizzato grazie ai contributi dell’export e
all’aumento dei nuovi ordinativi e della produzione.TOP
Gare e Annunci
KGM, KINALI – TEKİRDAĞ – ÇANAKKALE – SAVAŞTEPE MOTORWAY PROJECT
The Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of State
Highways (KGM) announced a tender for the construction of Malkara – Çanakkale section of Kınalı –
Tekirdağ – Çanakkale – Savaştepe Motorway, including the bridge. The tender has been published
in the official gazette on 26 October 2016.Interested companies can obtain the tender documents
from KGM, İşletmeler dairesi Başkanlığı, Ankara İnönü Bulvarı No: 14 B-Blok Kat:3, Yücetepe Ankara
upon payment of 100.000 TL. Deadline for bids is set as 26 January 2016.
DHMİ, TENDER FOR THE MASTER PLAN FOR OVERALL PRELIMINARY STUDIES
ON AIR TRANSPORTATION
Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of State
Airports (DHMİ) announced a tender for the procurement of services for the Master plan for overall
preliminary studies on air transportation. The tender announcement has been published in the
Official Gazette on 24 October 2016. Tender documents can be obtained from the General
Directorate’s address: Mevlana Bulvarı (Konya Yolu) No:66 06330 Etiler Ankara, in return for 100
TL.The tender will be realized on 1 December 2016.
BOTAŞ, NATURAL GAS LOOP LINE CONSTRUCTION PROJECT
General Directorate of Petroleum Pipeline Corp (BOTAŞ) re-announced the tender for the
construction works of Demirciler – Adapazarı – Düzce Natural Gas loop line. The announcement has
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been published in the public procurement bulletin on 24 October 2016 with registration no:
2016/431961.Companies interested can see or obtain tender documents from: BOTAŞ General
Directorate, Engineering & Contracts Department, Bilkent Plaza Bldg, A-1, 06800 Bilkent Ankara, in
return for 250 TL. (Tel: 0312.297 22 96).Deadline for bids is set as 28 November 2016.
TEIAŞ, SUB-STATION PROJECTS
Turkish Electricity Transmission Corp (TEİAŞ) made tender announcements for the extension works
of Istanbul Selimiye sub-station with reference ITM 196 and for the renewal works of Elazığ Keban
Switch house – sub-station with reference ITM 202. The tenders have been published in the Public
Procurement Bulletin on 31 October 2016 with reference numbers 2016/440553 and 2016/440957
respectively.Interested companies can obtain the tender documents from: TEİAŞ General
Directorate, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No: 12, ABCD Blok, Floor:15, Room No: 15035/A
Çankaya – Ankara in return for 100 TL for ITM 196 and 300 TL for ITM 202. (Tel: +90.312.
3122038511).The deadlines for bids are set as 22 November 2012 for ITM 196 and 30 November
2016 for ITM 202.
Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel secondo trimestre del 2016 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 3,1%. Nel 2015 il tasso di
crescita del PIL è stato pari al 4%.
Inflazione
Nel ottobre 2016 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 7,16% su base annua.
Nel 2015 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’7,58%.
Interscambio con l’Italia
Nel periodo gennaio-settembre 2016 l’Italia si colloca al quarto posto fra i partner turchi con 13,012
miliardi di dollari di interscambio totale, confermandosi quinto fornitore dietro a Cina, Germania,
Russia e Stati Uniti e terzo cliente dietro a Germania e Regno Unito.
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 75.413 al 14 novembre 2016
Cambio al 14 novembre 2016
1 Euro = 3,5359 TL
1 Dollaro = 3,2886 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Margherita Gianessi
Redazione:
Onur Can
In collaborazione con:
ICE Agenzia Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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