SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Musica per i media
2016/2017
Lezioni IX-X
7-11 novembre 2016
Definizione e proprietà del suono
Musica a programma
Definizione e proprietà del suono
Il suono è generato dalla vibrazione di un corpo (sorgente del suono).
Tale vibrazione, muovendo le molecole dell’aria,
si propaga a forma d’onda comprimendo gli stati adiacenti.
Generando delle oscillazioni, la vibrazione
raggiunge l’orecchio che, tramite la sua struttura,
crea la sensazione uditiva
riconducibile alla natura della vibrazione ascoltata.
Le 3 caratteristiche principali del suono sono:
altezza, intensità e timbro.
Altezza
L’altezza è la caratteristica che distingue il suono acuto da uno grave.
È determinata dal numero di oscillazioni al secondo compiute dall’onda sonora.
Il numero di queste oscillazioni rappresenta la frequenza
del suono che viene misurata in cicli al secondo ossia in Hertz (Hz)
Numero di HZ di alcune note
della scala musicale
L’orecchio umano può percepire
da un minimo di 16 Hz ad un massimo di 20 kHz.
La percezione può comunque variare tra un individuo
e l’altro ed è soggetta all’età.
https://www.youtube.com/watch?v=qNf9nzvnd1k
https://www.youtube.com/watch?v=kQXFw6JFbVQ
Strumenti musicali
in Hz
Quando i suoni non sono percepibili dall’orecchio umano si chiamano:
ultrasuoni: suoni ad alta frequenza superiori a 20 kHz.
Sono percepiti però da molti animali
come delfini, balene, pipistrelli, …;
infrasuoni: suoni a bassa frequenza inferiori di 20 Hz.
Possono essere prodotti da eventi naturali
(terremoti, eruzioni vulcaniche)
e da alcune specie animali come balene, elefanti, tigri, …
https://www.youtube.com/watch?v=lfXXQfG1T3g
Intensità
Dipende dalla pressione acustica generata delle vibrazioni
della sorgente sonora quindi dalla maggiore o minore energia
con cui viene prodotto il suono.
Determina se un suono è forte o debole e si misura in deciBel (dB).
Si intende 0 dB il limite minimo di ascolto dell’orecchio umano.
Il volume è la percezione che un individuo ha dell’intensità del suono.
Tabella
del livello sonoro
rispetto a diverse
situazioni quotidiane.
Da tener presente che
la distanza tra noi e la sorgente sonora
varia sensibilmente la percezione
del livello sonoro.
Timbro
Il timbro permette di percepire la natura della sorgente sonora.
È la caratteristica che ci fa capire se la stessa nota
è emessa da un violino, un pianoforte o una voce.
Ogni strumento, in base al materiale con cui è costruito (legno, metallo, …),
alla modalità con cui viene suonato (arco, dita, martelletti, …)
e alla struttura risonante (cassa armonica, canna, …) genera un suono complesso.
Questo suono complesso è composto dal primo armonico
o fondamentale (ovvero quello con la forma d’onda più lunga)
e una serie di armoniche (o suoni armonici).
La diversa intensità di questi suoni secondari determina
il timbro di uno strumento.
Serie degli armonici partendo dalla nota DO
Musica assoluta e musica a programma
Per musica assoluta si intende quella musica composta
per rappresentare solo se stessa escludendo qualsiasi
intenzione di utilizzo extra-musicale.
La musica a programma è invece quella musica che
intenzionalmente vuole raccontare una storia,
descrivere un paesaggio o stati emotivi, imitare suoni naturali, …
Si possono individuare tre tipologie di musica a programma:
musica imitativa: quella che intende riprodurre, più o meno
fedelmente, i suoni della natura.
Camille Saint-Saëns: Le Carnaval des Animaux (1886)
https://www.youtube.com/watch?v=5LOFhsksAYw
musica descrittiva: quella in cui il compositore descrive in musica dei
fenomeni sonori e non - es. alba, tramonto, onde del mare o la vista di un’opera d’arte, di un paesaggio o la lettura di un testo suggerendo all’ascoltare l’immagine a cui si è ispirato.
Paul Dukas: L’apprenti Sorcier (1897)
https://www.youtube.com/watch?v=2DX2yVucz24
musica rappresentativa: il compositore tende a descrivere le sensazioni
provate a contatto con una determinata situazione evidenziando più
l’aspetto emotivo che quello puramente descrittivo.
Ludwig Van Beethoven: Sesta Sinfonia - Pastorale (1807/08)
("più espressione del sentimento che pittura”)
https://www.youtube.com/watch?v=H0_yQQN54Gg
Koyaanisqatsi
(1982)
Regia Godfrey Reggio
Musica Philip Glass
https://vimeo.com/154586454
“Nella lingua amerinda "hopi" ( lingua di una popolazione che vive nel
Sud-Ovest degli USA) il termine "Koyaanisqatsi" significa "vita
disordinata, folle, in lenta dissoluzione". Tale titolo rispecchia in pieno il
contenuto di questo straordinario film privo di dialoghi, il primo della
trilogia "qatsi" ("vita"), dove la musica di Glass contribuisce a realizzare
una avvincente narrazione di oltre 80 minuti in cui Godfrey Reggio (29
marzo 1940; regista, sceneggiatore e produttore cinematografico
statunitense) racconta in modo frenetico l'assurdità di una vita sempre
più lontana dalla propria natura. Il documentario accompagna lo
spettatore in un lungo viaggio nell'esistenza umana: dalla sua origine
nello straordinario e maestoso spettacolo della natura alla sua
inevitabile dissoluzione negli spietati ingranaggi della vita moderna. La
musica minimalista di Philip Glass restituisce delle suggestioni che
proiettano lo spettatore in una dimensione fantastica, specchio
verosimile della realtà.”