Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Macerata, A.A. 2016-2017 Il PIL INSEGNAMENTO DI INFORMATICA – A.A. 2016-17 Francesco Ciclosi Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Nota introduttiva Le esercitazioni e i casi di studio proposti sono tratti dal volume «IT4PS - Il foglio elettronico per Economia» • P. Atzeni, A. De Checchi, G. Sindoni, M. Tirelli, A. Fabrizio, G. Pacini • Editore: Mc Graw Hill • ISBN: 88-386-6255-X • Aprile 2005 • Indice dettagliato • Introduzione Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcuni richiami teorici Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il PIL Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è la somma della produzione di beni e servizi finali ottenuta in un’economia durante un certo periodo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 A cosa serve il PIL Il PIL Offre una misura sintetica delle risorse Prodotte dalle imprese residenti nell’economia e offerte dalle imprese sul mercato nel periodo selezionato Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il computo del PIL Nel computo del PIL ogni prodotto è valutato al suo prezzo Il PIL nominale viene ottenuto utilizzando i prezzi correnti, che possono essere: • di mercato, se includono le imposte dirette • di base, altrimenti Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il PIL nominale Il PIL nominale nel periodo t è dato da: 𝑃𝐼𝐿𝑡 = 𝑝𝑡 1 𝑦𝑡 1 + … + 𝑝𝑡 𝑁 𝑦𝑡 𝑁 = 𝑝𝑡 𝑦𝑡 dove: • N = numero delle merci prodotte • 𝑝𝑖 = prezzo della i-esima merce • 𝑦 𝑖 = quantità prodotta dalla i-esima merce Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Variabilità del PIL nominale Variazione della produzione fisica Variazione dei prezzi Variazione del PIL nominale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il PIL reale Serve a garantire l’isolamento tra le variazioni della produzione fisica e le variazioni dei prezzi Nelle analisi si studia il PIL reale e le sue variazioni nel tempo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 PIL: possibili forme di calcolo Calcoliamo il PIL reale: 1. prima fissando uno dei due parametri come costante nel tempo 2. quindi analizzando le variazioni del caso Possiamo dunque: • Mantenere i prezzi costanti • Mantenere il livello della produzione costante Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Calcolo del PIL con i prezzi costanti Il PIL reale nel periodo t al prezzo base del periodo 0 è dato da: 𝑃𝐼𝐿𝑡,0 = 𝑝01 𝑦𝑡 1 + … + 𝑝0 𝑁 𝑦𝑡 𝑁 = 𝑝0 𝑦𝑡 dove: • t = periodo di osservazione • 0 = periodo base di riferimento rispetto a cui misurare il PIL reale corrente Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 L’inflazione La differenza tra il PIL nominale e il PIL reale, in ogni periodo t, misura la variazione del livello dei prezzi (o inflazione) Infatti: Solo il PIL nominale varia al variare dei prezzi Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Un esempio Consideriamo il quadriennio 2012-2015 Valutiamo il PIL del quadriennio su base 2012, ovvero sui livelli di prezzo del 2012 𝑃𝐼𝐿2015 −𝑃𝐼𝐿2015,2012 𝑃𝐼𝐿2015,2012 = 𝑝2015 𝑦2015 −𝑝2012 𝑦2015 𝑝2012 𝑦2015 Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La crescita reale È ottenibile misurando i valori del PIL reale relativi a due diverse annualità Infatti: Offre una misura della variazione della produzione fisica nel periodo considerato, ovvero della crescita reale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il deflatore del PIL Definiamo deflatore del PIL quello strumento operativo che ci consente di «depurare» la crescita del PIL dall’aumento dei prezzi Quindi il deflatore risulta dal rapporto tra il PIL nominale (quantità per i prezzi correnti) e il PIL reale (quantità per i prezzi costanti) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 I destinatari del PIL In un sistema economico i destinatari delle risorse prodotte (e quindi del PIL) sono: • Le famiglie • Gli operatori istituzionali o PA, fondazioni, enti di previdenza, organizzazioni sindacali, ecc. • Le imprese Il PIL è uguale alla spesa totale emessa da tali operatori per i beni prodotti nel periodo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcune precisazioni Il PIL è uguale al valore delle transazioni che hanno avuto a oggetto merci prodotte nell’economia nel periodo considerato Vengono dunque esclusi dal calcolo del PIL i beni e i servizi prodotti nei periodi precedenti e scambiati nel periodo considerato Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 PIL e import/export Se l’economia del paese in esame è aperta agli scambi con l’estero, le sue risorse comprenderanno: 1. Le merci prodotte all’interno e contabilizzate nel PIL 2. Le merci prodotte all’esterno ma offerte sui mercati nazionali (importazioni) 3. Le merci nazionali acquistate dall’estero (esportazioni) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 L’identità contabile del PIL 𝒀 = 𝑪 + 𝑰 + 𝑮 + 𝑵𝑿 • Y = il PIL • C = la spesa per i consumi degli operatori privati residenti • I = la spesa per gli investimenti degli operatori privati residenti (al lordo degli ammortamenti) • G = la spesa per i consumi e gli investimenti delle PA • NX = le esportazioni nette verso l’estero o (la differenza tra i valori delle merci esportate e importate) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il caso di studio Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Introduzione al problema e ipotesi Si vuole determinare il PIL reale all’interno di un modello classico semplificato del tipo: Y=C+I+G+NX I dati a disposizione sono relativi a: • Gli impieghi da parte degli operatori residenti • Le esportazioni nette Per il periodo considerato è nota la serie storica del deflatore del PIL Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Dati dell’esercizio Nel triennio 1973-2002 l’economia del paese «Fantasy» ha osservato i valori di domanda e di livello dei prezzi rappresentati nelle tabelle Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Testo dell’esercizio Partendo dai dati forniti si richiede di: 1. Determinare la serie relativa al PIL nominale 2. Trasformare in termini reali le serie sugli impieghi dei residenti e sulle esportazioni nette o A tal proposito si utilizzerà il deflatore del PIL (ovvero: la serie sul livello dei prezzi) 3. Utilizzare tali dati per ottenere la serie del PIL reale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Una possibile soluzione Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Lo scopo dell’esercizio Viene richiesto di utilizzare un deflatore dei prezzi, per trasformare in termini reali, le serie di dati sulle risorse e sugli impieghi, espresse in termini nominali Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Primo passo Utilizzo dei modelli, creazione e modifica Obiettivo: Creare un modello per utilizzi futuri a partire da un file dato; quindi salvarlo e utilizzarlo come base per iniziare un nuovo lavoro Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La finestra di gestione dei modelli Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 I modelli di Office.com Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcuni modelli di esempio Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 1 – Salvare il file come modello Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 2 – Aprire il nuovo modello Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 3 – Salvare il nuovo file creato dal modello Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Secondo passo Calcolo del PIL nominale Obiettivo: Eseguire il calcolo del PIL nominale, come somma degli impieghi, mediante l’utilizzo di funzioni; il tutto previo ordinamento dei dati trattati Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Ordinamento di un intervallo di celle Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcune opzioni di ordinamento Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La funzione SOMMA Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Terzo passo La derivazione dei dati reali delle componenti degli impieghi e del PIL Obiettivo: Utilizzare la «serie dei prezzi riportata» nel foglio di lavoro usato precedente per ricavare i valori dei dati reali delle componenti degli impieghi e del PIL Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 I componenti degli impieghi e il PIL reale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Quarto passo La presentazione dei dati nelle tabelle e la formattazione condizionale Obiettivo: Operando sul foglio di lavoro precedentemente utilizzato applicare la formattazione automatica alla prima tabella e quindi la formattazione condizionale per indicare in rosso i valori dei «Consumi» inferiori a un dato valore soglia Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La formattazione automatica Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La formattazione condizionale Serve a evidenziare alcune celle modificandone la formattazione, ma solo al verificarsi di date condizioni Consente, in base a dei criteri, di: • evidenziare le celle di interesse • enfatizzare i valori inusuali • rappresentare i dati, utilizzando: o barre dei dati o gradazione di colori o set di icone Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Scelta della formattazione condizionale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Applicare una condizione di formattazione Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Quinto passo L’analisi e la verifica delle formule Obiettivo: Operando sul foglio di lavoro precedentemente utilizzato verificare la correttezza delle formule inserite Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Introduzione all’attività di verifica e analisi In un foglio di lavoro complesso troviamo: • Molti dati • Molte formule che analizzano i dati e che sono tra di loro correlate Risulta indispensabile disporre di strumenti in grado di supportare l’utente nell’attività di controllo e di verifica per assicurare l’assenza di errori Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Scopo dell’attività di verifica e analisi Lo scopo di tale attività è quello di assicurare l’assenza di errori: • Non di tipo sintattico, che sono già segnalati da Excel • Relativi al modo di legare correttamente tra di loro le celle nelle formule In caso di lavoro di gruppo serve anche a facilitare la comprensione delle attività svolte dagli altri componenti del gruppo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Abilitare la visualizzazione delle formule Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Visualizzazione formule Vs risultati Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 La barra «Verifica Formule» Le celle precedenti sono quelle che compaiono nella formula contenuta nella cella selezionata Le celle dipendenti sono quelle che contengono riferimenti alla cella selezionata Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Individua precedenti/dipendenti Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcuni esempi pratici Un esempio di «Individua precedenti» Un esempio di «Individua dipendenti» Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Sesto passo Il grafico a torta dei valori di domanda Obiettivo: Operando sul foglio di lavoro precedentemente utilizzato tracciare un grafico a «torta 3D esplosa» dei valori di domanda relativi a una determinata annualità Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Inserimento di un grafico a torta 3D Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Alcune opzioni di layout Il formato etichette dati La legenda Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il risultato intermedio Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Cambio del tipo di grafico Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il risultato ottenuto Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Modifica del «formato serie dati» Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Modifica della «Rotazione 3D» Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Modifica degli effetti di riempimento Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 Il risultato finale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2016-17 I miei contatti linkedin http://it.linkedin.com/pub/francesco-ciclosi/62/680/a06/ facebook https://www.facebook.com/francesco.ciclosi twitter @francyciclosi www http://docenti.unimc.it/f.ciclosi http://www.francescociclosi.it Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2016 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code