RITI D`INTRODUZIONE Cammineranno i popoli alla tua luce L

L. Uomini e donne, gelosi delle loro credenze e dei loro riti, domandano solo di
poter continuare come sempre. Non permettere che rincorriamo il loro consenso,
ma neppure che mettiamo ostacoli sulla
loro via, preghiamo.
L. Uomini e donne, dalla vita spirituale
disorientata, sono afferrati dal desiderio
del tuo Volto e chiedono di essere accompagnati. Ispira coloro che li incontrano perché non manchino di umiltà e di
pazienza per accogliere quelli che si affidano a loro, preghiamo.
L. Uomini e donne, dal cuore sensibile e
generoso, svolgono un servizio prezioso
visitando gli anziani, i malati, i detenuti
nelle carceri. Colma il loro cuore di rispetto e di tenerezza perché possano irraggiare compassione e bontà, preghiamo.
L. Uomini e donne, dotati di competenze
e di umanità, si piegano sulle ferite dei
piccoli, sulla loro innocenza calpestata,
sul loro corpo maltrattato. Accompagna il
loro lavoro con la dolcezza e la forza del
tuo Spirito, preghiamo.
P. Padre, per renderti presente in mezzo
a noi ci hai donato il tuo Figlio. Per condividere il suo amore l’hai voluto come
noi. Per illuminare la nostra vita l’hai reso luce del mondo. Noi siamo certi che in
lui ci donerai molto di più di quello che ti
domandiamo. Che tu sia benedetto nei
secoli dei secoli.
A. Amen.
colui che in questi santi doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
A. Amen.
RITI DI COMUNIONE
Al Padre nostro
P. A tutti Gesù vuole insegnare a chiamarti “Padre”. In comunione con i cristiani di ogni tradizione e cultura, ti diciamo: Padre nostro…
Al segno della pace
P. Ognuno trasmetta la stessa gioia dei
Magi, gioia dell’incontro con Gesù, gioia
per il grande dono ricevuto. Ognuno offra quella pace che sgorga dal sapersi
amati da Dio. Scambiamoci un segno di
pace.
Preghiera dopo la comunione
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre
e in ogni luogo, perché contempliamo con
purezza di fede e gustiamo con fervente
amore il mistero di cui ci hai fatto partecipi. Per Cristo nostro Signore. A. Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Congedo
P. Siamo venuti nella casa di Dio. Egli ci
ha aperto lo scrigno dei suoi doni e ha
messo nelle nostre mani quello che ha di
più prezioso. Benedetto sia il Signore che
alla sua tavola ci ha manifestato la sua
bontà! Ognuno di noi, tornando alla sua
dimora, trasmetta quello che gli è stato
LITURGIA EUCARISTICA
affidato, con gioia e gratitudine! Andate
in pace.
Preghiera sulle offerte
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa, A. Rendiamo grazie a Dio!
che ti offre non oro, incenso e mirra, ma
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solennità dell’Epifania del Signore – anno A
la solennità dell’Epifania del Signore
colore bianco
Cammineranno i popoli alla tua luce
L’oscurità e il disorientamento fanno parte della storia umana. Quale luce può orientare il nostro cammino? Il vangelo
indica nella stella che ha guidato i Magi dall’Oriente alla
grotta di Betlemme il segno-simbolo di una presenza che non
ci abbandona nel buio.
RITI D’INTRODUZIONE
Accoglienza
C. Fratelli e sorelle, la festa di oggi è per
tutti quelli che cercano, che levano lo
sguardo e non si accontentano di osservare la terra. La festa di oggi è per gli
uomini e le donne che desiderano il volto
di Dio. Il loro cammino non è vano. A
tutti Dio dona una stella e una Parola
che conducono a Gesù.
Atto penitenziale
P. Anche su di noi, o Dio, tu fai brillare
la tua stella, ma spesso noi non abbiamo
voglia di seguire l’esempio dei Magi. Di
questo ti chiediamo perdono.
(breve pausa di silenzio)
P. Signore Gesù, i nostri cuori sono immersi nell’oscurità del dubbio, induriti
dall’egoismo, prigionieri di tante schiavitù. Fa’ brillare la tua luce e abbi pietà di
noi. A. Signore, pietà!
P. Cristo Gesù, il nostro desiderio di te,
della tua parola, si lascia sopraffare da
mille cose, distrarre da altre preoccupazioni. Fa’ brillare la tua luce e abbi pietà
di noi. A. Cristo, pietà!
P. Signore Gesù, il nostro slancio missionario è timido, indebolito dal rispetto umano e da una fede senza coraggio. Fa’
brillare la tua luce e abbi pietà di noi. A.
Signore, pietà!
P. O Padre, tu continui ad accompagnarci sul nostro cammino. E a guarirci con
la tua misericordia. Che tu sia benedetto
nei secoli dei secoli.
A. Amen.
Colletta
O Dio, che in questo giorno, con la guida
della stella, hai rivelato alle genti il tuo
unico Figlio, conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la grandezza della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
A. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura
solennità dell’Epifania del Signore – anno A
Is 60,1-6
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C. Nel momento in cui annuncia la sua
visione a Gerusalemme, il profeta la risveglia. Non si tratta di un sogno, ma di
quello che Dio sta per compiere.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi, /
i re di Saba e di Seba offrano doni. / Tutti
i re si prostrino a lui, / lo servano tutte le
genti. Rit.
Perché egli libererà il misero che invoca /
Dal libro del profeta Isaìa
e il povero che non trova aiuto. / Abbia
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la
pietà del debole e del misero / e salvi la
tua luce, / la gloria del Signore brilla sovita dei miseri. Rit.
pra di te. / Poiché, ecco, la tenebra ricopre
la terra, / nebbia fitta avvolge i popoli; / Seconda lettura
Ef 3,2-3a.5-6
ma su di te risplende il Signore, / la sua C. Ora Gesù offre a tutti gli uomini la
gloria appare su di te. / Cammineranno le grazia di condividere con Israele la stesgenti alla tua luce, / i re allo splendore del sa eredità e la stessa promessa e di fortuo sorgere. / Alza gli occhi intorno e mare un solo corpo.
guarda: / tutti costoro si sono radunati,
vengono a te. / I tuoi figli vengono da Dalla lettera di san Paolo apostolo agli
lontano, / le tue figlie sono portate in Efesìni
braccio. / Allora guarderai e sarai rag- Fratelli, penso che abbiate sentito parlare
giante, / palpiterà e si dilaterà il tuo cuo- del ministero della grazia di Dio, a me afre, / perché l’abbondanza del mare si ri- fidato a vostro favore: per rivelazione mi
verserà su di te, / verrà a te la ricchezza è stato fatto conoscere il mistero.
delle genti. / Uno stuolo di cammelli ti Esso non è stato manifestato agli uomini
invaderà, / dromedari di Màdian e di Efa, delle precedenti generazioni come ora è
/ tutti verranno da Saba, portando oro e stato rivelato ai suoi santi apostoli e proincenso / e proclamando le glorie del Si- feti per mezzo dello Spirito: che le genti
sono chiamate, in Cristo Gesù, a condivignore. - Parola di Dio.
dere la stessa eredità, a formare lo stesso
A. Rendiamo grazie a Dio.
corpo e a essere partecipi della stessa
Salmo responsoriale
Sal 71
promessa per mezzo del Vangelo. - ParoC. Cantiamo la speranza dei poveri, il lo- la di Dio.
ro desiderio di giustizia e di pace che A. Rendiamo grazie a Dio.
trova compimento solo in Gesù.
Canto al vangelo
Mt 2,2
Rit. Ti adoreranno, Signore, tutti i poAlleluia, alleluia.
poli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto, / al figlio Abbiamo visto la sua stella in oriente
di re la tua giustizia; / egli giudichi il tuo e siamo venuti per adorare il Signore.
popolo secondo giustizia / e i tuoi poveri Alleluia.
secondo il diritto. Rit.
Vangelo
Mt 2,1-12
Nei suoi giorni fiorisca il giusto / e abC. Chi cerca Dio lo sa riconoscere anche
bondi la pace, / finché non si spenga la
nell’umiltà e nella fragilità di un bambiluna. / E dòmini da mare a mare, / dal
no. È la storia dei Magi, ma anche di tutti
fiume sino ai confini della terra. Rit.
quelli che vengono alla fede.
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solennità dell’Epifania del Signore – anno A
Dal Vangelo secondo Matteo
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al
tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi
vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei
Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua
stella e siamo venuti ad adorarlo».
All’udire questo, il re Erode restò turbato
e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti
i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo,
si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A
Betlemme di Giudea, perché così è scritto
per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme,
terra di Giuda, non sei davvero l’ultima
delle città principali di Giuda: da te infatti
uscirà un capo che sarà il pastore del mio
popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i
Magi, si fece dire da loro con esattezza il
tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e,
quando l’avrete trovato, fatemelo sapere,
perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la
stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il
luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono
e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni
e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da
Erode, per un’altra strada fecero ritorno al
loro paese. - Parola del Signore.
A. Lode a te, o Cristo.
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA
PASQUA
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si
è manifestata e sempre si manifesterà in
mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo
del Signore crocifisso, sepolto e risorto,
che culminerà nella domenica di Pasqua
il 16 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana,
la santa Chiesa rende presente questo
grande evento nel quale Cristo ha vinto il
peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni
santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 1
marzo. L’Ascensione del Signore, il 28
maggio. La Pentecoste, 4 giugno. La prima domenica di Avvento, il 3 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di
Dio, degli apostoli, dei santi e nella
commemorazione dei fedeli defunti, la
Chiesa pellegrina sulla terra proclama la
Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. A. Amen.
Preghiera dei fedeli:
P. Chiesa, risplendi della luce del Signore! È questo l’invito che oggi ci è rivolto,
questa la missione che ci è affidata. Preghiamo perché possiamo accogliere tutti
quelli che vengono a noi e donare ciò che
Gesù ha messo nelle nostre mani. Diciamo: Donaci la tua luce e la tua gioia!
L. Uomini e donne, di età e di culture differenti, bussano alle porte delle nostre
chiese portandosi dentro interrogativi e
attese. Donaci la saggezza di chi ascolta e
offre con semplicità quello che ha, preghiamo.
solennità dell’Epifania del Signore – anno A
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