DONATORI DI MUSICA IN
ONCOLOGIA
Donatori di Musica è una rete di musicisti, medici e volontari, nata nel 2009
per realizzare e coordinare stagioni di concerti negli ospedali.
L‟esperienza emotiva ed umana dell‟ascolto della musica dal vivo è un
diritto di tutti, e in particolare di chi si trova ad affrontare situazioni critiche.
Ma i concerti dei Donatori di Musica non sono soltanto eventi culturali.
I pazienti molte volte non riconoscibili dai volontari e dai familiari, l‟intensa
e vissuta musicalità degli artisti, gli applausi sgorgati dal cuore e dalle
emozioni dei malati e dei loro familiari a ringraziamento del “mondo esterno” venuto in mezzo a loro a portare Musica, non possono non colpire il
bersaglio grosso dell‟emozionalità, della partecipazione, dell‟importanza
dell‟esserci.
È questo il sogno di Gian Andrea Lodovici , grandissimo critico musicale e
producer discografico: un sogno che ha preso vita proprio mentre GianAndrea iniziava il suo percorso nell‟Oncologia di Carrara. E da quella Oncologia, nell‟agosto 2007, è iniziata questa rivoluzione generosa ed emozionante. La musica vissuta non solo come un evento, ma presente con continuità:
l‟evento che diventa “sistema”.
L‟obiettivo dei Donatori di Musica è di far avverare questo sogno in tante
altre Oncologie, in tanti altri ospedali e strutture sanitarie, grazie alla straordinaria ed entusiasta generosità di centinaia di musicisti che già hanno dato
la loro disponibilità.
Si ringraziano
DONATORI DI MUSICA
IN ONCOLOGIA
DONATORI DI MUSICA
IN ONCOLOGIA
AZIENDA ULSS N. 6 “ VICENZA”
U.O.C. di Oncologia Medica
Direttore f.f. Dr. Paolo Morandi
L‟incontro è un occasione di colloquio e di conoscenza che si crea quando
due o più persone si trovano nello stesso luogo contemporaneamente.
Noi ci incontriamo spesso al 5 piano, non per scelta, ma per motivi importanti,
seri, che a volte hanno cambiato abitudini, ritmi di vita e lavoro, relazioni con gli
altri e intimamente noi stessi .
Incontriamo qui altre persone per un tratto della nostra vita. Scambiamo
informazioni, emozioni, vissuti, nei diversi ruoli che queste rivestono.
Si vorrebbe essere altrove, spesso questi orari non ci permettono di continuare
con i nostri impegni e divertimenti.
Mi pare importante allora portare qui , in queste comunità artificiali mai
scelte da chi le abita, ma imposte di necessità , qualcosa come la musica e le
parole, come momento di piacere e stimolo alla riflessione.
Per nuove relazioni nei reparti ospedalieri, attraverso i cambiamenti di ciascuno
nel proprio essere, nel proprio ruolo, nella capacità di accoglienza dell‟altro, chiunque egli sia, malato o familiare, medico o infermiere. Per permettere di stare al
concerto o a teatro nella nostra citta‟ anche se non possiamo esserci davvero.
Gli artisti che con il dono della loro presenza e della loro arte riportano
per un momento la bellezza, la quotidianità, la gioia, sanno interpretare attraverso
questi linguaggi universali il nostro disagio. Attraverso l‟emozione dell‟ascolto,
si rende libera l‟umanità di ciascuno, sia egli ammalato, familiare, volontario,
operatore sanitario. Continuiamo, questa volta nel periodo delle Festività
natalizie, con un altro incontro musicale “classico e gioioso “al tempo stesso.
Lo facciamo grazie al dono di un duo sia artistico che nella vita, i Maestri
Federica Righini e Riccardo Zadra in un concerto per pianoforte a quattro mani
ed un programma da loro disegnato per noi .
E’ questa la prima iniziativa del progetto “Donatori di Musica” qui a
Vicenza . Avviato da un grande musicologo Gianadrea Lodovici presso
l‟ Ospedale di Carrara, il progetto è oggi sostenuto da una rete di musicisti,
medici e volontari che si propone di realizzare e coordinare stagioni di brevi
concerti negli ospedali.
E’ nostro e mio piacere particolare quindi, invitarLa il prossimo
20 Dicembre alle 17 per ascoltare e condividere con noi questa emozione,
questo incontro.
Paolo Morandi
Federica Righini e Riccardo Zadra, pianoforte a quattro mani
Felix MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809/1847)
da “Sogno di una notte di mezza estate” (1842):
(Versione per pianoforte a 4 mani dell'autore)
Ouverture
Intermezzo
Notturno
Scherzo
Georges BIZET (1818/1875)
da “Jeux d‟enfants“(1872) :
L'Altalena
La Trottola
Bolle di sapone
Cavallini a dondolo
Trombetta e tamburo
I quattro cantoni
Maritino e mogliettina
Il ballo
Anton DVOŘÁK (1841/1904)
Tre danze slave
in si maggiore op.72 n.1
in mi minore op. 72 n.2
in do maggiore op. 72 n. 7
Federica Righini e Riccardo
Zadra si sono conosciuti, giovanissimi, all' “Ecole internationale
de piano” di Losanna dove
hanno studiato entrambi con il
M° Fausto Zadra. Da allora
hanno sempre affiancato alla
loro carriera individuale di solisti
un‟intensa attività in duo esibendosi in concerti a quattro mani e
a due pianoforti e tenendo insieme corsi e masterclasses in Italia
e all‟estero. Il loro repertorio
spazia da Mozart al „900 e comprende l‟integrale della musica di
Ravel per pianoforte a quattro
mani e due pianoforti. Nelle loro
esibizioni dedicano abitualmente
uno spazio per introdurre gli
ascoltatori alla musica in modo
discorsivo e coinvolgente.
Nel '97 hanno fondato
l‟Accademia pianistica internazionale di Padova, della quale è
presidente onorario il grande
pianista Aldo Ciccolini. Attraverso la loro ricerca hanno elaborato una nuova disciplina mirata
allo stimolo e allo sviluppo delle
peculiarità e delle potenzialità
creative del musicista. Il percorso da loro creato è divenuto
materia di studio in diversi
Conservatori italiani Hanno
sviluppato percorsi individuali
di „coaching‟ con musicisti professionisti interessati a superare
difficoltà o tematiche psicofisi-
che specifiche e personali, quali
problemi tecnico-posturali,
blocchi della memoria, paura
del pubblico. Sono entrambi
istruttori autorizzati del corso
Avatar®, che esplora i meccanismi creativi della coscienza e
hanno conseguito il Master Pratictioner in Programmazione
Neuro Linguistica certificato
dalla NLP Society di Richard
Bandler. Il loro libro “Maestro
di te stesso, PNL per musicisti”
è stato recentemente pubblicato
dalla Curci Editore di Milano.
Entrambi sono docenti di
pianoforte al Conservatorio
“A. Pedrollo” di Vicenza.