Proprietà Funzionali Gli effetti studiati sui prodotti della Linea Unikum comprendono: - protezione antiossidante - effetto sulla funzionalità del sistema cardiovascolare - regolazione della pressione sanguigna - regolazione del colesterolo - effetti sul sistema immunitario - aumento della performance fisica determinato dall'aumento del flusso sanguigno,anche attraverso un'influenza sulla gittata cardiaca nonchè attraverso la normalizzazione del sistema nervoso ed ormonale nell'alterazione dovuta allo stress conseguente all'attività fisica ed al conseguente carico su organi e tessuti. Gli studi condotti hanno dimostrato l'alta funzionalità dei PRODOTTI DELLA LINEA UNIKUM nel controllare i livelli di colesterolo,nel contrastare il deposito di grassi nelle arterie,favorendo altresì il metabolismo a livello epatico degli stessi,riducendo il livello di zuccheri e carboidrati circolanti per la veicolazione specifica ai muscoli,migliorando la digestione e l'assimilazione dei nutrienti,favorendo la formazione di massa magra,la forza e la resistenza. E' inoltre di massima importanza la regolazione ormonale. AMMINOACIDI FENILALANINA - Un certo numero di neurotrasmettitori derivano dalla fenilalanina. Essa viene convertita direttamente in tirosina e successivamente in dopamina, norepinefrina ed epinefrina. È stato dimostrato che la fenilalanina agisce anche sul controllo dell'appetito. Recenti studi hanno provato che il suo utilizzo ha un notevole potenziale di efficacia nella terapia del dolore. È stato, infatti, rilevato che la fenilalanina nelle sue forme destrogire e levogire combinate (Dlpa) inibisce l'attività degli enzimi responsabili della scomposizione delle endorfine, consentendo quindi alle loro proprietà analgesiche di agire per un periodo di tempo più lungo. Ciò significa che la Dlpa non funge da analgesico, ma favorisce l'attività dei meccanismi endogeni di controllo del dolore. TRIPTOFANO - È un amminoacido essenziale. Aiuta a stabilizzare l'umore ed è usato dal cervello per produrre serotonina, un importante neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale che porta gli impulsi da una cellula all'altra. È necessario per la produzione di niacina (vitamina B3), la cui azione sul triptofano stesso causa la produzione dell'enzima nicotinnammide adenin dinucleotide (Nad), responsabile di molte funzioni vitali del cervello. Da uno studio condotto recentemente in Finlandia, presso la facoltà di Neurologia dell'Università di Tampere, risulta che il triptofano ha una rilevante azione analgesica. METIONINA - La metionina è un amminoacido essenziale che contiene zolfo. Fondamentale per la formazione di acido nucleico (ovvero Rna/Dna), essa serve anche a produrre altri due amminoacidi: cisteina e cistina. Questi tre amminoacidi sono potenti agenti disintossicanti. La metionina, inoltre, risulta importante nel mantenimento del pool di glutatione perossidasi, potente enzima antiossidante. La carenza di metionina può portare ad accumulo di grassi nel fegato. In assenza di un livello adeguato di metionina, non può avvenire la sintesi delle proteine del sangue albumina e globulina, collegate agli anticorpi. ARGININA - È importante per la produzione di molti tessuti, quali collagene ed elastina, nonchè di sostanze quali insulina ed emoglobina. L'80% del liquido seminale contiene arginina. È una sostanza glicogenica (ossia può essere trasformata in zucchero) e partecipa a quella che probabilmente è la fase più importante del ciclo dell'urea, ossia il processo di trasformazione dell'ammoniaca in ornitina e urea, che serve a eliminare dall'organismo questo pericoloso prodotto di demolizione del metabolismo delle proteine. L'arginina favorisce la crescita e l'attività della ghiandola del timo, il cui ruolo è fondamentale nel sistema immunitario, e, soprattutto, l'attività della ghiandola pituitaria, aumentando la secrezione dell'ormone della crescita da parte di questa ghiandola. Inoltre, essa serve a ridurre il livello di colesterolo nel sangue e come coadiuvante nel trattamento dell'arteriosclerosi (indurimento delle vene). Basandosi sulla nota capacità che questo amminoacido ha di favorire la produzione dell'ormone della crescita, si consiglia di ricorrere all'arginina per promuovere una maggiore efficacia delle funzioni immunitarie. Peraltro, la secrezione di una quantità extra di ormoni della crescita può favorire il metabolismo dei grassi e la formazione e tonificazione di tessuti muscolari. L’arginina può essere legata (chelata) utilmente con minerali come il manganese per renderli più facilmente assimilabili dall'organismo. ORNITINA - Non è un amminoacido essenziale, ma è comunque un elemento fondamentale nel ciclo dell'urea ed è il precursore di altri amminoacidi, quali l'acido glutammico. Il valore della sua funzione terapeutica risiede appunto nella partecipazione al ciclo dell'urea e nella sua capacità di migliorare la funzionalità epatica. L'ornitina è prodotta dall'alterazione dell'arginina mediante l'enzima arginase. L'ormone della crescita viene liberato in risposta alla somministrazione di 1-2 grammi di ornitina, assunta a stomaco vuoto prima di coricarsi. In questo modo si stimola il sistema immunitario, migliorandone di conseguenza la risposta. GLUTATIONE - Il glutatione è un tripeptide (costituito da tre amminoacidi) formato da cisteina, acido glutammico e glicina. Questo composto biologicamente attivo è prezioso per la prevenzione e la cura di numerose malattie degenerative. È, infatti, ampiamente dimostrata la notevole efficacia del suo ruolo di inibitore dell'azione dei radicali liberi, che figurano tra i principali responsabili riconosciuti del graduale processo di invecchiamento a causa del quale i tessuti diventano coriacei, contratti e rigidi. Il glutatione svolge anche un'azione efficace nella detossificazione dei metalli pesanti e quale agente disintossicante del fegato. Infatti, consente a quest'organo di rimuovere i composti indesiderati attraverso la bile, mediante l'azione dglutatione-S-transferasi ACIDO GLUTAMMICO - Questo amminoacido può essere prodotto da un certo numero di amminoacidi, tra cui ornitina e arginina. Combinandosi con l'ammoniaca, l'acido glutammico si trasforma in glutammina. Inoltre, è un importante neurotrasmettitore, precursore dell'acido ammino-gammabutirrico, un trasmettitore inibitore, e del glutatione. Il fatto essenziale e suggestivo da tenere presente è che l'acido glutammico riesce a essere un portentoso carburante cerebrale. Il suo derivato L-Glutammina incrementa la produzione di energia nei mitocondri (la centrale di energia di ogni cellula). È anche un elemento chiave del composto del cromo noto come "fattore di tolleranza al glucosio". CISTEINA - La cisteina è un amminoacido ad alto contenuto di zolfo. È convertibile in cistina e viceversa. È un componente fondamentale del "fattore di tolleranza al glucosio" (insieme a glicina, acido glutammico, niacina e cromo). La cisteina è uno dei principali elementi contenuti nell'enzima glutatione perossidasi; è stato dimostrato che la cistina (conversione della cisteina) agisce come disintossicante, proteggendo l'organismo nei confronti dei danni prodotti dai radicali liberi. Si rivela importante nella prevenzione dei danni al fegato e al cervello. È essenziale per un corretto utilizzo della vitamina B6. GLICINA - È presente nei composti disintossicanti per il fegato, quali il glutatione, di cui rappresenta un componente essenziale. La glicina è indispensabile per la biosintesi di acidi nucleici e biliari. Si ritiene che la sua somministrazione, associata ad arginina, favorisca la sintesi e il ricambio della creatina (un importante composto che serve per la contrazione dei muscoli). La glicina è uno dei maggiori neurotrasmettitori, i messaggeri chimici del cervello. Rilevante la sua efficacia nella funzione di tamponare l'acidità gastrica. ARGININA PIROGLUTAMMATO - ORNITINA ALFA-CHETOGLUTARATO - ACIDO GLUTAMMICO - La sinergia di questi tre amminoacidi è deputata a funzioni tra le più importanti nella vita dell'uomo e in particolare dell'atleta: produzione dell'ormone della crescita, ciclo dell’urea, produzione di Atp (adenosin trifosfato, energia vitale di ogni cellula). L'alfa-chetoglutarato è il principale recettore degli amminoacidi. La sua formazione è dovuta al lavoro degli enzimi transaminasi (Got e Gpt) che trasferiscono un alfa amminogruppo all'alfa chetoglutarato, il quale provvede poi, in sinergia con piridossal fosfato (B6), alla scissione dell'NH2 dalle proteine alimentari. Il processo metabolico stimolato dalla conversione di arginina in ornitina e dalla derivante formazione di alfa-chetoglutarato, si completa nella produzione dell'acido glutammico. Se questa serie di conversioni metaboliche subisce interferenze, si verifica l'amminoaciduria, con conseguente degrado dell'attività di sintesi proteica (fondamentale nei fattori di crescita). In pratica, in questo caso, il ruolo degli amminoacidi viene contrastato -con grave squilibrio nel processo metabolico- dalla formazione eccessiva di ammoniaca. Le cause possono essere diverse: carenza di vitamina B6, di zinco, di manganese; impossibilità di trasformare la vitamina B6 in piridossal fosfato; quantità insufficiente di acido alfa-chetoglutarico. Un controllato apporto degli amminoacidi arginina e ornitina, già convertiti in forma di piroglutammato e alfa-chetoglutarato, favorisce in modo incisivo e determinante l'eliminazione, attraverso il ciclo dell'urea, dell'ammoniaca in eccesso, conducendo a una normalizzazione nell'eliminazione delle scorie azotate. E ciò riporta, in maniera del tutto naturale, l'equilibrio nei processi metabolici finalizzati alla sintesi proteica. Infatti, l'ammoniaca, normalizzata nei suoi valori di presenza, combinandosi con l'acido glutammico, produce la sinergia metabolica fondamentale per la produzione di energia (Atp). TAURINA - Nell'organismo la sintesi della taurina avviene grazie agli amminoacidi metionina e cisteina, in primo luogo nel fegato in presenza di vitamina B6. Essa è efficace nel normalizzare l'equilibrio di altri amminoacidi e l'interesse degli studiosi si è concentrato sul suo ruolo come neurotrasmettitore La taurina, inoltre, agisce sul controllo delle perdite di potassio nel muscolo cardiaco. Si ritiene, infatti, che questa sostanza regoli il controllo osmotico del calcio e del potassio nel muscolo cardiaco, garantendo un'efficace protezione dalla perdita di questi importantissimi minerali e aumentando l'efficacia della contrazione cardiaca. TIROSINA - È un precursore delle catecolamine dopamina, adrenalina e noradrenalina, neurotrasmettitori che regolano l'umore e la prontezza mentale. È inoltre indispensabile per la produzione degli ormoni tiroidei. CARNITINA - Quando il cuore perde il ritmo, la Carnitina aiuta la conversione degli acidi grassi in energia utilizzabile per la contrazione muscolare. All'interno dell'organismo, essa è sintetizzata nel fegato; nella dieta è assunta con il consumo di carne. Si produce mediante la conversione di lisina e metionina, in presenza indispensabile di vitamina C. È stata riscontrata in quantità elevate negli epididimi dei testicoli. La carnitina provvede al trasferimento degli acidi grassi, attraverso le membrane dei mitocondri (sedi di produzione energetica in tutte le cellule dell'organismo), dove essi sono utilizzati come fonte di energia. La carnitina svolge azione protettiva nei confronti del miocardio. È fondamentale per i processi di produzione di energia (Atp) TRIBULUS - In Cina il Tribulus è stato un componente importante delle terapie per curare una varietà di patologie che affliggevano fegato, reni e vie urinarie. Le componenti del Tribulus sono saponine e steroli di tipo furastanolo, che riescono ad aumentare il livello di testosterone del 33%. Il Tribulus, come tonico generale, aiuta a ridurre il colesterolo, a normalizzare i livelli della pressione sanguigna e in senso lato a ridurre lo stress. Aumenta la capacità di contrazione del muscolo cardiaco e riduce la ritenzione idrica. DIOSCOREA - La Dioscorea contiene fino a 13% in diosgenina, che fornisce gli steroidi per lo sviluppo ormonale. La sua efficacia è importante nello sviluppo della massa muscolare e nell'adattamento alla resistenza. Ha una notevole azione antispasmodica. La Dioscorea, con l'elevata presenza di glicosidi steroidali (diosgenin), agisce come precursore della saponina nella sintesi del progesterone. Nell'industria farmaceutica lo stesso diosgenin fornisce circa il 50% della materia prima per la sintesi steroide. La ricerca ha dimostrato l'importante azione antinfiammatoria della Dioscorea. Inoltre, essa induce una diminuzione della pressione sanguigna e un aumento del flusso coronarico. Il buon effetto terapeutico delle saponine della dioscorea sui pazienti con ateroscelosi è stato confermato nella pratica clinica. SUMA - Negli Stati Uniti a tutt'oggi il Suma è considerato allo stesso tempo un eccellente tonico, un ottimo adattogeno e un possibile regolatore glicemico. In Giappone, dove sono stati condotti gran parte degli studi clinici, è stato scoperto che la radice di questa pianta è in grado di inibire in cultura alcuni tipi di cancro. I principali componenti del Suma sono: saponine (un tipo recente di saponina, chiamato nortriterpenoide, in cui l'acido pfaffico è stato identificato), germanio (che la pianta contiene in elevata percentuale), acido malico, sitosterolo, stigma sterolo, allantoina, tannini. Il Suma, in generale, aumenta il profilo energetico, normalizzando i principi biodinamici dell'organismo. Grazie a ciò il Suma è in grado di favorire l'adattabilità dell'organismo a stimoli esterni e interni, configurandosi dunque come importante adattogeno. Come equilibratore ormonale si è dimostrata la sua notevole efficacia nella regolazione del sistema endocrino. In particolare: il germanio attribuisce alla pianta la capacità di rinforzare il sistema immunitario e svolgere azione antiossidante; l'acido malico è in grado di esercitare un'azione eccitante sulla respirazione cellulare e assolutamente efficace risulta il suo apporto nell'ossigenazione muscolare, processo basilare per un atleta; la scoperta dell'acido pfaffico ha attribuito al Suma la capacità di inibire i melanomi in cultura, riportando esiti positivi su numerose varietà di cancro, nonchè sul diabete. FIENO GRECO - Anabolizzante naturale, importante nella formazione della massa muscolare, viene utilizzato nelle cure dell'anemia. È ricco in lisina e triptofano, che favoriscono la sintesi proteica. Inoltre, nei semi è contenuta la diosgenina, saponina steroidea (presente anche nella Dioscorea), che è utilizzata come precursore per la produzione emisintetica degli ormoni steroidei. Per il contenuto di inositolo, è in grado di demolire i depositi di grasso a livello epatico e trasformarli in fosfolipidi, composti di acido linoleico e oleico di cui il Fieno greco è assai ricco: la presenza di fosfolipidi da acidi grassi polinsaturi protegge l'integrità e l'elasticità delle membrane cellulari. Il fieno greco incrementa anche la produzione di insulina da parte del pancreas, attraverso l'alcaloide trigonellina, e agisce così come ipoglicemizzante. COLEUS - Le proprietà attribuibili all'estratto derivato dalla radice di Coleus forskohlii sono per la maggior parte ascrivibili alla presenza della molecola del forskolin che, interagendo con i recettori beta adrenergici, determina il rilascio della noradrenalina dalle terminazioni simpatiche. Lo spettro d'azione della sostanza è assai vasto, traducibile in: - Effetto inotropo positivo - Riduzione dell'infiammazione - Riduzione della pressione sanguigna - Broncodilatazione - Antiagglomerazione piastrinica - Azione antiglaucoma. Parallelamente, questa dinamica d'azione comprende anche altri effetti sotto il profilo terapeutico, vale a dire: - Aumento della massa magra - Incremento della termogenesi - Incremento della lipolisi - Incremento della secrezione di insulina - Incremento del ritmo metabolico (ormoni tiroidei) - Miglioramento del tono dell'umore - Stimolazione della secrezione di enzimi digestivi e modulazione di quella degli acidi biliari - Azione antiossidante. L'insieme di queste azioni conduce principalmente al globale incremento della massa magra, la cui formazione è favorita dal miglioramento nell’assorbimento dei nutrienti, dal relativo aumento della termogenesi e conseguente incremento della disponibilità di energia, dalla liberazione di insulina e dalla sintesi degli ormoni anabolici. DESMODIUM - Il Desmodium adscendes (Amor Seco) è ricco di sostanze attive quali flavonoidi, betafeniletilammine, saponine. È noto il suo impiego nel trattamento dell'asma; produce un importante effetto antispasmodico, antistaminico ed antiallergico. Ha effetto quindi nelle convulsioni nervose ed è rilassante della muscolatura contratta dallo stress atletico, ove produce un effetto antinfiammatorio importante. È un ottimo broncodilatatore. ADHATODA - L'Adhatoda vasica contiene alcaloidi che mostrano un’importante azione broncodilatatrice (simile alla teofillina), mucolitica e immunostimolante. Ha azione vasodilatatrice periferica e antispastica. Ha effetto stimolante sul miocardio. GARCINIA - La Garcinia Cambogia ha tra i suoi componenti idrossicitrato, calcio, carboidrati e pectine in tracce. L'idrossicitrato, contenuto nella buccia del frutto, agisce sul fegato e in altri distretti (tessuto adiposo, intestino tenue eccetera), riducendo la produzione di colesterolo e trigliceridi (fino al 27%) a partire dagli zuccheri. Questo comporta una riduzione dell'accumulo di grassi, mentre l'organismo trova disponibile una grossa quantità di energia derivante dalla demolizione completa degli zuccheri attraverso il ciclo dell'acido citrico (ciclo di Krebs). L'idrossicitrato, infatti, limitando fortemente l'attività dell'enzima citratolipasi, blocca drasticamente il processo di immagazzinamento sotto forma di grasso favorendo invece la demolizione completa degli alimenti con produzione di energia. SCHISANDRA - Importanti sono le sue proprietà toniche generali e specifiche sulle funzioni sessuali. È stimolante del sistema nervoso centrale, svolge attività antitossica e protettiva per il fegato. Recenti studi configu- rano importanti funzioni nell'incremento della capacità adattogena nello stress da sforzo e nell'endurance. GINKGO BILOBA - Svolge un'azione importante nell'aumento della vasodilatazione e del flusso del sangue periferico nei capillari. Aiuta il mantenimento dell'integrità e della permeabilità delle pareti cellulari. È importante la sua azione antiaggregante piastrinica e immunostimolante. GUARANÀ- La caffeina contenuta allo stato naturale nel guaranà si trova condensata con glucosidi, tannini e resine che ne graduano l'assorbimento nell'apparato digerente. Per questa ragione, a differenza del tè e del caffè, non provoca insonnia o irrequietezza. Stimola le funzioni cerebrali e l'attività intellettuale. Stimola la produzione di adrenalina che, tra le tante funzioni, ha anche la proprietà di far uscire i grassi dagli adipociti, bruciandoli. Il suo effetto energetico è largamente impiegato nei preparati per lo sport, dato che l'unione tra la componente tanninica e l'alcaloide contenuto nella caffeina rende l'azione meno intensa e più modulata, senza creare gli scompensi dovuti a nervosismo e tachicardia. TARASSACO - Svolge importante azione diuretica, depurativa, ipoglicemizzante, epatoprotettiva, tonica, lassativa e antinfiammatoria. ASTRAGALO - Tonico e diuretico, l'Astragalo è conosciuto sopratutto per il suo potente effetto immunostimolante. Studi clinici hanno evidenziato l'utilità di questo estratto nella sindrome da affaticamento cronico. È utilizzata anche per la prevenzione del raffreddore, nonché nelle infezioni del tratto respiratorio. Mostra spiccata azione tonico-energetica, rigenerante dei tessuti e promuovente la crescita muscolare. Ha un'importante ed efficace azione epatoprotettiva; è precursore dell’interferone. CARDO MARIANO - Estratto vegetale contenente silimarina e flavonoidi. Ha una spiccata attività epatoprotettiva nei confronti di numerosi agenti tossici, perchè neutralizza i radicali liberi. Possiede, inoltre, attività antinfiammatorie per la cute e svolge una notevole azione diuretica. CITRUS AURANTIUM (sinefrina) - I suoi maggiori componenti nutrizionali sono i flavonoidi, la vitamina C e un alcaloide naturale chiamato sinefrina. Questo alcaloide è stato usato con successo per aiutare il controllo dell'appetito durante programmi dietetici per la perdita di peso. La sinefrina aiuta anche a incrementare la termogenesi cellulare e la frazione metabolica, così da ottenere, da una parte, la perdita di grasso e, dall'altra, l'aumento di energia. Il Citrus Aurantium stimola la sintesi delle proteine, quindi si contrappone alla perdita di massa magra. Recentemente è stato usato dagli atleti per aumentare le performance e incrementare la muscolatura. BETULLA BIANCA - L'estratto di questa pianta ha proprietà ipocolesterolemizzante, diuretica, eliminatrice dell'acido urico. Possiede, inoltre, un’attività tonico-stimolante e di drenaggio dell'organismo. ACETO DI MELA - L'aceto di mela è un diuretico naturale, ma è anche un apportatore di potassio, accelera il metabolismo, aiuta la digestione, ha azione antibatterica e regola l'intestino. KOLA NOCI - I suoi semi contengono il 2% di caffeina e quantità minori di teobromina, tannino, amido. Per questo svolgono una funzione moderatamente eccitante e sono impiegati come tonici in preparati ove contribuiscono a stimolare la funzionalità nervosa e cerebrale. GINSENG (Panax Ginseng) - L'azione di questo estratto si esplica primariamente sulle ghiandole surrenali, la tiroide e l'ipofisi. Con queste modalità viene rilanciato il sistema di risposta allo stress; si notano presto i suoi effetti con aumentata concentrazione, resistenza al lavoro prolungato, miglioramento dell'umore, diminuzione delle crisi ipoglicemiche. Incrementa lo sviluppo della massa muscolare e, sopratutto, riduce il debito d'ossigeno nello sforzo atletico. Naturalmente, è particolarmente efficace nel ridurre i sintomi da stress. GYNOSTEMMA (Gynostemma pentaphillium) - Contiene nei suoi componenti saponine note come gipenosidi, all'analisi rivelatesi in numero quattro volte superiore a quante contenute nel Panax Ginseng. Gli studi hanno dimostrato l'effetto di regolatore che la pianta produce su diverse funzioni metaboliche dell'organismo, andando quindi a configurarsi come un potente adattogeno in grado di aiutare l'organismo ad "adattarsi" a situazioni di stress, come per esempio quelle legate allo sforzo atletico. Specificamente, le proprietà funzionali del gynostemma esercitano un effetto regolatore su diversi cammini metabolici del nostro organismo, quali: - Regolazione del sistema immunitario - Promozione del metabolismo lipidico - Regolazione della pressione e dei livelli di colesterolo - Stimolazione della contrattilità cardiaca - Ossigenazione muscolare - Potenziamento delle proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie - Miglioramento nella prontezza dei riflessi, una diminuzione dell’ansia e un miglioramento delle qualità del sonno e del riposo. TIMO - Estratto con particolari proprietà espettoranti, è impiegato, in associazione ad altri broncodilatatori, nelle terapie di patologie delle vie aeree e per migliorare la meccanica respiratoria durante lo sforzo atletico. Ha spiccata aromaticità. GRINDELIA - Altra pianta con proprietà espettoranti e di broncodilatazione, viene spesso impiegata in sinergia con altri estratti analoghi per potenziarne l'effetto. ACIDOPHILUS (Lactobacillus acidophilus) - I lactobacilli sono considerati la famiglia più importante di batteri amici residenti nel piccolo intestino. I batteri Lactobacilli acidophilus hanno un effetto antibatterico e sono in grado di sviluppare un processo di detossificazione, mirando al riequilibrio della flora batterica intestinale indispensabile per la salute umana. Costituiscono quindi un importante rimedio a patologie quali meteorismo, costipazione intestinale, malassorbimento di nutrienti e alla proliferazione della Candida. Un sistema immunitario efficiente dipende innanzitutto dall'equilibrio esistente tra batteri "amici" e batteri "patogeni", in quanto il suo corretto funzionamento ci difende dalle malattie a carattere microbico. COENZIMA Q 10 -Il coenzima Q10 è un composto organico liposolubile, vitaminosimile, che può essere paragonato alla vitamina E ma con proprietà antiossidanti maggiori. Gioca un ruolo importante nel miglioramento del sistema immunitario e nel rallentamento dei processi di invecchiamento. ADENOSINA - Ribonucleoside formato dallo zucchero Ribosio e dall'amminoacido adenina, base azotata presente negli acidi nucleici (Dna/Rna), precursore della sintesi dell'Atp (adenosin-trifosfato), coenzima fondamentale nei fenomeni di trasporto di energia nel processo metabolico. È la fonte universale di energia libera nei sistemi biologici. OCTACOSANOLO - Questo prezioso principio nutritivo è contenuto in minima parte in diversi vegetali. Puro viene prodotto in laboratorio attraverso l'estrazione dall'olio di germe di grano, dove è presente in ragione di 100 parti per milione. Il professor Thomas Cureton, direttore dell'Istituto di Phisical Fitness presso la Illinois University, dimostrò conclusivamente che l'aumento dell’efficienza fisica negli atleti monitorati era dovuto alla presenza nella dieta di octacosanolo. Il suo utilizzo induce una notevole riduzione del fabbisogno di ossigeno da parte dei tessuti corporei nonché l'ottimizzazione dell'ossidazione cellulare, grazie alla cessione di ioni idrogeno nella catena respiratoria. CREATINA - La creatina permette di ottenere un miglioramento della capacità aerobica e della prestazione muscolare, in quanto essa ha il ruolo, all'interno della cellula, di trasportatore di energia dai siti di produzione (i mitocondri) ad altri punti dove viene utilizzata. Per fare ciò, la creatina entra nei mitocondri ed esce legata al fosforo, caricata di energia (fosfocreatina). Per ricaricare l'Atp, la fosfocreatina si "spezza" nuovamente nelle sue due parti (fosforo e creatina), con progressiva dimunuzione delle scorte. In genere, la quantità di creatina assunta con la normale alimentazione (si trova nella carne, circa 1 grammo x 250 grammi), non risulta sufficiente a compensare le perdite, in seguito alle maggiori richieste dovute all'attività sportiva. La quantità il cui consumo è consigliato all'atleta è di 3 grammi pro die, come permesso dal ministero della Salute. ELEUTEROCOCCO - L'Eleuterococco è una sostanza a uso profilattico che, in maniera aspecifica, aumenta la capacità di difesa dell'organismo nei confronti dei diversi agenti e stimoli ambientali e/o riduce la predisposizione alle malattie. L’azione immunostimolante è stata ampiamente dimostrata: diversi gruppi di ricercatori hanno descritto esaurientemente l'aumento della biosintesi dell'Rna e delle proteine, osservato dopo somministrazione dell'estratto di Eleuterococco. Da sottolineare sono anche i suoi effetti sul metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Agendo sulla ghiandola pituitaria, stimola le ghiandole surrenali, aumentando la concentrazione, la prontezza nei riflessi e nell'attività mentale, l'attività sessuale e in genere la potenza fisica. È fattore riducente nei rischi di attacchi cardiaci. SPIRULINA - La spirulina è un'alga diffusa principalmente nelle acque dolci alcaline a temperatura mite. È stata definita, più o meno propriamente, "il nutrimento del futuro", grazie al suo ricco contenuto proteico (le proteine sono presenti nella sostanza con un contenuto oscillante tra il 65 e il 71%), alla elevata concentrazione di nutrienti biologicamente attivi e alla sua digeribilità. Sono presenti nella sostanza quantitativi di polisaccaridi, fornitori di glucosio importante nutriente per la trasformazione in Atp durante le competizioni di endurance. Inoltre un quantitativo importante nel contributo degli amminoacidi fenilalanina e tirosina apporta notevole influenza ai meccanismi di controllo del senso di sazietà e dell'umore, "scaricando" nel contempo il fegato da sovrasforzi, data l'elevato apporto di nutrienti concentrati in dosi ponderalmente minime. BETAINA (trimetil-glicina) - La Betaina, presente nelle barbabietole da zucchero, deriva dall’amminoacido glicina ed agisce nella sintesi della Lecitina durante il processo di formazione delle lipoproteine che mobilizzano i lipidi accumulatisi nel fegato;aumenta la secrezione dei succhi gastrici con azione simile a quella dell’Acido cloridrico,accellerando cosi’ la digestione delle proteine.Partecipa alla sintesi del Acetil Colina (derivata dalla scissione della Lecitina) ,indispensabile per la trasmissione degli impulsi nervosi .Infatti interviene nella transmetilazione, cioè nel processo per mezzo del quale i gruppi metilici CH3 sono trasferiti da una molecola a un’altra: un processo biochimico indispensabile per il metabolismo cellulare, in cui la Betaina svolge un'azione di attivazione e mantenimento nella produzione d'energia. La Betaina è un nutriente che incrementa le prestazioni degli atleti attraverso un elevato trasporto e utilizzo di ossigeno;rallenta la formazione di acido lattico,favorendo l’eliminazione del grasso e del colesterolo. La Betaina è una sostanza preposta ad aumentare il metabolismo,influenzando positivamente l’attività aerobica ed anaerobica. Fondamentalmente la Betaina è un agente metilante e svolge un ruolo importante sopratutto nel processo di detossificazione dell'Omocisteina (potente ossidante e generatore di radicali liberi) in Metionina. L'organismo metabolizza, infatti, solo piccole quantità d'Omocisteina ed è noto che in grandi quantità essa è tossica: l'utilizzo della Betaina risulta quindi importante sia come antiossidante, sia come epatoprotettore, sia per il migliore utilizzo di forza resistente, come quella necessaria nell'endurance atletico. RIBOSIO - È un componente essenziale per la produzione di energia. Si ottiene dalla fermentazione diretta del glucosio; è il precursore dell’ Atp, principale fonte energetica del muscolo cardiaco e scheletrico; inoltre, entra nella composizione della struttura degli acidi nucleici Rna e Dna. - Incrementa le riserve energetiche - Contribuisce ad aumentare la forza muscolare - Riduce i tempi di recupero dopo uno sforzo atletico - Ripristina le riserve di Atp. Gli atleti che si sottopongono regolarmente a periodi di intensa attività fisica sperimentano personalmente la difficoltà di mantenere alti i livelli delle proprie prestazioni. In questi casi, infatti, nel muscolo scheletrico si verifica un fenomeno noto come anossia (carenza di ossigeno) causata dal fatto che le fibre muscolari consumano più ossigeno di quanto il flusso sanguigno riesca a fornirgliene tramite la circolazione. Il Ribosio supporta il lavoro del muscolo scheletrico nel ripristinare le riserve di Atp, quando l'intensità dello sforzo arriva a livelli molto elevati. Tutto ciò si traduce in una maggiore disponibilità di Atp o adenosin trifosfato. Tale nucleotide (l’adenosin trifosfato) apporta la maggior parte dell'energia cellulare e del carburante necessario alle diverse attività del corpo, tra le quali ricordiamo, per esempio, la contrazione muscolare. Gli effetti del Ribosio risultano particolarmente efficaci anche sul muscolo cardiaco, come dimostrato da numerosi studi clinici e di laboratorio. Tali sperimentazioni hanno documentato parecchi effetti positivi quali, per esempio, un miglioramento della funzione ventricolare e della soglia di tolleranza dell'attività fisica. È noto, infatti, come il miocardio tenda a impoverirsi di ossigeno qualora si verifichi una diminuzione del flusso sanguigno. Conseguenza dell'ischemia che si viene a verificare in tali condizioni consiste in una notevole diminuzione di energia a livello tissutale, evidenziata dalla presenza di minori livelli di Atp. L'assunzione di Ribosio permette al tessuto del miocardio di arricchirsi di ossigeno e tale incremento risulta nell'accelerazione della biosintesi dei nucleotidi adeninici e in un globale miglioramento della funzionalità cardiaca. INOSINA - Questo principio attivo è efficace nel ritardare i sintomi dell'ipossia (carenza di ossigeno nei meccanismi di produzione di energia, determinata dall'invasione dell'acido lattico negli alveoli bronco polmonari). L'inosina (ricavata dalla barbabietola, come la betaina), infatti, è un nucleoside che penetra attraverso la membrana dei globuli rossi e, una volta all'interno, si converte in difosfoglicerato, uno zucchero indispensabile al rilascio di ossigeno ai tessuti,incoraggiando il processo metabolico anche quando i livelli di ossigeno e ATP sono bassi. L’Inosina aiuta il metabolismo dell’energia e la sintesi delle proteine;negli atleti stimola l’effeto anabolizzante,aumentando i livelli di resistenza fisica.In URSS da oltre 40 anni si studia l’efficacia anabolizzante di questa sostanza. ACIDO FERULICO - Lungamente sperimentato dagli atleti russi per l'incremento della massa muscolare (massa magra), produce azione estremamente efficace sul metabolismo dei grassi. È importante per il contenimento dei livelli del colesterolo. Associato al Gamma Orizanolo (2/3 Ferulico 1/3 Orizanolo) rafforza la sua efficacia ottimizzando il suo ruolo di prevenzione all'ossidazione dei grassi. Le sue prerogative lo indicano come importante nelle diete finalizzate a perdita di peso senza che venga intaccata la massa magra. GAMMA ORIZANOLO - Estratto dalla crusca di riso, attraverso idrolisi dell'acido ferulico, di cui è un estere, vanta proprietà funzionali antiossidanti, agendo sul metabolismo dei grassi, di cui previene l'ossidazione. ACIDO LIPOICO - L'Acido Alfa Lipoico -composto che ricopre un ruolo chiave nel metabolismo energetico cellulare- agisce da cofattore per numerosi enzimi che partecipano ai processi di conversione del glucosio, degli acidi grassi e delle altre fonti energetiche in Atp (adenosin trifosfato). È, infatti, presente nelle conversioni note come piruvato deidrogenasi e alfa-chetoglutarato deidrogenasi. Tali processi, che avvengono a livello dei mitocondri cellulari, comprendono quel complesso insieme di reazioni noto come "ciclo di Krebs", vero asse portante di tutto ciò che riguarda la produzione dell'energia. È peraltro nota la capacità dell’Acido Alfa Lipoico di contribuire alla normalizzazione dei livelli di glucosio nel sangue. Esso, infatti, è in grado di incrementare l'efficienza dell'insulina e di migliorare anche il trasporto del glucosio all’interno delle cellule. Le sue particolari caratteristiche lo rendono, inoltre, straordinariamente efficace come antiossidante e indispensabile al nostro organismo per contrastare i danni associati alla formazione di radicali liberi. Infine, l’Acido Alfa Lipoico è in grado di velocizzare la comunicazione nervosa e di esercitare un'azione normalizzatrice nei suoi confronti, alla quale consegue una riduzione sia del dolore, sia della torpidità sensoriale. NONI - Il Noni -pianta proveniente dalla Polinesia, nelle quale è ritenuta sacra- contiene un elevato numero di vitamine, minerali, enzimi, oligoelementi, steroli e un ampio spettro di amminoacidi. È quindi perfetta fonte di proteine. Contiene inoltre la Proxeronina, precursore della Xeronina, in dosi assai elevate e per questo può svolgere un ruolo fondamentale nel garantire un corretto funzionamento delle cellule. Il Noni può essere considerato un antibatterico, analgesico, antiossidante, antinfiammatorio, ipotensivo, purificatore del sangue, tonico. Viene usato anche nell'alimentazione quotidiana. CONDROITIN SOLFATO - Appartiene a una famiglia di eteropolisaccaridi, detti glicosamminoglicani, e il ruolo da esso svolto è quello di preservare il tessuto connettivo extracellulare e di promuoverne la formazione. Esercita un'importante azione antinfiammatoria e analgesica, che viene potenziata se esso è associato a cartilagine di squalo, glucosammina fosfato e metil sulfonil metano (Msm). PAPAINA - Agisce sopratutto favorendo la digestione delle proteine, se in ambiente acido come nello stomaco, ma in ambiente alcalino o neutro, come l'intestino, essa agisce anche sui carboidrati e sui grassi. Da notare come nel composto siano presenti anche altri enzimi digestivi come l'amilasi, particolarmente attiva sui carboidrati. Le situazioni patologiche nelle quali è auspicabile la somministrazione di Papaina sono principalmente riconducibili a carenze enzimatico-digestive: produzione di gas dopo i pasti, meteorismo, disordini cutanei, cefalee ricorrenti, diminuzione dell'immunità, allergie e, negli atleti, perdita di massa muscolare. ANANAS (bromeline dell'ananas) - Il gambo dell'ananas contiene, in notevole quantità, l'enzima bromelina che, per la sua azione proteolitica, è in grado di digerire e perciò degradare le proteine. Il meccanismo d'azione della bromelina permette l'assorbimento preferenziale delle proteine, a scapito degli zuccheri e dei grassi, inducendo al contempo un senso di sazietà che consiglia l'utilizzo della sostanza durante diete atte alla riduzione del peso. VITAMINA C - La vitamina C è il più importante nutriente classificato dalla ricerca scientifica. Essendo idrosolubile, deve essere adeguatamente fornita ogni giorno. La vitamina C è un elemento essenziale nella formazione del collagene (la proteina necessaria per il mantenimento del tessuto connettivo di pelle, cartilagine, legamenti, ossa e vasi sanguigni). Essendo agente riducente, favorisce l'assorbimento del ferro a livello intesti- nale. Potente antiossidante, protegge la membrana cellulare da fenomeni di ossidazione. Contribuisce all'attivazione del processo metabolico degli amminoacidi fenilalanina e tirosina, bilancia il metabolismo glucidico ed è fondamentale la sua azione chelante e quindi di eliminazione di metalli tossici. Rientra nella sintesi dell'adrenalina e della noradrenalina (ormoni dello "sprint"), in quella della serotonina, ormone della sicurezza e della stabilità emotiva. La sua efficacia è notevolmente potenziata dalla sinergia con la vitamina E. VITAMINA E - Vitamina antisterile, antiossidante. La vitamina E naturale è composta da un gruppo di componenti chiamati tocoferoli. Le forme di tocoferolo presenti in natura sono: alfa, beta, delta, ipsilon, eta, gamma e zeta. Il componente biologicamente più attivo è il D-Alfa-Tocoferolo. La vitamina E contribuisce innanzitutto alla salute dei nostri organi primari e riproduttivi, dei muscoli, del sangue, della ghiandola pituitaria e surrenale. Agisce come protettore vitale contro l'ossidazione di alcune sostanze. Contribuisce a rallentare il processo di invecchiamento, incrementa la stabilità muscolare e promuove il funzionamento dell'apparato circolatorio. Recenti studi indicano il valore della vitamina E quale agente protettivo contro gli effetti dell'inquinamento atmosferico. COMPLESSO B - Le vitamine del complesso B sono tutte sostanze idrosolubili. Le carenze sono molto comuni nella dieta ordinaria in quanto consumiamo alimenti e zuccheri raffinati. Il complesso B è essenziale per molteplici attività biochimiche. Ha un ruolo importante nel metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine ed è vitale per la salute del sistema nervoso. È anche essenziale per il benessere di pelle, capelli e occhi. B 1 (ovvero tiamina, la cui Rda è 1, 5 mg) - È necessaria per la crescita, migliora il funzionamento dell'apparato digerente e il suo impiego è importante nello stimolo dell'attività mentale. B 2 (ovvero riboflavina, la cui Rda è 1, 7 mg) - Presiede al metabolismo dei lipidi, come gli acidi grassi. Una volta nell'organismo si trasforma in 2 coenzimi: flavina mononucleotide (Fmn) e flavina adenin-dinucleotide (Fad). Questi coenzimi sono per lo più attivi nel fegato e sono vitali per la formazione degli enzimi ossidanti, che controllano vari processi dell'organismo. B 3 (ovvero niacina, la cui Rda è 20 mg) - Consente il corretto funzionamento del sistema nervoso. Promuove la crescita. Migliora la circolazione e riduce il colesterolo nel sangue. Può essere riprodotta dal nostro organismo, in quanto il triptofano si può trasformare in niacina attraverso un certo numero di reazioni biochimiche (occorrono 60 mg di triptofano per 1 mg di niacina). B 5 (ovvero acido pantotenico, la cui Rda è 10 mg) - Fattore antistress. Idrosolubile, viene assorbito dall’intestino e, una volta assimilato, entra a far parte del coenzima A, indispensabile allo svolgimento di importanti reazioni metaboliche (ciclo di Krebs, biosintesi del colesterolo e di altri ormoni e acidi grassi). Favorisce il ricambio cellulare, la crescita e lo sviluppo del sistema nervoso centrale. È essenziale per il buon funzionamento delle ghiandole surrenali, per la conversione dei grassi e degli zuccheri in energia, per la sintesi degli anticorpi.Previene la stanchezza, l'invecchiamento precoce e le rughe. B 6 (ovvero piridossina, la cui Rda è 2 mg) - La vitamina B6 è coinvolta in un gran numero di processi organici. Una volta entrata nell'organismo è trasformata, con l'aiuto della vitamina B2, nel coenzima fosfato di piridossale, essenziale come attivatore di un gran numero di enzimi. La vitamina B6 interviene in modo complesso nel metabolismo dei grassi, dei carboidrati, del potassio, del ferro e nella formazione di ormoni (adrenalina, insulina). È necessaria alla sintesi di Dna e Rna. Il suo ruolo più importante è nel metabolismo delle proteine. Gli amminoacidi, elementi costitutivi delle proteine, possono essere assorbiti soltanto se la piridossina è presente in misura adeguata. B 12 (ovvero cobalamina, la cui Rda è 6 mcg) - Vitamina antianemica, importante per il fattore di crescita. Idrosolubili, le cobalamine vengono liberate dai processi proteici alimentari grazie al fattore intrinseco presente nel succo gastrico. La cobalamina ha molteplici funzioni; è, infatti, coinvolta nel metabolismo proteico, partecipa alle reazioni di transmetilazione, intervenendo anche nella sintesi dei nucleotidi. Agisce sui sistemi enzimatici facenti parte del metabolismo di glucidi, lipidi, protidi. COLINA - Fattore lipotropo. La colina è il costituente fondamentale della lecitina. È un nutriente essenziale del fluido nervoso acetilcolina, indispensabile a valicare lo spazio tra le cellule nervose in modo che gli impulsi possano essere trasmessi. Insieme ad Acido Folico, B12 e Metionina, è considerata nutriente chiave per lo sviluppo del sistema immunitario. La sua carenza determina accumulo di lipidi nel fegato. Il normale fabbisogno si considera tra 500 e 900 mg pro-die. VITAMINE ACIDO FOLICO - (Rda 400 mcg) - Vitamina antianemica, fattore di crescita. Come la cobalamina, l'Acido Folico è essenziale per un adeguato sviluppo delle cellule ed è direttamente correlato alla sintesi del Dna e di altri acidi nucleici. Prende parte attivamente al metabolismo di assimilazione delle proteine. È essenziale per la produzione dei globuli rossi. È necessario per l'utilizzazione degli zuccheri e degli amminoacidi. BIOFLAVONOIDI (vitamina P, rutina, esperidina) - Fattore capillartropo. I bioflavonoidi sono un gruppo di sostanze naturali di origine vegetale tra loro eterogenee. I Bioflavonoidi agiscono in sinergia con la vitamina C, preservandola dall'ossidazione. La loro funzione principale è quella di aumentare la robustezza dei capillari e di regolarne la permeabilità (azione indispensabile per il benessere di ogni cellula del nostro organismo). Inoltre, favoriscono il ritorno del sangue al cuore e diminuiscono la resistenza delle arterie. SALI E MINERALI MAGNESIO - Il 60% di magnesio tissutale è localizzatto nello scheletro. Il resto è concentrato all'interno delle cellule dove compie una funzione essenziale. Regola la membrana cellulare, la permeabilità, la contrazione muscolare. Stimola la contrazione nervosa e antagonizza il calcio, la cui presenza in eccesso può avere effetto dannoso sul sistema circolatorio. Attivatore degli enzimi all'interno delle cellule, il magnesio è essenziale per la produzione di energia e per la sintesi proteica. Indispensabile al metabolismo del calcio e della vitamina C, previene i depositi di calcio nei reni. Ha azione termoregolatoria e agisce come sedativo nei casi di eccitabilità neuromuscolare. È un importante fattore per la trasformazione degli zuccheri presenti nel sangue in energia. POTASSIO - Il Potassio è un regolatore del battito cardiaco, stimola l’eliminazione dell'acqua dai reni, liberando così l'organismo da sostanze tossiche. È uno dei minerali di cui l'organismo ha maggiormente bisogno, in quanto è necessario alla salute dei tessuti muscolari e nervosi. Il potassio, aumentando l'escrezione renale, contribuisce all'abbassamento della pressione arteriosa, mentre una perdita del prezioso minerale aumenta la ritenzione di sodio provocando edemi e inibizione nei tessuti. Associato a specifici amminoacidi (fenilalanina, taurina, acido glutammico, glicina), riveste ruolo fondamentale nei sistemi neurotrasmettitivi aiutando le funzioni cerebrali, garantendo una corretta ossigenazione del cervello. ZINCO - Attivatore di molte funzionalità enzimatiche, ha un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo. Regola la sintesi e il catabolismo degli acidi nucleici e delle proteine. Riveste importante funzione nella produzione di insulina. Svolge una notevole azione sul sistema immunitario e sulle difese specifiche e aspecifiche. L'integrazione di Zinco e vitamina C garantisce un'ottima difesa contro le malattie da raffreddamento. FERRO - (Rda 18 mg) - Il Ferro ha tre funzioni principali: a) trasporto di energia - il Ferro è parte della molecola che trasporta l'ossigeno nel sangue; b) produzione di energia cellulare - il Ferro è richiesto nella parte finale del processo di produzione di energia dal cibo; c) rimozione dei dannosi radicali liberi - l'enzima catalasi necessita di ferro. In sintesi, la sua funzione è fondamentale per la veicolazione di ossigeno nei globuli rossi (emoglobina) e nel muscolo (mioglobina), cioè per quelli che sono i dati ematici basilari per l'ottenimento della performance dell'atleta. Inoltre, è cofattore degli enzimi preposti alla respirazione cellulare. MANGANESE - Il Manganese è un minerale essenziale per la produzione di energia. Svolge importante funzione nel mantenimento dei livelli di tolleranza al glucosio e nella sintesi dei neurotrasmettitori. È indispensabile per lo sviluppo osseo e per il mantenimento di integrità di tendini e legamenti. CROMO (fabbisogno stimato tra i 50 e 200 mcg pro-die) - Fattore di tolleranza al glucosio. Favorisce la produzione di insulina; è coinvolto nel mantenimento dei livelli di zuccheri nel sangue e nei livelli di energia. Nella funzione circolatoria è importante per la regolazione del colesterolo. Nel sistema metabolico è un regolatore del metabolismo lipidico, proteico e dei carboidrati. È un supplemento di energia nelle contrazioni muscolari e ha importanza essenziale come componente di ossa e capelli. RAME - Funziona come catalizzatore nella formazione degli acidi ribonucleici (principali fornitori di energia) che presiedono alla formazione delle nuove cellule. IODIO - La sua azione principale è quella di normalizzare le funzioni della ghiandola tiroidea. Il fabbisogno giornaliero è di 150 mcg. L'intero organismo contiene appena 14 mcg di Iodio, che risulta indispensabile per la formazione di tiroxina, a sua volta indispensabile per il mantenimento di un normale metabolismo delle cellule. La sua carenza provoca ipotiroidismo, un processo con effetto distruttivo anzichè stimolante, caratterizzato dall'insufficiente produzione di ormoni tiroidei e da sintomi di affaticamento cronico, difficoltà a tollerare il freddo, aumento di peso. Per contro l'aumentato apporto di Iodio oltre i livelli (ipertiroidismo), determina un incremento della produzione degli ormoni tiroidei e di conseguenza un aumento del metabolismo basale che costringe l'organismo a bruciare i grassi di riserva. CALCIO - È il minerale più abbondante dell'organismo umano ed è necessario per la costituzione delle strutture ossee. Il calcio aiuta il processo di coagulazione del sangue, aiuta a prevenire eccessivi carichi di acidità e/o alcalinità nei tessuti, interviene nel processo di regolazione del ferro e serve all'attivazione di molti enzimi. Regola il passaggio dei nutrienti da e per le cellule dell'organismo. Viene regolato dal magnesio, al fine di non superarne i livelli che potrebbero risultare dannosi all'apparato circolatorio, specie per gli atleti di endurance.