Tra normanni e Plantageneti Seminario

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’AQUILA
UFFICIO COMUNICAZIONE, WEB E SOCIAL NETWORK
L’Aquila 27.11.2015
comunicato stampa
II Seminario Internazionale di Studio:
"Tra Normanni e Plantageneti: al bivio di una cultura complessa"
Nell'Aula A 4 del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi dell'Aquila, nel pomeriggio di mercoledì 2
e nella mattinata di giovedì 3 dicembre 2015, si svolgerà il II Seminario Internazionale di Studio dal titolo: "Tra
Normanni e Plantageneti: al bivio di una cultura complessa", organizzato da Lucilla Spetia, docente di Filologia e
Linguistica Romanza presso lo stesso Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Ne discuteranno docenti e specialisti provenienti da varie Università italiane e straniere. Il tema scelto quest’anno ha lo
scopo di esaminare alcuni significativi aspetti della multiforme cultura normanna e plantageneta sia in Italia che in
Inghilterra. In particolare Edoardo D’Angelo dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli rivolgerà la
sua attenzione alla presenza dei Normanni in Italia meridionale. Sull’Abruzzo invece si incentreranno le relazioni di
Fabio Redi, docente dell’Ateneo aquilano e responsabile del LAMIA (Laboratorio di Archeologia medievale,
Informatica e Antropologia dell’Università aquilana), e del suo collaboratore, Alfonso Forgione, e sarà questa
l’occasione per allargare l’indagine a monumenti archeologici di sorprendente rilevanza locale in epoca normanna. La
politica espansionistica dei Normanni, la figura rilevante di Enrico II il Plantageneto, la sua corte quale crogiolo
straordinario e importante crocevia di lingue, da quelle romanze al latino, e di differenti esperienze culturali saranno
oggetto degli interventi di Walter Meliga dell’Università di Torino, di Gioia Paradisi dell’Università 'Sapienza' di
Roma, di Luca Core dell’Università di Padova, infine di Lucilla Spetia dell’Università degli Studi dll’Aquila, i quali si
occuperanno di autori e opere riconducibili a generi letterari diversi, a conferma della complessità del mondo angioinoplantageneto.
Particolarmente rilevante sarà la presenza di Michèle Guéret-Laferté dell’Université de Rouen (Francia), a
testimonianza dei rapporti istituzionali esistenti tra l’Ateneo francese e quello dell’Aquila, di cui l’accordo Erasmus
costituisce l’elemento più evidente in previsione dell’avvio di stretti rapporti di collaborazione scientifica tra le due
realtà accademiche, attraverso lo scambio di docenti e la partecipazione a Convegni internazionali e Seminari, tra cui
proprio quello dei prossimi giorni si rivela un significativo esempio.
Questo II Seminario Internazionale di Studio costituisce quindi oltre che la conferma di un appuntamento che si conta di
ripetere annualmente, un’opportunità di confronto e di discussione ad ampio raggio sulla valenza culturale di civiltà,
quella normanna e quindi quella
angioino-plantageneta. In tal senso allora, ad accompagnare e a suggellare
simbolicamente l’apporto dei diversi contributi, si è scelto di riprodurre sulla locandina del Seminario alcune immagini
tratte dal famosissimo Arazzo di Bayeux, che racconta la battaglia di Hastings di Guglielmo il Conquistatore, quale
iniziatore di una storia che tra Francia e Inghilterra si è poi fatta europea.
Rif.: prof.ssa Lucilla Spetia
Dipartimento di Scienze Umane
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