L'ALLENATORE.Sette anni dopo il primo scudetto ecco il bis con la formazione giallonera JHP^^I ^SS' g^ 'SiP |§gg§ ?it» Sigi jggjjl «Solo Calvisano sa come si affrontano al meglio le finali per il titolo Il nostro trionfo immeritato? Chi lo pensa è meglio che cambi sport» IPirt ridici Sino usi «Chi dice che Calvisano non ha meritato, deve cambiare sport». Nel pronunciare queste parole, Andrea Cavinato sorride. La tensione degli ultimi mesi finalmente si scioglie. Non era leggera la responsabilità di far risorgere il Calvisano. Nel 2005 l'allenatore giallonero vinse la finale secca contro Treviso, stavolta le finali sono state due. Ma nel 2013 si tornerà alla gara unica. «Con questa formula si elimina quasi del tutto il fattore-fortuna - le parole dell'allenatore del Calvisano campione d'Italia per la terza volta -. Però giocare così è difficile, le semifinali le vivi con uno spirito diverso, sai che ci sono le differenze-punti, mentre in partite che vinci o perdi è più dura». Altre discipline sono forse più abituate a questa formula, contando però che il carico fisico del rugby è forse più pesante: «Considero gli allenatori dibasketodivolleyparticolarmente bravi a mantenere la pressione, anche se posso dire che questa pressione assomiglia a quella che accumuli in un campionato del mondo under 20 quando devi giocare ogni 4 giorni; giocare con 7 giorni di differenza allunga l'attesa e la tensione». Che cos'ha Calvisano più degli altri? «Quando ero a Parma, ho mancato le semifinali Andrea Cavinato: per il tecnico è il secondo successo con il Calvisano di un soffio. Era l'anno dopo la mia prima panchina a Calvisano. Mi sono fatto questa do- manda e credo che la risposta * "*a squadra invisibile", cioè t u t t i c o l o r o c h e n o n si vedono s a al sabato in campo ma che con- ci, cioè Treviso, Viadana e Caltinuano a lavorare dietro le visano, le prime 2 sono in quinte per la squadra». Prol2, è rimasta solo Calvisa«CALVISANO non ha mai rinun- no in Eccellenza e abbiamo viciato ai propri sogni e ai pro- sto che questa realtà ha un pri progetti, anche quando do- grande valore, che ha saputo veva fare un passo indietro - investire sui giovani e guardaprosegue Cavinato -. Dei tre re al futuro. Solo Calvisano creclub che nei primi 10 anni del do abbia il know-how di afsecolo si sono alternati ai verti- frontare finali in questo modo o di ampliare eriempiregli stadi, costruendo una squadra equilibrata, con un gioco solido, concreto e anche bello chiude Cavinato -, anche se non punta sulle corse dei trequarti ma sa affidarsi anche alla solidità della mischia». •