La classe 1^b vi presenta: la storia vera di Enaiatollah Akbari , attraverso il libro . . . “NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI” TOLMEZZO, 9 MAGGIO 2012 L'INCONTRO Non tutto il mondo è fatto di “rose e fiori”. Per questo siamo stati all'incontro con Enaiatollah Akbari; lui ci ha fatto scoprire cose che neanche immaginavamo come il dolore, la povertà e la sofferenza che ogni giorno migliaia e migliaia di persone provano. Il 9 maggio, noi ragazzi di prima ci siamo recati a Tolmezzo, in una sala enorme; era alta più di una decina di metri e larga anche il doppio della nostra palestra: era un teatro, che conteneva circa 450 posti a sedere. Eravamo più o meno duecento persone, tutti studenti delle scuole friulane giunti per incontrare il protagonista del racconto più raggelante ed emozionante che abbiamo mai ascoltato: “Nel mare ci sono i coccodrilli” C'erano molti ragazzi e ragazze che parlavano, facevano domande, commentavano esclamando a voce alta; eravamo tutti curiosi di scoprire com'era diventato Enaiatollah, il bambino, ora cresciuto, di cui avevamo conosciuto le incredibili vicende; ci sentivamo veramente agitati! Alcuni hanno ricevuto il suo autografo ed erano entusiasti all'idea che lui, il nostro eroe, che aveva dimostrato un grandissimo coraggio, avesse posato la sua mano sui nostri block-notes e avesse usato la sua penna per noi. Ci siamo emozionati e commossi ascoltando di nuovo la sua storia che ora, a frammenti, vogliamo riproporvi. QUESTO LIBRO MI E' PIACIUTO PERCHE'... È AVVENTUROSO TALVOLTA E' SPIRITOSO E' COMMOVENTE FA CAPIRE COME SI VIVE IN PAESI LONTANI RACCONTA ESPERIENZE DURE E DOLOROSE PARLA DI AMICIZIA PARLA DI BONTA’ E GENEROSITA’ PARLA DI INGIUSTIZIE FA CAPIRE QUANTO SIAMO FORTUNATI FA APPREZZARE QUELLO CHE ABBIAMO CI FA PENSARE ALLE CRUDELTA’ DEL MONDO CI SPINGE A DARE UNA MANO AGLI ALTRI NELLA MENTE HO TRATTENUTO UN EPISODIO CHE RACCONTO IN POCHE FRASI... Un giorno i Talebani sono andati a scuola, dove c'era anche Enaiatollah e, davanti a tutti i bambini, hanno ucciso il maestro e il Preside perchè non avevano obbedito e non volevano chiudere la scuola. ... Enaiatollah Akbari è a Venezia, gli si avvicinano due ciclisti che, vedendolo mal messo, con i vestiti sporchi e rovinati, gli chiedono da dove viene, lui risponde che il suo paese natale è l'Afghanistan e i ciclisti allora esclamano: “Ah, sei un Talebano!” Ma Enaiatollah si offende, perchè sarebbe la stessa cosa se a noi Italiani venisse detto che siamo mafiosi. ... Mi ha colpito l'episodio in cui Enaiatollah ha attraversato i monti che separano l'Iran dalla Turchia: ha camminato per un mese, nutrendosi solo di un uovo e di un pomodoro al giorno e vedendo morire intorno a lui dodici persone. ... Enaiatollah aveva un padre che faceva il commerciante e trasportava le merci in Iran. Un giorno venne ucciso, i Talebani volevano avere un risarcimento, allora sua madre nascose lui e suo fratello in una buca, vicino al campo di patate. ... La scena che mi ha rapito il cuore è stata quando Enaiat telefona a sua mamma e, sospirando, inizia a piangere ininterrottamente. ... Enaiatollah Akbari abitava in Afghanistan, a Nava, il padre era stato derubato e ucciso; lui viveva con la madre e i fratelli. Per evitare la morte dei figli la mamma li nascondeva in una buca. Quando Ena era diventato grande lei lo portò in Pakistan dove lo abbandonò. Da lì ebbe inizio il suo viaggio. ... Quando arrivano a Mitilene, dopo aver attraversato il mare, su un gommone tutto bucato: sono in cinque bambini ed Enaiatollah è il più grande, tutti hanno una gran paura, soprattutto dei coccodrilli. Quando giungono sulla riva non hanno più i vestiti, solo le mutande e, in questi stati, devono cercare qualcosa da mangiare in un supermercato. E' stato ridicolo ascoltare questo racconto. QUESTO LIBRO MI FA VENIRE IN MENTE... FUTURO SOLITUDINE determinazione PAURA FORZA DI ANDARE AVANTI DIVERTIMENTO paesi SOLIDARIETA' CORAGGIO DOLORE LIBERTA' INGIUSTIZIA ASIA avventura POLIZIA viaggio ANNI FAMIGLIA LAVORO TRISTEZZA GIOIA EUROPA AMORE PENSIERI INFINITI speranza IL VIAGGIO DI ENAIATOLLAH SULLA CARTA GEOGRAFICA Italia Turchia Afghanistan Grecia Iran Pakistan AFGHANISTAN Immagini: lo Stato Immagini: il viaggio Sintesi del capitolo Geografia Videolettura CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA. CARTA GEOGRAFICA AFGHANISTAN NAVA - KANDAHAR – HERAT PAGINA SUCCESSIVA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA AFGHANISTAN SINTESI DEL CAPITOLO Enaiatollah abitava a Nava, un paesino di montagna. Suo padre lavorava per i Talebani: era un mercante e vendeva merce agli Iraniani, egli era un Hazara pertanto la sua lingua veniva ben compresa da quel popolo. Purtroppo un giorno accadde un evento drammatico: suo papà venne ucciso dai briganti e il carico che trasportava, rubato. Da allora i Talebani pretesero come risarcimento Enaiat e suo fratello. Per questo motivo la mamma li nascondeva di notte in un buco, scavato vicino al campo di patate, invece di giorno i due fratelli si confondevano con gli altri bambini. Degli anni trascorsi a Nava Enaiatollah non si scorderà mai un giorno: era mattina quando, a scuola, arrivò un Talebano che urlava ordinando di chiudere la scuola, ma il maestro e il Preside non volevano ascoltarlo; così il mattino seguente i due insegnanti vennero uccisi davanti a tutti i bambini: fu spaventoso! Allora la mamma decise di allontanare suo figlio; partì con lui verso Kandahar e poi proseguì fino a Quetta, in Pakistan, abbandonandolo al suo destino. L'ultima notte, prima dell'addio, la donna si fece promettere dal figlio che non avrebbe mai rubato, ucciso e usato la droga: furono queste le sue ultime parole. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA AFGHANISTAN GEOGRAFIA LA POSIZIONE Questo Stato si trova nell'Asia Centrale. Confina: a Nord con il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Tagikistan, a Ovest con l'Iran, a Sud con il Pakistan, a Est con la Cina e il Pakistan. La capitale è Kabul, una città che si trova nel Nord-Est. L'Afghanistan è una Repubblica Islamica, questo vuol dire che la religione controlla in parte la politica di questo paese, per esempio molte leggi sono quelle dell'Islam, scritte o derivate dal Corano che è il libro più importante per ogni Musulmano. La popolazione è divisa in molte etnie: i Pasthun rappresentano il gruppo più numeroso, ma ci sono anche i Tagiki, gli Hazara e altri. La religione praticata è quella musulmana-sunnita. GLI AMBIENTI NATURALI. L'Afghanistan è prevalentemente montuoso e desertico ed è privo di sbocchi sul mare. La catena montuosa principale è quella dell'HINDU KUSH. Si trova a Nord-Est, al confine con il Pakistan, vicino ad altre imponenti catene: il Pamir (Tagikistan) e il Karakoram (Pakistan). Attraverso il passo di Khiher è possibile superare questi monti elevatissimi e giungere in Pakistan. Le montagne dell'Hindukush degradano verso Nord-OVEST nella pianura attraversata dal fiume Amudarja, a Sud invece terminano in zone desertiche o paludose. L'altitudine media delle sue vette è di 5000m slm. Questo rilievo è sorto in seguito ad un'orogenesi, cioè uno scontro tra due zolle o placche tettoniche: una di queste si è alzata dando origine ad un sollevamento della crosta terrestre cioè ad una catena montuosa. Questa orogenesi è stata chiamata dai geologi alpino-himalayana (ha dato origine anche alle nostre Alpi) ed è un fenomeno endogeno molto recente, infatti queste catene montuose vengono anche chiamate “giovani montagne”.Non essendo state molto modificate dai fattori esogeni (pioggia, vento, ghiaccio...) presentano cime aguzze, pendii ripidissimi, altitudini molto elevate. La maggior parte dei fiumi nasce dalla catena dell'Hindu Kush e non ha una foce, poiché essi evaporano nei deserti. IL CLIMA L'inverno in Afghanistan è molto freddo (la temperatura può scendere fino a -15°), l'estate invece è torrida, c'è quindi una notevole escursione termica e questo è tipico del clima continentale. Poiché ci sono deserti si dice che il clima è continentale-desertico. Il paesaggio è arido e brullo, dominato dalla steppa vocabolo che vuol dire “pianura secca”, pochi sono gli alberi, prevalgono le erbe. UN'ECONOMIA ARRETRATA L'Afghanistan è uno dei Paesi più economicamente arretrati e poveri del mondo. Ciò è determinato da vari fattori: geografici (gli ambienti prevalenti sono quelli di montagna e i deserti), climatici (clima continentale-desertico) e storici (continue guerre): tutto questo non favorisce l'economia. Principale risorsa è la coltivazione del papavero da oppio, da cui si ricava una droga; oltre il 90% di questo prodotto nel mondo viene dall'Afghanistan. L'agricoltura è svolta con metodi tradizionali ed è praticata nelle valli dei fiumi. L'allevamento è quello di cammelli, cavalli, ovini e caprini. La risorsa principale del sottosuolo è il gas naturale. LA GUERRA Nel 2001 in Afghanistan è iniziata una guerra contro i Talebani, un gruppo politico e religioso che governava questo Paese. I Talebani sono chiamati nel libro di Enaiat anche “fondamentalisti” e “barba lunga”, essi infatti portano lunghe barbe e vogliono un ritorno alla tradizione, al passato dei primi tempi dell'Islam quindi, per esempio, ritengono le donne esseri inferiori, prive di qualsiasi diritto: di pensiero, di parola, d'istruzione (non possono andare a scuola) di lavoro (non possono lavorare e quindi essere indipendenti dal punto di vista economico, ma dipendono dal marito) di spostarsi (le donne non possono uscire di casa da sole, ma devono essere accompagnate dal marito o da un parente maschio) di salute (non possono essere curate da medici maschi) del diritto a far ricorso alla legge (una donna non può denunciare qualcuno per un torto o una violenza subita o ricorrere ad un tribunale) del diritto a divertirsi (devono trascorrere la loro vita in casa) non possono ridere né parlare a voce alta, non possono indossare vestiti dai colori sgargianti o scarpe con il tacco alto né mostrare il volto (devono indossare un mantello che ricopra tutto il loro corpo, anche il volto: il burqa). Insomma, la vita per le donne in Afghanistan è veramente terribile. Purtroppo questa guerra, a cui partecipano anche Paesi stranieri come gli USA e l'Italia, è ancora in corso e non sembra aver portato pace, giustizia e tranquillità in questo luogo. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA AFGHANISTAN PAKISTAN Immagini: lo Stato Immagini: il viaggio Sintesi del capitolo Geografia Videolettura PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA PAKISTAN QUETTA PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA PAKISTAN SINTESI DEL CAPITOLO Così, al mattino, Enaiatollah si ritrovò solo, nel samavat , una specie di albergo, dove di lì a poco cominciò a lavorare per il padrone Kaka Rahim in cambio di cibo e un posto per dormire. Faceva un po' il tuttofare: puliva le fogne, il pavimento, portava il shir shay, una bevanda simile al tè, nei vari negozi e un giorno, parlando con il proprietario di uno di questi, riuscì a trovare un vero lavoro, cioè a guadagnare qualcosa. Doveva vendere dolcetti, gomme da masticare, calze e accendini; varie furono le disavventure, in una di queste conobbe il suo miglior amico: Sufi. Talvolta per vendere qualcosa imbrogliava le mamme, scatenando, con un debole pizzicottino, il pianto dei bambini e facendoli poi tacere con qualche caramella. Ma un giorno, insieme a Sufi, decise di partire: era stanco di essere trattato male dai fondamentalisti, dai poliziotti che gli chiedevano il passaporto e a cui bisognava dare del denaro, altrimenti lo prendevano e lo portavano in prigione, era stufo di rischiare la vita a causa dei continui attentati. Allora, contattando un trafficante di uomini, raggiunse l'Iran. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA PAKISTAN GEOGRAFIA POSIZIONE Il Pakistan si trova in Asia. Confina: a nord con la Cina e l'Afghanistan, a sud si affaccia sul Mare Arabico, a est con l'India, a ovest con l'Iran e l'Afghanistan. La capitale del Pakistan è Islamabad. Il Pakistan è una Repubblica federale e democratica. L'urdu è la lingua nazionale del Pakistan, mentre l'inglese è la lingua ufficiale. La maggioranza dei Pakistani pratica la religione musulmana. GLI AMBIENTI NATURALI Il Pakistan presenta un territorio montuoso a nord; queste catene comprendono le vette più alte del mondo, ad esempio il K2 (8611 m slm). Questo ambiente naturale conserva importantissime foreste, pascoli, biodiversità e piante medicinali. Rilievi principali: Karakoram (o Karakorum), appartiene alla grande catena dell'Himalaya da cui è diviso dal fiume Indo; si trova a Nord del Paese, segue una direzione OVEST-EST, è sorto in seguito all'orogenesi alpino-himalayana. L'orogenesi indica uno scontro tra due zolle o placche della crosta terrestre, una di queste si alza e crea un rilievo. Queste montagne sono le più alte del mondo, presentano pendii scoscesi, profilo frastagliato, sono per lo più ricoperte dai ghiacciai, quindi disabitate; Hindu Kush, si trova nel nord-ovest del Paese, al confine con l'Afghanistan. La pianura, di origine alluvionale, creata dai depositi del fiume Indo, si trova a Est e a Sud del Paese. Nella regione orientale si estende anche il deserto del Thar, chiamato anche Grande Deserto Indiano. Il più importante fiume è l'Indo che nasce in Cina e sfocia nel Mare Arabico; la maggior parte degli altri fiumi sono affluenti dell'Indo. IL CLIMA In Pakistan c'è una stagione umida chiamata “monsonica” dai venti che soffiano dal mare e portano abbondanti precipitazioni, dura da giugno a settembre; c'è poi una stagione calda, da marzo a giugno, dove le temperature sono soffocanti (si registrano le temperature più alte dell'intero continente asiatico); infine c'è una stagione secca, da ottobre a febbraio, dove il clima è mite, ma di notte può fare molto freddo. L'ECONOMIA Il Pakistan non è un paese poverissimo, la sua economia è basata non solo sull'agricoltura ma anche sull'industria che produce beni legati all'informatica; ciò nonostante il livello di analfabetismo e mortalità, soprattutto infantile, è molto elevato. Forse perchè questo paese ha investito molto denaro negli esperimenti nucleari. RICETTE ALL'ORIENTALE Tra i piatti tipici c'è il Kebab, un piatto a base di carne. Lahore è famosa per i kebab speziati con succo di limone e yogurt. Tra le bevande, oltre al tè ricordiamo il “lassi” che è uno yogurt al gusto salato o dolce il “gola ganda” che è ghiaccio tritato di diversi gusti. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA PAKISTAN IRAN Immagini: lo Stato Immagini: il viaggio Sintesi del capitolo Geografia Videolettura PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IRAN ESFAHAN – QOM - TEHERAN – TABRIZ – SALMAS PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IRAN SINTESI DEL CAPITOLO Superato il confine Enaiatollah arrivò a Kerman e poi, dopo una breve permanenza, a Esfahan, dove iniziò a lavorare come muratore. A lui piaceva questo lavoro anche se per ben due volte al cantiere arrivò la polizia e tutti i clandestini, quindi anche lui, dovettero ritornare in Afghanistan, per poi riuscire sempre a rientrare in Iran. Da Esfahan Ena partì per Qon, dove si era trasferito il suo amico Sufi, a lavorare in una cava: il lavoro era durissimo, lavorava anche dodici-quattordici ore ogni giorno e il padrone lo trattava malissimo; un giorno gli cadde una roccia sul piede ma, prima di medicarsi, dovette terminare il suo compito. Allora decise di andare in Turchia; viaggiò fino a Salmas, su un camion e poi, insieme a tante altre persone attraversò alte montagne. Questo viaggio fu molto duro: la fatica, la fame, la sete, la paura di morire... Ogni giorno si trovava vicino ad una persona che, il giorno dopo, senza che nulla all'apparenza fosse successo, non vedeva più: scomparsa, persa nella neve. Mangiava solo un uovo e un pomodoro ogni mattina; quell'inferno sarebbe dovuto durare tre giorni, secondo i trafficanti di uomini, ma ne trascorsero circa ventotto prima di giungere in Turchia, a Van. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IRAN GEOGRAFIA POSIZIONE L'Iran, un tempo noto come Persia, è uno stato dell'Asia. Confina: a nord con il Turkmenistan, l'Azerbaigian, l'Armenia e il mar Caspio, a Est con il Pakistan e l'Afghanistan, a Sud è delimitato dal golfo dell'Oman e dal golfo Persico, a Ovest con la Turchia e l'Iraq. La capitale è Teheran. E' una Repubblica Islamica, cioè uno Stato in cui la legge religiosa, quella islamica, è molto importante nel governo e nella politica . La religione praticata è l'Islamismo. La lingua parlata è il farsi (persiano). GLI AMBIENTI NATURALI. In Iran ci sono tre catene montuose principali: i monti Zagros, l'Elburz e i Khorasan. Si trovano rispettivamente a Ovest, a Nord e a Est del paese. Hanno un'altitudine compresa tra i 3000 e i 5000m slm. Spesso sono privi di vegetazione e presentano un paesaggio desertico. Verso il centro-Nord troviamo il deserto del Kavir e nel centro il deserto di Lut, mentre l'unica grande area pianeggiante è presente al confine dell'Iraq. IL CLIMA Il clima è continentale-desertico nell'interno, quindi gli inverni sono freddi e le estati sono molto calde; invece sulle coste è temperato. La pioggia è quasi assente ma d'inverno, sulle montagne, le nevicate sono abbondanti. LA FLORA E LA FAUNA Il deserto iraniano è caratterizzato dalla mancanza di vegetazione a causa della salinità del suolo; nelle alture sono spesso presenti rocce nude, arbusti e cespugli spinosi; nei monti Zagros crescono molte piante da frutto, come per esempio il pesco che si ritiene originario di questi luoghi. La fauna comprende pochi leoni e tigri, mentre leopardi e linci sono più numerosi. Vivono anche sciacalli, lupi, gazzelle e, lungo le rive del mar Caspio, sono presenti le foche. Ci sono ben undici parchi naturali. L'ECONOMIA L'economia del Paese si trova in difficoltà, nonostante la ricchezza di petrolio (secondo posto mondiale per riserve possedute). Si coltivano pistacchi, zafferano, cotone, cereali, canna da zucchero. L'allevamento è bovino nei pascoli e ovino-caprino nelle zone aride. Le industri presenti sono legate alla lavorazione del petrolio (poche le raffinerie), dei tappeti, del ferro (siderurgiche). LA MUSICA Nell'antica Persia era molto importante, perchè usata nelle cerimonie religiose. Le corti dei re iraniani favorirono la musica e il canto, strumenti tipici sono l'arpa (chang, uno strumento a corde), la pandora (strumento a tre corde) i flauti, i tromboni, i tamburi e i liuti. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IRAN TURCHIA Immagini: lo Stato Immagini: il viaggio Sintesi del capitolo Geografia Videolettura PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA TURCHIA VAN – ISTANBUL – AYVALIK PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA TURCHIA SINTESI DEL CAPITOLO Stravolto dalle fatiche Enaiatollah aveva finito di camminare, ma fu subito gettato nel doppiofondo di un camion, profondo appena cinquanta centimetri, insieme a tutti i suoi compagni; stavano strettissimi, rannicchiati con le ginocchia sul petto, a ognuno di loro erano state date due bottigliette, una con l'acqua e l'altra vuota per la pipi; quel viaggio durò tre giorni, alla fine vennero rinchiusi in una grotta dove Ena, per la prima volta, fece pipì: era tutta rossa! Arrivò finalmente a Istanbul. Dalla Turchia Enaiatollah decise di partire per la Grecia, insieme ad altri quattro bambini, lui era il più grande; era un'impresa un po' difficile dato che nessuno di loro sapeva nuotare! Un trafficante di uomini aveva procurato loro un gommone bucato, del nastro adesivo e dei giubbotti di salvataggio. I bambini coprirono tutti i buchetti che si vedevano con lo skoch . Il mezzo era pronto e i ragazzini, fieri di sé, ma un po' preoccupati, s'imbarcarono a Ayvalik; due raccolsero i remi e iniziarono a remare, però nel frattempo la paura si faceva sentire sempre più perchè si erano convinti che nel mare ci fossero i... COCCODRILLI!!! Allora si sedettero tutti su un lato e ... gira, gira, gira... il gommone ruotava su se stesso come un cane che si morde la coda, poi, improvvisamente... sssssssssssssss! Avevano urtato contro uno scoglio. Ena cercò di mostrarsi capace a remare: era il più grande e si sentiva responsabile; rema, rema, rema... a forza di tutto quel remare...SPAK, un remo si ruppe. Persero anche i vestiti durante questa traversata. Alla fine arrivarono a Mitilene. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA TURCHIA GEOGRAFIA La Turchia occupa la parte più occidentale dell'Asia, cioè la penisola dell'Anatolia, ma si estende per una piccola parte (il 3% del territorio) anche sul continente europeo; confina: a Nord con il mar Nero e la Bulgaria, a Est con la Georgia, l'Armenia e l'Iran, a Sud con la Siria e l'Irq, a Ovest con il mar Egeo e il Mare di Marmara. La capitale della Turchia è Ankara. Questi Stato è una Repubblica Democratica. La lingua parlata è il turco. La religione maggiormente praticata è l'Islamismo. GLI AMBIENTI NATURALI L'ambiente prevalente è quello di montagna: la Turchia è occupata da catene montuose che seguono la direzione: ovest-Est; le principali sono: i monti del Ponto a nord e i monti del Tauro a Sud. La vetta più elevata è il monte Ararat (5164m slm). Al contrario le coste sono prevalentemente basse e sabbiose. I fiumi principali sono il Tigri e l'Eufrate. IL CLIMA Sulle coste il clima è di tipo mediterraneo con estati calde e inverni miti. All'interno invece il clima è continentale, progressivamente più arido man mano che si procede verso Est, cioè ci si allontana dall'influsso dei mari: gli inverni sono freddi e le estati molto calde, ci sono forti escursioni termiche e ridotte precipitazioni dato che le catene costiere (Ponto) bloccano le correnti umide dei mari. All'interno della Turchia l'ambiente tipico è la steppa. Invece sulle coste troviamo una ricca vegetazione mediterranea: pini marittimi, cipressi, piante aromatiche come il rosmarino, la salvia, il corbezzolo, l'alloro... L'ECONOMIA La Turchia è un paese in crescita dal punto di vista dello sviluppo economico. Settore primario. In agricoltura si coltivano: alberi da frutto (agrumi), cereali (frumento) barbabietole da zucchero, patate e legumi. E' sviluppato l'allevamento ovino e caprino. Il mare è presente una notevole risorsa ittica. Settore secondario. Molto sviluppata è l'industria siderurgica: la Turchia produce una gran quantità di acciaio. Molto sviluppate sono anche le industri che producono zucchero e tessuti (tappeti) Settore terziario. Non è ancora molto sviluppato anche se in Turchia sono presenti paesaggi molto affascinanti. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA TURCHIA GRECIA Immagini: lo Stato Immagini: il viaggio Sintesi del capitolo Geografia Videolettura PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA GRECIA MITILENE – ATENE – CORINTO PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA GRECIA SINTESI DEL CAPITOLO Dovevano procurarsi del cibo, ma anche degli abiti; dopo alcune avventure Enaiatollah perse i suoi compagni e si ritrovò tutto solo, nudo e affamato. Allora corse dentro un cortile e si riparò dietro un albero. Fu una vera fortuna per lui, la proprietaria, un'anziana signora, lo ospitò senza chiedergli nulla; fu gentilissima, lo vestì con una bella camicia, gli preparò il pranzo e gli diede del denaro che lui usò per acquistare il biglietto del traghetto diretto a Corinto. Sulla barca incontrò il suo amico Jonall. Finirono ad Atene ed era il 2004 quando c'erano le Olimpiadi, quindi lavorarono sodo. Un giorno arrivarono i poliziotti, lui infatti, insieme ad altri, dormiva in un giardino; ma non li rimpatriarono, presero alcuni calci e alla fine si ripararono dietro un angolino. Purtroppo quando finirono i giochi non avevano più lavoro. Dopo alcuni tentativi Ena salì su un camion che veniva imbarcato e così arrivò in Italia, a Venezia. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA GRECIA GEOGRAFIA La Grecia si trova nell'Europa mediterranea. Confina: a Nord con la Bulgaria, la Repubblica di Macedonia e l'Albania, a Est con il mar Egeo e la Turchia, a Sud con il mar Mediterraneo, a Ovest con il mar Ionio. La capitale è Atene. Questo Stato è una Repubblica. La lingua parlata è il greco moderno. La religione più diffusa è quella Greco-Ortodossa. GLI AMBIENTI NATURALI La Grecia è prevalentemente montuosa; la catena più importante è quella del Pindo che corre da Nord a Sud nella parte centrale del Paese. Il monte più elevato è il m. Olimpo (2917m). Le pianure sono poco estese e si trovano lungo le coste e nella Tessaglia. Le coste hanno un profilo molto frastagliato e irregolare: ci sono moltissime penisole e golfi. Tantissime sono le isole e gli arcipelaghi: le Cicladi, le Sporadi, Rodi, Creta, le isole Ionie. I fiumi hanno un corso breve per la vicinanza dei monti al mare. IL CLIMA E' prevalentemente mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde, scarse sono le precipitazioni. L'ECONOMIA Le condizioni ambientali non favoriscono l'economia a causa dell'aridità del suolo, dell'estensione delle montagne e della scarsità di risorse minerarie ed energetiche. In agricoltura si coltivano la vite, l'ulivo e il frumento. Diffuso è l'allevamento di caprini e ovini; molto praticata è la pesca. Le industri non sono molto sviluppate, ci sono cantieri navali, industri siderurgiche e tessili. Il turismo è un'importante risorsa per questo Paese per gli splendidi paesaggi e i reperti storici. LA CUCINA I piatti tipici sono: -la feta: un formaggio di pecora e di capra dal gusto un po' acido; -il tzatziki: è una salsa composta da yogurt, cetrioli, cipolla, aglio ed erbe aromatiche come la menta; la mousaka: è uno sformato cucinato con prodotti tipici della Grecia: carne d'agnello, melanzane e formaggio. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA GRECIA ITALIA Immagini Sintesi del capitolo Geografia Videolettura PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA IMMAGINI PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA ITALIA SINTESI DEL CAPITOLO In Italia Enaiatollah venne a sapere che a Roma c'era un centro di accoglienza per tutti gli Afghani. Si diresse in stazione e continuò il suo viaggio in treno. Domandava continuamente a un signore che stava seduto vicino a lui se era arrivato e diceva: -Rum...RumMa quello intendeva il liquore, il rum e dopo un po', stanco di quel continuo domandare, andò a comprargli una lattina di Coca Cola; Enaiat rimase stupito e molto contento ma, trascorso del tempo, riprese a chiedere: -Rum...RumAllora il signore capì. Nella capitale incontrò un ragazzo afghano più grande che gli consigliò di andare a Torino dove venne ospitato da una famiglia, che sarebbe diventata la sua famiglia adottiva. Qualche tempo dopo cominciò a desiderare di mettersi in contatto con la sua mamma; così una sera ricevette una telefonata dall'Afghanistan: era sua madre. Non ebbero bisogno di dirsi nulla solo due parole: -Mamma... mamma...- e i sospiri della donna. Oggi Enaiat studia all'Università e si mantiene lavorando. Il suo viaggio è durato circa dieci anni. PAGINA SUCCESSIVA PAGINA PRECEDENTE CARTA GEOGRAFICA ITALIA GEOGRAFIA L'Italia è una penisola, si trova nell'Europa del Sud. Confina: a Nord con l'Austria e la Svizzera, a Est con la Slovenia ed è bagnata dal mar Adriatico, a Sud è bagnata dal mar Ionio e dal canale di Sicilia, a Ovest con la Francia, il Principato di Monaco ed è bagnata dal mar Tirreno e dal mar Ligure. La capitale è Roma. Questo Paese è una Repubblica Democratica. La lingua parlata è l'italiano, ma lo stato riconosce come lingue anche il sardo, il ladino e il friulano, sono presenti moltissimi dialetti. GLI AMBIENTI NATURALI L'Italia si divide in tre regioni: continentale, peninsulare e insulare; è prevalentemente collinare. I rilievi principali sono: le Alpi che si trovano nel Nord e seguono una direzione Ovest-Est; ci sono molte cime che superano i 4000m come il m.Rosa, il m.Cervino e il m.Bianco (4810m) che è anche la vetta più elevata dell'Europa; gli Appennini che si trovano nell'italia peninsulare e in Sicilia; seguono una direzione NordSud; la vetta più elevata è il Gran Sasso d'Italia (2910m). Queste catene sono nate in seguito all'ultima orogenesi, quella denominata “alpina”. La pianura più estesa è la pianura Padana, si estende dalle Alpi occidentali al mar Adriatico; è di origine alluvionale, creata dalla sedimentazione dei detriti trasportati dal po e dai suoi affluenti. I fiumi che nascono dalle Alpi hanno un regime regolare e una portata d'acqua costante, presentano corsi di media lunghezza e molti di questi sono affluenti del Po I fiumi che nascono dagli Appennini hanno un regime non sempre regolare, spesso sono a carattere torrentizio, il corso è più breve per la vicinanza dei monti ai mari. Ci sono molti laghi; alcuni sono di origine glaciale-valliva (lago di Garda, di Como, Maggiore, d'Iseo, di Varese) molti sono i laghetti di circo presenti sull'arco alpino; nell'Italia centrale troviamo laghi di origine vulcanica (lago di Bracciano, di Bolsena, di Vico); laghi di origine costiera sono quelli di Lesina e di Varano: di origine tettonica è invece il lago Trasimeno. Le coste hanno una morfologia molto varia: rocciose e frastagliate o basse e sabbiose. I mari che bagnano la penisola sono: il mar Adriatico, il mar ionio, il canale di Sicilia, il mar Tirreno e il mar Ligure. Le isole maggiori sono la Sicilia e la Sardegna; sono presenti numerosi arcipelaghi: arcipelago Toscano, Eolie, Egadi, Pelagie, Tremiti. IL CLIMA Troviamo varie regioni climatiche: a sud c'è un clima mediterraneo (inverni miti, estati molto calde, scarse precipitazioni); nelle zone alpine e appenniniche troviamo un clima alpino (inverni freddi e nevosi, estati fresche) nella pianura padano-veneta e friulana il clima è continentale (inverni freddi, estati calde, precipitazioni nelle stagioni intermedie); sulle coste tirreniche il clima è temperato, mentre sulle coste adriatiche è più freddo a causa dei venti che soffiano da Nord-Est. POPOLAZIONE L'Italia è il quarto paese in Europa per numero di abitanti e ha una densità demografica superiore alla media europea. La popolazione si concentra soprattutto nelle aree pianeggianti e sulle coste. L'ECONOMIA L'Italia deve acquistare molte materie prime e risorse energetiche dai Paesi stranieri. Pur essendo uno Stato favorevole per condizioni ambientali e clima all'agricoltura, questa non è molto praticata ed ha visto un notevole calo in questi anni nel numero degli addetti. Varie sono le coltivazioni: vite, olivo, cereali, in particolare riso, barbabietola da zucchero, ortaggi e frutta. L'allevamento bovino si pratica sulle Alpi, quello caprino e ovino nel Sud dell'Italia. Le industrie sono soprattutto di piccole dimensioni, ci sono poi industrie automobilistiche, chimiche, farmaceutiche, agroalimentari, cantieri navali. Il settore dei servizi si è molto espanso. L'Italia è una meta turistica molto rinomata. CARTA GEOGRAFICA PAGINA PRECEDENTE PAGINA SUCCESSIVA ITALIA ANGELI DAMIANO, BARDI ADRIANA, BELLO RICCARDO, CASASOLA SARA, FABRIS CRISTINA, FOSCHIANO LUDOVICA, FURLAN MASSIMILIANO, GOZ CRISTIAN, KUBAT AJLA, MALANO MICHELE, MICHELINI GAIA, MINIUTTI MASSIMILIANO CARMINE, ODZESKA SEKIBA, PILOSIO FEDERICO, PIUZZI LISA, RONCHI VALENTINO, ROVERETTO LUCA, ROTARU STEFAN CHISTIAN, SPANJIC MATEA, TAMBOSCO ALEX, TRINCO CHIARA, ZILLI LUCA PROFF. MUSSO CRISTIAN, VOLONTE' FRANCESCA