Museo Piersanti TITOLO Lorenzo de Carris e i pittori eccentrici nelle Marche del primo Cinquecento DATE Matelica, Museo Piersanti 24 giugno – 30 settembre 2016 Nel 2002, alla mostra sul Quattrocento a Camerino, Andrea De Marchi volle presentare come coda di quella splendida stagione anche una pala d’altare inedita che lui attribuì ad un anonimo pittore marchigiano chiamato allora col nome critico di Maestro di Baregnano. Qualche anno dopo Alberto Bufali confermò per via documentaria un’intuizione di Alessandro Delpriori che volle unire il percorso di quel maestro con un pittore matelicese lungamente attivo a Macerata, Lorenzo di Giovanni detto il Giuda de Carolis, o meglio, de Carris. Allo stesso pittore è stato dedicato uno studio monografico da Stefania Castellana e la sua figura ha iniziato così a guadagnare la fisionomia e il ruolo che gli spettano nel panorama della pittura nelle Marche all’inizio del Cinquecento. Dopo le grandi esperienze prospettiche del XV secolo la pittura nelle Marche acquista una facies assai articolata in cui è possibile riconoscere l’eredità degli Umbri e di Signorelli e la linea raffellesca, ma anche la penetrazione a fondo della cultura architettonica dei forlivesi, in particolare di Marco Palmezzano e della grandissima pittura veneta. Lorenzo di Giovanni sembra unire tutto questo nel suo lungo percorso che parte con un’opera a metà tra Carlo Crivelli e Luca Signorelli, databile per i documenti al 14931494 e poi continua il percorso unendo via via la monumentalità di Lorenzo Lotto, la struttura metallica di Palmezzano e poi, in maniera più profonda, l’esempio di Cola dell’Amatrice portatore nelle Marche della pittura anticlassica di impronta romana che segue i cantieri del cardinal Riario. Museo Piersanti – via Umberto I, 11 – 62024 Matelica (Mc) Tel. e fax 0737.84445 – e-mail: [email protected] Museo Piersanti Seguire il percorso del pittore, anzi, ricostruirlo, significa raccontare tutta la pittura marchigiana della prima metà del Cinquecento, andando a scoprire anche un sottobosco di autori meno noti ma lo stesso significativi e anche ridimensionare il ruolo di Carlo Crivelli in quel frangente, ormai sopito dai nuovi venti romani e toscani che informano tutta la nuova generazione di artisti. La mostra vuole raccogliere tutte le opere mobili fin qui riconosciute di Giuda de Carris, a partire dalla Pala Turelli, ora smembrata tra il Museo Piersanti ed una collezione privata, fino alla pala ora a Brera, ma in origine a Serra San Quirico la cui predella è a Palazzo Madama a Roma, alle opere dipinte per Macerata, città in cui il pittore vivrà fino alla fine della sua vita. Accanto al suo percorso, per spiegarlo e rinforzare il suo ruolo, saranno esposte opere di artisti a lui contemporanei e con cui ebbe rapporti culturali se non personali. Da Luca Signorelli e Carlo Crivelli, fondamentali per la sua formazione, si passa a Cola dell’Amatrice a cui verrà dedicata una sezione a parte nella mostra per l’importanza enorme che ebbe nel cambio culturale della pittura marchigiana alla metà del secondo decennio del Cinquecento. Vincenzo Pagani, Antonio da Faenza e una sorta di alter ego di Giuda, Baldo de Sarofini, concludono il percorso e presentano in maniera completa il panorama artistico locale. A queste opere pittoriche saranno affiancate anche tre sculture lignee del gruppo del Maestro della Madonna di Macereto la cui identità è ancora dibattuta tra Domenico Indivini e suo figlio adottivo, Sebastiano di Giovanni e il camerinese Lucantonio di Giovanni Barberetti. La mostra potrà essere l’occasione per sciogliere anche questo nodo. A Matelica, nella chiesa di San Francesco, è conservato uno dei massimi capolavori di Marco Palmezzano, pittore assai influente per gli artisti di cui ci si occupa e per questo è previsto un piccolo percorso esterno per la visita a quest’opera magnifica, troppo grande per essere spostata nella sede della mostra. Museo Piersanti – via Umberto I, 11 – 62024 Matelica (Mc) Tel. e fax 0737.84445 – e-mail: [email protected] Museo Piersanti ELENCO DELLE OPERE GIUDA, Crocifissione e S. Sebastiano, Matelica, Piersanti, tavole, cm 57 x 112 e cm 34 x 17 GIUDA, Madonna e SS. Nicola e Francesco, Svizzera, collezione privata, tavola, cm 126 x 142 LUCANTONIO DI GIOVANNI, San Sebastiano, Camerino, Zucconi, scultura lignea, circa cm 150 x 50 LUCANTONIO DI GIOVANNI o SEBASTIANO D'APPENNINO, Crocifisso, Camerino, San Gregorio LUCANTONIO DI GIOVANNI o SEBASTIANO D’APPENNINO, Crocifisso, Matelica, Sant’Agostino GIUDA, Madonna della Misericordia, Cupramontana, Cassa di risparmio, affresco, cm 50 x 51 GIUDA, Pala di Serra S. Quirico, Milano, Brera, tavola, cm 197 x 151 GIUDA, Cristo risorto e santi, Roma, Palazzo Madama, tavola GIUDA, Madonna e santi, Macerata, cattedrale, tavola GIUDA, Madonna col Bambino, Macerata, pinacoteca, affresco BOTTEGA DI GIUDA, Annunciazione, Matelica, Beata Mattia, tela, cm 106 x 187 CARLO CRIVELLI, Madonna col Bambino, Bergamo, Accademia Carrara, tavola, cm 45 x 33 LUCA SIGNORELLI, Annunciazione, Camerino, museo diocesano, tavola, cm 207 x 200 ANTONIO DA FAENZA, Annunciazione, Castelraimondo, castello di Lanciano, tavola ANTONIO DA FAENZA, Predella dalla pala di Treia, Pesaro collezione privata, tavola MARCHISIANO, Stendardo bifronte, Croce di Caldarola, parrocchiale, tavola, cm 98 x 60 VENANZIO o PIERGENTILE, Madonna col Bambino, Pievebovigliana, San Giusto di San Maroto, tavola, cm 200 x 122 Museo Piersanti – via Umberto I, 11 – 62024 Matelica (Mc) Tel. e fax 0737.84445 – e-mail: [email protected] Museo Piersanti VENANZIO o PIERGENTILE, Stendardo bifronte, Camerino, pinacoteca civica, tavola, cm 174 x 97 BALDO DE' SAROFINI, Madonna del Soccorso, Recanati, Beato Placido, tavola BALDO DE' SAROFINI, Madonna col Bambino, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, tela BALDO DE' SAROFINI, Madonna col Bambino, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche affresco, cm 153 x 82 GIOVANNI SANTI, San Sebastiano, Cagli Museo Civico GIOVANNI SANTI, Cristo in pietà e angelo, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, tavola, cm 35 x 23; JOHANNES HISPANUS, Madonna col Bambino e sante, Poppi, Museo Civico (tondo), tavola COLA DELL'AMATRICE, Beato Giacomo della Marca, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, tavola, cm 137 x 43 COLA DELL'AMATRICE, Santi Benedetto e Lorenzo e Sante Maria Maddalena e Scolastica, Vaticano, Pinacoteca, due tavole, ciascuna cm 119 x 72 COLA DELL’AMATRICE, San Pietro, Parigi Collezione privata, tavola COLA DELL’AMATRICE, Sacra famiglia, Collezione Privata, tavola COLA DELL'AMATRICE, Cristo e Profeti, Rieti, Cassa di risparmio, tavola VINCENZO PAGANI, Santa Lucia, Sarnano, pinacoteca, tavola, cm 184 x 130 Museo Piersanti – via Umberto I, 11 – 62024 Matelica (Mc) Tel. e fax 0737.84445 – e-mail: [email protected]