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SPECIAL BONUS#1
“INTEGRATORI PER LA
PERFORMANCE”
Sostanze e Integratori a sostegno della Performance con
evidenze scientifiche
Benvenuto,
dentro questo report scoprirai:
15 integratori più noti e meno noti che hanno dimostrato scientificamente di
apportare incrementi nella forza resistente e nell’Endurance.
By
Andrea Boron
http://staminah24.com
Introduzione
Questa raccolta è frutto di analisi, studio e prove personali e i nomi degli integratori e delle
piante presenti in questo report sono stati oggetto di vari studi scientifici. I risultati ottenibili
sono ovviamente soggettivi e quanto scritto non rappresenta garanzia di risultato.
Sei pronto? Partiamo……
BETA ALANINA
ANDREA BORON
1
E’ un aminoacido presente soprattutto negli alimenti proteici come carne rossa e bianca e
pesce, ma non è presente in forma libera ma come costituente di peptidi che tramite la
disgregazione rilasciano beta alanina.
Proprietà
La sua funzione è strettamente collegata con la carnosina (peptide presente nelle fibre
muscolari) che è il principale sistema tampone dell’acido lattico. Una diminuzione di BA
(beta alanina) riduce i livelli di carnosina, quindi la BA è un fattore limitante della carnosina.
Con l’avanzare dell’età i livelli di carnosina diminuiscono a causa della diminuzione dei livelli
di testosterone.
Durante gli sforzi sovra massimali e sub-massimali avvengono delle reazioni chimiche e la
carnosina agisce come tampone dell’acido lattico per contrastare l’acidosi metabolica che fa
diminuire la capacità aerobica dei muscoli fino a un 40%. Questo comporta una diminuzione
della capacità di recupero del muscolo dopo un’attività intensa o massimale.
La BA aiuta ad innalzare la concentrazione intracellulare di carnosina.
Studi Scientifici
In diversi studi condotti su soggetti allenati di varie discipline ha registrato un decremento
del senso di fatica e quindi un incremento della forza resistente.
In definitiva la BA risulta essere un ottimo integratore per chi pratica attività di endurance
intensa e prolungata. Il miglioramento della capacità tampone del muscolo permette di
prolungare il tempo di allenamento e quindi di migliorare capacità aerobica, forza resistente,
in particolare con durata dai 1 fino a 6 minuti.
Efficacia : forza resistente, endurance;
BICARBONATO DI SODIO
Il bicarbonato di sodio è una sostanza tampone, agisce neutralizzando l’azione aggressiva
degli acidi dello stomaco, svolge un’azione protettiva per lo smalto dentale neutralizzando
gli acidi derivanti dalla decomposizione della placca batterica. Ha una composizione alcalina
con un ph di 9, ed è per questo che trova ampie applicazioni.
Studi Scientifici
Diversi studi hanno dimostrato che in ambito sportivo può migliorare le prestazioni degli
atleti in azioni intermittenti e ad alte intensità, quindi la capacità di migliorare la tolleranza
allo sforzo. S è vero che moltissimi studi hanno mostrato il miglioramento rimane il fatto
che il bicarbonato di sodio ai dosaggi efficaci produce gravi effetti collaterali, come diarrea,
crampi addominali e nausea.
Efficacia: forza resistente.
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CAFFEINA
La caffeina è considerata una droga psicoattiva e stimolante. Già 30 minuti dopo
l’assunzione i suoi livelli sono presenti nel sangue con il picco massimo entro 90 minuti.
Agisce sul sistema nervoso centrale, riduce la sonnolenza, la stanchezza, potenzia le capacità
mnemoniche, e la concentrazione, migliora il tempo di reazione, attenua cefalee e emicranie,
ha un’azione analgesica e diuretica. In ambito sportivo è in grado di aumentare il flusso
coronarico la gittata cardiaca, è responsabile dell’aumento del flusso ematico muscolare, del
metabolismo inoltre aumenta la lipolisi. Ha un’azione stimolante sulle cellule nervose e
aumenta il reclutamento delle fibre muscolari.
In particolare la sua azione determina un aumento della soglia di allerta e consente di
sostenere l’attenzione più a lungo.
GLi effetti positivi sul miglioramento delle prestazioni negli sport di endurance sono stati
ampiamente documentati attraverso due meccanismi:
diretto, perché riduce la sensazione di fatica
indiretto, perché stimola la produzione di adrenalina e noradrenalina con effetti sul tessuto
muscolare, sull’adipe, sul sistema vascolare e quello metabolico, con incremento della
lipolisi e risparmio del glicogeno muscolare, aumento del flusso del sangue al cuore,
aumento della gittata cardiaca e aumento della pressione arteriosa.
Studi scientifici
I risultati complessivi degli studi sugli effetti benefici hanno dimostrato che:
-
-
Gli effetti benefici avvengono solo per gli atleti allenati che si sono astenuti
dall’assunzione di caffeina prima dell’evento;
I soggetti atleti che consumano giornalmente caffè, cacao, cioccolata, the, rispetto a
coloro che non hanno un consumo abituale, avranno effetti quasi nulli. E’ come di
pretendere di ubriacare una persona con un bicchiere di vino quando la sua tolleranza
va oltre il litro.
Il solo modo di ottenere vantaggi dalla caffeina, consiste nell’eliminarla nell’uso
quotidiano. Per chi consuma 3 o 4 tazzine al giorno non vi è alcun miglioramento
dalla caffeina a meno di non assumerne un quantitativo di 1200 mg, pari a circa 10
tazzine.
La caffeina è in grado di innescare l’enzima AMPK, regolatore dell’energia a livello cellulare.
Al mattino i consumi energetici sono ancora bassi e per questo motivo l’organismo fa più
fatica a raggiungere livelli di performance elevati. La caffeina assunta al mattino è più
efficace, perché promuove un miglior orologio biologico per l’allenamento mattutino. Inoltre
i suoi effetti collaterali sono inferiori in quanto i livelli di cortisolo sono già alti al mattino
mentre l’assunzione nel pomeriggio contrasta con i livelli di cortisolo che fiosiologicamente
si dovrebbe abbassare.
Efficacia: forza resistente, endurance, dimagrimento
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CARNITINA
E’ una molecola che svolge la sua funzione nel metabolismo dei grassi i cui effetti sono direttamente
condizionati dalla presenza di due amminoacidi essenziali (lisina e metionina) e la presenza di due
vitamine, C, B6 e ferro. Per questo motivo i vegetariani potrebberoi avere livelli di Carnitina più bassi
rispetto agli onnivori.
Proprietà
Vediamo la sua efficacia soprattutto a livello sportivo:
-
diminuire la produzione di acido lattico.
migliora la capacità di ossigenazione a livello muscolare e quindi in sport di lunga durata;
migliore utilizzo dei grassi
migliora la funzionalità del cuore e quindi rifornisce energia in maniera costante (è presente
nel cuore e nel muscolo scheletrico)
Favorisce il risparmio energetico durante lavori muscolari di potenza
Capacità di ridurre la formazione di acido lattico con conseguente possibilità di protrarre lo
sforzo più a lungo.
Efficacia: endurance
CARNOSINA
E’ costituita da due aminoacidi la Beta Alanina e l’Istidina. E’ presente principalmente nei
muscoli (fibre bianche a rapida contrazione dove il metabolismo anaerobico è più forte) e
nel cervello. E’ presente principalmente nella carne bianca e rossa. Supponendo
un’introduzione di 0,05 – 0,25 g che corrisponde a circa 100gr di carne, gli studi non hanno
dato certezze su quanto il corpo effettivamente riesca ad assorbirne. La sua concentrazione
nella carne varia a secondo del muscolo, il petto di pollo presenta una concentrazione di
circa 6 volte quella presente nella coscia del pollo. Il salmone risulta quasi assente.
Quando si eseguono sforzi in stato anaerobico, la scarsa ossigenazione dei muscoli
scheletrici determina la formazione di acido lattico. Se questa acidità non viene subito
tamponata, comporta un affaticamento del muscolo poiché on consente una idonea
produzione di ATP (adenosina trifosfato)
determinando una diminuzione della
performance.
Proprietà
La maggiore efficacia risulta essere:
-
Potente antiossidante
Tampone dell’acido lattico come riduzione del ph intracellulare;
Studi scientifici
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Nei velocisti agonisti si trovano di norma alte concentrazioni di carnosina. Alcuni studi
hanno dimostrato che a seguito di assunzione esogena di carnosina, e successivo test di
Wingate (su cicloergometro che misura la massima potenza anaerobica) un miglioramento
della capacità di recupero.
Efficacia: forza resistente, endurance;
CELLFOOD (marchio registrato)
E’ un integratore alimentare multifunzionale che contiene una miscela di amminoacidi,
enzimi e oligoelementi ricavati da alghe della specie Lithitamnium Calcareum. Tutto il
processo di produzione è stato brevettato per produrre questa formula segreta denominata
“Deutrosulfazyme” commercializzato con il nome CELLFOOD.
Proprietà
L’ossigeno è considerato l’elemento vitale per eccellenza che consente ai mitocondri di
generare ATP. (spiegato in parole povere). Un’alterata disponibilità di ossigeno può causare
ripercussioni negative a livello locale e / o sistemico. Una riduzione della biodisponiblità di
ossigeno, se non controllata, può portare ad una condizione di stress ossidativo, causa di
rischio per la salute, responsabile del precoce invecchiamento, e di moltissime malattie come
l’obesità, il diabete mellito, patologie cardiovascolari e molte forme di cancro.
Studi scientifici
Esiste un importante studio condotto dall’Istituto d Scienza dello Sporto di Pretoria
denominato “studio pretoria” su un gruppo di 45 maratoneti a seguito di assunzione di
Cellfood. Il test attraverso assunzione di dosaggi giornalieri di 25,35,40 gocce, sembra che
abbia evidenziato una riduzione statisticamente significativa della frequenza cardiaca
media, rispetto al placebo, misurata alla velocità di 17 km/h (162 vs 180 battiti / minuto),
con un abbassamento della frequenza respiratoria, un incremento del VO2 max assoluto e
una riduzione del QR (quoziente respiratorio, cioè il rapporto tra il volume di anidride
carbonica espirata e il volume di ossigeno inspirato).
Inoltre, è stato evidenziato un aumento, rispetto al placebo, dell’Ematocrito /46,41 vs 41,38),
del numero degli eritrociti ( 5,04 x 106 vs. 4,55 x 106) e del livello di emoglobina (16,65 vs.
14,09 g /dl).
In generale lo studio ha dimostrato l’efficacia del Cellfood di predisporre l’organismo a un
utilizzo ottimale di ossigeno, con un aumento del metabolismo e una diminuzione della
produzione di lattato e conseguente miglioramento delle prestazioni.
Un successivo studio eseguito presso le università Slovene di Lubiana e Primorska, su ciclisti
professionisti allenati ad un regime di otto sedute / settimana , ha confermato
sostanzialmente le precedenti evidenze scientifiche, dimostrando che l’assunzione di
Cellfood al dosaggio di 12 gocce / 3 volte al dì, è in grado di aumentare in modo significativo
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il VO2 max e della potenza massimale a cinque settimane, senza variazione della frequenza
cardiaca massima né di livelli di lattato.
Efficacia: endurance
COENZIMA Q10
E’ un composto presenti nei mitocondri di tutte le cellule dell’organismo, coinvolto nella
produzione di energia. Lo troviamo in alimenti come:
-
Sardine
Tonno
Spinaci
Arachidi
Carne di manzo
Oggi giorno è molto conosciuto soprattutto per le sue caratteristiche di antiaging, contro
l’ipertensione, ulcere, patologie degenerative, emicranie e tante altre malattie. Moltissimi
studi hanno dimostrato che il corpo umano non può vivere senza di esso.
Proprietà
I maggiori benefici sono:
-
Aumento dell’energia
Stimolazione del sistema immunitario
Prevenzione all’invecchiamento
Migliora la resistenza, la capacità aerobica e riduce il grasso.
Dimagrimento, attraverso la capacità di convertire il cibo in energia e quindi
aumentare il metabolismo
Studi scientifici
Da evidenze scientifiche è stato dimostrato che insieme a vitamine come la C e la E, i
carotenoidi e l’acido alfa lipoico permette di limitare i danni provocati dall’esercizio fisico.
In uno studio finlandese di 25 sciatori fondisti sono stati trattati con il Coenzima Q10 e con
placebo, i risultati hanno dimostrato un miglioramento di tutti gli indici di performance
fisica per il il 94% degli atleti,
mentre quelli trattati con placebo solo il 33 % hanno migliorato.
Efficacia: Endurance
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ORDYCEPS SINENSIS
Il Cordyceps sinensis è un fungo autoctono che nasce sugli altopiani tibetani, usato per
millenni dalla medicina tradizionale cinese. Durante le olimpiadi di pechino del 1993 furono
abbattuti numerosi record mondiali e a seguito dei test antidoping tutti negativi. Solo alla
fine le autorità cinesi informarono che il merito di queste prestazioni era dovuto
all’integrazione di queste speciali erbe mediche nell’alimentazione degli atleti.
Proprietà
Sono state riscontrate queste proprietà:
-
Effetto immunomodulatore
Anti-ipertensivo
Epatoprotettore
Ipocolesterolemizzante
Afrodisiaco
Aumento dell’ossigenazione dei vari tessuti tramite il rilassamento della
muscolatura bronchiale
Aumento del flusso cardiaco con miglioramento del VO2 max e della
resistenza
Studi Scientifici
Purtroppo sull’uomo ci sono pochissimi studi scientifici, questi risultati sono emersi da
esami condotti sugli animali e in vitro.
In uno studio indiano nel 2011, 24 topi sono stati divisi in 4 gruppi, 1 gruppo a cui è stato
somministrato un placebo, 1 gruppo una soluzione di Cordyceps di 200mg / kg / al giorno
per un periodo di 15 gg, un grupo che eseguiva gli esercizi senza alcuna supplementazione e
un gruppo che si allenava regolarmente con supplementazione ci Cordyceps.
L’allenamento test consisteva in un allenamento da 30 minuti fino a 1 ora.
I risultati hanno dimostrato che la supplementazione di questo fungo abbia migliorato
nettamente le prestazioni sia nei soggetti allenati sia in quelli non allenati. Quindi i
ricercatori hanno potuto constatare che il Cordyceps interveniva come regolatore
metabolico indipendentemente dall’allenamento.
Il miglioramento della capacità aerobica, dell’ossidazione dei grassi, e della capacità
ossidativa muscolare erano migliorato a livello di espressione genica. Il miglioramento non
derivava dall’allenamento ma dalla sola ingestione del fungo.
Uno studio italiano del 2014 ha indagato su come il Cordyceps sia in grado di regolare il
livelli di testosterone e cortisolo durante la prestazione sportiva, prima e dopo. Da molti
anni sappiamo che il rapporto tra queste due sostanze definisce lo stress provocato
dall’attività fisica.
Il protocollo del test prevedeva l’uso di 1335 mg di Cordyceps sinensis e 1170 mg di
Ganoderma )un fungo parassita con proprietà ipocortisoliche).
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Il risultato dello studio confermò che l’uso combinato dei due funghi provochi un netto
miglioramento della prestazione fisica ritardando il senso di fatica e di conseguenza
migliorando la resistenza.
Efficacia: forza resistente, Endurance
ECHINACEA
E’ una pianta del Nord America usata dalli Indiani nativi per la sua capacità di curare ferite,
morsi e piaghe.
Oggigiorno il suo uso è tipicamente associato alla cura e prevenzione dei trattamenti di
raffreddore. L’Echinacea è in grado di diminuire del 58% la possibilità di contrarre un
raffreddore e di diminuirne la durata da un minimo di 1 giorno ad un massimo di 4.
In uno studio condotto su 42 atleti di Triathlon, sono stati suddivisi in gruppi. Il gruppo che
assunto Echinacea per 28 giorni prima e dopo gli allenamenti, nessun componente del
gruppo si è ammalato rispetto agli altri gruppi che avevano assunto magnesio e un palcebo.
Recentemente la scoperta che l’Echinacea ha ottime proprietà anche di aumento della
Performance.
In uno studio condotto su animali è stato osservato a seguito di ingestione, un aumento delle
prestazioni atletiche a seguito di aumento dei livelli di EPO senza aumentare il numero di
globuli rossi.
In uno studio condotto su 24 uomini, un gruppo ha ricevuto 800 mg fi echinacea al giorno
per 28 giorni mentre il gruppo di controllo ha ricevuto un placebo. Alla fine del test a seguito
di prelievo del sangue si è riscontrato un aumento dell’EPO solo nel gruppo che aveva
assunto echinacea.
Uno studio successivo dell’Università dello stato di Arkansas ha confermato un aumento del
VO2 max del 1,5% rispetto al gruppo placebo.
Efficacia: endurance
EUTEROCOCCO
E’ un arbusto che cresca in Siberia e Mongolia. E’ nota per il suo uso in grado di aumentare
in modo specifico le resistenze e le difese dell’organismo.
Proprietà
Le sue proprietà sono:
-
È uno stimolante e quindi combatte la stanchezza
Aiuta a recuperare le forze
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-
Ottimizza le energie
Molto utile per affrontare periodi di stress in quanto aiuta a concentrare le energie e a
rendere il pensiero più lucido, a combattere la stanchezza fisica e la sonnolenza.
Per molto tempo è stata considerata la pianta dello sportivo per le sue proprietà tonificanti
e per quelle immunostimolanti, inoltre è un ottimo rimedio per gli atleti che soffrono di
pressione bassa per le sue qualità rinvigorenti
Studi scientifici
Quasi tutti gli studi hanno confermato le sue attività biologiche per contrastare lo stress e
aumentare il rendimento fisico.
In una recente sperimentazione clinica in doppio cieco, 42 ciclisti amatoriali sono stati
sottoposti ad integrazione con eleuterococco e con cadenza mensile veniva effettuato ECG,
la misurazione della pressione arteriosa, una serie completa di esami ematochimici e altre
mediche. Dopo 120gg l’integrazione con eleuterococco risultava particolarmente efficace.
Altri studi anche su soggetti non allenati, con otto settimane di supplementazione, sono stati
fatti pedalare sul cicloergometro al 75% del VO2 max fino all’esaurimento hanno dimostrato
un aumento del tempo di resistenza del 23%, un aumento della frequenza cardiaca massima
del 4% e un aumento del VO2max del 12%.
Tuttavia lo stesso test su atleti agonisti non ha dato gli stessi risultati.
Efficacia: endurance, concentrazione
MALTODESTRINE
Le maltodestrine sono delle molecole che derivano dalla composizione di due molecole di
Glucosio e una di Destrosio.
I prodotti amidacei da cui derivano sono cereali come il Mais, il grano, l’avena e il riso, le
patate o la tapioca.
Uno dei parametri di valutazione delle maltodestrine è la Destrosio Euivalenza (DE), questo
valore stabilisce quanto è più simile llo zucchero di riferimento. Maltodestrine con DE molto
alta sono composte da polimeri corti mentre maltodestrine con DE bassa sono composte da
polimeri più lunghi. La scala va da 3 a 20.
Proprietà
Questo prodotto impatta immediatamente sulla glicemia e sono stati studiati proprio per il
reintegro dei carboidrati in ambito sportivo, in particolare per attività di lunga durata. Dato
che si tratta di prodotto raffinato al 100%, anche con DE bassa, creano rapide impennate
della glicemia, maggiori rispetto al normale cibo. Questo comporta tre effetti principali:
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-
Il calo della percezione della fatica
L’effetto anticatabolico, in quanto è lo zucchero della maltodestrina che viene
utilizzato a scopo energetico
L’effetto anabolico a seguito del picco insulinico nel post-workout per reintegrare il
glicogeno nel muscolo
E’ necessario fare molta attenzione alla diluizione e al timing in rapporto con la durata dello
sforzo. Bere le maltodestrine in assenza di sforzo fisico prolungato (sopra i 60 minuti)
porterebbe come unico effetto quello di aumentare la massa grassa. Una errata
pianificazione nell’assunzione di questo carboidrato potrebbe portare a pregiudicare la
nostra prestazione e a modificare la nostra composizione corporea.
Un altro fattore importante è il tipo di carboidrato che viene assunto e che viene classificato
in base al suo Indice Glicemico (IG).
Uno studio condotto da Davies J.M. nel 1990 ha paragonato soluzioni contenenti solo
maltodestrine al 65 e soluzioni di glucosio-fruttosio a varie concentrazioni 6-8-10%.
Dallo studio è emerso che le soluzioni di maltodestrine, (con osmolarità nettamente più
bassa rispetto alle soluzioni di glucosio-fruttosio) sono le più efficaci e permettono di essere
assorbite meglio dall’intestino, evitando effetti spiacevoli come gonfiore, crampi intestinali
e diarrea.
Efficacia: endurance
NADH
E’ una molecola chiamata anche Coenzima 1 svolge la sua azione in moltissime reazioni
chimiche ed è prodotto a partire dalla vitamina B3 sostanza in esso contenuta.
E’ presente nella carne rossa, fegato, frutta secca, legumi, pesce, pollame, lievito, di solito
quindi è difficile avere carenze tramite una dieta equilibrata.
Proprietà
Il NAD è responsabile nella produzione di energia cellulare trasformandosi in Adenosina
Trifosfato (ATP), molecola essenziale nella produzione di energia. Maggiore è il NADH e
maggior produzione di ATP e quindi maggiore energia avremo a disposizione per tutte le
funzioni sia muscolare che cerebrale. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le sue prorpietà:
-
Effetto ergogenico
Antiossidante nel combattere i radicali liberi
Per queste due proprietà risulta essere un supplemento fondamentale nel miglioramento
delle performance, prevenendo possibili cali energetici. Soprattutto si è rivelato
fondamentale nel combattere la sindrome di stanchezza cronica tipica dell’overtraining.
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Studi scientifici
Diversi studi hanno dimostrato come tale molecola riesca a favorire il recupero, velocizzando
e riducendo lo stress ossidativo e migliorando la funzionalità mitocondriale.
Nel 2015 è stato condotto uno studio condotto da Castro-Marreno et al. Ha evidenziato come
la somministrazione di 200mg/ al giorno di Coenzima Q10 e 20 mg./ al giorno di NADH per
otto settimane a persone soggette a sindrome si fatica cronica, abbia migliorato in modo
significativo la produzione di energia, dimunito il danno ossidativo, ridotto il senso di fatica
secondo la fatigue impact scale (FIS).
Efficacia: endurance
PANAX GINSENG
Denominato anche Ginseng Coreano è una pianta e dal suo nome in latino deriva proprio
dalla sue capacità di poter guarire moltissimi mali. E’ caratterizzato dalla presenza di molti
principi attivi,
-
tutte le vitamine del gruppo B,
vitamine C,A,E,K,
acido folico.
Contiene tutti gli aminoacidi essenziali
Molti minerali ed oligoelementi: ferro, magnesio, silice, rame. Potassio, vanadio,
alluminio, manganese, fosforo, zinco, grassi polinsaturi
Proprietà
La caratteristica dei principi attivi in esso presente è quella di avere proprietà adattogene,
ossia di sostanze che aiutano l’organismo ad adattarsi allo stress migliorando il vigore fisico,
favorendo la concentrazione mentale e favorendo un effetto ricostituente.
In particolare a livello del sistema nervoso centrale, si è potuto riscontrare un incremento
dell’attività elettrica delle cellule della corteccia cerebrale, aiutando la memoria, l’attenzione
e in generale a tutte le funzionalità cerebrali.
-
Aumento dei livelli di dopamina
Di adrenalina
Di noradrenalina nel cervello
Azione antidepressiva
Psicostimolante
Altre azioni che si sono riscontrate sono:
- potenziamento del sistema immunitario
- riduzione del danno ossidativo nei fumatori
- aumento della concentrazione di antiossidanti ematici
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Studi scientifici
Un studio abbastanza complesso pubblicato “sull’International Journal of Impotence
Research” condotto su 119 uomini con problemi di erezione di livello lieve o moderato, ha
confermato che assumendo 4 compresse a base dell’estratto, provocava un miglioramento
significativo, seppur non eclatante, della disfunzione erettile senza effetti collaterali.
Per quanto concerne l’effetto ergogenico del ginseng, diversi studi condotti su atleti ciclisti
ha confermato
-
netto miglioramento dell’efficienza aerobica
conseguente abbassamento della produzione di acido lattico e acido piruvico,
riduzione dei livelli di acidi grassi nel sangue
aumento del consumo di ossigeno
diminuzione del tempo di recupero dopo uno sforzo massimale
Uno studio condotto su 18 studenti universitari di sesso maschile, distinti in un gruppo che
ha assunto il Ginseng Coreano e l’altro che ha assunto un placebo. A seguito di test su tapis
roulant in salita e ad alta intensità (due turni di 45 minuto a 10km/h con una salita di 15
gradi).
Alla fine del test i risultati sono stati che la supplementazione con Panax Ginseng potrebbe
ridurre il danno muscolare e la capacità nel contrastare le infiammazioni muscolari causate
dall’esercizio fisico.
Efficacia: endurance
PICNOGENOLO
E’ un insieme si sostanze naturalmente presenti nella corteccia del Pino Marittimo francese
(albero nativo nelle langhe francesi), quali: procianidine, biovlavonoidi, e acidi organici.
Dopo la sua scoperta e il successivo successo si è tentato di estrarlo da altri alberi simili ma
le differenzi situazioni climatiche hanno impedito di farlo con successo. L’estrazione dei vari
composti viene eseguita attraverso un protocollo brevettato.
Proprietà
Riassumendo si può dire che è un insieme di potenti sostanze antiossidanti e
antinfiammatorie, favorscie la produzione di collagene e acido ialuronico e collabora ad
un’azione vasodilatatrice facilitando la produzione di Ossido Nitrico. Volendo dettagliare
maggiormente:
-
promuove la salute cardiovascolare
antiossidante
promuove e migliora gli inestetismi della pelle
contro il diabete, perché stabilizza la glicemia
salute oculare
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-
problemi infiammatori
contro i disordini mestruali
promuove la funzionalità respiratoria
migliora la performance sportiva: energia, recupero, crampi, ossido nitrico
Studi scientifici
Il 95% degli studi scientifici condotti, cioè oltre 300 casi studio, pubblicati sul Picnogenolo
abbia utilizzato il formulato denominato “Pycnogenol” (marchio registrato). In commercio
si trovano molti fac simile estratti da altre specie di alberi.
Nel 1999 un’importante studi condotto da Pavlovic (in doppio cieco controllato con placebo
e controllato eseguito su atleti dilettanti che ingerirono 200 mg/die er 30 giorni, effettuato
su tapi roulant all’85% del VO2 max, ha confermato un miglioramento delle
prestazioni aerobiche del 21%.
Nel 2002 Buz’zard et al. hanno confermato che l’uso di Picnogenolo (e altre sostanze)
determina un innalzamento significativo della secrezione di GH (ormone della
crescita) e sappiamo quanto sia utile in ambito sportivo.
Nel 2006 Vinciguerra et al. hanno esaminato la capacità di questa sostanza di ridurre i
crampi e il dolore post attività fisica su soggetti affetti da crampi.
Tutti gli autori hanno quindi confermato che l’uso di Picnogenolo previene i crampi e il
dolore muscolare sia a riposo sia dopo l’attività fisica.
Altri studi svolti nel 2007 e nel 2013 hanno confermato che a seguito di intensa attività fisica
prolungata, come ciclismo o triathlon, l’uso di Picnogenolo determina un importante
decremento dei radicali liberi ematici ( - 26,7%) un’ora dopo l’attività.
Quando il corpo è sottoposto ad intensa attività fisica, i muscoli producono radicali liberi
con conseguente danno cellulare. Da qui ne deriva il peggioramento della contrazione
muscolare e conseguente accelerazione della fatica e diminuzione della prestazione. Per
ovviare a questo è fondamentale un corretto regime nutrizionale per combattere il danno dei
radicali liberi e migliorare il flusso ematico. Alcuni polifenoli hanno dimostrato avere le
caratteristiche per combattere entrambi questi problemi.
L’attività fisica determina un innalzamento naturale della produzione di Ossido Nitrico (NO)
che svolge la sua funzione di vasodilatatore, ottimizzando quindi il flusso ematico. Il
Picnogenolo appunto ne influenza il suo rilascio stimolando “l’Ossido Nitrico sintasi
endoteliale” (eNOS).
Efficacia: Endurance
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RHODIOLA ROSEA
E’ una pianta che cresce nel nord Europa (Lapponia e Scandinavia) e nell’Asia settentrionale
(Siberia) ma si trova anche nei Pirenei e in estremo oriente. Cresce in alta quota tra i 3000
e i 5500 metri.
Questa pianta ha una lunga storia, veniva utilizzata nella medicina tradizione tibetana già
dopo il 300 d.c. per curare moltissime patologie polmonari, in particolare dopo sforzi fisici
intensi e prolungati per le sue ottime capacità rinvigorenti.
Proprietà
Sono da ricollegarsi ai principi attivi in essa contenuti. La Rohdiola Rose ha potere
adattogeno, permettendo quindi all’organismo di adattarsi ai diversi stress, sia fisico che
mentale. La pianta quindi risulta essere un validissimo aiuto nel momento in cui nel corpo
vengono superati certi livelli di capacità di ridurre l’impatto dei fattori di stress senza portare
il sistema all’esaurimento, come avviene per altre sostanze stimolanti.
Cosa è in grado di fare?
-
Aumentare la resistenza del corpo allo stress
Migliorare le capacità psicofisiche, riducendo la depressione
Riduce la fatica
Riduce l’astenia causata dallo sforzo fisico
Stimola il metabolismo
Promuove l’utilizzo dei grassi a livello tissutale
Migliora la resistenza fisica agli sforzi fisici intensi
Riduce i tempi di recupero
Studi scientifici
Abbiamo visto la rilevanza di questa pianta in ambito sportivo e diversi studi hanno
attribuito anche un effetto antidepressivo agendo in regolazione dell’umore.
Inoltre è particolarmente indicata nei casi di affaticamento intellettuale, stimolando
concentrazione e memoria.
E’ stato fatto un studio su 161 soggetti di età compresa tra 19 e 21 anni somministrando tre
capsule di Rhodiola Rosea per 30 gg. I risultato è stato una diminuzione significativa della
fatica.
Un altro studio su 60 soggetti di età compresa tra 20 e 55 anni affetti da affaticamento dal
stress, dove assumevano 576 mg/die per 28 giorni per verificare i livelli di cortisolo, (ormone
dello stress).
Lo studio ha indicato che proprio quei soggetti più soggetti ad affaticamento, quindi con alti
livelli di cortisolo, hanno avuto un netto miglioramento deli livelli di fatica da stress con
conseguenza del miglioramento del sistema immunitario, la capacità del corpo di
metabolizzare i nutrienti, effetti positivi sul controllo del peso e della memoria. I riduzione
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dei livelli di cortisolo nello sportivo potrebbero contribuire a possibili miglioramenti nella
performance e del recupero.
Per quanto riguarda l’attività sportiva, è l’aumento della resistenza alla fatica. E’ stato infatti
condotto uno studio per verifica l’aumento della capacità fisica, dello sforzo muscolare e
della rapidità dei movimenti. I risultati sono stati che il VO2 max passato dal 60 a 63,5 e la
ventilazione polmonare passat da 115,9 l/min a 124,8 l /min, gli altri parametri sono rimasti
invariati.
Altri studi clinici hanno confermato un miglioramento del polso, della pressione arteriosa e
della capacità polmonare e dei tempi di normalizzazione del battito cardiaco. Uno studio del
2007 ha confermato la diminuzione dei tempi di recupero dopo un’attività intensa massima
e sub-massimale.
Efficacia: endurance
ANDREA BORON
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