ROIO POGGIO FRAZIONE DELL’AQUILA BENI CULTURALI E TERREMOTO Emergenze culturali Chiesa di S. Lorenzo di Serra La piccola chiesa di S. Lorenzo si trova nel boschetto omonimo, nelle immediate vicinanze dell’abitato di Roio Poggio. La facciata in pietra presenta un portale architravato datato al XV secolo, fiancheggiato da due aperture a fessura e sormontato da un’unica rettangolare. finestra Nel tessuto del Chiesa di S.Lorenzo foto tratta da www.roio.it paramento murario è visibile un rilievo a croce del Trecento, riutilizzato di spoglio. All’interno, ad una navata, alcuni capitelli presentano dei rilievi databili fra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Su un semipilastro a sinistra sono visibili tracce di un affresco nel quale è riconoscibile la figura di un Santo, opera realizzata anch’essa tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo. Danni subiti Inagibile. Danni alle strutture Chiesa di S. Scolastica La piccola chiesa ha una facciata a terminazione rettilinea con portale architravato databile al Cinquecento, sormontato da un bifora. ROIO POGGIO ROIO POGGIO FRAZIONE DELL’AQUILA BENI CULTURALI E TERREMOTO All’interno, a navata unica, l’altare realizzato in stucco incornicia nella mostra una tela ottocentesca raffigurante S. Scolastica e S. Agata. Il soffitto ligneo è animato da motivi decorativi dipinti nel corso del Novecento. Danni subiti Chiesa di S.Scolastica foto tratta da www.roio.it Inagibile. Danni alle strutture Santuario della Madonna di Roio (Chiesa di S. Maria della Croce) La chiesa di S. Maria della Croce è stata realizzata a partire dal 1625 in sostituzione di un sacello dedicato a S. Leonardo, nel quale era conservata da più di un secolo la statua della Madonna con Bambino, detta Madonna di Roio. La tradizione legata al culto della statua vuole che questa sia stata miracolosamente trovata nel 1578 da un pastore di Lucoli durante la transumanza in Puglia, nel luogo dove la Vergine, apparendogli, lo aveva aiutato a ritrovare il gregge smarrito. I pastori trasportarono la statua a dorso di mulo in Abruzzo, in direzione di Lucoli, tuttavia, giunti sul colle di Monteluco, lì dove i crociati avevano issato su un basamento di pietra una croce, non fu possibile più andare avanti, per cui furono costretti a ricoverare l’effigie miracolosa nella adiacente cappella di S. Leonardo. Il gran numero di fedeli che accorreva per venerare la statua della Madonna rese necessario il rifacimento nella chiesetta in forme più grandi e monumentali; fu quindi edificato il santuario in stile barocco che ancora oggi possiamo ammirare. ROIO POGGIO ROIO POGGIO FRAZIONE DELL’AQUILA BENI CULTURALI E TERREMOTO La nuova chiesa presenta in facciata un portale timpanato, fiancheggiato da piccole finestre quadrate e sormontato da un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino. L’iscrizione che segue la terminazione rettilinea ricorda l’anno di esecuzione dei lavori e recita “A. D. MDCLXXIII PER CRUCEM, VIATOR, ET MARIAM REPERIES TUTAM VIAM”. L’interno è riccamente decorato da marmi stucchi e dipinti. L’imponente altare maggiore, opera in marmo realizzata da e stucco Giacomo Chiesa di S.Maria della Croce foto tratta da www.roio.it Lambuzzi, è caratterizzato da quattro colonne che sorreggono una cornice mistilinea sormontata da un timpano spezzato e dal fastigio in cui è dipinta una copia della Visitazione di Raffaello. (La tela originale dipinta per la chiesa di S. Silvestro dell’Aquila è oggi al Museo del Prado a Madrid). Nelle nicchie sono esposte tre sculture lignee, al centro la famosa Madonna di Roio, databile al Cinquecento, ai lati S. Equizio e S. Leonardo riferibili al Seicento. Gli affreschi raffiguranti Davide come profeta, Mosè con le tavole della legge e l’Assunzione della Madonna con gli angeli e i simboli delle litanie lauretane sono dipinti dal noto pittore Giacomo Farelli (1624 ca.- 1709 ca.). ROIO POGGIO ROIO POGGIO FRAZIONE DELL’AQUILA BENI CULTURALI E TERREMOTO Nella prima cappella troviamo la tela d’altare del Seicento raffigurante Dio padre, S. Antonio e S. Giuseppe, che al centro apre ad un affresco quattrocentesco di una Madonna con Bambino. Nel fastigio sono dipinti ad olio S. Martino e S. Scolastica, mentre nella parete e nella volta vi sono un’Annunciazione ed una Madonna Assunta, rispettivamente opera di Francesco Serbucci e Fabrizio Migarella. Nella seconda cappella la mostra in pietra e marmo dell’altare incornicia una tela seicentesca con S. Benedetto e S. Scolastica e nel fastigio una Crocifissione della stessa epoca. Sulla volta è affrescata dal Migarella l’Immacolata Concezione. La decorazione pittorica del santuario è completata da un ciclo di affreschi che narra per immagini la storia della Madonna di Roio, realizzata tra il Seicento ed il Settecento da più pittori: l’Apparizione della Madonna al pastore dal Migarella, il Ritrovamento della statua (1667) ed il Trasporto da Giacomo Farelli, di nuovo l’Apparizione della Madonna da Francesco Avicola ed infine la Processione (1780) da Francesco Speranza. La volta è affrescata dal Migarella con l’Incoronazione della Vergine e con la raffigurazione di Dio Padre. Danni subiti Inagibile. Danni alle strutture ROIO POGGIO