R E G I O N E P U G L I A
COMUNE DI BARI
PARCO NATURALE IN LOCALITÀ LAMA BALICE
DECRETO DI ISTITUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE PUGLIA n. 352 del 14.07.92
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TUTELA AMBIENTALE 1994-1996
INTERVENTI DI RECUPERO E DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL PARCO NATURALE
IN LOCALITÀ LAMA BALICE DEL COMUNE DI BARI
P.T.T.A. Intervento E12
PROGETTISTI :
Dott. Ing. Romualdo Costa
Via Davanzati, 14 Bari - P.IVA 00669360729
Dott. Ing. Domenico Di Candia
Via Nazionale Trav. 9/D n. 18/A Palese Bari - P.IVA 00877330720
Dott. Arch. Luigi Mirizzi
Via Cognetti, 58 Bari - P.IVA 04187240728
Dott. Ing. Vincenzo Sassanelli
Piazza Garibaldi 49 Bari - P.IVA 03480570724
Dott. Arch. Stefano Serpenti
Via Imbriani, 36 Bari - P.IVA 02444230722
Data
Marzo 2006
C1
Disciplinare delle forniture vegetali e simili
Agg.to
Conservazione, recupero riqualificazione delle valenze ecologiche delle
cenosi forestali residue e ripropagazione, con piantumazioni di specie
idonee delle associazioni forestali di recente percorse dal fuoco mediante
sviluppo naturale o con interventi di sostegno a mezzo della fornitura delle
seguenti specie vegetali:
allevate in vaso, con evidente capillizio radicale sulla superficie
esterna del pane di terra. Le piantedevono essere adeguatamente
sviluppate in proporzione alla circonferenza del fusto, devono
presentarsi forti, vigorose, ricche di sostanze di riserva ed esenti
da malattie o ferite, l’asse del fusto deve essere ben diritto dalla
base alla punta (tranne per le specie che hanno quale
caratteristica
propria
un
fusto
non
perfettamente
diritto).
L’eventuale punto d’innesto deve presentare evidente affinità e
comunque non evidenziare disaffinità tra i soggetti, l’asse
principale delle piante non deve manifestare una dominanza
apicale sproporzionata rispetto agli apici delle ramificazioni laterali,
queste ultime devono avere una buona distribuzione spaziale ed
un giusto dimensionamento rispetto al tronco ed alle branche
principali, anche al fine di un’ottimale stabilità delle piante. Le
chiome devono essere ben espanse, compatte ed omogene e
proporzionate alle dimensioni delle piante, l’apparato radicale degli
alberi deve essere vigoroso, ben sviluppato e privo di difetti
strutturali. Le piante devono essere fornite in contenitore con
terriccio adeguato e di volume proporzionato alle dimensioni ed
alle specifiche esigenze dei vari tipi di alberi; gli alberi devono
essere soggetti trapiantati in vivaio almeno tre volte. Il colletto della
pianta deve essere salvaguardato da collare in gomma a
protezione dei danni causati da decespugliatori e rasaerba, di
diametro adeguato alla pianta:
2
•
come sopra adeguato alla pianta Phillyrea angustifolia in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Quercus ilex in vaso da 7
litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Quercus coccifera in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus mahaleb in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus spinosa in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 80cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Coronilla emerus in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Crataegus monogina in
vaso da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Laurus nobilis in vaso da
3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Viburnum tinus in vaso da
3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Pyrus amygdaliformis in
vaso da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Calicotome spinosa in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Pistacia lentiscus in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Rhamnus alaternus in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
E con la fornitura di:
•
Biodischi per la pacciamatura delle piante e degli arbusti, in
materiale biodegradabile ∅ 30 cm;
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•
Tutori metallici colorati per la individuazione delle specie
vegetali di recente plantumate rispetto a quelle spontanee e non
volute.
Ricostituzione e mantenimento del patrimonio vegetale esistente, dell’area
boscata e a macchia, con interventi di difesa fitosanitaria, risarcimento di
piante danneggiate e impianto di nuovi esemplari propri degli ecotipi locali a
mezzo della fornitura delle seguenti specie vegetali.
allevate in vaso, con evidente capillizio radicale sulla superficie
esterna del pane di terra. Le piantedevono essere adeguatamente
sviluppate in proporzione alla circonferenza del fusto, devono
presentarsi forti, vigorose, ricche di sostanze di riserva ed esenti
da malattie o ferite, l’asse del fusto deve essere ben diritto dalla
base alla punta (tranne per le specie che hanno quale
caratteristica
propria
un
fusto
non
perfettamente
diritto).
L’eventuale punto d’innesto deve presentare evidente affinità e
comunque non evidenziare disaffinità tra i soggetti, l’asse
principale delle piante non deve manifestare una dominanza
apicale sproporzionata rispetto agli apici delle ramificazioni laterali,
queste ultime devono avere una buona distribuzione spaziale ed
un giusto dimensionamento rispetto al tronco ed alle branche
principali, anche al fine di un’ottimale stabilità delle piante. Le
chiome devono essere ben espanse, compatte ed omogene e
proporzionate alle dimensioni delle piante, l’apparato radicale degli
alberi deve essere vigoroso, ben sviluppato e privo di difetti
strutturali. Le piante devono essere fornite in contenitore con
terriccio adeguato e di volume proporzionato alle dimensioni ed
alle specifiche esigenze dei vari tipi di alberi; gli alberi devono
essere soggetti trapiantati in vivaio almeno tre volte. Il colletto della
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pianta deve essere salvaguardato da collare in gomma a
protezione dei danni causati da decespugliatori e rasaerba, di
diametro adeguato alla pianta:
•
come sopra adeguato alla pianta Phillyrea angustifolia in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Quercus ilex in vaso da 7
litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Quercus coccifera in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus mahaleb in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus spinosa in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 80cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Coronilla emerus in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Crataegus monogina in
vaso da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Laurus nobilis in vaso da
3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Viburnum tinus in vaso da
3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Pyrus amygdaliformis in
vaso da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Calicotome spinosa in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Pistacia lentiscus in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Rhamnus alaternus in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
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E con la fornitura di:
•
Biodischi per la pacciamatura delle piante e degli arbusti, in
materiale biodegradabile ∅ 30 cm;
•
Tutori metallici colorati per la individuazione delle specie
vegetali di recente plantumate rispetto a quelle spontanee e non
volute.
Ripristino e reintroduzione del preesistente equilibrio idrogeologico con il
naturale scorrimento di acqua nel fondo dell’alveo della Lama per la
ricostituzione, naturale ed orientata della zona umida e del suo sistema
ecologico a mezzo della fornitura delle seguenti specie vegetali
allevate in vaso, con evidente capillizio radicale sulla superficie
esterna del pane di terra. Le piantedevono essere adeguatamente
sviluppate in proporzione alla circonferenza del fusto, devono
presentarsi forti, vigorose, ricche di sostanze di riserva ed esenti
da malattie o ferite, l’asse del fusto deve essere ben diritto dalla
base alla punta (tranne per le specie che hanno quale
caratteristica
propria
un
fusto
non
perfettamente
diritto).
L’eventuale punto d’innesto deve presentare evidente affinità e
comunque non evidenziare disaffinità tra i soggetti, l’asse
principale delle piante non deve manifestare una dominanza
apicale sproporzionata rispetto agli apici delle ramificazioni laterali,
queste ultime devono avere una buona distribuzione spaziale ed
un giusto dimensionamento rispetto al tronco ed alle branche
principali, anche al fine di un’ottimale stabilità delle piante. Le
chiome devono essere ben espanse, compatte ed omogene e
proporzionate alle dimensioni delle piante, l’apparato radicale degli
alberi deve essere vigoroso, ben sviluppato e privo di difetti
strutturali. Le piante devono essere fornite in contenitore con
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terriccio adeguato e di volume proporzionato alle dimensioni ed
alle specifiche esigenze dei vari tipi di alberi; gli alberi devono
essere soggetti trapiantati in vivaio almeno tre volte. Il colletto della
pianta deve essere salvaguardato da collare in gomma a
protezione dei danni causati da decespugliatori e rasaerba, di
diametro adeguato alla pianta:
•
come sopra adeguato alla pianta Potamogeton natans in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Myriophyllurn plicatum in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Lemma minor in vaso da
3/5 litri;
•
come sopra adeguato alla pianta Arundo donax in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Phragmites australis in
vaso da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Typha latifolia in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Typha angustifolia in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Paspalum distichum in
vaso da 3 litri ed altezza circa 15/20 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Rumex patientia in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 40 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Rumex crispus in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 40 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Apium nodiflorum in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 40/60 cm;
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Interventi volti a favorire il ripopolamento di specie animali autoctone a mezzo
della fornitura delle seguenti specie vegetali.
allevate in vaso, con evidente capillizio radicale sulla superficie
esterna del pane di terra. Le piantedevono essere adeguatamente
sviluppate in proporzione alla circonferenza del fusto, devono
presentarsi forti, vigorose, ricche di sostanze di riserva ed esenti
da malattie o ferite, l’asse del fusto deve essere ben diritto dalla
base alla punta (tranne per le specie che hanno quale
caratteristica
propria
un
fusto
non
perfettamente
diritto).
L’eventuale punto d’innesto deve presentare evidente affinità e
comunque non evidenziare disaffinità tra i soggetti, l’asse
principale delle piante non deve manifestare una dominanza
apicale sproporzionata rispetto agli apici delle ramificazioni laterali,
queste ultime devono avere una buona distribuzione spaziale ed
un giusto dimensionamento rispetto al tronco ed alle branche
principali, anche al fine di un’ottimale stabilità delle piante. Le
chiome devono essere ben espanse, compatte ed omogene e
proporzionate alle dimensioni delle piante, l’apparato radicale degli
alberi deve essere vigoroso, ben sviluppato e privo di difetti
strutturali. Le piante devono essere fornite in contenitore con
terriccio adeguato e di volume proporzionato alle dimensioni ed
alle specifiche esigenze dei vari tipi di alberi; gli alberi devono
essere soggetti trapiantati in vivaio almeno tre volte. Il colletto della
pianta deve essere salvaguardato da collare in gomma a
protezione dei danni causati da decespugliatori e rasaerba, di
diametro adeguato alla pianta:
•
come sopra adeguato alla pianta Phillyrea angustifolia in
vaso da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
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•
come sopra adeguato alla pianta Quercus ilex in vaso da 7
litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Quercus coccifera in vaso
da 3/5 litri ed altezza 40/60 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus mahaleb in vaso
da 3/5 litri ed altezza circa 80 cm;
•
come sopra adeguato alla pianta Prunus spinosa in vaso da
3/5 litri ed altezza circa 80cm;
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