Conservatorio di Musica “Girolamo Frescobaldi” Istituzione di Alta Cultura Via Previati n. 22 - 44100 Ferrara Tel. 0532 207412 - Fax 0532 247521 www.conservatorioferrara.it - [email protected] C. F. 80009060387 Bienni Sperimentali per il conseguimento del Diploma Accademico di II Livello in “Discipline musicali” INDIRIZZO INTERPRETATIVO E COMPOSITIVO : ARPA - CHITARRA Il presente progetto di Diploma accademico sperimentale di II livello in discipline musicali, secondo l’indirizzo interpretativo, si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche, necessarie per approfondire e perfezionare la propria preparazione professionale. Requisiti di ammissione L’ammissione ai corsi è subordinata al superamento di uno specifico esame. Possono presentare domanda di accesso ai corsi gli studenti che non siano iscritti ad altri corsi di corrispondente livello secondo la seguente tipologia: 1. studenti in possesso di un diploma di Conservatorio e del diploma di scuola secondaria superiore o titoli equipollenti; 2. studenti in possesso di un diploma accademico di I livello conseguito presso i conservatori di musica o gli IMP; 3. studenti in possesso di laurea, o titolo equipollente. Sono attribuiti eventuali debiti / crediti in relazione al precedente percorso formativo compiuto. Obiettivi formativi Allargamento e approfondimento del repertorio, ampliamento delle competenze teoriche musicali e delle capacità di lettura analitica, sviluppo delle facoltà pratico-esecutive, allargamento delle esperienze nel campo della musica d’insieme. Profilo professionale e sbocchi occupazionali concertista in ambito solistico attività d’ orchestra attività concertistica in ambito cameristico Operatore musicale nei vari settori di attività 1 I Anno settore Attività formative di base (obbligo) Attività formative caratterizzanti (obbligo) discipline d’ insegnamento MO CF 35 15 15 10 7 3 3 2 65 13 5. Prassi esecutiva e repertorio I 24 12 6. Musica d’ insieme e da camera : 6.1 formazioni cameristiche con arpa/chitarra 6.2 ensemble chitarristico e a pizzico 24 12 24 24 6 6 72 30 8. Pratica del basso continuo 9. Laboratorio di improvvisazione e composizione 10. Acustica e psicoacustica 11. Diritto e legislazione dello spettacolo 12. Altre attività formative: 13.1 Laboratorio di musica jazz 13.2 Laboratorio di musica-movimento 12 12 10 10 3 3 2 2 16 12 4 2 13. Informatica musicale 14. Stages e altre attività formative, anche esterne, a scelta dello studente 15. Lingua straniera comunitaria 16. Tirocini 12 15 2 4 3 4 1. 2. 3. 4. Storia ed analisi del repertorio Analisi delle forme compositive Storia ed estetica della musica Semiografia della musica (a scelta) 7. Altre attività formative (a scelta) 7.1 Prassi esecutiva e repertorio del Novecento 7.2 Prassi esecutiva musica antica attività formative integrative e affini (a scelta dello studente) altre attività formative ( a scelta dello studente) 2 II Anno settore Attività formative di base (obbligo) Attività formative caratterizzanti (obbligo) discipline d’ insegnamento MO CF 35 15 15 10 7 3 3 2 45 9 5. Prassi esecutiva e repertorio 24 12 6. Musica d’ insieme e da camera II: 6.1 formazioni cameristiche con arpa/chitarra 6.2 ensemble chitarristico e a pizzico 18 9 24 6 6 1. 2. 3. 4. Storia ed analisi del repertorio Analisi delle forme compositive (a scelta) Storia ed estetica della musica (a scelta) Storia e tecnologia degli strumenti 7. Altre attività formative (a scelta) 7.1 recital solistico 7.2 prassi esecutiva e storia delle tecniche interpretative 27 attività formative integrative e affini (a scelta dello studente) 8. Pratica del basso continuo 9. Laboratorio di improvvisazione e composizione 10. Acustica e psicoacustica 11. Altre attività formative: 12.1 Laboratorio di musica jazz 12.2 Laboratorio di consapevolezza sensomotoria 12 12 10 3 3 2 16 12 4 2 altre attività formative ( a scelta dello studente) 12. Informatica musicale 13. Stages e altre attività formative, anche esterne, a scelta dello studente 14. Lingua straniera 15. Tirocini Prova finale 12 15 2 4 3 4 10 Per conseguire il numero di crediti richiesti (60 per ogni annualità), lo studente può inserire nel piano di studi personale anche discipline appartenenti ad altri indirizzi attivati nei bienni del Conservatorio di Ferrara, previa autorizzazione della commissione che esaminerà il piano di studi. Poichè nella seconda annualità è inserita una prova finale obbligatoria con l’attribuzione di 10 crediti, il numero di crediti da conseguire nel secondo anno è di 50 . Ripartizione dei crediti formativi attività formative di base e caratterizzanti attività integrative ed affini / altre prova finale totale 79 31 10 120 65,8 25,9 8,3 100 % % % % 3 Programmi di studio chitarra Esame di ammissione esecuzione di un programma libero (che eventualmente può includere anche un brano cameristico *) della durata di 25 minuti programma primo anno prassi esecutiva e studio del repertorio, con particolare attenzione al repertorio cameristico e con orchestra, con possibile orientamento Antico o Contemporaneo. esame primo anno esecuzione di un programma solistico e/o cameristico * concordato col docente della durata di 30 minuti programma secondo anno prassi esecutiva e studio del repertorio, con particolare attenzione al repertorio cameristico e con orchestra, con possibile orientamento Antico o Contemporaneo. esame finale esecuzione di un programma solistico e/o cameristico * concordato col docente della durata di 50 minuti * Sarà cura del candidato proporre i collaboratori per il brano cameristico arpa esame di ammissione esecuzione di un recital di 30’ circa contenente brani tratti dal più importante repertorio arpistico a scelta del candidato programma primo anno prassi esecutiva e studio del repertorio arpistico dal XVII sec. al 1800 Studio di un concerto per arpa e orchestra Conoscenza del più importante repertorio lirico-sinfonico con arpa esame primo anno Esecuzione di uno o più brani (dal XVII al XIX secolo). programma secondo anno *Interpretazione del repertorio del ‘900 storico con particolare attenzione alla musica francese del ‘900 Repertorio contemporaneo (approfondimento della scrittura e interpretazione). * esame finale Esecuzione di un recital per arpa sola di 50’ comprendente un brano per ogni stile a partire dal XVII sec. e un brano contemporaneo con scrittura sperimentale. *Esecuzione di un concerto per arpa *Esecuzione di un brano importante tratto dal repertorio cameristico dal duo in poi 4 Informazioni più dettagliate su alcune discipline * Prassi esecutiva e repertorio Prevede lezioni di approfondimento individuali , con il docente dello strumento, a carattere monografico intorno al repertorio oggetto di studio. * Prassi esecutiva e repertorio contemporaneo Il corso , tenuto dal M° Enzo Porta, vera autorità nel campo della musica del Novecento per strumenti ad arco, verterà sugli aspetti più specifici ed innovativi del repertorio contemporaneo. * Musica d’ insieme e da camera I vari corsi saranno tenuti dai docenti del Conservatorio con specifica competenza artistica e professionale nei diversi campi della musica d’ insieme (vedi sopra paragrafo I Docenti nella presentazione del progetto). Il loro lavoro sarà integrato da interventi di didatti e concertisti ospiti che saranno coinvolti in base alle iscrizioni. * Prassi esecutiva della musica barocca Il corso, in forma di laboratorio seminariale, sarà tenuto dai Mi Roberto Anedda e Gianni Lazzari, docenti con una ampia esperienza professionale nel settore della musica antica e barocca. * Recital Prendendo spunto dalle esperienze delle università straniere, la disciplina, innovativa nel panorama italiano, offre la possibilità agli studenti particolarmente brillanti di essere seguiti nell’ allestimento di un programma da concerto. Il corso prevede , dopo la fase di studio, l’audizione del programma da parte di una commissione di docenti e la successiva esecuzione pubblica * Acustica e psicoacustica Il corso di psicoacustica è tenuto dalla prof.ssa Michela Mollia, docente con specifiche competenze in materia. Con il corso di acustica si consolida il rapporto fra il Conservatorio di Ferrara e la Facoltà di Ingegneria di Ferrara che , con i propri studi nel settore dell’ acustica ambientale , ha acquisito prestigio internazionale. Il docente che terrà il corso è il prof. Roberto Pompoli, preside della Facoltà di Ingegneria. * Diritto e legislazione dello spettacolo Il corso si propone di esaminare le problematiche legislative e fiscali legate alla professione di musicista e operatore musicale in genere. *. Laboratorio di improvvisazione e composizione Il corso approfondisce strategie improvvisative, sia “libere” sia variamente strutturate, in particolare per la maturazione della consapevolezza teorica e delle abilità specifiche della musica da camera. Inoltre, l’improvvisazione di gruppo risulta essere uno dei veicoli formativi più efficaci per un’esperienza diretta delle sonorità e dei significati connessi ai nuovi linguaggi musicali. * Laboratorio di consapevolezza sensomotoria Il corso, basato sul metodo Feldenkrais, già introdotto nelle attività del Conservatorio Frescobaldi fin dallo scorso anno, è tenuto dal prof. Claudio Gevi, pianista e insegnante diplomato del metodo Feldenkrais (vedi curriculum). * Laboratorio di musica jazz Il corso, tenuto dal prof. Claudio Campadello, diplomato in musica jazz e concertista con ampia esperienza nel settore , si propone di affrontare , in modo preliminare, gli aspetti dell’ improvvisazione negli standards più frequentati. * Laboratorio di musica-movimento Il corso applica alla musica da camera alcune delle più innovative strategie didattiche nate nella tradizione dalcroziana, secondo la scuola di Karin Greenhead, insegnante leader di quest’approccio nel mondo. 5 Curricula dei docenti Antonella Ciccozzi Giovanissima Antonella Ciccozzi inizia lo studio della musica a L'Aquila,sua città natale,seguita da Ofelia Guglielmi fino al diploma in arpa che consegue presso il Conservatorio di Musica"S.Cecilia"di Roma. Alla sua formazione musicale contribuiscono importanti figure quali Riccardo Brengola,per quanto riguarda la Musica da Camera presso l'Accademia Chigiana a Siena; Pierre Jamet,con cui si perfeziona in Francia,che si esprime così nei suoi confronti: "Ha un'eccellente natura di musicista. Ha dato prova di intelligenza e notevole comprensione delle opere eseguite,rispettando sempre l'interesse musicale nel senso più profondo. " Suona in qualità di solista in importanti Associazioni Musicali Italiane come Società dei concerti di Milano; l'Autunno Musicale del Teatro di San Carlo a Napoli; Teatro Comunale di Ferrara; Associazione A.Scarlatti(Settimane Internazionali di Musica da camera di Napoli); Amici della Musica di Vicenza;Accademia Filarmonica Romana;Nuova Consonanza (Parco della Musica a Roma );Teatro OlimpicoRoma;ecc. Diverse le sue tournées in Francia,Svizzera,Spagna ,Russia(Filarmonica di S.Pietroburgo,Museo Glinka di Mosca,Filarmonica di Saratov). Sue interpretazioni vengono trasmesse da: BBC dopo aver vinto la Selezione Solisti 1984 a Londra; RADIO FRANCE; RAI(radio e televisione). Ha inciso un CD "G.Battista Viotti ed altri compositori italiani del tardo settecento-Musiche per arpa" per la casa discografica TACTUS,con pieno consenso della critica che le ha conferito" 5 stelle" sul mensile musicale Amadeus. Sempre per Tactus ha inciso un CD sulla musica da camera con arpa di L.M.Tedeschi ,molto apprezzato sia per l'originalità del progetto,che per i meriti artistici ,dal prestigioso mensile francese "Le monde de la Musique"; è di recente uscita la sua ultima produzione discografica "La famiglia Bach e l'arpa" per VELUT LUNA,realizzata con uno strumento d'epoca,contenente la versione autografa di J.S.Bach su due pentagrammi della Partita per violino BWV 1006, per la prima volta incisa con l'arpa. Il suo repertorio ,che spazia dalle composizioni tradizionali a quelle contemporanee,è arricchito da brani a lei dedicati da compositori quali F.Luque,D.Nicolau ed inoltre da una serie di composizioni "dimenticate",frutto di un'attenta ricerca da lei rivolta in particolare,negli ultimi anni,alla musica per arpa scritta tra il "600 e il tardo"700. Affianca all'attività solistica e cameristica quella didattica e insegna arpa ,attualmente,presso il Conservatorio di Musica "G.Frescobaldi" di Ferrara. Roberto Frosali allievo di Alvaro Company, inizia lo studio della chitarra a venti anni e si diploma col massimo dei voti al Conservatorio "Cherubini" della natale Firenze nel 1969. Nel 1963 viene ammesso al corso di Andrès Segovia all'Accademia Chigiana di Siena, ottenendo una borsa di studio e partecipando al Saggio Finale.Il suo interesse predominante per la musica da camera lo trova interprete di musiche per chitarra e orchestra, trii con archi, col flauto e con quartetto d'archi. Ma l'attività che lo coinvolge maggiormente è quella che inizia con la costituzione, alla fine del 1969, del TRIO CHITARRISTICO ITALIANO con Alfonso Borghese e Vincenzo Saldarelli, che, all'epoca, è il primo e unico trio stabile a livello internazionale. Al successo del Trio fa seguito l'interesse di alcuni compositori che scrivono appositamente per l'insieme ( "MEMORIE" di Bruno Bartolozzi, per tre chitarre ed orchestra, vedrà nel 1977 il Trio a fianco di RICCARDO MUTI per cinque repliche alla stagione sinfonica del Teatro Comunale di Firenze). Incide col Trio per la RCA e Relief.Dal 1970 è titolare al "Frescobaldi" di Ferrara.Dal 1974 collabora con la Scuola di Musica di Fiesole. Stefano Cardi nato a Roma nel 1959 ha vinto il primo premio ai concorsi internazionali di chitarra “Mauro Giuliani” di Bari nel 1981 e “Maria Canals” di Barcellona nel 1985. Si dedica al repertorio solistico e alla musica da camera, collaborando fra l’altro con il violinista Ruggero Ricci in programmi ed incisioni paganiniane. E’ fondatore e direttore del Freon Ensemble presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio ed ha commissionato numerose composizioni suonando per varie istituzioni italiane ed estere. Nel 1998 ha diretto L’Enfant et les sortilèges di Ravel in una versione rivisitata da compositori contemporanei nell’ambito di “S.Cecilia per i bambini”. Ha realizzato incisioni discografiche per Bmg, Esperia e Stradivarius e insegna al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Tiziano Mealli Dopo essersi diplomato a pieni voti in pianoforte sotto la guida di Alessandro Specchi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, ha completato la propria formazione perfezionandosi con Piernarciso Masi e Dario De Rosa.Successivamente ha seguito i corsi del Trio di Trieste, e di Dino Asciolla per la musica da camera, frequentando l'Accademia Chigiana di Siena e la Scuola di Musica di Fiesole. Premiato ad importanti concorsi nazionali ed internazionali svolge intensa attività concertistica dedicandosi con particolare passione alla musica da camera. Attivissimo componente di varie formazioni cameristiche ha suonato con artisti quali Dino Asciolla, Ifor James, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, Riccardo Brengola, Hatto Bayerle, Pavel Vernikov e con ensemble quali il Nuovo Quartetto Italiano, il Quartetto Fonè, il Quartetto di Milano, il Quartetto di Venezia, tenendo concerti nelle più importanti città italiane ed estere, ospite delle società e dei festivals più prestigiosi. Da vari anni collabora con il soprano Valeria Mariconda con la quale si è dedicato al repertorio liederistico.Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive ed ha inciso per le etichette Frame, Emarecords e Primrose Records.Titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara è regolarmente invitato in giurie di concorsi.E’ consulente artistico del Concorso Internazionale di musica da camera “Vittorio Gui”Da molti anni ha una fruttuosa collaborazione didattica con la Scuola di Musica di Fiesole dove tiene un corso di pianoforte e dove dal 1997 è titolare della cattedra di Musica da Camera dei Corsi di Qualificazione Professionale e dell’Orchestra Giovanile Italiana. Luca Bellentani ha studiato violoncello con Massimo Amfiteatrof (diploma con il massimo dei voti; Conservatorio di Torino), e, dopo due anni di Filosofia presso la Scuola Normale di Pisa, ha terminato gli studi musicali sotto la guida di Janos Starker (laurea di secondo livello “con lode”; Indiana University Bloomington). Ha inoltre studiato quartetto d’archi con Rotislav Dubinsky (Indiana University), Milan Skampa e Piero Farulli (Diploma di perfezionamento della Scuola di Fiesole; Diploma d’onore dell’Accademia Chigiana). 6 Membro fondatore del Quartetto di Fiesole, ha fatto parte di questo complesso dal 1987 al 1994, vincendo il Concorso ARAN, il primo premio assoluto al Concorso internazionale per quartetto d’archi di Cremona ed il premio speciale della giuria al Concorso di Evian, e suonando per le più importanti stagioni concertistiche italiane (Accademia di S. Cecilia, Unione Musicale di Torino, Pomeriggi Musicali di Milano, Amici della Musica di Firenze, Perugia, Trieste…), per alcuni dei maggiori festival (Festival Roma Europa, Festival Mozart a Rovereto, Autunno Musicale Comasco, Estate Musicale Sorrentina…), in molti paesi europei e negli Stati Uniti (Festival di Newport). Per la musica contemporanea, ha eseguito il quartetto di Petrassi per i novant’anni dell’autore, ed ha fatto parte del gruppo di musica antica e contemporanea “Recitar Cantando” diretto da Fausto Razzi, con il quale si è esibito presso importanti società concertistiche e festival in Italia ed all’estero. Insegnante di quartetto presso il Conservatorio di Ferrara, da alcuni anni si è dedicato alla ricerca nel campo della didattica musicale e strumentale, seguendo metodologie motorie e sensorie (Feldenkrais, Rohmert) ed approfondendo la portata conoscitiva e didattica delle tecniche improvvisative e di musica-movimento sotto la guida di Karin Greenhead (esami di abilitazione all’insegnamento dell’improvvisazione e della musica-movimento; British Dalcroze Society). Relatore al Convegno SIEM sulla didattica strumentale (Perugia 2001), ha recentemente pubblicato l’articolo Sensomotricità e maturazione dello strumentista. Orientamenti didattici a confronto (in “Quaderni della SIEM”, vol.18, EDT, Torino 2002, pp.87-117) e l’articolo La maturazione della coscienza di un brano musicale nella didattica dalcroziana di Karin Greenhead (in “ESTA-Quaderni”, 17, Gennaio 2003, pp.12-35). Enzo Porta Studi: Al Conservatorio di Milano, poi con Franco Gulli, all’Accademia Chigiana e al Mozarteum di Salisburgo (Jacques Thibaud, Alice Paskus). Attività cameristica: secondo violino del Quartetto di Milano, primo violino della Società Cameristica Italiana. Concerti in tutti i paesi d’Europa; concerti in duo col pianoforte (Mariarosa Bodini, Adriano Ambrosini). Attività di violino di spalla: Orchestra dell’Angelicum di Milano, Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Attività solistica: con l’Orchestra d’Archi di Milano, con le Orchestre Angelicum, Haydn, RAI di Roma, Teatro di Bologna, Toscanini di Parma e con vari complessi da camera. Con l’Orchestra Michelangelo di Firenze come direttore e solista, tournèes in Canada e in USA. Attività rivolta al ‘900: con la già citata Società Cameristica Italiana; con numerosi concerti per violino solo e per il Duo costituito con la flautista Annamaria Morini; collaborazione con numerosi autori che ha dato origine a molte composizioni sia per violino che per il duo. Nel corso della sua attività esecutiva Enzo Porta ha suonato per molte Società di concerti e in molte sedi prestigiose in Europa, in Nord America e in Sud America. Enzo Porta ha inciso per varie case discografiche (tra cui Wergo ed Edipan); incide attualmente per la Limen. Attività didattica: docente di violino (Civica Scuola di Musica di Milano, Liceo Musicale di Trento). Docente di Quartetto e Musica d’Assieme (Conservatori di Parma e Bologna). Seminari rivolti alla lettereratura del ‘900 e della Didattica (Berlino, Freiburg, Boswil, Schloss Elmau, Rouen, Darmstad, Venezia, Siena, Roma etc). Da alcuni anni partecipa ai Corsi Speciali della Scuola di Musica di Fiesole con seminari annuali sugli argomenti sopracitati. Pubblicazioni: Il violino, I suoni armonici (Ricordi, Milano 1985); I movimenti fondamentali della mano sinistra (Rugginenti, Milano 1995); Il violino nel ‘900; il violino nell’epoca della mutazione sonora (Rivista Sonus, n. 3-4); La tecnica violinistica di Pietro Antonio Locatelli (nel vol. II dell’opera “Intorno a Locatelli”, Libreria Musicale Italiana, Lucca 1995); Il violino nella Storia. Maestri, tecniche, Scuole. EDT. Torino 2000, Edizione italiana di Basics, di Simon Fischer (traduzione di Enzo Porta) Rugginenti, Milano 2001 Michela Mollia - Diploma in pianoforte e diploma di composizione musicale elettronica presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro. - Borsa di studio “fullbright” per la Computer Music, Università di Strandfort, California. - Borsa di studio offerta dal Governo Canadese per la Computer Music, Simon Fraser University, Vancouver, British Columbia. - Prescelta da Luigi Nono per il Concorso Giovani Compositori, Teatro La Fenice, Venezia. - Composizioni musica strumentale elettronica. - Attività concertistica sia come solista che in gruppi specialmente dedicata al repertorio contemporaneo. - Trasmissioni radiofoniche. -Articoli su riviste musicali, un libro “Autobiografia della musica contemporanea”, Lerici Ed. Claudio Campadello Claudio Campadello, allievo sin dall’inizio del M° F.Petracchi. Si perfeziona alla scuola di Fiesole, all’Accademia W.Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena. Nel 1985 vince le audizioni per: il teatro Petruzzelli di Bari, la RAI, l’ECYO (Orchestra Giovanile Europea) e l’Orchestra Giovanile Italiana. Da qui inizia l’attività professionale che lo porta a suonare nei principali teatri e auditori Italiani ed Europei. Ha collaborato con: l’Accademia Nazionale di S.Cecilia; Orchestra “Scarlatti” della Rai di Napoli, orch. sinfonica della Rai di Roma; gruppi da camera tra cui “Roma Sinfonietta”, “Gruppo Musica d’Oggi”, ”Camerata Strumentale di Napoli”ed altri. Nomi di prestigio con cui ha lavorato sono: D.Oren, G.Sinopoli, L.Maazel, G.Pretre, K.Martin, M.Pollini, U.Ughi, S.Accardo, R.Filippini, G.Karr, L.Harrel, V.Mullova, A.Salvatore, A.Vismara, S.Verzari, C.Scarponi, , E.Norberg-Schultz, M.Quarta ed altri. Ha collaborato come primo contrabbasso con: “Orchestra RAI Scarlatti” di Napoli, “Sinfonica Calabrese”, “Orch.Internazionale d’Italia”. Nell’1987 vince il 1°premio al concorso per archi “città di Genova” Acada Endas. Incide come turnista (Forum studio, Trafalgar, ecc.) colonne sonore per film collaborando spesso con E.Morricone. Ha inciso anche per la RAI e la Edi-pan. Ha effettuato tournée in Italia, Nord-Africa, Scandinavia, Yugoslavia. Dal 1995 si dedica all’attività didattica in conservatorio. Roberto Pompoli Roberto Pompoli è nato a Ferrara nel 1944. Si è laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Bologna nel 1970, ed è stato professore assistente di Fisica Tecnica dal 1973 al 1983 e successivamente professore associato dal 1983 al 1986 all’Università di Bologna. E’ professore ordinario dal 1986 ed ha insegnato inizialmente all’Università di Cagliari per poi passare all’Università di Parma. 7 Dal 1991 è Professore Ordinario di Fisica Tecnica all’Università di Ferrara. Ha ricevuto il titolo di Doctor of Philosophy (PhD) nel 1983 dall’Institute of Sound and Vibration (ISVR) dell’Università di Southampton (GB) con una tesi dal titolo "Previsione della radiazione sonora mediante modelli in scala". Dal 2002 è Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara ed è fondatore e primo direttore del CIARM, un centro di ricerca in acustica musicale ed architettonica cui partecipano le Università di Bologna, Ferrara e Padova. E’ inoltre fondatore e Direttore della Scuola di Acustica, una istituzione dell’Università di Ferrara che organizza corsi a differenti livelli in acustica architettonica e controllo del rumore. Dal 1984 al 1986 è stato Segretario della Associazione Italiana di Acustica (AIA); dal 1991coordinatore nazionale del gruppo di acustica ambientale (GAA). Dal 2002 Presidente della Associazione Italiana di Acustica. Consulente nell'Educazione in Acustica per il comitato della European Acoustics Association (EAA). Membro della Acoustical Society of America (ASA) e della Audio Engineering Society (AES). Membro della commissione editoriale di Applied Acoustics dal 1983 al 1986 e della Rivista Italiana di Acustica dal 1984. Membro nella Commissione Acustica dell'Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI); coordinatore di gruppi di lavoro sul rumore ambientale. Capo della delegazione italiana in molti meetings del CEN/TC 126 e ISO/TC43/SC1 e 2; membro del WG1 e del CEN/TC126 e coordinatore del gruppo4 per lo stesso WG1. Consulente acustico per il Nuovo Teatro Comunale di Cagliari: una teatro d'opera con 1330 posti, aperto nel 1993. Consulente acustico della fondazione "Arena di Verona": una istituzione che organizza rappresentazioni d'opera nell'anfiteatro romano di Verona. Incaricato delle misure su modello in scala 1/16 per il nuovo teatro d'opera "La Scala 2" e "Arcimboldi" di Milano. Esperto acustico per la commissione giudicatrice dell'appalto per la ricostruzione del teatro "La Fenice" a Venezia. Claudio Gevi Claudio Gevi è nato a Milano ed ha compiuto gli studi in questa città, diplomandosi in pianoforte e composizione. Ha suonato come solista, in duo, in trio ed in ensemble di musica antica e contemporanea presso varie associazioni musicali, quali le Serate Musicali, la Gioventù Musicale, gli Amici della Musica, l’Aterforum, la RAI, Radio Popolare di Milano, etc. Sue composizioni sono state eseguite al Piccolo Teatro e al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Per la RAI ha realizzato e registrato, insieme al violinista M.Schiavo, quattro sonate barocche inedite di scuola veneziana. È stato premiato nei concorsi di musica da camera “Città di Tradate” (internazionale) e “Acqui Musica” (nazionale). Ha studiato Nada Yoga (Yoga del suono) con Vemu Mukunda ed ha frequentato numerosi seminari inerenti allo studio dei rapporti tra l’uomo e il suono e tra la musica e il movimento. È docente di pianoforte nella Scuola Media ad Orientamento Musicale. È insegnante del Metodo Feldenkrais-Consapevolezza attraverso il movimento e tiene corsi e seminari specializzati per musicisti, volti a migliorare le capacità d’apprendimento e a risolvere problematiche legate a difficoltà posturali nella pratica strumentale. In quest’ambito ha collaborato con l’Hochschule di Mannheim, l’Accademia Musicale di Marktoberdorf e i corsi estivi di Grächen in Svizzera. Ha insegnato presso la Scuola Civica di Musica di Milano all’interno dei Seminari e Corsi di perfezionamento (dal1995 al 1998) e presso i Conservatori di Bologna, Brescia, La Spezia e Cuneo. Roberto Anedda Roberto Anedda inizia lo studio del violino al Conservatorio “G. P. Palestrina” di Cagliari, si diploma ,in seguito, presso il Conservatorio “ G. Verdi” di Milano. Ha seguito vari corsi di perfezionamento: Accademia Chigiana di Siena col M. F. Gulli per il violino e col M. P. Farulli per il quartetto. Corsi estivi “ F. Fenaroli “ di Lanciano Col M. V. Danchenko.Corsi di perfezionamento di Città di Castello Col M. S. Gavriloff e col M. D. Asciolla. Corsi di Riva del Garda col M. V. Gradov Accademia musicale Pescarese col M. F. Mezzena. Ha svolto intensa attività concertistica sia in duo col pianoforte, in quartetto, varie formazioni da camera, sia come solista. Ha collaborato con numerose orchestre sinfoniche, ricoprendo anche il posto di violino di spalla (orchestra del Comunale di Cagliari, orchestra del Comunale di Firenze, Orchestra Haydn di Bolzano, Istituzione sinfonica Abruzzese ecc.) Ha seguito il corso di violino barocco del M. E. Gatti presso la scuola di musica di Fiesole. Col violino barocco ha svolto attività con l’orchestra del 700’ italiano. Attualmente collabora col Collegium Vocale di Gand (Belgio) e con L’ orchestre des Champs –Elyseè di Parigi tenendo numerose tourneè in tutto il mondo. Ricopre il ruolo di Professore di violino principale presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. 8