Chiarimenti tecnici sugli incontri elettrici

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Chiarimenti tecnici sugli incontri elettrici
Gli incontri elettrici AGB andranno a comporre un circuito elettrico e possono essere alimentati sia in corrente alternata (CA) che in
corrente continua (CC).
Alimentazione in corrente alternata (CA)
La corrente alternata è quella che troviamo normalmente in casa (220V CA). In questa tipologia di alimentazione la tensione (che si
misura in Volt) varia da un valore massimo positivo ad un valore massimo negativo in maniera alternata. Per poter alimentare i blocchetti
elettrici con funzionamento a 12V CA dobbiamo utilizzare un trasformatore che andrà collegato alla presa di corrente 220V. Alimentato
in CA il blocchetto emette un leggero ronzio (la corrente alternata ha una frequenza a 50 Hz che è udibile).
Alimentazione in corrente continua (CC)
La corrente è un’alimentazione con un valore di tensione costante nel tempo. Per alimentare i blocchetti elettrici che funzionano in CC
servirà un alimentatore, apparecchio che consente, avendo in ingresso una tensione alternata, di avere in uscita una tensione continua.
La corrente continua è indispensabile per alimentare apparecchiature elettroniche quali ad esempio i lettori di scheda del controllo
accessi. In genere la corrente continua alimenta gli impianti antincendio presenti per legge negli hotel e in tutte le strutture di carattere
ricettivo turistico alberghiero.
Tensione
È la differenza di potenziale tra il polo positivo e quello negativo (CC). Tanto più è la differenza di potenziale tra i poli tanto maggiore è
la tensione che ne scaturisce. La tensione si esprime in Volt (V).
Intensità di corrente
È la quantità di elettricità che fluisce in un filo (o conduttore) nell’unità di tempo e si misura in Ampére (A).
Il milliAmpére (mA) è la 1000ª parte dell’A (quindi 1 A = 1000 mA).
Maggiore è la tensione all’interno di un circuito elettrico, maggiore sarà la quantità di corrente che scorre all’interno di quel circuito:
maggiore tensione, quindi, significa maggior intensità di corrente.
Assorbimento
Espresso in Ampére (A), è dovuto alla resistenza dei cavetti e della bobina che si trovano all’interno del blocchetto elettrico.
L’assorbimento è un valore proprio del blocchetto ed è da considerarsi un coefficiente fisso (riportato nei rispettivi valori di targa).
Intensità e assorbimento sono lo stesso concetto, ma da 2 diversi punti di vista:
• dal punto di vista del trasformatore (o alimentatore) parliamo di intensità
• dal punto di vista del blocchetto elettrico parliamo di assorbimento
Contemporaneità d'apertura delle porte
Un trasformatore (CA) che alimenti un solo blocchetto elettrico dovrà essere dimensionato per una intensità di corrente (mA) uguale
all’assorbimento (mA) del blocchetto stesso. Intensità trasformatore = (assorbimento blocchetto) x (n° di blocchetti).
Se i blocchetti elettrici fossero due uguali, per garantire la contemporaneità d’apertura delle porte, l’intensità di corrente (mA) dell’unico
trasformatore che li alimenta dovrebbe essere il doppio dell’assorbimento di un singolo incontro.
Resistenza
Viene espressa in Ohm (Ω) ed è l’opposizione che trova la corrente nel percorrere il cavo di un circuito (o la bobina trattandosi di incontri
elettrici). La resistenza è un valore proprio dell’incontro elettrico ed è da considerarsi un coefficiente fisso (riportato nei rispettivi valori
di targa).
Blocchetti a basso assorbimento
La condizione principale che sta alla base della richiesta di incontri elettrici a basso assorbimento è la caduta di tensione dovuta alla
resistenza dei cavi tra l’alimentatore ed il blocchetto elettrico. Più lungo è il cavo → più aumenta la resistenza del circuito → più aumenta
la caduta di tensione.
Per ridurre la lunghezza di una linea è meglio prevedere più alimentatori. E’ sconsigliato, ad esempio, mettere un unico alimentatore
(CC) su un corridoio d’hotel che ha molti incontri elettrici installati sulle porte: i blocchetti elettrici più vicini all’alimentatore si apriranno
senza difficoltà, quelli più lontani faranno più fatica perché lungo il cavo che li collega c’è caduta di tensione.
Utilizzo con alimentazioni polungate
I blocchetti elettrici a basso assorbimento sono consigliati per l’utilizzo in ambienti (ed es. uffici) dove l’incontro elettrico viene alimentato
continuativamente per molte ore durante la giornata.
Ver. 03
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Blocchetti a 24V
Negli hotel e comunque in tutte le strutture di carattere ricettivo turistico alberghiero è obbligatorio un impianto antincendio con gruppi
di continuità. Questo, per consuetudine, viene realizzato in 24V CC. Per ragioni di risparmio economico, è probabile che anche
l’impianto di controllo accessi venga fatto lavorare con questa tensione di esercizio: verranno pertanto richiesti blocchetti a 24V a basso
assorbimento.
Diodo
É un dispositivo contro le sovratensioni, a protezione dell’impianto elettrico. I blocchetti con diodo lavorano solo in corrente continua (CC).
Memoria d'apertura (antiripetitore)
Questa funzione permette all’incontro elettrico di rimanere aperto anche quando è terminato
l’impulso di corrente. In tutti gli incontri elettrici AGB con memoria d’apertura, l’antiripetitore
è interno: il suo funzionamento, quindi, è completamente divincolato dalla posizione dello
scrocco della serratura e dalla pressione dell’anta sulle guarnizioni.
Tutti i blocchetti sono
marchiati CE.
Quando l’incontro elettrico è sprovvisto di memoria d’apertura, l’incontro è predisposto
all’apertura solo per il tempo in cui riceve l’impulso. In genere, negli hotel, per ragioni di
sicurezza vengono richiesti incontri elettrici senza memoria d’apertura.
In presenza di lettori di scheda o rilevatori di prossimità temporizzati per più di 3 secondi è
consigliato utilizzare incontri elettrici senza memoria d’apertura; sotto i 3 secondi, invece, è
necessaria la memoria d’apertura.
Leva sblocco manuale (leva fermagiorno)
La leva sblocco manuale è un dispositivo, solitamente una levetta, che permette di mantenere
la porta costantemente sbloccata. In questo modo la porta può essere aperta per un numero
indefinito di volte, come ad esempio nei negozi durante le ore di apertura o negli alberghi
durante l’orario delle pulizie delle camere. Quando azionato, il funzionamento dello sblocco
manuale è quindi similare a quello di uno scrocco a rullo.
Leva sblocco manuale
Regolazione in pressione
La registrabilità dello sportellino mobile del blocchetto elettrico permette di evitare scuotimenti
e nel contempo garantire un corretto funzionamento dell’incontro.
La regolazione in pressione è indicata nelle relative pagine di catalogo, a seconda del
modello di blocchetto elettrico.
Regolazione
in pressione
Viti di regolazione dello
sportellino mobile.
Precarico scrocco
Lo scrocco esercita sul blocchetto elettrico una forza che è condizionata da fattori come guarnizioni porta od eventuali svirgolamenti. Il
valore di precarico massimo consentito (espresso in Newton) è indicato nei valori di targa.
Con porte REI ad alto abbattimento acustico le guarnizioni generano una elevata pressione dello scrocco sullo sportellino mobile del
blocchetto elettrico e la bobina di un blocchetto a basso assorbimento non ha la forza sufficiente per aprire (precarico max 10 N in CC):
è necessario ricorrere a blocchetti con normale assorbimento, che hanno un precarico scrocco superiore (max 30 N in CC).
Ver. 03
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Blocchetto elettrico radiale
L'apertura della parte mobile del blocchetto elettrico avviene con un centro di rotazione tale da impedirgli di sporgere dall'incontro.
Blocchetto elettrico normale
All'apertura della porta, una parte dello sportellino mobile del blocchetto elettrico esce dall'incontro.
Blocchetto elettrico simmetrico
Lo sportellino mobile è in posizione simmetrica rispetto al centro verticale del blocchetto elettrico.
Blocchetto elettrico asimmetrico
Lo sportellino mobile è in posizione asimmetrica rispetto al centro verticale del blocchetto elettrico.
Comando di apertura in assenza di corrente
Su richiesta siamo in grado di fornire un sistema funzionante in assenza di corrente, da applicare alle vie di fuga. In questo sistema
l'incontro elettrico rimane chiuso fintanto che viene alimentato: l’apertura della porta avverrà quando viene a mancare la corrente.
Retrosegnalatore
Su richiesta siamo in grado di fornire blocchetti elettrici con contatti di retrosegnalazione per impianti di controllo accessi. Il contatto di
retrosegnalazione segnala con precisione la condizione della porta “aperta” o “chiusa”. Se, ad esempio, dopo un transito la porta non
viene chiusa, l’impianto di controllo accessi fa scattare un allarme interno. Il contatto di retrosegnalazione viene azionato dallo scrocco,
per cui è necessario il suo corretto posizionamento all’interno dell’incontro.
Temperature d'esercizio
L’incontro elettrico funziona correttamente a normali temperature ambiente, in un range massimo compreso tra -15°C e + 40°C.
Situazioni particolari, come ad esempio la formazione di acqua di condensa o il ghiaccio, possono pregiudicarne il funzionamento.
Struttura dei codici per incontri elettrici Sicurtop
La gamma per Sicurtop prevede incontri con memoria di apertura interna e leva sblocco manuale per applicazioni aria 4, 11, 12 mm.
W
9 8
0
0 4
0 = dx
1 = sx
W = Finitura Zinco Silver
97 = Ala totale
98 = Ala parziale
0 5
01
03
04
05
0 1
= Aria
= Aria
= Aria
= Aria
4
11 (8+6)
11 (8+7)
12
Normativa DIN 107 sulla mano delle porte
Una porta si definisce "destra" o "sinistra" quando, nel verso di apertura, le cerniere si trovano rispettivamente a "destra" o a "sinistra".
Gli incontri AGB vengono definiti destri o sinistri seguendo questa regola.
DIN
a destra
DIN a
sinistra
Incontro dx
Incontro sx
Incontro dx
Incontro sx
DIN a
destra
Ver. 03
DIN a
sinistra