Interazioni PM-ICD

annuncio pubblicitario
Laboratorio di Elettrofisiologia
U.O. Cardiologia – Rimini
Dir. Dott. G. Piovaccari
Rimini
INTERFERENZE DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORI
AUTOMATICI IMPIANTABILI
Pacemaker e Defibrillatori impiantabili rappresentano dispositivi medici dal cui corretto funzionamento, in molti
casi, puó dipendere la vita stessa del paziente. Queste apparecchiature, seppur sempre meno frequentemente,
possono risentire delle interferenze elettromagnetiche provenienti da dispositivi elettrici ad uso comune in
ambiente domestico, lavorativo o ricreativo. Ciò può determinare un inappropriato riconoscimento dei segnali
elettrici cardiaci (e conseguentemente un malfunzionamento del pacemaker/defibrillatore) od una inibizione
delle terapie erogate dal defibrillatore (con mancata defibrillazione in caso di aritmie potenzialmente fatali).
Tali complicanze risultano potenzialmente dannose in tutti i pazienti pacemaker-dipendenti.
L'American Heart Association ha stilato una lista di dispositivi per i quali è necessario porre attenzione per una
possibile interazione (inibizione o malfunzionamento) con il pacemaker/defibrillatore. Sulla base di questo
documento, abbiamo riportato i comuni oggetti utilizzati nella vita quotidiana per i quali non esistono
interazioni con i dispositivi impiantabili e le situazioni per le quali è necessario porre particolare attenzione.
Dispositivi per i quali non sono state rilevate interazioni o nei quali sono trascurabili
Le principali fonti di campi elettromagnetici a bassa frequenza sono gli elettrodomestici. Tale effetto è potente
ma è distanza dipendente (per cui è sufficiente allontanarsi di pochi centimetri dalla fonte per
attenuare/eliminare l'interferenza). I dispositivi devono, comunque, essere conformi alle norme di sicurezza
vigenti e presentare il marchio di certificazione europea.
Dispositivi per i quali sono probabili o certe le interazioni
Si tratta di strumenti che, data la capacità di indurre forti campi magnetici, sono altamente sconsigliati. Tutti i
dispositivi che presentano il marchio sotto indicato presentano probabili interazioni con i dispositivi cardiaci e,
pertanto, vanno evitati.
Alcune raccomandazioni:
- non toccare il cavo di alimentazione di motori termici mentre il motore stesso è in moto
- non toccare i fili anche in caso di bassa tensione.
- non riparare apparecchi elettrici collegati all’alimentazione
- in caso di trattamenti che prevedano l’utilizzo di corrente elettrica o campi magnetici, informi tutto il
personale sanitario del fatto che Lei è portatore di un pacemaker o di un defibrillatore automatico
- in caso di interferenze Si allontani rapidamente dalla fonte di disturbo o la spenga. Il pacemaker o il
defibrillatore impiantato ritorna immediatamente alla sua attività programmata.
Pag. 1 / 4
____________________________________________________________________________
Laboratorio di Elettrofisiologia
U.O. Cardiologia – Rimini
Dir. Dott. G. Piovaccari
Rimini
E’ necessario ricordare che:
- all‘interno di un particolare gruppo di apparecchi, per esempio quelli per la riproduzione della musica, le
potenzialità di disturbo possono essere molteplici
- tutti gli apparecchi elettrici devono essere conformi alla legge, in buono stato di funzionamento e
correttamente collegati a terra. Se un apparecchio difettoso, per esempio una lavatrice, emette una
frequenza di disturbo, questa può essere erroneamente interpretata dal defibrillatore come fibrillazione
ventricolare, cosa che comporta l‘emissione di uno shock elettrico.
Per questo motivo la lista seguente non potrà mai dirsi esauriente.
Tipo di
oggetto
Oggetti
personali
Elettrodomes
tici della
cucina o per
la casa
Utilizzo
Attenzioni
- Televisore, radio, impianto stereofonico o impianti audiovisivi analoghi
(è necessario tenersi ad un metro di distanza dai vecchi televisori e
monitor a tubo catodico)
- Telecomandi per il televisore, console per videogiochi
- Asciugacapelli, rasoio elettrico, spazzolini elettrici o altri apparecchi
elettrici nella stanza da bagno
- Telefono cellulare GSM o UMTS, iPhone, iPad: portarlo all‘orecchio sul
lato opposto a quello su cui è impiantato il dispositivo. Non portare
il telefono nel taschino di un vestito o alla cintura a una distanza
inferiore a 15 cm dall‘impianto; se possibile, utilizzare gli auricolari.
- Telefono cordless di casa: sicuro purché non venga portato
direttamente sopra all‘impianto
- Walkie-talkie (apparecchi ricetrasmittenti): vedi telefono cellulare.
- Apparecchi portatili per massaggi: sicuri purché non vengano utilizzati
direttamente sopra l‘impianto.
- Coperte elettriche e cuscini riscaldanti letto (assicurandosi di staccare
la spina prima di coricarsi)
- Sedia per massaggio
- Pesa persone con misurazione del grasso corporeo (mobile)
- Poltrone o materassi magnetici
- Lavatrice, aspirapolvere, forno a microonde, frigorifero, lavastoviglie,
cucina elettrica, forno ventilato o elettrodomestici simili.
- Piastre di cucine a induzione: il campo elettromagnetico si riduce con il
quadrato della distanza dalla piastra a induzione. Se Lei non si
china direttamente sopra alla piastra, non esiste praticamente alcun
rischio di nterferenze con pacemaker o ICD.
- Mixer, tostapane, coltello elettrico, apriscatole elettrico, robot da
cucina universale, ventilatore
- Computer e rete wireless, fax, fotocopiatrice, stampante, piccoli
trapani elettrici, sistemi di apertura dei cancelli
- Telefono cellulare: Tenere il telefono all‘orecchio opposto rispetto al
lato su cui è presente l‘impianto. Non portare il telefono nel
taschino di un vestito o alla cintura a una distanza inferiore a 15 cm
dall‘impianto.
- Apparecchi per la riproduzione musicale (vedi telefono cellulare)
- Telefono cordless (vedi telefono cellulare)
- Apparecchio radiotrasmittente (vedi telefono cellulare)
Nessuna influenza negativa
a tutt’oggi
Da questi apparecchi Lei
dovrebbe
tenere
una
distanza di almeno 15 cm
Con questi apparecchi Lei
deve tenere una distanza di
almeno 50-60 cm; essi non
sono quindi adatti all‘utilizzo
personale.
Nessuna influenza negativa
a tutt’oggi
Nessuna influenza negativa
nota a tutt‘oggi
Lei dovrebbe mantenere
una distanza minima di 15
cm dai seguenti apparecchi
Pag. 2 / 4
Impianti
____________________________________________________________________________
d’ufficio o di
officina,
Laboratorio di Elettrofisiologia
U.O. Cardiologia – Rimini
Dir. Dott. G. Piovaccari
Rimini
Magneti, altoparlanti (per esempio negli impianti stereo)
Bobine di accensione di motori in moto, p.es. nelle auto
Attrezzi elettrici come trapani o seghe da tavolo
Motori a combustione interna con candele di accensione
Attrezzi elettrici da giardino
Seghe circolari, ruttori di auto
Saldatrici ad arco elettrico: mantenga una distanza di sicurezza di
almeno 1 metro
- Antenne di apparecchi radiotrasmittenti amatoriali o CB di potenza
limitata, antenne trasmettitori (in particolare, i trasmettitori
Radio/TV e radar ad alta potenza possono creare dei danni
circuitali; è bene non avvicinarsi agli impianti ed antenne a meno di
100 metri).
- Telecomandi, p.es. per il controllo degli aeromodelli
- Forni a induzione
- Apparecchi elettrici con campi elettrici intensi
- Trasmettitori amatoriali di potenza elevata
- Macchine che producono forti vibrazioni (martello pneumatico, grossi
trapani ecc.)
- Linee di potenza ad alta tensione
- Stazoni radar
- Forni fusori
Viaggiare in aereo, treno, nave o macchina non rappresenta un problema
per i portatori di pacemaker o defibrillatore. Per quanto riguarda i sistemi
di pagamento elettronico in autostrada (tipo TELEPASS) non vi sono
particolari precauzioni da seguire. I mezzi di trasporto con motore a
scoppio (pubblici e privati) sono tutti utilizzabili purchè si eviti di ripararli
con il motore acceso.
-
Con questi apparecchi si
dovrebbe mantenere una
distanza minima di 70-100
cm o evitare di utilizzarli
oppure informarsi presso il
medico curante o la ditta
produttrice del pacemaker o
dell‘ICD
Supermercati I controlli di sicurezza presso gli aeroporti o i dispositivi antitaccheggio
dei supermercati non alterano il funzionamento del pacemaker o dell‘ICD.
, aeroporti,
Lei tuttavia non dovrebbe sostare in mezzo a questi impianti ma passare
in viaggio
rapidamente. Faccia presente che Lei ha un pacemaker o un ICD se il
rivestimento metallico attiva l‘allarme. Porti con sé la Sua tessera che La
identifica come portatore di un pacemaker o ICD.
Procedure
diagnostiche
e
terapeutiche
In caso di un lungo viaggio all‘estero è utile informarsi presso il proprio
medico sull‘indirizzo di una clinica cardiologica che si trovi nelle vicinanze
della Sua meta e che conosca il Suo modello di pacemaker.
- Tomografia computerizzata (TC)
- Accertamenti radiologici
- Ecografia o ecocardiografia
- Comuni trattamenti dentistici, come per es. trapanazione, rimozione
del tartaro con ultrasuoni
Nessuna influenza negativa
nota a tutt‘oggi
Pag. 3 / 4
____________________________________________________________________________
Laboratorio di Elettrofisiologia
U.O. Cardiologia – Rimini
Dir. Dott. G. Piovaccari
-
Rimini
Risonanza magnetica (RM)
Litotripsia (frantumazione dei calcoli renali)
Trattamento diatermico
Trattamento Novodyn
Stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS)
Elettrocauterizzazione (bisturi elettrico)
Terapia ad alte frequenze o onde corte
Radioterapia
Questi
trattamenti
/
accertamenti medici non
dovrebbero essere effettuati
o esserlo solo dopo aver
consultato la clinica che ha
effettuato l‘impianto
Pag. 4 / 4
____________________________________________________________________________
Scarica