1517 – 1559 Riforma e Controriforma – Il conflitto Francia - Asburgo RIFORMA 1517: 95 tesi di Martin Lutero contro le indulgenze 1520: Papa Leone X Medici condanna le tesi di Lutero e lo scomunica POLITICA 1519: Carlo V d’Asburgo diventa imperatore, pretende la restituzione di Milano all’Impero: inizia il conflitto tra Francia e Carlo V. 1521: la Dieta dell’Impero a Worms condanna Lutero che viene bandito; ma Lutero viene protetto dal principe elettore Federico di Sassonia (e può scrivere le sue opere teologiche e tradurre in tedesco la Bibbia) 1522: Rivolta dei cavalieri 1524/25: Guerra dei contadini, repressa dai principi tedeschi La riforma luterana viene abbracciata da numerosi principi tedeschi e dai sovrani di Svezia, Norvegia, Danimarca 1529: Carlo V vieta la riforma luterana in Germania, i principi tedeschi luterani “protestano” e costituiscono la Lega di Smalcalda: inizia il conflitto tra Carlo V e i principi protestanti. Carlo V promuove anche trattative per una conciliazione tra luterani e cattolici, fallite per l’intransigenza di Lutero e la diffidenza dei papi 1534: Enrico VIII Tudor re d’Inghilterra: Atto di Supremazia e scisma: il re separa la chiesa anglicana da quella cattolica romana e ne diventa il capo. 1536: Giovanni Calvino avvia la “sua” riforma a Ginevra 1925: Battaglia di Pavia: Francesco I re di Francia sconfitto e fatto prigioniero, è costretto a cedere Milano e la Borgogna all’impero 1526: Battaglia di Mohacs: i Turchi sconfiggono le truppe imperiali e conquistano quasi tutta l’Ungheria. Il papa Clemente VII Medici costituisce la Lega di Cognac (alleanza con la Francia contro l’imperatore) 1527: Sacco di Roma: i lanzichenecchi imperiali (luterani) “puniscono” Clemente VII 1530 riconciliazione tra Carlo V e Clemente VII: il papa incorona Carlo V a Bologna e Carlo V abbatte la repubblica fiorentina e riporta i Medici al potere a Firenze 1536: Francesco I, alleatosi con Turchi e principi tedeschi protestanti, riprende la guerra contro Carlo V in Italia. 1545: papa Paolo III Farnese apre a Trento il Concilio universale, voluto da Carlo V per giungere a un accordo tra cattolici e protestanti, ma i protestanti non partecipano. 1547: trasferimento del Concilio da Trento a Bologna: fine delle speranze di riconciliazione, la divisione tra protestanti e cattolici diventa irriducibile. 1555: Calvino stronca una rivolta a Ginevra e assume un potere incontrastato sulla città: Ginevra diventa la capitale del calvinismo. 1547: muore Francesco I di Francia, gli succede Enrico II, che rinnova l’alleanza con Turchi e Principi tedeschi e continua la guerra contro Carlo V 1555 PACE DI AUGUSTA tra Carlo V e principi tedeschi: libertà di scelta tra cattolicesimo e riforma luterana concessa ai principi tedeschi, “cuius regio, huius religio”, “reservatum ecclesiasticum”, completa autonomia dei principi tedeschi nel governo dei principati (non in politica estera). 1556 Carlo V abdica. Al figlio Filippo II: regno di Spagna (con Paesi Bassi, possedimenti italiani e americani), al fratello Ferdinando corona imperiale (Germania, Austria, Boemia e Ungheria) 1563: termina il Concilio di Trento: definizione della dottrina cattolica, riforma interna, repressione dell’eresia. 1557: battaglia di San Quintino: grande vittoria spagnola contro i francesi >>> 1559: Pace di Cateau-Cambresis tra Francia (Enrico II) e Spagna (Filippo II). La Francia rinuncia ad ogni pretesa sull’Italia, ma ottiene Saluzzo in Piemonte e le città della Lorena Metz e Toul. Milano e Italia meridionale, Sardegna e Sicilia alla Spagna. Tutta la penisola, eccetto la Repubblica di San Marco, è sotto l’influenza spagnola. Stati italiani: vedi carta a pag. 25