Risonanza Magnetica Osteoarticolare Che cos’ è? La Risonanza Magnetica Osteoarticolare è una metodica della Diagnostica per Immagini finalizzata allo studio delle articolazioni senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Presso l’ambulatorio di Via Luzzatti è presente un’apparecchiatura dedicata all’imaging della articolazioni. In particolare: mano, polso gomito, piede, caviglia e ginocchio. La risonanza magnetica osteoarticolare viene impiegata per ottenere immagini dettagliate della componente muscolo-tendinea, legamentosa, cartilaginea e scheletrica. Un esempio tipico delle sue applicazioni è l’esame del ginocchio che mette in evidenza sia le componenti scheletriche femoro-tibio-patellari e che permette l’elettivo studio di strutture come i menischi, legamenti crociati e legamenti collaterali, sede di frequente patologia. Fattori di rischio ed effetti collaterali La risonanza magnetica è un’indagine sicura e del tutto innocua per l’organismo umano. L’assenza di radiazioni ionizzanti la rende particolarmente adatta anche per la ripetizione di esami a breve distanza di tempo. A causa del campo magnetico generato dall’apparecchiatura non possono sottoporsi all’esame persone a cui sono stati applicati apparecchi metallici interni, come pace-maker, protesi metalliche (denti, occhi, ossa, ecc.) e clips vascolari. N.B.: La Risonanza Magnetica Osteoarticolare di questo ambulatorio è dotata di un magnete la cui potenza (0.2 Tesla) è compatibile con le protesi metalliche più comuni. La controindicazione assoluta rimane la presenza di pacemaker cardiaco. Preparazione all’esame La risonanza magnetica generalmente non richiede il digiuno o l’osservanza di diete particolari, per cui il paziente è completamente libero di alimentarsi secondo le proprie preferenze. Prima dell’esame il soggetto è invitato a togliersi qualsiasi oggetto o indumento contenente parti metalliche (borse, gioielli, cinture, portafoglio, scarpe ecc.). Insieme al medico o al personale addetto verrà compilato un questionario per accertarsi che non vi siano controindicazioni all’esame (consenso informato all’esecuzione dell’esame). Esecuzione della risonanza magnetica Dopo aver tolto qualsiasi oggetto o indumento contenente metallo, il paziente viene posizionato in modo tale che l’articolazione in esame si venga a trovare al centro del magnete. Per la buona riuscita dell’esame il paziente deve osservare l’assoluta immobilità (l’esame è pertanto controindicato nei pazienti poco collaboranti o con tremori di varia natura). La durata media dell’esame è generalmente compresa tra i venti ed i trenta minuti.