Progetto di diagnosi precoce dei tumori laringei. Griglia “Capodichino” Questionario per selezione dei casi a rischio. Paolo Fierro ; Imma Diomaiuto , Giuseppe Barba, Luigi D'Avino UOC ORL Ospedale San Giovanni Bosco Direttore Giuseppe Tortoriello Dai dati AIRTUM del 2011 risulta che gli ammalati di cancro laringeo della Campania hanno una sopravvivenza a 5 anni inferiore alla media nazionale (1). Su tale risultato negativo pesa sicuramente un intreccio di concause insite nella difficile situazione socio-ambientale determinatasi con lo smaltimento abusivo e la pratica diffusa della combustione illegale dei rifiuti che si sommano a stili di vita non corretti (fumo,alcoolici ,etc..) : la molteplicità e l'intensità dell'esposizione agli oncogeni nei territori interessati espone gli esseri umani che vi abitano alla possibilità di sviluppare negli organi ed apparati interessati malattie degenerative e neoplasie diverse , multiple , sincrone o metacrone . Questi elementi sono alla base dell'incremento significativo nella regione dei tassi di incidenza di tumori in alcuni distretti (polmone, fegato e laringe) rispetto al dato nazionale (2). Tuttavia nello specifico della sopravvivenza ai tumori laringei, devono esser valutate altre problematiche per spiegare il divario tra i dati di sopravvivenza nazionali e locali . Bisogna considerare che le possibilità di successo terapeutico offerte attualmente dalle conoscenze e dalle tecniche moderne nel distretto laringeo sono tra e più alte della chirurgia oncologica specialistica : dal 65 al 90% di sopravvivenza superiore ai 5 anni agli stadi iniziali,secondo gli autori più accreditati (Serafini -Rizzotto; Steiner ; Motta etc. ). Il divario segnalato dai dati dei registri tumori non può esser quindi spiegato semplicemente con l'incremento generale delle neoplasie nei territori delle province di Napoli e Caserta . Riteniamo che la causa principale di tale divario vada ricercata nel ritardo di diagnosi . La diagnosi tardiva influisce in senso negativo sulle scelte terapeutiche e sulla prognosi . Le possibilità offerte attualmente dalla chirurgia laser e da quella parziale ricostruttiva in ambito laringeo hanno come presupposto la diagnosi precoce o quantomeno tempestiva . Oltre che migliorare la sopravvivenza degli ammalati,esse ne preservano la qualità della vita ,evitando mutilazioni chirurgiche invalidanti , ed abbattendo le giornate di degenza con un notevole risparmio di spesa per ammalato . Il fenomeno della intempestività crediamo quindi vada combattuto con ogni mezzo. Su questo problema influiscono in maniera considerevole due elementi negativi e cioè una carente cultura della prevenzione ed un cattivo rapporto tra popolazione e rete sanitaria , intesa come insieme di operatori del territorio ( medici di base-specialisti ambulatoriali ) ed operatori ospedalieri . Per superare tali difficoltà si è ritenuto importante mettere a punto un programma di prevenzione secondaria che implementi le diagnosi precoci . L'obbiettivo principale di tale programma sarà quello di consentire un più facile rapporto tra i vari attori di tale quadro e in particolare tra pazienti ,medici del territorio ed ospedale . Esso deve avere la capacità di indirizzare la popolazione bersaglio al percorso diagnostico ai primi stadi della malattia e per questo si deve dotare di uno strumento specifico. Tale strumento deve avere le caratteristiche di essere di facile utilizzo per la diffusione di massa , di necessario coinvolgimento dei medici di base all'interno delle comunità , di stimolo all'attivazione dei canali di collegamento tra ospedale e territorio. Lo strumento da noi messo a punto è il questionario denominato “Griglia Capodichino” ,presentato al congresso della Società italiana di Otorinolaringoiatria di Catania del 2014 e pubblicato tra gli atti del congresso nazionale . Analogo questionario ,ma di ridotta capacità selettiva, è stato proposto dall'EHNS( European Head and Neck Society) nella campagna Make Sense per i tumori testa collo (3). E' quindi ragionevole e scientificamente fondato un progetto di screening dei tumori dei distretti testa collo da affiancare ai tradizionali programmi di prevenzione per la sfera genitale, la mammella ed il colon . Esso intende raggiungere i soggetti che , per età, abitudini voluttuarie, condizioni ambientali o lavorative e sintomi iniziali, potrebbero presentare la malattia notoriamente subdola ai primi stadi il programma dovrà essere finanziato nell'ambito dei progetti di prevenzione secondaria e dotato di personale dedicato in una struttura organizzativa di connessione tra territorio ed ospedale , con idonea strumentazione diagnostica . Questa struttura potrebbe dotarsi di canali di collegamento che facilitino l'accesso al percorso terapeutico tempestivo ( CUP ; consulenze preoperatorie; stadiazione complessiva ed esami connessi -Tac collo torace ,indagini nei distretti collaterali -EGDS- tracheobroncoscopia ),ciò al fine di evitare lunghe attese e molteplici giornate di degenza preliminari alla terapia chirurgica ,spesso fonte di grande disagio psicologico del paziente e di notevole dispendio di risorse per la Sanità regionale . Griglia “CAPODICHINO” INFORMAZIONI per la libera adesione Tale questionario serve a selezionare i casi a rischio per tumore alla gola ( faringe-Laringe) Non è obbligatoria la compilazione ma ogni paziente deve sapere che queste domande semplici possono evitare che la malattia divenga incurabile . Il paziente può essere aiutato nella compilazione da un familiare o dal medico di famiglia ed in ogni caso egli deve capire che è suo interesse rispondere correttamente e ,nel caso risultasse un rischio, parlarne con il curante per praticare indagini specialistiche . La segnalazione di un livello di rischio non è una diagnosi di tumore ma un allarme che bisogna ascoltare nel proprio interesse : I sintomi selezionati come di alto rischio possono essere causati da altre malattie ,diverse dai tumori . I livelli bassi di rischio non escludono la malattia ma segnalano semplicemente una scarsa probabilità di tumore . I tumori possono essere curati con successo e se individuati in tempo le conseguenze delle terapie sono minime e temporanee . La diagnosi precoce salva la vita! Più avanzato è lo stadio della malattia più pesante sarà la terapia e gravi le conseguenze : chiudere gli occhi non è un atto di coraggio ma una fuga pericolosa. Una cura tempestiva è una garanzia per la qualità della vita ! QUESTIONARIO Rispondi correttamente alle domande e somma il punteggio finale . Confrontalo con la scala di rischio e parlane con il tuo medico curante . Punteggio: Età (anni 1 Meno di 20 2 Tra 20 e 35 3 Tra 35 e 55 4 oltre 65 5 Tra 55 e 65 Luogo di residenza In aree verdi In area ,con ambiente cittadina ,con pulito. controlli ambientali In aree cittadine ,senza controlli ambientali In vicinanza di industrie o di aree industriali abbandonate In vicinanza di discariche o termovalorizza tori . Ambiente lavorativo Pulito e controllato ,senza sostanze inquinanti conosciute Pulito ma senza controlli per le sostanze inquinanti Con pochi fattori di rischio inquinamento ma controllato Con molti fattori di rischio ma con controllo dell'inquinam ento Con inquinamento e senza controllo Abitudini voluttuarie Mai usato Uso tabacco,alcool occasionale di ,stupefacenti alcool o tabacco Fumatore abituale ( un pacchetto) ma non di alcool Fumatore abituale con saltuario uso di alcool e/o stupefacenti . Forte fumatore e/0 alcoolista e/o dipendente da sostanze Vita sedentaria ma lavoro manuale leggero in locali ben areati . Vita sedentaria ,mai fatto sport,esposto a fumo passivo ,in ambienti chiusi. Attività fisica regolare attività sportiva (ogni settimana o più volte a settimana) Saltuaria o irregolare attività fisica ( una /due volte al mese ) Lavoro con notevole sforzo muscolare ma niente attività sportiva Abitudini sessuali Monogamia ( 1 partner ) Monogamia Solo rapporti con qualche occasionali rapporto extra Astinenza ( nessun rapporto) Somma per colonne Somma totale Legenda : Tra 5 e 9 : basso rischio tra 10 e 15 : rischio presente ma moderato; Molti rapporti occasionali tra 16 e 20 : rischio presente di grado medio oltre i 20 : alto rischio SINTOMI Rispondi con attenzione a queste domande : hai mai avuto i seguenti disturbi? ______________1 Alterazioni Mai della voce 2 In maniera eccezionale ,durante un raffreddamento Quanto Mai dura il tuo comparso disturbo della voce? Affanno, Mai respiro difficile 3 Occasionalmente ,dopo una lunga discussione 4 Frequentemente con miglioramento saltuario Meno di 10 Tra 10 e Oltre i 20 giorni ,con 20 giorni giorni o senza ,con terapia terapia Eccezionale Saltuario ,durante crisi ,durante allergiche . infezioni bronchiali 5 Costantemente e con peggioramento progressivo Da oltre 30 giorni Frequente, senza Costante, con cause peggioraapparenti mento progressivo Sangue Mai dalla bocca Eccezionale, insieme a Dolore Mai all'orecchio EccezioSaltuario nale,dopo e in raffreddore rapporto a o influenza Difficoltà nel mangiare Mai Sensazione Mai di corpo avvertito estraneo alla gola sanguinamento nasale Saltuario con tosse Frequente con tosse Frequente e senza causa evidente Costante con tosse ed affanno Costante, da solo o con mal di disturbi denti della voce Frequente , Costante, Qualche Saltuaria volta ,per per alcuni senza ,da più di perdita di un mal di cibi o un mese peso gola liquidi con perdita di peso Eccezionale Saltuaria e Frequente Costante con o senza senza cause e senza (sempre) cause senza una evidenti cause evidenti causa evidenti accertata o (ingestione accidentale di spine di pesce, o con reflusso altro..) già diagnosticato Gonfiore Del tutto In maniera Saltuario, alla gola o eccezionale passeggera con dolore ,durante al collo e per cause e/o febbre l'infanzia accertate (orecchioni, Mononucleosi o altre infezioni ..) gastroesofageo Frequente ,senza dolore o febbre ,con scarsa limitazione dei movimenti del collo Costante e senza causa evidente ,con limitazione dei movimenti del collo e/o della spalla. Somma per colonne Totale Sintomi Totale schede Leg. colori : i sintomi più a rischio sono nella colonna rossa : uno o più sintomi rossi nella scheda sintomi indicano la necessità di visita specialistica ; le stelle gialle indicano l'urgenza . Leg.Sintomi : tra 7 e 16 basso rischio ;tra 17 e 21 rischio moderato, tra 22 e 30 rischio medio ; oltre 30 rischio alto Leg.totale schede : tra 12 e 24 basso rischio;tra 25 e 35 rischio moderato tra 36 e 45 rischio medio , oltre 45 rischio alto La presenza di una o più stelle indica l'urgenza da Pronto Soccorso . Riferimenti bibliografici 1)I Tumori in Italia-Rapporto Associazione Italiana Registri tumori 2011: cap1 sopravvivenza-cancer survival in Italy ,ppgg. 2 ;3 ; 2) Analisi e Commento ai dati d'incidenza , mortalità e sopravvivenza – Registro dei tumori regionale della CampaniaASL Napoli 3 sud; Pool Airtum vs Asl Napoli 3 sud -2003-2007 fig.2 pag. 4; 3) EHNS-Società Europea Testa Collo- ,make sense campaign-www.makesensecampaign.eu.