CORSO DI FORMAZIONE LE EPATITI VIRALI HAV HBV e HCV Clinica, Diagnostica e Terapia Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 1 DEFINIZIONE Con il termine “EPATITE VIRALE” si intende un processo p flogistico a carico del fegato, secondario ad infezione virale,caratterizzato da due elementi: 1.Infiammazione, cioè afflusso nel fegato di una elevata quantità di cellule infiammatorie (leucociti di vario tipo) richiamate da un agente nocivo che deve essere combattuto ed eliminato; come risultato i lt t di ttale l afflusso ffl sii h ha una tumefazione del fegato Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 2 2.Necrosi (cioè morte) di una elevata quantità di epatociti (cellule del fegato); come conseguenza varie sostanze contenute nelle cellule ll l epatiche, ti h ed d iin particolare ti l lle transaminasi che sono degli enzimi, vengono riversate nel sangue dove possono essere dosate; perciò se noi troviamo le transaminasi aumentate nel sangue possiamo dire che è in corso una epatite epatite. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 3 VIRUS EPATITICI Numerosi sono i virus in grado di provocare danni a livello epatico, ma i virus epatitici hanno un tropismo elettivo per il fegato fegato,e e li suddividiamo in: Virus epatitici a trasmissione oro-fecale: EPATITE A (HAV) EPATITE E (HEV) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 4 Virus epatitici a trasmissione parenterale: EPATITE B (HBV) EPATITE C (HCV) EPATITE delta (HDV) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 5 VIRUS Tempo di incubazione Epatite Acuta Epatite Cronica HAV Virus Epatite A 1010-50 Giorni Non grave, spesso asintomatica NO HBV Virus Epatite B 60--90 60 Giorni Quasi sempre evidente HCV Virus Epatite C Variabile (2--25sett.) (2 Quasi mai evidente(<10%) Frequente(>7%) Frequente(>7%) Cirrosi(10%) Cirrosi (10%) --- Solo insieme ad HBV (Virus difettivo) Come HBV Si, solo pericolosa in gravidanza NO HDV Virus Epatite ∆ HEV Virus Epatite E 6sett. circa Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana SI (5--10% dei (5 d i casi) i) 6 EPATITI E CONSEGUENZE EPATITE ACUTA: malattia che guarisce in meno di 6 mesi, ma puó evolvere a: EPATITE CRONICA: malattia che dura oltre 6 mesi (anche per sempre) EP. CR. PERSISTENTE (ECP): malattia con danno epatico NON progressivo EP. CR. ATTIVA (ECA): malattia con danno epatico PROGRESSIVO, a rischio per: CIRROSI EPATICA EPATOCARCINOMA Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 7 EPATITE ACUTA: SINTOMATOLOGIA Può essere distinta dal punto di vista clinico in 4 fasi: 1.PERIODO DI INCUBAZIONE: varia secondo l’eziologia ed è asintomatico 2.PERIODO PRE-ITTERICO (dura circa 7 giorni): astenia ((stanchezza g generale), ) anoressia ((inappetenza),nausea, pp ) dolori addominali (ipocondrio dx) e febbre. 3. PERIODO ITTERICO (dura 15 3 15-30 30 giorni): Ittero variabile,talvolta appena percettibile(subittero o ittero sclerale) sc e a e) ed in a altri cas casi assa assai e evidente(ittero de e( e o franco).Feci a co) ec ipocoliche ,urine scure color “marsala”.Epatomegalia. 4 GUARIGIONE 4. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 8 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 9 DIAGNOSI DELLE EPATITI Esami di laboratorio : ► Esame Emocromocitometrico (non presenta modificazioni) ► Formula Leucocitaria (si riscontra leucopenia leucopenia)) ► Indici di colestasi: Gamma GT, Fosfatasi Alcalina (modico incremento) ► Indici di Citolisi Citolisi:: ALT, AST (La prima aumenta in maniera più rilevante rispetto alla seconda) ►↑ VES ; ↓ PT ; Bilirubina (è di tipo misto ed aumenta nelle forme itteriche) ► Esame delle urine ► Markers sierologici epatitici (differenti a seconda del virus) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 10 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 11 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 12 EPATITE A L’agente eziologico e’ un virus (HAV) a RNA che penetra per via orale, raggiunge l’intestino e per via portale il fegato. La malattia acuta si risolve in 4-6 settimane,, ma : •Nel 5-10% dei casi è a durata protratta (2-4 mesi). •Nel Nel 2 2-5% 5% dei casi è recidi recidivante. ante •Nello 0,1% dei casi è ad insorgenza fulminante con esito letale. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 13 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 14 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 15 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 16 EPATITE DA VIRUS “B” HBV (virus a DNA) fonde il mantello lipidico con la membrana della cellula epatica Rilascio del “nucleocapside”nel nucleocapside nel citoplasma Migrazione di Acido Nucleico Nucleico”circolare”nel circolare nel nucleo Replicazione Nuovo capside,che si riveste di proteine dell’ dell “envelope” envelope VIRIONE MATURO MATURO-->ESOCITOSI--> >ESOCITOSI > LIBERAZIONE Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 17 Parte del DNA ,detto ““cccDNA cccDNA”” resta nel nucleo ( reservoir ) Una parte di DNA si integra nel genoma della cellula epatica Quest’ultimo funziona da “oncogene” Formazione,durante la replicazione,di ““Quasispecie Quasispecie”” Si riconoscono 8 genotipi ( A A--H ) che differiscono per una porzione di 3 % %--10 % del genoma originario Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 18 HBV può sopravvivere 6 mesi a temperatura normale anni al freddo con temperatura < 20° 20° alcune ore al caldo (ad es. 4 ore a 60° 60° ) inattivato dalle alte temperature:120° temperature:120° (autoclave,stufe) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 19 La trasmissione avviene per via PERCUTANEA APPARENTE : E.T, EMODERIVATI ,TRAPIANTI,PUNTURE , INTERVENTI CHIRURGICI/ ODONTOIATRICI ,TATUAGGI TATUAGGI SCAMBIO di SIRINGA PERCUTANEA INAPPARENTE : uso di oggetti gg potenzialmente p contaminati,, tagli, ferite, punture accidentali trasmissione intrafamiliare (p (piu’ frequente q nelle zone iperendemiche, famiglie numerose, età infantile) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 20 VIA SESSUALE circa 25% dei rapporti con partner HBV+ Fattori predisponenti lesioni genitali lesioni della mucosa orale VIA VERTICALE durante il parto età perinatale Occidentali HBsAg+ 1,5 15% Migranti HBsAg + 6% Trasmissione NOSOCOMIALE trascurabile Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 21 HBV è altamente infettante : 100 volte rispetto ad HIV I materiali di possibile trasmissione : SANGUE SPERMA SECRETO VAGINALE Non vi è trasmissione Enterale perché il virus viene inattivato nell’intestino ((solo trasmissione parenterale) p ) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 22 LL’infezione infezione da HBV può presentarsi in forma SUBCLINICA (pauci--asintomatica)) nell’ 80% (pauci (p CLINICA ((Epatite p Acuta,circa , il 20%)) che può p evolvere verso a) Epatite Fulminante 0,5 -1% (decesso o TOF) b)) Guarigione g >90% CRONICA 5 – 7% di tutte le infezioni , con evoluzione in stato di “PORTATORE “PORTATORE (attivo / inattivo) ” Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 23 La clinica della forma acuta si caratterizza per Sintomi/segni sistemici come Astenia, sindrome dispeptica, ittero franco, acolia fecale, Artralgie, talvolta febbre/febbricola Il valore della Bilirubina può essere particolarmente elevato Le Transaminasi raggiungono picchi elevati(>3500 UI) Si osserva colestasi talvolta importante p ( FA , GGT ) Riduzione di tutta la sintesi epatica p ( PT e PTT, Fibrinogeno, Albumina,…….), Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 24 Il decorso è favorevole nel 95% dei casi /variabile è il tempo Si osserva un progressivo incremento degli indici di citolisi fino ad un u “plateau”,che p ateau ,c e può rimanere a eea anche c e pe per a alcuni cu g giorni, o , dopo di che inizia la riduzione che si protrae per tempi variabili Generalmente la dimissione può avvenire a valori di Bilirubina intorno ai 4g% e ALT intorno alle 400 UI Il paziente deve osservare riposo fino a normalizzazione dei parametri suddetti L'osservazione dell'andamento dei “marcatori” dirà à se vi è stata guarigione o se si è di fronte ad una forma “cronica” Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 25 La terapia è fondamentalmente di “supporto” ((Sol. Glucosata,, dieta leggera,sintomatici) gg , ) La terapia p specifica p antivirale non viene quasi q mai attuata,, essendo la guarigione spontanea nel 95% dei casi Si può impostare una terapia con Lamivudina se si osserva un decorso particolarmente grave per cui si sospetta un viraggio verso una forma f “i “iperacuta” t ” / “f “fulminante” l i t ” I quest'ultimo In t' lti caso sii allerta ll t il Centro C t T Trapianti i ti Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana “ Cronicizzazione” : HBV / Sistema Immunitario Ospite Risposta Energica ed Uniforme: necrosi degli epatociti infetti --Æ malattia acuta --Æ GUARIGIONE Risposta Iperergica: EPATITE FULMINANTE (necrosi massiva) Risposta Parziale: Risposta Immune Cronica che mantiene il processo necro infiammatorio necro-infiammatorio Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 27 Diagnostica Immunologica Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 28 HBV è assolutamente specifico per la specie umana , ai cui epatociti si lega attraverso i recettori recettori, il DNA virale viene trasferito nel nucleo della cellula ospite dove, dopo il completamento della struttura bicatenaria del genoma , ad opera degli enzimi cellulari p preposti p alla “sintesi di riparo”, p , viene trascritto dalla polimerasi cellulare dando inizio al ciclo di replicazione virale. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 29 DIAGNOSTICA DI LABORATORIO in HBV RICERCA DEI MARKERS DI HBV NEL SIERO/PLASMA DEL PAZIENTE ANTIGENI ANTICORPI HBsAg Anti-HBc (IgM-IgG) HBeAg Anti-HBs Anti-HBe Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 30 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 31 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 32 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 33 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 34 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 35 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 36 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 37 EPATITE CRONICA HBsAg+ g Processo dinamico con varie fasi IMMUNO TOLLERANZA : elevata replica virale(HBVDNA elevato) assenza di risposta immunospecifica assenza di significativo danno epatico · Transaminasi normali o lievemente > HBeAg+ / alta contagiosità ((caratteristica dell'infezione acquisita q in epoca p perinatale/primo p /p anno)) IMMUNO ATTIVAZIONE: risposta immunitaria HBeAg+/ bassi livelli di replicazione virale necroinfiammazione moderata/severa Transaminasi aumentate / fluttuanti / progressione in fibrosi, fibrosi dopo anni di “Tolleranza” possibile sieroconversione ad AntiHBe ( caratteristica dell' infezione contratta in età adulta)) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 38 CONTROLLO IMMUNE : (“Portatore inattivo”) · risposta immune efficace, controllo infezione sieroconversione ad AntiHBe HBVDNA non determinabile Transaminasi normali decorso favorevole / basso rischio cirrosi conversione ad AntiHBs 1-3% per ann (generalmente dopo molti anni di HBV HBV-DNA DNA “indeterminabile”) indeterminabile ) In questa situazione è doveroso un monitoraggio di ALT ed HBVDNA periodico per individuare eventuali fluttuazioni enzimatiche e virali (passaggio allo stato di attività) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 39 INFEZIONE “OCCULTA” da HBV : HBsAg – HBVDNA N.R. nel plasma HBVDNA bassi livelli nel fegato A tiHB AntiHBc+ · AntiHBs + / Ciò induce a considerare come “Potenziali Portatori Occulti” di HBV tutti i soggetti AntiHBc + (ma anche AntiHBs +) Non vi sono determinanti sierici di “Occulta” in caso di assenza di tutti i marcatorii di HBV Possibile riattivazione in caso di terapie immunosoppressive Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 40 Nella storia naturale della E.C. si può giungere nel corso degli anni,+/rapidamente p (cofattori: ( Alcol,, HCV,, HIV,, Malattie metaboliche), ), allo stadio terminale di CIRROSI EPATICA ISTOLOGICA: esclusivo quadro bioptico / assenza di segni clinici e strumentali con sintesi epatica conservata strumentali, CLINICA: segni g ETG di “ Ipertensione p Portale” / sintesi conservata…. a) Compensata: riduzione sintesi epatica / < PLT / Splenomegalia b) Scompensata: (scarsa sintesi , ittero , edemi , ascite….) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 41 FATTORI PREDITTIVI di evoluzione cirrotica di una ECA Età avanzata t Alti livelli HBVDNA Alcol Coinfezioni (HCV,HIV,HDV ) ”flares” severi Presentazione in fibrosi Grave necroinfiammazione SCOMPENSO CLINICO (Ascite,Ittero,Emorragia da varici esofagee) avviene con una frequenza di circa 3% all’anno HCC (Epatocarcinoma) 2% per anno fattori di rischio principali ( Sesso M, coinfezione HCV, abuso alcolico,età avanzata) MORTALITA’ a 5 anni 14 – 20% se compensati 70 – 86% se scompensati Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 42 La a terapia te ap a de della a Epatite pat te C Cronica o ca HBV + è pe personalizzata so a ata su sulla a entità del danno epatico /stadio di malattia situazione virologica età del paziente,comorbidità INTERFERONE NUCs : Nucleoti(si)dici ad azione antivirale Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 43 Gli “End End Point Point” della terapia sono 1 1. 2. 3 3. 4. 5. 6. 7. Ridurre / Sopprimere la replicazione (HBV-DNA (HBV DNA N N.R.) R) Assicurarne una soppressione duratura Remissione biochimica della malattia cronica Miglioramento istologico P Prevenzione i delle d ll complicanze(della li (d ll cirrosi) i i) Sieroconversione HBe+ ad AntiHBe Eli i Eliminazione i di HBsAg HB A a medio-lungo di l termine t i Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 44 L indicazioni Le i di i i alla ll terapia t i devono d tenere t conto t di Livelli di ALT • Livelli di HBV-DNA ( > 2000 UI ) • Dato istologico,se g , disponibile p : E.C.A. moderata / severa • Età,condizioni generali,coinfezioni,comorbidità • Soggetti Immunotolleranti : solo follow-up,specie se <30 anni • E.C. E C “moderata” moderata , bassi valori di ALT e/o HBV-DNA HBV DNA < 2000UI: follow-up follow up • Cirrosi compensata,con HBVDNA rilevabile : considerare trattamento • Cirrosi scompensata : trattamento antivirale / T.O.F. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 45 IFN: No Resistenze Effetto ff iimmunomodulante d l Maggiore possibilità di “perdita” di HBsAg ““ ““ di Risposta Sostenuta…….ma Iniezione s.c. Effetti collaterali talvolta pesanti I tili bil nella Inutilizzabile ll cirrosi i i scompensata t • NUCs: Potente effetto • Buona Tolleranza / via orale…………ma Possibilità di Resistenze Virali Durata ? • Piu’ bassa % di sieroconversione • • Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 46 • 1 Trattamento “ a termine termine” con IFN • 2 Trattamento “ a termine termine” con NUCs • 3 Trattamento “ long term term” con NUCs • …………………….a a seconda delle varie situazioni Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 47 1) PEG-IFN (48 settimane) : HBe + Æ maggiore probabilità di AntiHBe HBe - con ALT > 3xVN con HBV-DNA <2000UI 2) NUCs: Lamivudina :buona potenza,bassa barriera genetica Telbivudina: T lbi di alta lt potenza,bassa t b b barriera i Entecavir, Tenofovir: alta potenza,elevata barriera genetica Adefovir: minore p potenza,bassa , barriera Emtricitabina: elevata potenza,analogia con LAM,solo in coinfettiHBV/HIV HBe + che fanno AntiHBe in corso di terapia (24/48 w oltre) 3)) NUCs: HBe + che non convertono in trattamento HBe – Cirrosi Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 48 Q l h numero per avere le Qualche l Dimensioni Di i i del d l Problema P bl 600.000 Portatori Cronici HbsAg + 100.000 cirrosi 1500 decessi / anno Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 49 INFEZIONE da HCV Si stima che nel mondo vi siano 170-200 170 200 Milion Mili i di persone HCV+ In Italia l’infezione da HCV interessa circa il 3 % della popolazione con un gradiente Nord-Sud: la Campania è la Regione con più alta Incidenza (30%), soprattutto nelle fasce oltre i 50 anni EC HCV+ 1 1.600.000 600 000 CIRROSI 230.000 DECESSI 10.000 10 000 / anno Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 50 VIA PARENTERALE APPARENTE : E.T. / EMODERIVATI (rischio nettamente ridotto/assente) INTERVENTI CHIRURGICI TATUAGGI - TD e.v. VIA PARENTERALE INAPPARENTE : Microlesioni cutaneo-mucose Contatti interpersonali,familiari Utilizzo di suppellettili a comune Diagnostica strumentale / Manovre O O.G G. Frequentazione ospedaliera……vie ignote VIA SESSUALE: circa 5% n° partners sex / tipologia dei rapporti Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 51 Si tratta di un Virus ad RNA,fortemente MUTAGENO Si riconoscono 6 genotipi (il genotipo 1 piu’ frequente INCUBAZIONE 7 – 8 settimane HCV-RNA è rilevabile già dopo una settimana Anticorpi Anti-HCV compaiono piu’ tardi (4-8 sett. e piu’) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 52 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 53 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 54 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 55 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 56 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 57 Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 58 La presentazione può essere INFEZIONE ACUTA SINTOMATICA (circa ( 5 % dei d casi)) Malessere Febbricola Dispepsia Ittero Decorso benigno Non forme iperacute Cronicizzazione nell’ 80% Guarigione circa 20% INFEZIONE ASINTOMATICA Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 59 INFEZIONE CRONICA da HCV Persistenza di alterazioni enzimatiche Normalità enzimatica (P.N.ALT ) Fluttuazioni enzimatiche (talvolta periodismo) Normalità enzimatica HCV-RNA HCV RNA + HCV-RNA + HCV-RNA - / + HCV-RNA (vedere RIBA) Difficoltà di diagnosi Occasionalità della scoperta Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 60 CLINICA SILENTE // QUASI COSTANTE STEATOSI EPATICA DECORSO LENTO, DISCONTINUO, IMPREVEDIBILE FATTORI ACCELLERANTI : abuso alcolico,alterazioni metaboliche coinfezione HBV / HIV STORIA NATURALE : evoluzione in CIRROSI nel 30% in 10-30 anni Dopo 5-10 anni di Cirrosi compaiono le complicanze (Ipertensione portale,Emorragia,Scompenso ascitico ,HCC) HCC con incidenza di 3 – 10% per anno Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 61 La gestione della Cirrosi HCV non differisce da quella da HBV • Controlli endoscopici (EGDS) almeno ogni 18 mesi • Controlli di attività citonecrotica e di funzionalità epatica ogni 4-6 mesi • Controlli ecografici semestrali • Dosaggio di AFP ogni 6-12 mesi Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 62 L’infezione da HCV si può accompagnare ad alcune manifestazioni “Extraepatiche”,per per alcune delle quali è ormai riconosciuto il nesso causale,mentre per altre non è ancora documentato. A) forte prevalenza e riconosciuta patogenesi: CRIOGLOBULINEMIA MISTA (Porpora sintomatica,artralgie) B) prevalenza significativamente piu’ elevata: LNH a cellule B G GAMMOPATIA O MONOCLONALE O OC O PORFIRIA CUTANEA TARDA LICHEN della cute ma soprattutto delle mucose C) recentemente confermate : Tireopatia Autoimmune / Ca Tiroide / DiabeteAlveolite / Fibrosi Polmonare/ Nefropatia …….. Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 63 TERAPIA DELLA EPATITE CRONICA da HCV Chi trattare? Tutti i soggetti con chiara evidenza di malattia soprattutto se a) giovani b) sesso femminile c) storia breve di malattia d) bassa carica virale g p favorevole G2...(( G3 ) e)) genotipo g) P.N.ALT con evidenza di fibrosi h) cirrosi compensata ( massimo Child B 7 ) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 64 Chi non trattare? a) età > anni 65 (flessibilità in rapporto ad età biologica) b) assenza di segni di evolutività c) comorbidità( CHD,Patologia Autoimmune,IBD,Infezioni croniche come la TB,…..) d) gravidanza e) patologia psichiatrica severa e non compensata Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 65 Come trattare ? La terapia p attualmente praticata p è costituita dalla associazione di IFN Pegilato (PegIFN) e Ribavirina (RBV) : Pegasys (alfa 2a) 180 mcg/ settimana s.c. PegIntron (alfa 2b) 1,5 mcg/Kg /settimana s.c. + R b t l o Copegus Rebetol C 800-1200 800 1200 mg /die /di a seconda d del peso corporeo Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 66 Per quanto trattare? la durata del trattamento p prevista dalle Linee Guida è di 48 settimane se genotipo 1-4 24 settimane se g genotipo p 2-3 Una negativizzazione o riduzione di 2 log di HCVRNA alla w 12(EVR) è predittiva di una Risposta Virologica Sostenuta(SVR) del 70% circa:in tal caso si completa il ciclo terapeutico suddetto Una negativizzazione o riduzione di 2 log di HCVRNA alla 4 w(RVR) è predittiva di una Risposta Virologica Sostenuta(SVR) del 80-85%. Nel caso di Genotipo 2 la RVR consente,in assenza di steatosi,fibrosi, con viremia inferiore a 600.000 UI ,di abbreviare la terapia a 12-16 W La mancata EVR è indice predittivo negativo per una SVR (95-100%) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 67 Follow-up post-terapia Controllo di ALT a 3-6 mesi Controllo HCVRNA a 6 mesi ,come da definizione della SVR Utile controllo a 12 12-24 24 mesi di HCVRNA per cogliere eventuali riattivazioni di malattia. Controlli ecografici periodici (12 mesi) a seconda della situazione di malattia all’inizio del trattamento Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 68 Prospettive attuali e future Ottimizzare le terapie attuali con schemi terapeutici flessibili Nuovi IFN ( Albuferone IFN lambda) Inibitori della Proteasi virale (Boceprevir,Telaprevir) (Boceprevir Telaprevir) in Triplice Terapia con IFN e RBV per il genotipo 1 Inibitori della Polimerasi ,ancora in studi di fase II-III,che dovrebbero essere “IFN IFN free” free (non tutti) Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 69 La prescrizione dei Nuovi Antivirali spetta a “Soggetti Prescrittori” individuati dalla normativa Regionale Prescrittori I candidati alla Triplice Terapia vengono scelti per loro caratteristiche tt i ti h cliniche,virologiche,strumentali li i h i l i h t t li Questi vengono Q g “proposti” p p al centro di riferimento regionale g ed arruolati Questa nuova terapia deve rispettare protocolli rigidi rigidi,prevede prevede controlli clinico-umorali e virologici stretti E' gravata di seri effetti collaterali Prevede una disponibilità H24 da parte dei Medici Specialisti Prevede una immediata sospensione in caso di alcuni eventi avversi e/o di non risposta nei tempi rigidamente previsti Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 70 NUOVI INIBITORI delle PROTEASI SOFOSBUVIR SIMEPREVIR LADAPREVIR DACLATASVIR............................. DACLATASVIR Alcuni sono “pangenotipici” pangenotipici ed utilizzati in associazione (es. Sof + Dacla) , eradicazione del 100%.........costosissimi Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 71 Un particolare Ringraziamento al Dr. Maurilio Chimenti Direttore dellaU.O. Malattie Infettive Ospedale di Massa A i d USL 1 Massa Azienda M Autore di gran parte di queste diapositive gentilmente concesse per questa presentazione Corso di Formazione per Operatori Sanitari delle Carceri della Regione Toscana 72