Abituati ad una delle cucine più rinomate e prestigiose al mondo, spesso dimentichiamo che gli Stati Uniti sono in
grado d’offrire un altrettanto vasta quantità di ricette e di esperienze culinarie dalle tradizioni centenarie. Con
l’espressione “sud degli Stati Uniti” si fa generalmente riferimento a quella regione che include i seguenti stati: Alabama, Georgia, Louisiana, Kentucky, Mississippi, West Virgina e Virginia, Arkansas, Carolina del Nord e del Sud
e Tennessee.
Come in molte zone d’America, la gastronomia del Sud combina le tradizioni indigene con quelle degli europei del
Vecchio Mondo. Favoriti da una quantità di cibo apparentemente infinita, i coloni europei impararono dalle donne
indigene anche a coltivare patate dolci, mais e melone. Una delle poche eredità positive del periodo risalente alla
tratta degli schiavi è relativa alle tradizioni gastronomiche portate durante gli scambi che avvenivano tra gli stati
del Sud e le colonie africane. Col tempo, le gastronomie olandesi, francesi, spagnole inglesi tedeschi ed africane
si fusero tra loro dando vita alla cucina del Sud come oggi noi la conosciamo.
Sono diversi i piatti e i prodotti tradizionali; tra i più popolari il pollo fritto, il prosciutto affumicato, le farinate, i
pomodori stufati, l’okra, i butter beans (una qualità di legumi locali), i fagioli dell’occhio (un’altra qualità di legumi).
Il pollo fritto, l’okra e i fagioli dell’occhio sono originari dell’Africa occidentale e giunsero in America ai tempi del
commercio degli schiavi. La varietà di legumi è impressionante. Ci saranno probabilmente cinquanta e più tipi di
peas. Le arachidi fresche e bollite, il cui consumo è molto diffuso dalla Carolina del Nord alla Florida, sono uno dei
piatti preferiti del profondo Sud. Una volta cotte sono simili ai piselli o ai fagioli secchi bolliti. Anche i pomodori verdi
fritti, che a molti di voi ricorderanno immediatamente il famoso film tratto dal romanzo di Fannie Flagg, sono un
piatto molto famoso del Sud.
Si tratta di una ricetta semplice quanto popolare: i pomodori (verdi - una particolare qualità) vengono raccolti molto
maturi, ricoperti di farina di mais e fritti. Le leggende popolari dicono che anche questo è un piatto introdotto dagli
schiavi africani.
Gli appassionati di musica troveranno nel Sud degli States il loro paradiso: la molteplicità dei generi che in questi
stati trova le sue origini vi lascerà sbalorditi. C’è di tutto: jazz, blues, rock’n’roll (e tutti i suoi derivati), country, bluegrass, hip hop, gospel, pop, alternative.
È praticamente impossibile non lasciarsi soggiogare dal fascino, dalla storia e dai ritmi di almeno uno di questi
generi musicali in cui inevitabilmente vi imbatterete lungo il cammino!
Buon appetito, buon ascolto, buon viaggio!
ATLANTA
Oltre ad essere la Capitale della Georgia, con la sua area metropolitana che raggiunge i 5,5 milioni d’abitanti è
anche la città maggiore dello stato. Culturalmente vivace ed allo stesso tempo metropoli moderna dai ritmi frenetici
(tra gli americani è famosa come “city too busy to hate”), è universalmente nota per essere la città in cui fu scritto
il romanzo Via col vento. La casa dove la scrittrice Margaret Mitchell scrisse l’opera è sita in centro città ed è visitabile. La sua metropolitana MARTA (Metro Atlanta Rapid Transit Authority) è facile da usare; attraversa la città
nord-sud-est-ovest, consentendo l’accesso all’aeroporto, le attrazioni, i ristoranti e i centri commerciali.
Iniziamo da qui il nostro tour gastronomico-musicale. Dopo una visita al Georgia Aquarium (Il Georgia Aquarium é
l'acquario più grande del mondo - ospita oltre 100.000 animali!), o, se preferite al quartiere nero d’Atlanta - lo Sweet
Auburn - dove la casa in cui visse Martin Luther King è oggi adibita a museo e gratuitamente visitabile, ecco i locali
dove vi suggeriamo di assaggiare le più rinomate prelibatezze del Sud:
MARY MAC’S TEA ROOM
Aperto originariamente da Mary McKinsey nel 1945, nacque come tea room piuttosto che come ristorante. Nel corso degli anni Mary
Mac’s Tea Room si è notevolmente esteso ed è diventato un’autentica istituzione ad Atlanta specializzato in Southern Cousine. Pomodori
verdi fritti, bistecche country-fried al sugo, pollo e gnocchi, carni cotte al barbecue, e un vasto assortimento di formaggi sono tra le pietanze
più richieste. Da Mary Mac’s potrete trovare anche pesce fresco, frutti di mare, nonché tutte le classiche torte ed i dessert della cucina
del sud est. Aperto sette giorni su sette sia a pranzo che a cena.
COLONNADE RESTAURANT
Fondato nel 1927 ed in seguito trasferito nella sede attuale, è tra i locali migliori della città. Il ristorante ha un arredamento anni ’60 e
coperti per quasi 200 clienti, un servizio completo di bar e un’ampia sala per banchetti. Serve i classici piatti Southern come il pollo fritto,
crocchette di salmone, maiale arrostito e bistecca di pollo fritto. Un’ ampia varietà di pietanze southern che include tra le altre, come antipasto, i fagioli dell’occhio, soufflé di cipolle e patate dolci. Aperto 7 giorni su sette a pranzo e cena.
ATLANTA - MUSICA
“Eclettica” è l’unico modo per descrivere la scena musicale d’Atlanta. Considerata la capitale dell’hip hop (gli americani la chiamano
anche “hip hop’s center of gravity”), fiorenti in città sono anche il southern hip hop, il soul e l’ R&B. È anche un importante centro per la
musica gospel (vi si svolge il Gospel Music Association Dove Awards), mentre nella miriade di locali dove ascoltare live music non sarà
difficile imbattersi in artisti pop, rock, country, indie-rock, blues e jazz. Con i suoi nightclub, festival ed eventi esclusivamente dedicati alla
musica jazz, Atlanta lavora per preservare le tradizioni e la cultura derivanti da uno dei generi più importanti d’America. Il Dante’s down
the hatch, il Sambuca ed il Churcill Grounds sono i locali migliori per godersi le atmosfere ed i suoni senza tempo della musica jazz. Il
Center Stage Theater è un’icona per la musica in città. Situato nel cuore della midtown, è sede dei maggiori eventi live di Atlanta. Negli
anni vi hanno suonato i Duran Duran, Chris Brown, Elton John, Sherly Crow e molti altri.
SAVANNAH
Considerata il gioiello del sud ed a soli 400 km da Atlanta, una visita a questa cittadina non dovrebbe mancare.
Una passeggiata attraverso la Georgia’s first city (come la chiamano i locali) fa scoprire querce maestose coperte da festoni di muschio spagnolo, ville risalenti all’epoca precedente la guerra di secessione che si affacciano su piazze pittoresche, gallerie d’arte e cucina del profondo sud. Nota per essere stata la prima città
pianificata degli USA e sede del porto più grande della costa atlantica, Savannah ospita numerosi eventi di altissima classe, compreso il festival artistico musicale più grande della Georgia, il Savannah Music Festival
che ha luogo ogni primavera in città.
MRS.WILKES
Quando il presidente Obama ha visitato Savannah un paio di anni fa ha mangiato in un solo ristorante: Mrs. Wilkes' Dining House. Non
c'è da meravigliarsi che il presidente abbia scelto questo gioiello sito in Jones Street. Con piatti di pollo fritto e piatti a base di fagioli rossi,
riso, cavolo, formaggi, patate dolci e canditi, Mrs. Wilkes’ promette ottimo cibo ed un’esperienza altrettanto piacevole da condividere con
commensali che accorrono per sperimentare la cucina del Sud al suo meglio. Mrs. Wilkies ha una caratteristica singolare: i commensali
siedono ad un tavolo grande, interagendo con altri ospiti, formando quindi una piacevole tavolata di persone che giungono da ogni punto
dell'America e dal mondo e famigliarizzando. I tavoli non si possono prenotare. Si fa la fila fuori dal locale e mano a mano si viene accomodati dalle cameriere. Si sparecchia la tavola, una volta pranzato.La selezione di piatti ruota, ma è disponibile sul sito del ristorante per
coloro che cercano elementi specifici. Mrs. Wilkes è situato in una delle strade più eleganti di Savannah. Jones Street attraversa il centro
del quartiere storico ed a pochi passi dai negozi alla moda del Design District.
CROCIERA CON CENA GOSPEL
Il lunedì sera i battelli Queen Regina e Georgia partono per una crociera di circa due ore sul fiume Savannah ed intrattengono i clienti con
esibizioni live di musica gospel. Il buffet offre il meglio della cucina southern: pollo fritto, costolette di maiale cotte a fuoco lento al barbecue,
maccheroni e formaggio, cime di rapa, pane di mais, insalate assortite, deliziosi dolci, sotto il tramonto spettacolare sul Fiume Savannah!
Un’esperienza culinaria e culturale insieme, alla quale non potrete mancare.
SAVANNAH MUSIC FESTIVAL
Come già anticipato, il Savannah Music Festival (SMF) è il più grande festival musicale della Georgia. Il festival è un evento che celebra
sia il patrimonio musicale dei musicisti del sud che internazionali. Si svolge ogni anno per più di diciotto giorni consecutivi in primavera
lungo le strade della città. L'evento mette in mostra i luoghi intimi del centro storico di Savannah, ed è anche l’occasione per ascoltare
nuove opere musicali espressamente eseguite per il festival.
Fondato nel 1988 come un tentativo da parte dei leader della comunità per incrementare il turismo culturale a Savannah e la zona circostante, attrae oggi pubblico principalmente dalla costiera del sud-est degli Stati Uniti. Il festival organizza programmi di musica, danza e
film ed è diventato una vetrina importante che richiama talenti da tutto il Nord America.
ATHENS
L’ultima tappa che vi suggeriamo nello stato della Georgia è la piccola quanto vivace cittadina di Athens sede dell'importante e
vasta Georgia University* che la rende frizzante e giovane. Il cuore della city pulsa di attività dalla mattina alla notte con oltre
55 punti di ristoro popolare, 40 taverne e locali notturni, principali punti di riferimento della scena musicale e dello svago. Fedele
al suo nome, Athens alimenta una cultura eclettica di arte, musica, commercio, tecnologia e istruzione superiore. Divenne un
importante centro per la musica durante la guerra civile e ha consolidato tale fama all'inizio del XX secolo, con la fondazione
del Teatro Morton. Negli anni cinquanta conferma tale attitudine con il rock’n’roll suonato dal vivo presso il noto Allen’s Hamburgers nel quartiere di Normaltown. L'attenzione internazionale è arrivata nei tardi anni ‘70, quando la locale band dei B-52 ha iniziato la propria scalata al successo. I suoi contributi al rock, alla musica country & bluegrass le hanno valso il soprannome de
"la Liverpool del Sud"; la città è conosciuta come un luogo di nascita sia dell’alternative rock che della musica New Wave. La
formazione di gruppi locali come i B-52, Ravenstone, gli Azure Ray, i Dreams So Real, i Drive-By Truckers, i Widespread Panic
e i R.E.M. ha attratto l’attenzione nazionale sul rock di Athens sin dagli anni ‘80. È sede di numerosi festival estivi di musica
come l’Athfest, l’ Alanfest, il Popfest di Athens e in tarda primavera l’ Athens Human Rights Festival e il North Georgia Folk Festival. Tra i locali più noti della città non possiamo non citare il 40 WATT CLUB. Aperto nel 1978, è conosciuto soprattutto per le
numerose esibizioni live di band indie rock.
*Georgia State University was established in 1913: Nestled amongst the rolling hills of northeast Georgia, Athens is a vibrant college town of more than
110,000 residents. Incorporated in 1806, the city is actually younger than the University of Georgia, which was chartered in 1785. Over the years, Athens has
become a cultural hotspot, a mecca for music and the arts. It has become commonplace to see Athens ranked in any variety of polls, ranging from Best
College Towns and Arts Destinations to Cheap Summer Trips and Best Places for Retirement.The centerpiece of Athens is its downtown area. Downtown is
full of life from morning to night. More than 65 specialty shops, 55 restaurants and cafes, and 40 taverns and nightspots fill downtown and maintain a constant
buzz of action. Downtown is a must-see for any visitor.
“Se questi Stati Uniti fossero un corpo, il Kentucky ne sarebbe il cuore.”
È così, con la mirabile capacità di sintesi chiara e precisa propria degli uomini di pensiero, che Jesse Stuart poeta e scrittore americano - descrive la sua terra e mai parole furono più appropriate. Perché se quando pensiamo
agli Stati Uniti ci vengono subito in mente i cavalli, gli splendidi paesaggi naturali, le città caratteristiche piene di
vita, il whisky e la musica country, è allora vero che il Kentucky ne è l’essenza e il cuore.
KENTUCKY HORSE PARK
Il Kentucky è famoso in tutto il mondo per i suoi cavalli. Il luogo ideale per osservare da vicino i cavalli da corsa e approfondire le tecniche
da corsa, di allevamento e di gara è il Kentucky Horse Park.
All’ippodromo di Churchill Dows a Louisville, si tiene il primo sabato del mese di maggio, ogni anno, il Kentucky Derby; avvincente gara
a galoppo di purosangue inglesi, richiama appassionati da tutti gli Stati Uniti.
IL BOURBON
Il bourbon, distillato nazionale, è stato dichiarato prodotto caratteristico degli Stati Uniti con una risoluzione del Congresso. Visitando le
diverse distillerie è possibile scoprire in prima persona ciò che rende ogni bourbon così unico, osservandone la produzione e assaggiandolo.
È stato stimato che attualmente il 95% del bourbon prodotto a livello mondiale vieni distillato ed invecchiato proprio qui. Per gli amanti del
whisky l’esperienza da non perdere è il Kentucky Bourbon Trail, tour guidato delle 6 distillerie più famose. Ogni anno a settembre si svolge
il Kentucky Bourbon Festival nella splendida cittadina di Bardstown. Il festival offre per sei giorni interi intrattenimento, cibo delizioso ed
ovviamente Bourbon liscio! Adatto a tutte le età ed in grado di coinvolgere attraverso le sue attività culturali persone dai diversi interessi,
è uno di quegli appuntamenti da non mancare.
IL BLUEGRASS
La musica del Kentucky è fortemente incentrata sul folk degli Appalachi e su i suoi generi discendenti. Il bluegrass (genere tipicamente
statunitense, può essere considerato una branca della musica country) è diffuso in tutta la regione. Bill Monroe, padre del genere, nacque
qui, nella cittadina di Rosine. Il Kentucky Music Hall of Fame & Museum onora i compositori, i musicisti ed i cantanti del genere: Patty
Loveless, John Michael Montgomery, Ricky Skaggs, Dwight Yoakam. La città di Lexington ospita presso il Kentucky Horse Park il più
antico festival Bluegrass dello stato. Si svolge ogni anno durante il primo weekend di giugno; il bluegrass e la musica rappresentano tanto
bene il Kentucky quanto i cavalli, gli altopiani ed i paesaggi panoramici.
KENTUCKY FRIED CHICKEN
Il colonnello Harland D. Sanders che ricordava a molti Americani l'adorato San Nicola, potrebbe non riconoscere l'industria multimiliardaria
nata dal piccolo caffè che egli aprì a Corbin, nel Kentucky, più di 60 anni fa. La società ebbe avvio nel 1930 quando Sanders gestiva una
stazione di servizio a Corbin. Tra un rifornimento di benzina e una passata di straccio sul parabrezza, Sanders cucinava e serviva piatti
senza pretese agli stanchi viaggiatori. Col tempo, ricevette lodi sempre più entusiastiche, compresa una citazione nella guida gastronomica
Duncan Hines. Non molto tempo dopo aprì un vero e proprio ristorante, il Sanders Cafc, che aveva nel pollo fritto in padella e nella sua
segreta miscela di undici erbe e spezie, il suo piatto forte. Infine, ideò il franchising per vendere il suo prodotto in tutto il paese. Oggi, conosciuto semplicemente come KFC [Kentucky Fried Chicken], il suo prodotto fa parte dell'impero della Pepsi Cola, e il pollo fritto del Sud
(o almeno la sua versione industriale) può essere gustato in ogni parte del mondo.
Famoso in tutto il mondo per la sua musica, lo stato è patria di artisti leggendari come Elvis Presley e B.B. King e
di importanti musicisti della scena odierna come i Kings of Leon, Taylor Swift e Justin Timberlake. Country, blues,
soul, gospel, jazz, rock, pop: il Tennesse offre musica per tutti i gusti, ritmi irresistibili e coinvolgenti.
MEMPHIS
Memphis sta al rock’n’roll come La Mecca sta all’Islamismo o se preferite il Vaticano alla Cristianità. Ecco una lista di personaggi
nati qui o che comunque hanno iniziato proprio a Memphis la loro carriera artistica: Johnny Cash, Elvis Presley qui sepolto, Aretha
Franklin, Carl Perkins, John Lee Hooker, Howlin' Wolf, Jerry Lee Lewis, Al Green, Muddy Waters, Tina Turner e tantissimi altri.
Potrete visitare i Sun Studios, oggi adibiti a museo, i mitici studi di registrazione dove Elvis registrò i primi brani rock’n’roll di sempre,
o ancora lo Stax Museum, altrettanto leggendaria casa discografica dove registrarono i grandi del soul, da Otis Redding a Sam
Cooke. Imperdibile ovviamente una visita a Graceland, la casa appartenuta ad Elvis ed a cui il cantante fu sempre molto legato. La
musica - principale attrazione turistica a tutti gli effetti - pulsa ovunque in città, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Beale Street è
la strada principale, dove troverete numerosi locali di musica live e ristoranti che propongono a prezzi accessibili la classica cucina
del sud. Qui vi segnaliamo il B.B. King’s Blues Club, ma in quel paradiso che è Beale Street per gli appassionati del genere davvero
un posto vale l’altro. Probabilmente il periodo migliore per visitare la città è Maggio. Vi si tiene infatti il Memphis in May International
Festival: una serie di eventi che durano tutto il mese e che spaziano dalla musica (il Beale Street Music Festival) alla tipica cucina
americana (World Championship Barbecue Cooking Contest).
LUNGO LA STRADA TRA MEMPHIS E NASHVILLE UN OMAGGIO A TINA TURNER: NUTBUSH
Fan e ammiratori di Tina Turner non vorranno mancare questa tappa. La cantante nacque infatti proprio nella cittadina di Nutbush il 26
novembre del 1939. La sua esaltante carriera ha attraversato più di 50 anni. Nutbush è principalmente conosciuta come luogo di nascita
di Tina Turner, che ha descritto la sua città nella canzone "Nutbush City Limits" del 1973. Nel 2002, un segmento della Route 19 nei
pressi di Nutbush è stato nominato "Tina Turner Highway" in suo onore. Nutbush è anche conosciuta come il luogo di nascita e la città
natale di musicisti blues come Hambone Willie Newbern e Sleepy John Estes. Purtroppo l’umile casa di legno in cui la Turner nacque e
visse la prima infanzia non esiste più; Tina Turner è comunque rimasta sempre molto legata alla città. Nel cimitero cittadino ci sono le
tombe dei suoi nonni e dei membri della famiglia allargata.
JACK DANIELS
La città di L ynchburg è la sede della Moore County, la contea più piccola del Tennessee. Anche se ospita la Distilleria, si tratta di una
contea a vendita limitata di alcolici e lo è stata fin dai tempi del proibizionismo. Inoltre, sebbene la Distilleria sia una delle principali attrazioni
del luogo, non potrete perdervi altre specialità locali, ad esempio il pranzo da Miss Mary Bobo's Boarding House e una visita al negozio
di ferramenta e utensileria di Lynchburg. Se desiderate esplorare tutte le attrazioni di Lynchburg, prendetevela comoda. C'è moltissimo
da vedere. La Distilleria si trova a circa 120 km (75 miglia) a sud-est di Nashville, Tennessee
NASHVILLE
Nashville è soprannominata città della musica. Patria della musica country e bluegrass, è anche la sede del più vecchio programma radiofonico americano - il Grand Ole Opry, da cui la musica viene trasmessa live. Ha ospitato sin dalla sua nascita, nel lontano 1925, tutti
gli esponenti più importanti della musica country: Hank Williams, Dolly Parton, Faron Young (anche un giovanissimo ed intimidito Elvis
Presley si esibì in una delle sue prime perfomance dal palco dell’Opry). L’Opry Museum è visitabile. Dedicato a onorare la musica country
e la sua storia, è oggi considerato a tutti gli effetti un’icona americana che attrae visitatori da tutto il mondo. Il Country Music Hall of Fame
and Museum identifica e conserva la storia in evoluzione e le tradizioni della musica country. Così come suo “fratello” - il Rock’n’Roll
Music Hall Fame – ogni anno “laurea”nuovi artisti da inserire nella leggenda: i primi, nel ’61, furono Jimmy Rodgers e Hank Williams, tra
gli ultimi ricordiamo Don Williams e Emmylou Harris. Insomma, nella città, nonostante l’inevitabile progresso degli ultimi decenni, è rimasta
inalterata l’atmosfera magica ben descritta nel popolare musical “Nashville”, film di Robert Altman del 1975 La musica è il fulcro di questa
città, dove la gente non si limita a discutere di canzoni e album, ma la vive intensamente in ogni momento della giornata.
Un soggiorno in Mississippi è sempre un’esperienza autentica e indimenticabile, sia per gli amanti della deliziosa
cucina del Sud che per gli appassionati di musica, o semplicemente per chi sa apprezzare una calda ospitalità.
Patria del blues più autentico e viscerale, è inevitabilmente sede di un’infinità di luoghi di interesse e di musei per
gli appassionati del genere.
TUPELO
Iniziate il vostro viaggio partendo da Tupelo, città natale della del rock, Elvis Presley. Tupelo si trova a circa 90 minuti a sud est di Memphis.
Potrete visitare la casa natale di Elvis, il museo a lui dedicato e il Tupelo Hardware Store, dove la madre di Elvis comprò la sua prima
chitarra e dove è ancora possibile comprarne una.
CLARKSDALE/ INDIANOLA
A Clarksdale i fan della musica blues non possono non visitare il Delta Blues Museum - ricco d’oggetti e cimeli legati a questa genere
musicale - sito proprio tra la Highway 61 e la 49 (il mitico “Crossroads”, l’incrocio, la terra dove iniziò il Blues) e tutte le altre attrazioni
del Mississippi Blues Trail fino alla cittadina di Indianola, città natale di BB King, sede del prestigioso museo a lui dedicato. Questo
avveniristico museo testimonia il patrimonio culturale del Mississippi e narra la vita del bluesman attraverso proiezioni video, mostre
interattive, manufatti e attività.
GREENWOOD
Tappa importante di ogni Mississippi Blues Trail esaustivo, una visita a Greenwood, lungo il cammino non dovrebbe mancare. Nella cittadina si trova la tomba del mitologico Robert Johnson il cui Blues ha influenzato la maggior parte dei musicisti rock della nostra epoca,
da Eric Clapton a Jimmy Page a Brian Jones. I siti di interesse di questo stato non si esauriscono con le visite dei suoi numerosi dei
musei; da ogni angolo del Mississippi trasudano il blues e la sua storia, dai campi di cotone alle caratteristiche strade cittadine, dai club
alle chiese, dai cimiteri alle stazioni ferroviarie.
LA CUCINA
Il Mississippi è considerato un paradiso per i buon gustai e ci sono mille motivi per intraprendere un vero e proprio Mississippi Food Trail
che accompagni a braccetto l’itinerario musicale. Ognuna delle sue cinque regioni ha le proprie prelibatezze come gli hot tamales (caramelle
alla cannella), gli slugburgers (tipico panino con hamburger di maiale impanato e fritto, salse alle cipolle e patate fritte). Anche la tradizione
del tipico barbecue americano 1, di tutte le sue più popolari ricette e salse è largamente diffusa. Festival e manifestazioni culinarie si svolgono regolarmente ogni anno; qui vi segnaliamo il Biloxi Seafood Festival dedicato alla cucina di mare e l’Annual Crawfish Festival per
gli amanti delle aragoste e dei gamberetti. Il primo si tiene a settembre e il secondo ad aprile, entrambi nella cittadina di Biloxi che affaccia
sul Golfo del Messico - città che dagli anni novanta ha legalizzato il gioco d’azzardo e quindi sede di numerosi casinò.
BARBECUE
Dev'essere fatta una distinzione tra l'attrezzatura chiamata barbecue che gli americani usano per cucinare in giardino, e il tipo di piatto conosciuto come
barbecue. Nel Sud, con questo termine ci si riferisce alla carne condita e che quindi viene cucinata sopra la fiamma a fuoco lento, prendendo un gusto
affumicato. Con i menu di ogni Stato ricchi di piatti di carne cucinata in questo modo, sembrerebbe un fenomeno americano di portata nazionale, ma è
ancora molto spesso associato esclusivamente con il Sud. Servita dovunque nel Sud, è stata apprezzata dai meridionali a tal punto da rasentare il
fanatismo sin da quando i nativi americani insegnarono ai coloni come arrostire la selvaggina sul fuoco. Di solito si usa carne di maiale, sebbene pollo,
fesone di spalla di manzo e persino cacciagione si ritrovino poi nei barbecue meridionali. In generale il maiale è affumicato, sbriciolato o tritato e usato per
farcire panini di farina bianca. Può essere servito come piatto a sé stante, inumidito con una salsa d'aceto e pomodoro o con contorni come il cavolo o
cipolla affettata fritta. Per qualche ragione, un piatto chiamato Brunswick Stew (stufato Brunswick) si trova molto spesso nei menu dei ristoranti. Preparato
in origine con carne di scoiattolo, è una pietanza originaria della Virginia o della Georgia, un fatto questo che è difficile, se non impossibile, da spiegare.
Vi sono solo poche variazioni nella preparazione della carne, e queste dipendono di solito dal gusto del cuoco e dagli ingredienti disponibili. Il cuoco può
diventare estremamente creativo quando arriva il momento di ideare la salsa per la carne barbecue. Esistono centinaia di varianti: piccante o leggera,
aspra o dolce, densa o più liquida. Prima di essere messa sulla griglia, la carne viene condita con una miscela asciutta {dry rub) di erbe e condimenti che
vengono strofinati sulla carne. Una web rub o marinata fatta con un acido (come l'aceto, il vino o il succo di cedro), olio, erbe e spezie, viene anche usata
per ungere la carne e mantenerla umida durante la cottura. Nei ristoranti i cuochi di barbecue preparano la carne sopra un fuoco acceso in una cavità sistemata in enormi griglie con una quantità di carbonella tale che possano contenere grandi tagli di carne in modo da servire una clientela numerosa. La
scelta del combustibile è molto personale: noce americano e quercia sono quelli preferiti. In alcune parti della Florida vengono messi a bruciare anche
germogli di palma e pannocchie. Il cuoco passa dalle otto alle dieci ore (a seconda dei tagli di carne) vicino alla griglia calda, fumosa e piena di cenere,
di solito con poca o nessuna ventilazione, cucinando il suo barbecue. La carne è rivoltata e unta fino a che non è croccante all'esterno ma ancora tenera
al centro. Gli esperti riconosceranno di avere a che fare con un vero barbecue se la carne mantiene una striatura rosso-intensa provocata dal fumo, che
indica che il cuoco prende il suo mestiere abbastanza sul serio da controllare la carne attentamente fino a che non è pronta. Imbevuti dello spirito di
ospitalità meridionale, i professionisti della griglia amano soddisfare quanti si avvicinano ai loro piatti unici. Per loro, preparare e cuocere la carne è un'arte.
Tengono segrete le loro ricette e praticano la loro professione con orgoglio.
La Louisiana è talmente differente sia geograficamente che culturalmente dal resto degli Stati Uniti da rappresentare
quasi un paese a parte. Amalgama di nazionalità in cui le più diverse tradizioni si incontrano mescolando le formalità
delle convenzioni sociali del Vecchio Mondo europeo alla spontaneità indigena, la cucina non può che rifletterle.
Spagnoli, italiani, nativi americani, africani, tutti hanno portato la loro particolare cucina in Louisiana, dando vita ad
un miscuglio di tecniche e sapori diversi. La cucina di New Orleans è una speciale miscela di salse delicate e condimenti piccanti, nel Sud è robusta, ricca di specialità “di terra”, mentre il Nord e le regioni collinari cucinano cibo
semplice e selvaggina. Il gusto per la cottura lenta e per i piatti aromatizzati si devono all’influenza africana ed indiana, mentre aglio, olio d’oliva e pomodoro sono il contributo degli italiani. Gli appassionati di gastronomia scoprono
il paradiso nei grandi ritrovi pubblici a base di molluschi bolliti, pesce fritto, maiale e danze Cajun.
I percorsi gastronomici sono un nuovo modo per scoprire la Louisiana e le sue tradizioni.
FAGIOLI ROSSI E RISO
450 g di fagioli rossi comuni 2 litri d'acqua 4 cucchiai di olio vegetale, 1 grossa cipolla tritata 1 peperone tritato, 3 gambi di sedano tritati, 2 spicchi d'aglio tritati,
1 osso di prosciutto o 750 g di zampetti di maiale, 375 g di salsiccia tagliata a pezzetti di 1 cm (facoltativo) 2 foglie d'alloro, sale e pepe a piacere riso cotto al
vapore per 8 persone 1 mazzo di scalogno tritato (per guarnire)
Riscaldate l'olio in una grande padella di ghisa a fuoco medio. Aggiungete la cipolla, il sedano, il peperone verde e il timo. Fate cuocere da 8 a 10 minuti finché saranno
leggermente dorati. Unite l'aglio e fate cuocere per altri 2 minuti. Versate il prosciutto e il maiale e dorateli. Cuocete per 10 minuti, raschiando il fondo della padella per
sciogliere gli ingredienti che vi saranno eventualmente rimasti attaccati. Incorporate, rimescolando, i pomodori, i chiodi di garofano, la foglia d'alloro, il prezzemolo, il
sale, il Tabasco, il pepe di Caienna e il riso. Mescolate per bene e fate cuocere, sempre rimescolando, per 3 minuti. Aggiungete il brodo, mescolate ancora una volta e
coprite. Riducete la fiamma al minimo e lasciate sobbollire per 30 minuti o fino a che il riso non sia tenero e il liquido quasi tutto assorbito. Unite i gamberi, coprite e fate
cuocere per altri 5 o 8 minuti fino a che i gamberi non siano pronti. Togliete dal fuoco e lasciate riposare per qualche minuto. Servite caldo. Per 6-8 persone.
CREOLE JAMBALAYA (JAMBALAYA CREOLA)
1 tazza di olio vegetale, 1 grossa cipolla tritata Vi lazza, di sedano tritato, 1 peperone tritato 3 ciuffi di timo, 2 spicchi d'aglio tritati, 220 g di prosciutto tagliato
a dadini 220 g di insaccato di maiale (chaurìce), tagliato in fettine di 6 mm di spessore 1 scatola di pomodori pelati Vi cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1 foglia d'alloro, 2 cucchiaini di prezzemolo tritato 2 cucchiaini di sale 6 gocce di Tabasco, 1 cucchiaino di pepe di Caienna, 700 g di gamberi sgusciati 1 Vi
tazza di riso non cotto 3 tazze di brodo di pollo
Riscaldate l'olio in una grande padella di ghisa a fuoco medio. Aggiungete la cipolla, il sedano, il peperone verde e il timo. Fate cuocere da 8 a 10 minuti finché saranno
leggermente dorati. Unite l'aglio e fate cuocere per altri 2 minuti. Versate il prosciutto e il maiale e dorateli. Cuocete per 10 minuti, raschiando il fondo della padella per
sciogliere gli ingredienti che vi saranno eventualmente rimasti attaccati. Incorporate, rimescolando, i pomodori, i chiodi di garofano, la foglia d'alloro, il prezzemolo, il sale,
il Tabasco, il pepe di Caienna e il riso. Mescolate per bene e fate cuocere, sempre rimescolando, per 3 minuti. Aggiungete il brodo, mescolate ancora una volta e coprite.
Riducete la fiamma al minimo e lasciate sobbollire per 30 minuti o fino a che il riso non sia tenero e il liquido quasi tutto assorbito. Unite i gamberi, coprite e fate cuocere
per altri 5 o 8 minuti fino a che i gamberi non siano pronti. Togliete dal fuoco e lasciate riposare per qualche minuto. Servite caldo. Per 6-8 persone.
GUMBO
La Louisiana ha adottato il suo drink ufficiale: il latte; il suo frutto ufficiale: la fragola; due gelatine ufficiali: canna da zucchero e mayhaw, una piccola bacca vermiglia
Crataegus opaca, nativa della Louisiana. Non si sa ancora quale sia la zuppa ufficiale, ma se mai si dovesse decidere, certamente sarebbe quella di gumbo. La cucina
locale in Louisiana é famosa ed è spesso sinonimo dello stato, così come la parola “gumbo” é spesso usata per descrivere la cultura melting-pot della Louisiana. Le origini
specifiche delle origini del gumbo della Louisiana sfortunatamente sono incerte, ma il nome deriva dall’Africa occidentale dalla parola per l’okra, “ki ngombo.” L’okra era
usata per rendere alcuni piatti più densi ed alcune ricette ancora oggi includono i baccelli. Una polvere di sassofrasso è altrimenti usata quale altro ingrediente tradizionale
per addensare ed insaporire. In realtà nessuna delle ricette gumbo è uguale poiché esistono differenze regionali, benché per lo più si inizi con una base di farina ed olio
o burro, alla quale s’aggiunge la triade di cipolle tagliuzzate, peperoni e sedano, unitamente a brodo e condimenti. I due tipi più famosi che si trovano nei piatti dei ristoranti
sono il gumbo di pollo e salsicce o il gumbo di pesce. Il gumbo di pesce può includere ogni tipo di combinazione con gamberi, granchi, ostriche o aragoste. Ci sono infinite
varietà. Alcuni aggiungono anatra o manzo o tacchino. Gumbo z’herbes, o green gumbo, é senza carne, solo con verdure ed erbe ed é un tipico piatto di Quaresima. In
qualsiasi caso il gumbo è sempre servito con una buona cucchiaiata di riso. In uno Stato ove si svolgono almeno 400 festival, alcuni sono poi dedicati al gumbo!
• Bridge City Gumbo Festival: Oltre 75 ettolitri di gumbo ai frutti di mare oppure con pollo e salsiccia sono normalmente serviti a questo festival in Ottobre.
www.hgaparish.org
• Louisiana Gumbo Festival: Questo festival si tiene ogni anno ad Ottobre a Chackbay. In questa parte dello stato, il piatto è spesso servito con un cucchiaio
d’insalata di patate a lato oppure in una ciotola. www.lagumbofest.com
• St. Augustine Church Fair: Ogni Ottobre la fiera si tiene in contemporanea al Natchitoches Fall Pilgrimage/Tour of Homes. I locali vengono qui per comperare
litri e litri di gumbo! www.natchitoches.net
• Tremé Creole Gumbo Festival: Non c’é modo migliore di celebrare il melting pot culturale che a Tremé con un buon piatto di gumbo. La festa è gratuita al
Louis Armstrong Park. www.jazzandheritage.org/treme-gumbo
La maggior parte dei locali in Louisiana insite nel dire che il miglior gumbo é quello di casa, della cucina della mamma. Ciò nonostante vi sono alcuni posti ove
non si rimane delusi. Ad esempio:
• Charley G’s: È un locale da tempo tra i migliori di Lafayette e serve un’anatra affumicata e gumbo di baccalà. www.charleygs.com
• Dooky Chase: Un Tesoro di New Orleans ove bisogna provare il gumbo z’herbes servito il Giovedì Santo.
• Seafood Palace: I locali amano Lake Charles per il sapore gustoso dello zenzero.
• Prejean’s: a Lafayette, Prejean’s é ben noto per iI suo premiato gumbo ed il fagiano, le quaglie ed il baccalà gumbo, uno dei piatti del New Orleans Jazz and
Heritage Festival. www.prejeans.com
IL JAZZ DI NEW ORLEANS
Benvenuti nella capitale del jazz!
Laissez les bons temps rouler, let the good times roll, lascia che inizino i bei momenti!
Questo è il motto di New Orleans e dei suoi abitanti; lascia ben presagire quanto di emozionante state per scoprire. Città dall’atmosfera
magica, misteriosa e scanzonata allo stesso tempo. The Big Easy, la città dove tutto è possibile, qualcuno vi allieterà con le note di un
sassofono o di una tromba o, se siete fortunati, con una voce al cui suono vi sembrerà di essere proiettati in un'altra dimensione.
Ospita uno dei più grandi festival di jazz - il New Orleans Jazz & Heritage Festival che si svolge solitamente l’ultima settimana d’aprile ed i famosi festeggiamenti del carnevale, il Mardi Grass, che non hanno nulla da invidiare a quelli di Rio de Janeiro.
DURATA DEL VIAGGIO: 16 GIORNI / 14 NOTTI
Suddivise come segue:
VOLO DIRETTO ITALIA / ATLANTA
2 NOTTI A ATLANTA, GA
NOLEGGIO AUTO
1 NOTTE SAVANNAH, GA
1 NOTTE ATHENS, GA
2 NOTTI NASHVILLE, TN
2 NOTTI A LOUISVILLE, KY
2 NOTTI A MEMPHIS, TN
1 NOTTE A GREENWOOD, MS
RILASCIO DELL’AUTO
3 NOTTI A NEW ORLEANS, LA
VOLO DI RIENTRO NEW ORLEANS - ITALIA
PERIODO CONSIGLIATO:
Siete liberi di partire quando preferite, ma il periodo più adatto per un viaggio simile è sicuramente l’arco di tempo
tra settembre e novembre e quello tra la fine di marzo e gli inizi di giugno se volete evitare l’afa del sud d’estate.
BUDGET ORIENTATIVO: A PARTIRE DA 1.950 PER PERSONA
Ovviamente, il percorso suggerito è puramente indicativo e potreste variarlo a seconda della disponibilità economica
e del tempo a disposizione.
Potreste raggiungere una delle località su menzionate in concomitanza con qualche concerto e/o evento, prendendovi parte e rendendo davvero unico ed indimenticabile il vostro viaggio!