Breve storia del computer Gran parte delle immagini sono tratte da www.wikipedia.org, l’enciclopedia libera. Clicca sui link per accedere alla fonti. Gli inizi Il primo vero calcolatore La logica del calcolatore Invenzioni varie Il primo computer Nuove tecnologie L’idea di ipertesto Il relay Il primo computer moderno Le valvole Il circuito stampato La macchina di Von Neumann Il sistema operativo Computer e periferiche giganti Il transistor Il circuito integrato Il monitor e la tastiera Il mouse Il primo Personal Computer I primi microchip: la RAM Il floppy disk Gli LCD I primi microprocessori Generazioni di PC e supporti Nuovi microprocessori Le prime tracce di scrittura risalgono al 5000 a.C. e sono opera dei Sumeri, che vivevano in Mesopotamia, l’attuale Iraq. Gli inizi http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Cuneiforme.jpg Nel III sec. a.C. Ctesibio di Alessandria realizzò il primo meccanismo automatico, in grado cioè di far da solo, ovvero di autoregolarsi, proprio come fanno gli esseri viventi e tutti quei moderni sistemi di controllo come, l’ABS, il climatizzatore, ecc. Era un orologio ad acqua!. Funzionava un po’ come una clessidra, ma era molto più preciso, perchè dotato di un regolatore di portata. Una valvola a galleggiante, a forma di pera, aumentava o riduceva l’afflusso dell’acqua, consentendo di mantenerne costante il livello e quindi anche la velocità con cui fuoriusciva. Se l’ingresso era eccessivo, la valvola era anche in grado di chiudere completamente l’acqua. Gli inizi Immagine originale La prima macchina di calcolo, fu la cosiddetta Macchina di Anticitera, un’isola vicino a Creta, ed è dell’87 a.C. Gli inizi http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:NAMA_Machine_d%27Anticyth%C3%A8re_1.jpg Fu trovata in una nave affondata. Leonardo da Vinci per primo progettò un sistema di riporti fatto da ingranaggi. Gli inizi http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Leonardo_self.jpg Nel 1450 Johann Gutenberg inventò ufficialmente il primo sistema per la stampa a caratteri mobili, anche se la tecnica era già stata utilizzata dai Cinesi. Il primo libro stampato fu la Bibbia. Gli inizi http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Gutenberg_Bible.jpg Gli inizi Fu Otto von Guericke che nel XVII secolo costruì la prima macchina in grado di produrre elettricità. http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Elektrisiermaschine.jpg Il primo vero calcolatore http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Arts_et_Metiers_Pascaline_dsc03869.jpg Nello stesso secolo una invenzione importante fu il calcolatore ideato da Blaise Pascal, detto anche “pascalina”, il primo in grado di eseguire i riporti attraverso un sistema di ingranaggi. Nel XVII secolo G. Leibniz costruì una macchina in grado di fare anche moltiplicazioni e divisioni, non ancora possibili con i meccanismi dei suoi predecessori. E’ a lui che si deve anche l’invenzione della numerazione in base due. La logica del calcolatore http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Gottfried_Wilhelm_von_Leibniz.jpg Nel XVIII secolo un operaio di Lione, Basile Bouchon, per semplificare il lavoro al telaio, usò, per la prima volta, una carta perforata che faceva muovere gli aghi prestabiliti. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Lochkarte_Tanzorgel.jpg http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Condensators.JPG Diversi tipi di condensatore Negli stessi anni Pieter van Musschenbroeck, costruì la Bottiglia di Leida, il primo condensatore della storia che serviva a conservare l’energia e successivamente le informazioni dei computer trasformate in impulsi elettrici. Invenzioni varie Una svolta vi fu quando J.Watt inserì nella sua macchina a vapore multiuso un regolatore che funzionava in base al principio di retroazione (feedback), ripreso più tardi dagli studiosi. La forza del vapore era già stata intuita nel III secolo a. C. da Erone di Alessandria e usata in una pompa da Denis Papin nel 1690. Invenzioni varie http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Steam_machine_%28aka%29.jpg Sul finire del secolo gli svizzeri Pierre Henry e Louis Jaquet-Droz inventano praticamente le prime rudimentali stampanti, compreso un meccanismo in grado di disegnare il ritratto di Luigi XV. Invenzioni varie Una delle più grandi conquiste dell’umanità, dalla quale deriva tutta la moderna tecnologia, si ebbe grazie ad Alessandro Volta, che nel 1799, con la sua “pila” riuscì a produrre energia elettrica. Invenzioni varie Nel 1802 l’inglese, H. Davy, scoprì che un modo per illuminare gli ambienti, utilizzando due carboncini. Nacque la lampada ad arco. Per secoli gli uomini di notte erano stati avvolti nel buio totale, perciò questa scoperta fu una grande rivoluzione. Invenzioni varie Qualche tempo dopo M. Faraday capì che anche le calamite potevano produrre elettricità. Fu così che Antonio Pacinotti costruì la prima dinamo, usata anche per la luce delle biciclette. Invenzioni varie H.Wilde, a sua volta inventò l’alternatore, utilizzato poi nelle centrali elettriche e nelle automobili. Invenzioni varie http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Kraftwerk_Heimbach03.jpg Il primo vero computer, che non era più una semplice calcolatrice, fu la macchina analitica che Charles Babbage costruì nel 1811, riprendendo forse le idee di Mueller. Il primo computer http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:BabbageDifferenceEngine.jpg http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:View_from_the_W Nuove tecnologie Nel 1826 Nicéphore Niepce fece la prima fotografia della storia, cospargendo di bitume una lastra di peltro. Intorno al 1840 Samuel http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Intcode.png Morse inventò il telegrafo elettrico ed uno speciale codice fatto da punti e linee col quale venivano Nuove tecnologie indicati i diversi caratteri alfanumerici. Ancora oggi questo codice prende il suo nome. Nel 1871, Antonio Meucci inventò il telefono, che è alla base dei moderni modem e della rete Internet. Anche questa fu un’invenzione rivoluzionaria! Nuove tecnologie http://it.wikiquote.org/wiki/Immagine:Alt_Telefon.jpg In quegli anni un telegrafista notò che il selenio si comportava in modo strano se colpito dal sole. Questo fatto fu alla base del funzionamento dei monitor e delle trasmissioni televisive, perfezionate successivamente da Perosino da Mondovì e da Campbell Swinton. Nuove tecnologie http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:1950%27s_television.jpg Nel 1877 Thomas Alva Edison inventò il fonografo, il primo strumento in grado di registrare e riprodurre suoni attraverso l’incisione di un foglio di carta stagnola. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Edison_and_phonograph_edit3.jpg Nuove tecnologie Ideata da C. S. Sholes, nel 1878 nacque la prima macchina da scrivere con i tasti in sequenza QWERTY Nuove tecnologie http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Smith_Premier_Typewriter.jpg Nel 1884 l'industriale di Chicago Dorr Eugene Felt costruì la 'Macaroni box', una calcolatrice a tastiera così chiamata perché realizzata con una una scatola di legno che allora si usava per tenere la pasta. Vennero usati anche spiedini da macellaio, chiodi ed elastici. Nuove tecnologie Nuove tecnologie Immagine originale Sul finire del XIX secolo Emil Berliner, introdusse nel fonografo di Edison un disco in ceralacca, dando vita al grammofono. Nello stesso periodo venne realizzato il primo motore elettrico, grazie all’ingegno di Nikola Tesla. Prodotto negli Stati Uniti dalla Westinghouse, determinò una vera e propria http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:VCR_motor_style_2.jpg rivoluzione industriale. Nuove tecnologie Nuove tecnologie Radio del 1949, immagine originale Nel 1895, Guglielmo Marconi, utilizzando gli studi di Heinrich Herz, inventò la radio, senza la quale Internet non funzionerebbe al di là dell’oceano… Sempre in quegli anni Valdemar Poulsen inventò il filo magnetico, la cui idea verrà poi sfruttata nei nastri magnetici. Nuove tecnologie http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Nastromagnetico_musicassetta.jpg Nel 1930 Vannevar Bush progettò Memex, una scrivania che rendeva subito disponibili documenti e materiali registrati su microfilm. Fu il primo ipermedia. Il primo ipertesto http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Memex.jpg Un grande salto di qualità si fece quando per la prima volta venne utilizzato il relè, uno dei primi esempi di interruttore automatico. Tutte le informazioni dei computer, infatti, sono rappresentate da sequenze binarie determinate dagli stati concatenati di interruttori. immagine originale Il relè era già stato inventato nel 1835, dall’insegnante americano di scuola media Joseph Henry. Sfruttava il principio dell’elettrocalamita e all’inizio fu utilizzato per i campanelli elettrici. Il relay Il primo computer di moderna concezione venne ideato nel 1936 dal matematico inglese Alan Turing, il quale pensò ad un sistema di lettura/scrittura/elaborazione dati. Questo sistema venne detto Macchina di Turing. Il primo computer moderno http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Turing_Machine.png Lo Z1, realizzato nel 1939 dall'ingegnere aeronautico berlinese Konrad Zuse, fu uno dei primo calcolatore della storia composto da relè. Il primo computer moderno http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Zuse_Z1.jpg Già nel 1904 il relè venne sostituito dalla valvola termoionica, brevettata per la prima volta con due elettrodi (anodo e catodo) e col nome di diodo dall'ingegnere inglese Sir John Ambrose Flemming. Essa sfruttava l’effetto Edison, sfruttato anche nei moderni LED. Le valvole http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Red_led_x5.jpg Leo De Forest aggiunse alla valvola un terzo elettrodo e realizzò, il triodo, antenato del transistor. Esso era un’ampolla di vetro sottovuoto, in grado di interrompere o meno la corrente, in funzione della tensione applicata. Dapprima utilizzato come amplificatore, sostituì in seguito i relay, perché molto più veloce, anche se ingombrante e soggetto a bruciarsi. Le valvole http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Triode_tube_1906.jpg Intorno al 1942, Paul Eisler, per velocizzare il montaggio delle apparecchiature, inventò il circuito stampato. Egli pensò, infatti, di sostituire i km di fili presenti nelle vecchie apparecchiature con delle piste di rame http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Pcb_through_hole_bottom.jpg realizzate, attraverso un processo chimicofotografico, su una base isolante. Il circuito stampato Intanto John Von Neumann definì per la prima volta il concetto di elaboratore elettronico a programma memorizzato, la cosiddetta 'macchina di Von Neumann'. La macchina di Von Neumann http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Schema_macchina_von_neumann.png Nel 1943 il matematico Howard Aiken, per conto della IBM, realizzò il Mark I, il primo ad avere un sistema operativo. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Harvard_Mark_I_Computer_-_Left_Segment.jpg Il sistema operativo Ancora nel 1943 venne costruito in Inghilterra il primo grande calcolatore elettronico, il Colossus. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Colossus.jpg Computer e periferiche giganti http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Enigma.jpg Il governo lo utilizzò per decriptare in maniera rapida le comunicazioni radio dei Tedeschi criptate con la macchina ENIGMA. Computer e periferiche giganti Nel 1948 Stibitz costruì il Complex Computer, che poteva essere comandato a distanza con una telescrivente. Quasi contemporaneamente, per risolvere problemi bellici legati al calcolo delle curve balistiche dei proiettili, a Filadelfia, ad opera di J. Mauchly e J. Eckert venne realizzato l'ENIAC, una macchina che conteneva ben 18.000 valvole ed occupava un intero appartamento. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Eniac.jpg Computer e periferiche giganti Fu anche il primo ad utilizzare la memoria RAM e i nastri magnetici, ma aveva una potenza inferiore a quella di una moderna calcolatrice. La programmazione di questa enorme macchina veniva realizzata esclusivamente in linguaggio macchina (110100100010111…per centinaia di migliaia di volte…). Computer e periferiche giganti Per questo egli è ritenuto il padre dell'informatica. Nel 1951 si deve a lui l'EDVAC, il primo computer in grado di accettare nuovo software. La grande rivoluzione arrivò nel 1954, con l’invenzione del transistor, ad opera di W. Shockley, W. Brattain e J. Bardeen, che valse loro il premio Nobel. Il transistor, basato sulla nuova tecnologia dei semiconduttori come il silicio, sostituì le vecchie. Di conseguenza diminuirono anche le dimensioni dei computer. Il transistor http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Replica-of-first- Il circuito integrato http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Circuito-integrato.jpg Nei moderni circuiti integrati i transistor sono miniaturizzati, tanto che su un chip, una sola piastrina di silicio, sono realizzati circuiti integrati con diverse migliaia di transistor. Nel 1958 un ingegnere della Texas Instrument, Jack Kilby e, contemporanea mente, Jean Hoerni, Kurt Lehovec e Robert N. Noyce, costruirono il primo circuito integrato, un circuito composto da un solo strato di silicio. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:PDP1.jpg Il monitor e la tastiera I primi a sfruttare le potenzialità dei chip furono i tecnici della Nasa. Nel 1960 la DEC iniziò a vendere il PDP-1, il primo computer con un monitor e tastiera. Nacque intanto anche il primo sintetizzatore di suoni, l‘ILLIAC II. http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Engelbartmice.jpg Nel 1964 Douglas Engelbart inventò il mouse, anche se per lungo tempo l'idea rimase di fatto in un cassetto. Il mouse Il primo Personal Computer, il PC, venne ideato ed inventato, nel 1965, da un italiano, l’ingegner Pier Giorgio Perotto, per conto della Olivetti. Venne battezzato PROGRAMMA 101 e, familiarmente, la “Perrottina”. Aveva una stampante integrata e, per la prima volta in assoluto, una sorta di memory card. Il primo Personal Computer Nel 1967 comparve il primo chip di memoria RAM, allora ad appena 256 bits. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:RAM_n.jpg I primi microchip: la RAM Arrivò il 1970 e nacque IBM 370, il primo elaboratore con una memoria disco estraibile, dopo il quale presero il via altri sistemi di letto scrittura, come per esempio gli Hard Disk. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:5%2C25%27%27-Diskette.jpg Il floppy disk In quello stesso periodo la società svizzera Hoffman La Roche brevettò il primo sistema LCD (visualizzatore a cristalli liquidi). Gli LCD presentano un consumo di elettricità minimo e una visibilità molto più netta dei LED. Scoperti nel 1888 da Friedrich Reinitzer, sono stati considerati per quasi 80 anni un fatto curioso: presenti tra composti chimici organici (ad esempio la bile), hanno la proprietà di modificare il loro colore in funzione di un campo elettrico. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Shilirren_texture.jpg Gli LCD La grande svolta ci fu nel 1971, alla INTEL, dove un gruppo di ricercatori composto, fra gli altri, dal fisico italiano F. Faggin, realizzarono il primo microprocessore, il 4004, che oltre a contenere moltissimi circuiti, ridusse il volume dei computer, i tempi di calcolo e i costi finanziari I primi microprocessori http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Intel_4004.jpg L’anno che cambiò la storia fu il 1975, quando venne realizzato Altair 8800, basato sul processore INTEL 8080. Fu questo il PC sul quale Bill Gates e Paul Allen costruirono il loro successo, grazie al linguaggio di programmazione denominato Basic e alla Microsoft, la più grande azienda di software del mondo I primi microprocessori http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Altair_8800.jpg Nel 1976 nacque, ad opera di Steve Jobs e Steve Wozniak, il primo PC della APPLE. Esso era collegabile ad un monitor, leggeva programmi su cassette e aveva word processor, fogli di calcolo, giochi e tanto altro. Il tutto in un contenitore di legno! Nel 1977, arrivò l’elegante Apple II, con ROM (memoria indelebile), RAM espandibile, floppy da 5,25, altoparlante, monitor a colori. Generazioni di PC e supporti http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Ap Nel 1978 la HAYES lanciò sul mercato il primo modem commerciale. Nel 1979, da un brevetto di James T. Russell, Sony e Philips sviluppano i primi videodischi digitali. Per il primo CD-ROM ci volle il 1983. Il DVD rappresentò il naturale miglioramento della tecnologia. Nello stesso anno la Motorola presentò il chip 68000, adottato poi sui Macintosh e sugli storici Commodore Amiga. Generazioni di PC e supporti http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Commodore64.jpg Nel 1980 viene costruito il Sinclair ZX-80, praticamente il primo portatile economico. Generazioni di PC e supporti http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Zx80.png Dopo altre esperienze, la IBM produsse finalmente il primo computer con una struttura (ISA) simile ai computer attuali. Era il 5150. Aveva le seguenti caratteristiche: •microprocessore Intel 8088 •30.000 transistor •4,7 MHz di frequenza •16 kbyte di RAM •due drive per floppy disk da 5.25" a 160Kb •Monitor a fosfori verdi •sistema operativo pcdos 1.0, sviluppato dalla Microsoft e ceduto in licenza all'IBM •costo paragonabile a 3500 € di oggi. Il PC IBM fu ideato inizialmente per videogiochi. IBM poi concesse a tutti di copiare suoi PC e da allora l’informatica si diffuse dappertutto. Poco tempo dopo nacque l’80286 che comportò un grande salto da un punto di vista tecnologico, visti i suoi 134.000 transistor, le frequenze fino a 20 Mhz e la capacità di usare memoria fino a 16 Mbyte di Ram. E’ grazie a questa potenza che iniziarono a poter girare le prime interfacce grafiche (Windows 2.0 e 2.1). Generazioni di PC e supporti http://it.wikipedia.org Nel 1984, il mouse venne prodotto dalla Apple sul primo PC con sistema Macintosh, ed fu proprio da quel momento in poi che il computer si diffuse su larga scala e diventò utilizzabile da tutti. Generazioni di PC e supporti http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Macintosh_128k.jpg Generazioni di PC Data la loro diffusione capillare, da I processori classe x86, avevano due questo punto in poi seguiremo solo i unità di calcolo distinte: la Alu (Unità processori della Intel, anche se Aritmetico Logica) e la Fpu (Unità di AMD, Cyrix e Motorola produssero calcolo in virgola mobile, detta anche e producono anche oggi ottimi “Coprocessore matematico”). I processori per le più svariate software per videoscrittura, database e apparecchiature. Di conseguenza grafica 2D usavano la Alu; gli applicativi seguiremo solo lo sviluppo dei PC software di ingegneria, i fogli di calcolo, IBM compatibili. gli applicativi multimediali e perciò anche Nel 1985 fu realizzato l’80386 che i videogiochi 3D usavano la Fpu. consentì di far girare lo storico Con l’arrivo dell’Intel 80486 le distanze Windows 3.0 e poi 3.1. Con esso circuitali vennero ridotte e il venne anche introdotta la memoria coprocessore venne integrato al cache, saldata direttamente al processore. Si implementarono microprocessore e che ne velocizzò 1.200.000 transistor. Nel 1989 le operazioni. funzionavano con una frequenza di 25 MHz. Nuovi microprocessori L’interno di un microprocessore http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:InternalIntegratedCircuit2.JPG Nuovi microprocessori Nel marzo del 1993 comparve il Pentium che aveva due distinte cache, la prima destinata alle istruzioni e la seconda ai dati. Anche le Alu divennero due e le istruzioni furono smistate fra più pipeline o canaline. Quest’ultima caratteristica permise al Pentium di essere il primo processore Superscalare. Altra innovazione fu l’unità di predizione dei salti, per cui, poiché molti programmi eseguono più volte la stessa routine, si cercava di anticipare il caricamento dei dati utili nel buffer o quantità di memoria. Nuovi microprocessori Nel 1997 fu introdotto il Pentium MMX. La grande novità, oltre ad altri perfezionamenti tecnici, fu l’introduzione di nuove istruzioni multimediali dette Mmx, grazie alle quali si svilupparono videogiochi 3d e applicazioni di ogni tipo. Il Pentium Pro portò altre novità: Cache L2 (secondo livello) di 256 Kb integrata; Superpipeline, con più stadi di preparazione delle operazioni; Superscalarità spinta, con tre canali di elaborazione parallela. Esecuzione fuori ordine, grazie a un motore capace di mandare in esecuzione le istruzioni pronte e lasciare le altre in attesa. Esecuzione preventiva, consistente nell'eseguire istruzioni prima ancora che possano servire. Nel 1995, intanto, venne rilasciato il nuovo standard di porta di comunicazione, denominato USB, che semplificò le connessioni tra periferiche. Nuovi microprocessori Il Pentium II introdusse una nuova architettura e altri miglioramenti. Molti di questi processori sono ancora funzionanti. http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Pentium_II_inside_front.jpg Nuovi microprocessori Il Celeron fu una versione più economica di Pentium II. Nel Pentium III l’innovazione più importante fu l’introduzione di un sistema che rendeva più agevole la compressione e decompressione dei filmati (MPEG). Con il Pentium IV si è arrivati fino ad una frequenza di 3 Ghz ed è stata introdotta la tecnologia Hyper-Threading, che consente al sistema di essere visto come multiprocessore e quindi di ottimizzare le prestazioni. Nuovi microprocessori Nel 2004, arrivò il Pentium-M Centrino, un processore a basso consumo appositamente studiato per i portatili. Nel 2006 sono stati realizzati una serie di nuovi processori, Intel Core 2, aventi come caratteristica principale l’esecuzione parallela di diverse operazioni. Nuovi microprocessori