CANTO ALLA COMUNIONE: Il pane del cammino Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida. Sulla strada verso il regno sei sostegno col tuo corpo: resta sempre con noi, o Signore! È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza - e rende più sicuro il nostro passo. Se il vigore nel cammino si svilisce, - la tua mano dona lieta la speranza. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta - e sveglia in noi l’ardore di seguirti. Se la gioia cede il passo alla stanchezza, - la tua voce fa rinascere freschezza. È il tuo Corpo, Gesù, che ci fa Chiesa, - fratelli sulle strade della vita. Se il rancore toglie luce all’amicizia, - dal tuo cuore nasce giovane il perdono. È il tuo Sangue, Gesù, il segno eterno dell’unico linguaggio dell’amore. Se il donarsi come te richiede fede, nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza. PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Preghiamo. O Dio, che ci hai riuniti alla tua mensa nel glorioso ricordo del martirio di san Giovanni Battista, donaci di venerare con fede viva il mistero che abbiamo celebrato e di raccogliere con gioia il frutto di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen. DI MADRE TERESA DI CALCUTTA: Preghiera per gli oltraggiati e la non-violenza O Madre, Maria! Quanti oltraggiati e offesi in questo mondo! Li vedo ogni giorno: uomini, donne, bambini. Amore e tenerezza chiediamo, e un cuore pulito e puro. Concedi ai perseguitati forza e speranza, e insegnaci a non colpire essere alcuno — meravigliosa creatura — nel quale il Padre dei Cieli ha infuso la vita. Amen. CANTO FINALE: Misericordias Domini, in aeternum cantabo. (4 v.) _______________________ Oggi pomeriggio in Cattedrale sono sospesi Rosario e Vespri; siamo invitati a in Santa Teresa alle 19 per la Messa e la festa di saluto a Sr. Christa che, dopo 9 anni, rientra in India, per prepararsi alla nuova missione in Etiopia. CRIPTA CATTEDRALE – LUNEDÌ 29 AGOSTO 2016, IUBILÆUM MISERICORDIÆ Quarto giorno della Novena verso la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA Memoria della passione di san Giovanni Battista, che il re Erode Antipa tenne in carcere nella fortezza di Macheronte nell’odierna Giordania e nel giorno del suo compleanno, su richiesta della figlia di Erodiade, ordinò di decapitare. Per questo, Precursore del Signore, come lampada che arde e risplende, rese sia in vita sia in morte testimonianza alla verità. La celebrazione odierna, che nella Chiesa latina ha origini antiche (in Francia nel sec. V e a Roma nel sec. VI), è legata alla dedicazione della chiesa costruita a Sebaste in Samaria, sul sepolcro del precursore di Cristo. Col nome di "Passio" o di "Decollatio" la festa compare già alla data del 29 agosto nei Sacramentari romani, e, secondo il Martirologio Romano, tale data corrisponderebbe al secondo ritrovamento della testa di S. Giovanni Battista, trasportata in quell'occasione nella chiesa di S. Silvestro a Campo Marzio, in Roma. CANTO D’INGRESSO: Eccomi, Signore Eccomi, Signore, mi hai chiamato: da prima che io fossi hai pronunciato il nome mio con amore. Mi hai amato ed ora tu sai: ardo del tuo desiderio. Fame e sete ho di te, mio Signor, non dimenticare il grido del tuo servo. Sii tu la luce, la guida al mio cuor: ardo del tuo desiderio. ATTO PENITENZIALE Signore, annunciato dai profeti e atteso dagli umili, abbi pietà di noi. Cristo, indicato presente nel mondo dal Precursore, abbi pietà di noi. Signore, testimoniato da Giovanni con l’effusione del sangue, abbi pietà di noi. COLLETTA Preghiamo. O Dio, che a Cristo tuo Figlio hai dato come precursore, nella nascita e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci generosamente nella testimonianza del tuo Vangelo, come egli immolò la sua vita per la verità e la giustizia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Amen. LITURGIA DELLA PAROLA Dal libro del profeta Geremìa 1,17-19 In quei giorni, mi fu rivolta questa parola del Signore: «Tu, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro. Ed ecco, oggi io faccio di te come una città fortificata, una colonna di ferro e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese. Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti».~ Parola di Dio. SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 70 (71) Rit. La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso. Per la tua giustizia, liberami e difendimi, tendi a me il tuo orecchio e salvami. R. Sii tu la mia roccia, una dimora sempre accessibile; hai deciso di darmi salvezza: davvero mia rupe e mia fortezza tu sei! Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio. R. Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. R. La mia bocca racconterà la tua giustizia, ogni giorno la tua salvezza. Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. R. PREGHIERA UNIVERSALE Alleluia… Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,10). Alleluia… Perché i nostri missionari e coloro che si sono consacrati a Dio in una vita di particolare donazione, vivano nel mondo come apostoli e profeti coraggiosi. Preghiamo. † Dal Vangelo secondo Marco 6,17-29 In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. ~ Parola del Signore. Fratelli e sorelle, di fronte all'esempio di Giovanni il Battista, che ha annunciato la presenza del Messia ed è stato suo testimone fino al martirio, rivolgiamo a Dio Padre la nostra preghiera. Diciamo insieme: In te speriamo: ascoltaci, Signore. Perché la santa Chiesa, nata dal Cristo che Giovanni il Battista ha indicato presente nel mondo, sia sempre attenta ai segni dei tempi per cogliere la presenza del Salvatore nella storia degli uomini. Preghiamo. Perché i governanti, stimolati dalla presenza incisiva dei cristiani, siano disposti a rifiutare ogni sorta di violenza, secondo il titolo scelto i giorni scorsi dal Papa per la prossima 50ª Giornata della pace. Preghiamo. Perché l’esempio e la preghiera di san Giovanni Battista siano di sostegno alla perseveranza e alla testimonianza non violenta dei nostri fratelli cristiani perseguitati. Preghiamo. Colui che presiede conclude con l’orazione: Accogli, Dio nostro Padre, la preghiera dei tuoi figli, per l'intercessione di san Giovanni Battista, il più grande tra i nati di donna, perché anche la nostra piccola vita sia un'offerta a te gradita. Per Cristo nostro Signore. Amen. LITURGIA EUCARISTICA CANTO ALLA PRESENTAZIONE DEI DONI: Salga a te, Sgnore Salga a te, Signore, l’inno della Chiesa, l’inno della fede, che ci unisce a te. Sia gloria e lode alla Trinità! Santo, santo, santo per l’eternità! Fonte d’acqua viva per la nostra sete, fonte d’ogni grazia, Vita e Verità, Cristo, Uomo-Dio, vive in mezzo a noi! Santo, santo, santo per l’eternità! PREGHIERA SUI DONI (ci si mette in piedi) Accogli, o Padre, le nostre offerte, e fa’ che camminiamo sempre nella via di santità, che san Giovanni Battista proclamò con voce profetica nel deserto, e confermò con il suo sangue. Per Cristo nostro Signore. Amen.