FEDERICO II DI SVEVIA Nato nel 1194 Nipote di Federico

Nato nel 1194
FEDERICO II DI SVEVIA
I Comuni settentrionali temono che voglia
fare con loro ciò che ha fatto in Sicilia.
Nipote di Federico Barbarossa
Figlio di Enrico VI e Costanza d’Altavilla, normanna: da lei eredita la Sicilia
Che cosa fa in Sicilia?
Nel 1226 Fede indice una dieta a Cremona,
per rivedere le decisioni di Costanza.
Il padre muore quando lui ha tre anni: Fede eredita il Sacro Romano Impero
Nel 1215 ottiene la corona di re di Germania e di Sicilia
promettendo a Innocenzo III, suo tutore, di non unirle.
Alla morte del papa, 1216, le riunisce.
stabilisce sua residenza a Palermo
inizia le riforme per favorire sviluppo agricolo e commerciale
dell'isola; tassa sulle esportazioni di grano
confisca i beni dei feudatari che non rispettano gli obblighi feudali,
emana una legge per impedire ai figli di
ereditare dal padre senza il suo consenso
I Comuni si alleano nella seconda Lega Lombarda,
ma si arriva ad un accordo temporaneo
grazie al papa. (vedi guelfi e ghibellini p. 65)
Nuovo papa, Gregorio IX, lo convince a partire
per la crociata: accetta perché spera di
estendere il proprio potere su tutto il Mediterraneo
Il nuovo papa Onorio III nel 1220 lo incorona,
dietro la promessa di un'amministrazione separata
della Sicilia e di una nuova crociata in Terrasanta, già promessa a Innocenzo.
A causa di un'epidemia nell'esercito, deve sospendere.
Perché non aveva ancora organizzato la crociata?
necessità di pacificare la Germania
fronteggiare nuove spinte autonomistiche dei Comuni
intervenire in Sicilia per creare un forte Stato laico accentrato
che non lasciasse spazio ai feudatari e alla nascita dei Comuni.
Aveva capito che uno Stato può essere forte solo
se elimina i poteri dei feudatari, accentra le tasse, i tribunali e la forza militare
La sua corte (Magna Curia) fu meta di sapienti e letterati, tanto da divenire
centro di cultura internazionale; ospitò anche i provenzali fuggiti in seguito alla
crociata contro gli albigesi e promosse la creazione di una poesia ispirata
a quella provenzale, dando origine alla scuola siciliana
Federico fondò l'Università statale di Napoli, amò la cultura e la scienza,
tanto da essere detto dai suoi contemporanei "Stupore del mondo"
Proteste perché era sceso a patti con gli "infedeli".
Si incorona re di Gerusalemme e torna in Italia nel 1229.
Gli viene tolta la scomunica e può dedicarsi al suo progetto per la Sicilia.
Il papa lo scomunica
Federico risponde con un memoriale in cui
contesta la pretesa del potere ecclesiastico di
assoggettare quello temporale e
minaccia di rivendicare tutti i territori fino ad
allora concessi alla Chiesa dall'Impero.
1228 riparte per la crociata (la sesta, unica
condotta da uno scomunicato.
Preferì usare la diplomazia più che
la forza, ottenendo dal sultano
d'Egitto un armistizio di 10 anni e la restituzione ai
cristiani di alcune terre (Gerusalemme, Betlemme…)