Presentazione di PowerPoint - Istituto Comprensivo Spinea 1

IL RAMO DI ALBICOCCO
cambiamenti, trasformazioni, crescite.
Classe 2°A
Scuola elementare “MORRO REATINO” 162° C.D. Roma
NELLE PAGINE VERDI RACCONTIAMO I CANBIAMENTI DI UN RAMO DI ALBICOCCO
DESCRIVENDOLI DAL PUNTO DI VISTA “SCIENTIFICO”.
Ecco la sintesi collettiva realizzata dopo un certo tempo riguardando insieme ai bambini le
foto, i disegni e i loro testi di osservazioni .
Il ramo di albicocco
“Il ramo è un po’ marrone e un
po’ grigio, è ruvido, un po’
storto e ha dei bozzetti alternati
( non allineati ).
Alcuni
bozzetti
sembrano
gemme: sono tutte chiuse di
color rosso scuro e alla punta
diventano rosa.
La parte sotto del ramo è
tagliata e si vedono i filetti
dentro…”
Le gemme si aprono
“ …Alcune gemme sono cresciute,
si sono allungate e un gambetto si
comincia a vedere dietro di loro.
Alcune si stanno aprendo e sta
venendo fuori il fiore, già si
vedono i petali rosa.
Altri bozzetti sono rimasti bloccati,
non sono diventati più grandi,
sembrano secchi, forse i tubicini
che arrivano a quei bozzetti si sono
rotti oppure si sono “attappati” e
l’acqua non può passare.”
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Riempiamo i “CASSETTI” con le idee di tutti, poi le utilizzeremo per scrivere:
racconti ,filastrocche, poesie, acrostici, e descrizioni.
Utilizzando i cassetti descriviamo…
L’ALBICOCCO
Un giorno Costanza ci ha portato
un rametto di albicocco che
abbiamo messo in una bottiglia.
Il rametto ha come delle gemme
che sono fatte così: hanno una
pellicina color rosso bordò e dentro
c'è una pallina rosa.
Certi rametti sono senza fiori.
Due giorni dopo, certe gemme si
sono aperte e sembravano tante
farfalline che svolazzavano nel
cielo, emanano un buon odore che
ti fa essere più sereno.
Dentro i fiori ci sono dei filetti
bianchi con una pallina gialla sulla
punta, il ramo è ruvido e spellato.
L’ALBICOCCO
Costanza qualche giorno fa ha portato
un ramo di albicocco. Quando l 'ha
portato non c'era neanche un fiore,
però c'erano dei bozzetti.
L'abbiamo osservato e messo nell'
acqua, è sbocciato ed era proprio una
meraviglia.
I petali sembrano ali di farfalla, di un
bel rosa pallido.
Di fiori ne stanno crescendo sempre di
più ed anche un po' vicino all' acqua.
Il ramo è un po' spellato ed ha dei
puntini chiari.
Dentro i fiori ci sono dei gambetti e
sopra dei pallini gialli come il sole.
II rosa dei petali sembra il rosa delle
nuvole.
PENSIERO: e quando nasceranno
le albicocche le mangeremo.
Se lo tocchi è così morbido che mi fa
pensare alle nuvole che stanno in
cielo.
Se lo annusi ha un odore delicato.
Utilizzando i cassetti descriviamo…
L‘ALBICOCCO
L‘ALBICOCCO
UN RAMO DI ALBICOCCO
Qualche giorno fa è venuta
Costanza e ha portato un ramo
di albicocco: c'erano tutte
gemme alternate.
L'altro ieri Costanza ha
portato un ramo vecchio a
scuola. Anche se era
vecchio, (Costanza) si è
accorta che aveva delle
gemme.
Il ramo stava su un albero alto e
molto lungo.
L'albicocco era spellato, con
dei puntini marroni.
Dopo qualche giorno sono
sbocciati dei fiori, poi ne sono
nati un po', dopo un altro po' e
dopo un po' di giorni sono
morti.
Altre non erano sul ramo
vecchio ma su altri rametti.
Costanza si è meravigliata.
Il giorno dopo è cresciuta
un po' di più e si sono
aperti alcuni fiori; il loro
colore è rosa intenso.
È cresciuto in primavera in un
giardino pieno di altri alberi.
Il ramo fa tante albicocche, ma
prima si copre di fiorellini.
È come un arcobaleno che esce,
dei fuochi d'artificio, è come
una vacanza o come un tempo
sereno.
Quando Costanza l 'ha portato
era coperto di bozzetti.
Se li tocco sento un po'
morbido. L 'ho annusato e
non emana alcun odore.
Ora ha dei fiorellini rosa pallido
con dentro dei filetti bianchi che
finiscono con dei puntini gialli.
Guardandolo mi fa pensare
a una bella giornata.
Se lo tocco è liscio. Se lo
annuso è disgustoso o buono.
OSSERVANDO UN RAMO DI ALBICOCCO … APRIAMO LE PAROLE
La prima impressione è quella di un ramo:
SPELLATO,
LUNGO,
STORTO,
RUVIDO
…al quale sono attaccati altri rametti, più sottili, coperti di BOTTONCINI, GEMME,
GEMME BOZZETTI, PALLINE…
Dopo qualche giorno, alcuni di quei BOTTONCINI rosa si aprono:
PIANO-PIANO,
LENTAMENTE
… ed altri
VELOCEMENTE,
FORTE,
SUBITO,
PRESTO,
A TUTTO GAS,
IMPROVVISAMENTE.
IMPROVVISAMENTE
Anche noi abbiamo giocato con il nostro corpo ed abbiamo IMITATO le GEMME DI ALBICOCCO
e ci siamo aperti:
VELOCEMENTE
E
LENTAMENTE
Gemme di foglie
Gemme di foglie
Gemme di fiori
OSSERVANDO UN RAMO DI ALBICOCCO… APRIAMO LE PAROLE
FEDERICA:- Il ramo prima era CHIUSO, poi si è SCHIUSO - APERTO
LUCA:-È bastato aggiungere una lettera S per avere una parola di significato opposto:
FIORITO-SFIORITO
GRADEVOLE-SGRADEVOLE
CHIUSO-SCHIUSO
OPPURE DIS
GUSTOSO-DISGUSTOSO
AVVENTURA-DISAVVENTURA
ORDINATO-DISORDINATO
I fiori sbocciano
“…Le gemme si sono aperte e
si sono trasformate in fiori dai
petali rosa con sfumature più
chiare e più scure. Al centro del
fiore si vedono dei filetti con
sopra un pallino giallo.
Si sente un buon profumo,è
molto delicato.”
OSSERVANDO UN RAMO DI ALBICOCCO …
Noi ci siamo stupiti ed anche un poeta, Salvatore Quasimodo, si è sorpreso come noi
che da un bastoncino vecchio e rugoso siano esplosi quei bottoncini rosa:
SPECCHIO
“ ED ECCO SUL TRONCO
SI ROMPONO GEMME:
UN VERDE PIU’
PIU’ NUOVO DELL’
DELL’ERBA
CHE IL CUORE RIPOSA.
IL TRONCO PAREVA GIA’
GIA’ MORTO,
PIEGATO SUL BOTRO.
E TUTTO MI SA DI MIRACOLO;
E SONO QUELL ’ACQUA DI NUBE
CHE OGGI RISPECCHIA NEI FOSSI
PIU’
PIU’ AZZURRO IL SUO PEZZO DI CIELO,
QUEL VERDE CHE SPACCA LA SCORZA
CHE PURE STANOTTE NON C’
C’ERA”
ERA”
(S. Quasimodo)
Inventiamo schemi per sintetizzare le osservazioni e costruire insieme le conoscenze.
IL RAMO DELL’ALBICOCCO
Com’è?
Marrone e grigio
In fondo è
tagliato
Ruvido
Ha…
I fiori
Un po’ sbucciato
Un po’ storto
I filetti
dentro
I bozzetti
alternati
Cosa fa?
Si allunga
Le gemme
Assorbe
Cresce
Si nutre
Si secca
Prende l’acqua
Le albicocche
I fiori seccano
“…I fiori si stanno seccando, i
petali si aggrinziscono,
si
ammosciano e cadono piano,
piano. Se li tocchi cadono
subito e li senti come se fossero
pezzi di carta molto sottile, tutti
accartocciati, molto delicati, un
po’ strappati e stropicciati. I
fiori stanno cambiando anche il
colore, sono diventati più scuri
e grigetti. Anche i filetti si
stanno seccando, sono piegati e
mosci, alcuni si sono seccati. I
filetti sono attaccati ad una
pellicina che è quello che è
rimasto del fiore e che avvolge
una specie di “uovo verde” che
sta sotto e in mezzo al fiore.”
Inventiamo schemi per sintetizzare le osservazioni e costruire insieme le conoscenze
IL FIORE DELL’ALBICOCCO
Com’è?
Profumato
Liscio
Rosa con sfumature chiare e scure
Nato da poco
Sottile
Delicato
Moscio
Grigetto
Secco
Invecchiato
IL FIORE DELL’ALBICOCCO
Cosa fa?
Sboccia
Profuma
Cambia colore
Si strappa
È come…
Si stropiccia
una bella giornata
Si ammoscia
ali di farfalla
Cade piano piano
una nuvola morbida
Si raggrinzisce
Una pietra preziosa
L’uovo verde
“Forse l’uovo verde diventerà
un’albicocca. Se guardo bene
quell’ uovo verde si vedono dei
peletti che ha anche l’albicocca
sulla sua buccia. Sulla punta di
questo uovo verde c’è un filetto
che sta anche in mezzo al fiore e
che forse lo teneva. Alcune “uova
verdi” sono più grandi e altre più
piccole, forse quelle grandi sono
nate prima, oppure sono cresciute
più in fretta altre sono più lente.
Alcuni bozzetti non sono gemme
come quelle dei fiori rosa,
sembrano piccoli carciofi, sono
tutti verdi, stanno alla punta di un
piccolo ramo. Sta per succedere
qualcosa… Domani si apriranno?”
Spuntano le foglie
“… Quei bozzetti verdi , tipo
carciofini, si sono aperti e sono
uscite delle piccole foglie di un
verde molto brillante.
Sono molto sottili, delicate e
sono ancora un po’ piegate.
Sono giovani, sono nate da
pochi giorni e il loro contorno
non è liscio.”
Inventiamo schemi per sintetizzare le osservazioni e costruire insieme le conoscenze.
LA FOGLIA DI ALBICOCCO
Com’è?
All’inizio piccola
Verde brillante
Nata da poco
Giovane
Delicata
Sottile
Aperta
Il contorno è a zig zag
Arrotondata
Un po’ piegata
Non è più brillante
Invecchiata
Secca
LA FOGLIA DI ALBICOCCO
Cosa fa?
Nasce
Cresce
Ha …
Si apre
Una punta nella parte superiore
Si nutre
Un gambetto
Si arrotonda
Tubicini grandi e minuscoli
Ingiallisce
I canalini
Non è più brillante
Le venature
Si piega
Secca
Mentre riempivamo i cassetti “IO FOGLIA”, è venuta fuori la parola “TREMOLANTE”…
ANDREA:- La parola tremolante era anche nella poesia “Il palloncino rosso”, dove si parlava di un
palloncino tremolante.
CI SIAMO INCURIOSITI ED ABBIAMO APERTO LA PAROLA:
OSCILLARE
TREMOLANTE
SENTIRE I BRIVIDI
ESSERE MOLLO
SCIOGLIERSI
CAMBIARE FORMA
SGONFIARSI
FILIPPO:- Alcune parola possono avere più di un significato.
FEDERICO:- Oppure può capitare che non siano significative se non stanno al posto giusto.
MAESTRA:-Quindi posso dire “una foglia tremolante”,“un palloncino tremolante” .
LUCA:- Sì perché, tutti e due possono tremare perché c’è un vento leggero.
GIORGIO:- Certo la parola OSCILLARE è più vicina al significato tremolante mentre SCIOGLIERSI
è più lontano.
Il nostro ramo si
sta seccando…
“… Il nostro ramo di albicocco
si sta tutto seccando. La sua
crescita sembra si sia fermata.
Le
albicocche
si
sono
rimpicciolite e sono diventate
quasi grigette. Anche le foglie
si sono seccate e hanno perso il
loro colore verde brillante.
Secondo noi il ramo si è
seccato, perché gli mancava il
suo tronco e la terra dalla quale
poteva assorbire il nutrimento.
Per un po’ di tempo il ramo ha
preso l’acqua e gli bastava per
crescere, ma poi non ce l’ha
fatta più, voleva qualcosa di più
che nell’acqua non ha trovato e
così si è seccato.”
…Un nuovo ramo!
“…Oggi Costanza ci ha portato un altro
ramo di albicocco. Le foglie sono tutte
aperte e hanno una forma arrotondata
con una punta nella parte superiore.
Sotto si vede un gambetto rossiccio che
la tiene attaccata al ramo più grande.
Nel gambetto si vedono tanti filetti che
arrivano nella foglia. Il suo contorno è a
zig-zag. Nella foglia si vedono tanti
tubicini alcuni più grandi, altri
minuscoli.
Se la guardi in trasparenza è verde chiaro, se la
guardi all’ ombra è verde più scuro. Nella parte di
sotto (inferiore) della foglia si vedono, molto bassi, i
canalini e li puoi anche sentire con le dita perché
sono un po’ in fuori; nella parte di sopra (superiore)
invece li vedi, ma non li senti tanto bene. Questi
canalinini sono le venature, certe più grandi e altre
piccolissime come dei fili sottilissimi, sparsi per
tutta la foglia.”
Le albicocche
“Sul ramo ci sono molte
albicocche, hanno la forma
ovale e cicciotella, sono
raggruppate, quasi una sopra
all’altra al posto di quei fiori
che si sono seccati.
Nella parte di sotto si vede
un segno dove prima c’era
attaccato quel filetto verde
che stava nel centro del
fiore, il pistillo.”
Apriamo l’albicocca
“È stato un po’ difficile aprire
l’albicocca perché dentro ha un seme
molto duro che sembra legno.
L’albicocca è fatta così: fuori ha una
buccia pelosa; sotto c’è il primo
strato, la polpa, che adesso è ancora
verde, è morbida, umidiccia e
profumata.
Si vedono dei filetti nella polpa che
sono attaccati al nocciolo (il seme
legnoso ).
Il nocciolo è molto duro, ruvido,
legnoso e di color giallino.
Dentro al nocciolo c’è un seme
morbido a forma di mandorla, bianco
e quando lo apri, trovi un altro
semino più piccolo, avvolto da una
specie di gelatina trasparente,
appiccicosa e bagnata.”
Inventiamo schemi per sintetizzare le osservazioni e costruire insieme le conoscenze.
L’ALBICOCCA
Che fa?
Succhia l’acqua
Profuma
Matura
Viene mangiata
Cambia colore
Dove?
Cade
Si stacca
Cresce
Sul ramo
Prende il sole
In campagna
In frutteria
Sull’albero
A casa
Nell’orto
Al supermercato
L’ALBICOCCA
Com’è?
Acerba
Verde
Pelosa
Raggruppate
Ha…
Profumata
La buccia pelosa
Ovale
Morbida
La polpa
Il nocciolo duro
I filetti dentro
Il semino bianco
Il gambetto
La gelatina
appiccicosa
intorno al semino
TROVIAMO LE PAROLE PER UN ACROSTICO
A
L
B
I
C
O
C
C
O
albicocco/a lungo
bianco immaginato chiede orientato cambiato chiunque ochhieggia
antico
lucido
blu
isola
compagno
oro
cresce
colora
oppure
alcune
luminoso bacche
intenso
come
orgoglio
cade
con
ordine
aiuto
lontano bulbo incastrato
colori
occhi
cui
chiuso ondeggia
acqua
lascio bozzetti immenso
che
ovale
curiosi
contro
odorano
arancione
lago
buono
in
cogliere ovunque
ormai
abbiamo
liscio
bello
irregolare
caduta
andiamo
le
beato imponente
anche
longevo brucia
al
balla
avere
alcune
ascolto
Ecco gli acrostici scritti da noi!
Abbiamo
Luminosi
Bozzetti
Incastrati
Come
Oro,
Crescono
Con
Ordine
Albicocca
Lascia
Bagnati
Improfumi,
Chiede
Occhi
Curiosi,
Che
Amino
Albicocca
Libera
Balla
In
Campagna
Ondeggiando,
Cantando
Canzoni
Orribili
Albero
Lungo
Bagnato
Imponente,
Cresce
Ora
Con
Chiaro
Orgoglio
Albicocco
Lungo
Bello,
In
Campagna
Ostenta
Carico
Con
Orgoglio
Albicocca
Lucida
Brillante
In
Casa
Ondeggia
Come
Ciambella
Ovale
Albero
Libero
Blu
Immaginato
Con
Occhi
Chiari
Che
Occhieggiano
Albicocco
Lascia
Bacche
Incastrate
Contro
Ogni
Cosa
Che
Oscilla
Osservando le trasformazioni del ramo di albicocco
HO CAPITO CHE
“Il seme dentro è molto
delicato e si apre
facilmente e dentro è
umido”. (Loris)
“Quando i fiori si sono
seccati, ho pensato che il
ramo morisse e invece ho
scoperto quell’uovo verde
che ogni giorno cresceva
un po’ e poi sono spuntate
anche le foglioline”.
(Clarissa)
“Sulla polpa si vedono
bene i peletti”.
(Alessia)
“Queste piante
sbocciano
prima i fiori e
poi le foglie”.
(Francesco)
“L’albicocca piccola
sulla punta ha un
filetto verde che sta al
centro del fiore. Poi
quando cresce si secca,
ma resta un segno sul
frutto”. (Giorgio)
“L’albicocco dentro di
sé ha un seme fatto di
tanti strati”. (Erica D.)
“Ho capito che la
pianta fa tanti
cambiamenti e
ogni giorno si
trasforma un po’”.
(Emanuele)
“Il seme più piccolo
è circondato dalla
gelatina”. (Noemi)
“Anche nel gambetto
della foglia si vedono i
filetti che portano
l’acqua”. (Matteo)
“Alcuni bozzetti sono
rimasti bloccati, cioè non
sono sbocciati, forse i
filetti che arrivano e quei
bozzetti si sono rotti
oppure si sono attappati
e l’acqua non può
passare”. (Filippo)
“Secondo me
quella gelatina
aiuta l’albicocco a
crescere, è come
un nutrimento per
lei”. (Giorgia)
“Ho capito che l’albicocco ha una vita
complicatissima da spiegare perché prima c’è la
gemma, poi diventa fiore, poi il fiore si secca e
spunta l’albicocca che dentro ha il nocciolo e
dentro il nocciolo c’è un semino avvolto da una
cosa gelatinosa”. (Andrea)
“Nell’albicocca ci
sono i tubicini che
assorbono l’acqua e
fanno crescere il
frutto”. (Ershard)
“I “bottoncini” cioè le gemme
sul ramo sono sistemate come
un ritmo uno su e uno giù, uno
di qua e uno di là”. (Riccardo)
“L’albicocca è un frutto
che dentro ha un seme
che se si secca, si secca
tutta l’albicocca”.
(Erica S.)
“In mezzo ai fiori
ho visto dei filetti
con sopra un pallino
giallo e il polline”.
(Martina)
“Questo semino
bianco, piccolino,
farà crescere una
nuova pianta di
albicocche”.
(Daniele)
“Prima i fiori stavano
dentro il ramo e piano,
piano sono cresciuti
sempre di più”. (David)
“Il seme piccolo
dell’albicocca è
ben protetto dal
nocciolo duro”.
(Federica)
“I fiori non sono sbocciati tutti
insieme, qualcuno è nato prima
e altri dopo”. ( Alice)
“La parte gelatinosa
è fatta a pallini, è un
po’ fredda e
bagnata”. (Luca)
“Questo semino
bianco, piccolino, farà
crescere una nuova
pianta di albicocche”.
(Daniele)
UN’ OGGETTO DI LEGNO PUO’ RACCONTARE TANTE COSE
Leggiamo:
Allora Marco Polo parlò: - La tua scacchiera, sire, è
un intarsio di due legni: ebano e acero. Il tassello sul
quale si fissa il tuo sguardo illuminato fu tagliato in uno
strato del tronco che crebbe in un anno di siccità: vedi come
si dispongono le fibre? Qui si scorge un nodo appena
accennato: una gemma tentò di spuntare in un giorno di
primavera precoce, ma la brina della notte l'obbligò a desistere.
Il Gran Kan non s'era fin' allora reso conto che
lo straniero sapesse esprimersi fluentemente nella sua
lingua, ma non era questo a stupirlo. - Ecco un poro più
grosso: forse è stato il nido d'una larva; non d'un tarlo,
perché appena nato avrebbe continuato a scavare, ma
d'un bruco che rosicchiò le foglie e fu la causa per cui
l'albero fu scelto per essere abbattuto... Questo margine
fu inciso dall' ebanista con la sgorbia perché aderisse al
quadrato vicino, più sporgente... La quantità di cose che si potevano
leggere in un pezzetto di legno liscio e vuoto sommergeva Kublai; già
Polo era venuto a parlare dei boschi d'ebano, delle zattere di tronchi
che discendono i fiumi, degli approdi, delle donne alle finestre...
(Italo Calvino, Le città invisibili.)
STORIA A ROVESCIO DI UN RAMO DI ALBICOCCO
Sono un ramo coperto di piccole e giovani albicocche di un verde pallido,
con tanti peletti bianchi sulla buccia che hanno aiutato i bambini a
scoprire il nome del mio. All’inizio le chiamavano uova verdi. Alcune di
loro hanno ancora un’antennina sulla testa, un filetto che tiene in
equilibrio il fiore. Quel fiore che le stringeva, le abbracciava, le
proteggeva dal vento, dal freddo e dai temporali, quando loro erano
minuscole palline che stavano dentro il mio ramo aspettando di nascere .
Oltre alle uova verdi ho delle gemme che, all’inizio, sembravano dei
carciofini con delle punte che mica mi fanno male, solo un po’ di solletico.
Ora si sono schiuse e al loro posto sono apparse delle foglie brillanti,
delicate e lucide.
C’è stato un periodo che pensavano che io stessi morendo perché molti
petali erano caduti qua e la e quei pochi rimasti erano mosci, avvizziti,
raggrinziti, di un rosa così sbiadito che sembravano grigetti; i filetti
dentro piegati e molti non avevano più i pallini gialli.
Per non parlare di quel venerdì che ero quasi tutto marrone scuro, solo il
pezzo che avevo nell’acqua era più chiaro, e da lì i miei tubicini tiravano su
l’acqua per me e i miei fiorellini chiusi. Ero sveglio e continuavo il mio
viaggio.
Mi era rimasto solo quel bottoncino soffice e liscio per il quale molti
bambini si chiedevano:- Crescerà qualcosa da qui, morirà tutto, chissà?
In pochi giorni mi sono coperto di tanti fiorellini rosa pallido, ero proprio
una meraviglia. I bambini osservandomi dicevano:- Sembrano “ali di
farfalle”, no “gemme preziose”, a me fa pensare ad “una vacanza”.
Dentro i fiorellini avevo dei filetti bianchi dritti che finivano con dei pallini
gialli come il sole.
I bambini toccando i petali dei miei fiori dicevano:- Sono così morbidi che
mi fanno pensare alle nuvole che stanno in cielo.
Ed altri :-Che profumo delicato.
Quante cose sono accadute da quel giorno che Costanza mi ha portato in
classe, i bambini mi hanno messo nell’acqua: ero un ramo tutto marrone,
un po’ spellato in fondo, non avevo fiori ma tanti bozzetti, bottoncini,
astuccetti e tutti dicevano:- Ma nascerà qualcosa?
FINE
FILASTROCCA DELL’ OTTO
Otto per uno , otto
guarda qui che bel ramotto.
Otto per due, sedici
di bozzetti ne ha tredici.
Otto per tre, ventiquattro
nascondono un fiore quasi fatto.
Otto per quattro, trentadue
di foglie non ce ne son neanche due.
Otto per cinque, quaranta
l’acqua fa crescere la pianta.
Otto per sei, quarantotto
un fiore rosa è sbocciato di botto!
Otto per sette, cinquantasei
il loro profumo annuserei.
Otto per otto, sessantaquattro
i petali cadono nel piatto.
8
Otto per nove, settantadue
di albicocche ne vedo due.
Otto per dieci, ottanta
quanti cambiamenti ha fatto la pianta!!!
8
I BAMBINI, DOPO AVER INDIVIDUATO UNA SERIE DI PAROLE “IMPORTANTI”,
NE HANNO SCELTA UNA ED HANNO PROVATO A FARE QUESTO SCHEMA.
(E’ da notare che le insegnanti avevano chiesto di specificare, in base alle esperienze fatte in classe, solo “CHI”, mentre i bambini
hanno sentito l’esigenza di allargare lo schema e d’indicare i segni di ogni crescere )
zampette
fiori
bozzetti
Coda sparita
albicocche
foglie
gemme
GIRINO
RAMO DI
ALBICOCCO
CRESCERE
BULBO
redici
foglie
CHI?
QUANDO VEDO…
fiori
FAGIOLI E
LENTICCHIE
Fiori
secchi
Codina
bianca
PINOLO
pino
radici
Codina
verde
Piantina
aperta
frutto
Codina
verde
foglie
fiori
APRIAMO LA PAROLA…
Imparare
Cambiare
Allungarsi
Trasformarsi
CRESCERE
Diventare grandi
Allungare i fili
dell’intelligenza
Diventare forte
Diventare più alti
VUOL DIRE
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