foglio informativo: colaticci e decotti naturali

VIVERE IL SAPERE
COLATICCI E DECOTTI NATURALI
Ricostituenti vegetali per piante prodotti in casa
Per legge i ricostituenti per piante sono sostanze che hanno la
sola funzione di accrescere la resistenza delle piante agli organismi nocivi. Il fitofarmaco, invece, è quel prodotto che fornisce
direttamente un’azione difensiva contro le malattie e i parassiti.
La maggior parte dei ricostituenti per piante è di origine naturale. Si tratta di farine di roccia, microrganismi utili, macerati di
erbe, estratti di alghe, preparati omeopatici e molto altro ancora. I negozi specializzati e internet offrono gamma sempre più
ampia di prodotti di questo genere, gran parte di essi non è stata ancora scientificamente testata in modo adeguato, tuttavia
molti esperti sono soddisfatti del risultato.
Oltre ai prodotti sul mercato, esiste una serie di prodotti fatti in
casa, che possiamo usare come ricostituenti per le nostre piante.
Alcuni rappresentanti importanti di questi preparati sono:
Oltre ai prodotti sul mercato, esiste una serie di prodotti fatti in
casa, che possiamo usare come ricostituenti per le nostre piante.
Alcuni rappresentanti importanti di questi preparati sono:
• il colaticcio vegetale
• i macerati a freddo
• il decotto
• gli infusi di erbe
Molti coltivatori biologici producono questi preparati in casa
usando piante diverse e li impiegano per rinforzare gli ortaggi
coltivati, per fertilizzare il suolo e per prevenire in modo mirato
l’attacco di malattie e parassiti.
Gli infusi, i colaticci e i decotti sono tutti preparati vegetali, che
si differenziano tra loro per il metodo di preparazione.
Il colaticcio vegetale:
Le piante fresche o essiccate sono lasciate a bagno in acqua
(piovana) fredda per 10-20 giorni (dipende dalla temperatura)
fino a completa macerazione. È possibile accelerare il processo
di macerazione mescolando quotidianamente e ponendo la miscela in un posto soleggiato. Il liquido in fermentazione fa schiuma, quindi il recipiente non deve essere riempito fino all’orlo
né chiuso ermeticamente. Per contrastare gli odori provenienti
dalla fermentazione è possibile aggiungere la farina di roccia o
la valeriana. La fermentazione è conclusa quando il liquido cessa
di fare schiuma.
Generalmente il colaticcio è usato come concime e ricostituente per le radici (rapporto di diluizione con acqua 1:10) o come
concime fogliare (rapporto di diluizione 1:50). Contro i parassiti
sono usati i colaticci in fermentazione diluiti con un rapporto di
1:50. I colaticci sono conservabili a lungo.
- 1 kg di ortica fresca (150-200 g di ortica essiccata) per 10 l
d’acqua
- dopo 10-20 giorni il liquido si schiarisce
- come concime, usare diluito con un rapporto 1:10 (annaffiare
le radici)
- usato sulle foglie, diluire almeno con un rapporto 1:20
- il colaticcio in fermentazione (dopo circa 4 giorni) può essere
impiegato molto diluito (1:50) per combattere gli afidi e gli
acari; l’aggiunta del decotto di equiseto intensifica l’effetto (1 l
di colaticcio di ortica + ½ l di decotto di equiseto, diluito 1:50).
Colaticcio di ortica
I macerati a freddo:
Le piante sminuzzate rimangono immerse in acqua (piovana)
fredda per un periodo che va da alcune ore fino a un massimo di
tre giorni. Il liquido non deve fermentare. Poi si procede alla filtrazione e i resti delle erbe possono essere aggiunti al compost. Il
macerato è impiegato contro i parassiti ed è usato leggermente
diluito o puro, dipende dalle piante matrici.
Esempio: achillea (fiori)
– immergere 20 g di fiori di achillea essiccati in 1l di acqua, lasciar riposare 24 ore, filtrare e pressare
– diluire con un rapporto 1:10 e spruzzare sulla pianta per rinforzarla e per contrastare (preventivamente) le malattie fungine
– il suo odore allontana anche gli insetti nocivi
Esempio: colaticcio di ortica
- raccogliere l’ortica prima della fioritura
- sminuzzare la pianta
www.politicheagricole.gov.it
Azione finanziata dal Programma Nazionale
per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici.
I decotti:
Il vantaggio dei decotti è che nel corso della loro preparazione
determinati componenti, come gli oli essenziali e gli amari (nella
lavanda, nel timo, nel tagete, …), vengono scomposti.
Per preparare i decotti bisogna sminuzzare le piante, lasciarle
a bagno per un giorno in acqua piovana, poi cucinarle e farle
bollire per 20-30 minuti. Dopo aver fatto raffreddare il decotto,
si filtrano i resti delle erbe (che possono essere utilizzati come
materiale pacciamante o di compostaggio). I decotti non si conservano a lungo, perché inacidiscono. Per prevenire le malattie
e scacciare i parassiti (i pidocchi della foglia), si spruzza delicatamente il decotto sulle piante.
Esempio: equiseto
- previene le malattie fungine
- usare solo il getto estivo; periodo ideale: agosto (contenuto
massimo di acido silicico)
- mescolare 1-1,5 kg di equiseto fresco (o 150-200 di prodotto
essiccato) con 10 l d’acqua, lasciare riposare 1 giorno, poi cucinare per 30 minuti
– diluizione 1:5
– lapplicare sulle piante e sul terreno ogni 2 o 3 settimane, nelle
mattine di sole
– in caso di infestazione/pericolo acuto spruzzare per 3 giorni
di seguito
– versare 4 l di acqua bollente su 750 g di camomilla fresca
(75 g di prodotto essiccato), lasciare in infusione per 10 minuti
e diluire con 6 l d’acqua
– per disinfettare i semi e prevenire la putrefazione: immergere
nel liquido i semi, liberi o chiusi in un sacchetto di stoffa, per
15-30 minuti; metterli ad asciugare e utilizzarli dopo massimo
2 giorni
Il compost macerato
Per il rinvigorimento e la concimazione delle piante può essere usato anche il compost macerato. È preferibile scegliere i
compost ricchi di letame e ben decomposti. Il terriccio viene
miscelato con l’acqua in un rapporto di 1:10 e lasciato riposare
per 1-2 settimane a circa 20 °C, mescolando regolarmente. Una
volta pronto, il macerato viene filtrato, diluito con un rapporto
di 1:5 - 1:10 e sparso sul terreno attorno alla pianta.
Per la preparazione e la conservazione di tutti i preparati si
devono osservare le seguenti regole:
• proteggere i recipienti dai gatti, etc. con un oggetto permeabile (reti, …)
• non usare recipienti di metallo
• scegliere un posto esposto al sole
Spargimento
I colaticci, i decotti e simili devono essere distribuiti nelle giornate nuvolose e senza vento. Per l’uso mirato alla concimazione
fogliare o alla lotta ai parassiti, è importante spruzzare il preparato su tutta la pianta. Il momento ideale per l’operazione di
spargimento è il mattino, così le piante si asciugano durante la
giornata (piante bagnate g pericolo di infezioni fungine).
Per la distribuzione sulle piante è bene utilizzare degli spruzzatori, avendo cura di filtrare bene il preparato e di allontanare
i residui vegetali, che altrimenti potrebbero intasare gli ugelli.
Dopo l’uso, lavare accuratamente gli spruzzatori.
Il fabbisogno di preparato dipende dalla pianta (massa verde,
altezza). Per le piante alte fino a 50 cm si consiglia di utilizzare
una quantità media di 300 l/ha (30 ml/m2). La quantità necessaria aumenta con l’aumentare dell’altezza della pianta: per le
specie alte 125 cm si usano circa 1.000 l/ha (100 ml/m2).
Gli infusi:
La preparazione degli infusi usati per rinforzare le piante è molto
simile a quella di un normale tè alle erbe: si versa l’acqua bollente sulle piante sminuzzate. Dopo 20-30 minuti si filtra l’infuso.
Gli infusi sono adatti alla lotta contro i parassiti (diluizione 1:5)
e per la cura del suolo (diluizione 1:20).
Autori
Insegnanti della Scuola professionale per l’agricoltura ed economia domestica
Salern
Traduzione
Alessandra Luciani
Esempio: camomilla
– usata diluita come rinvigorente e contro la muffa grigia, pura
per disinfettare i semi e come additivo per il compost.
Fonti
Kreuter M.-L.(2003): Pflanzenschutz im Biogarten, BLV Verlagsgesellschaft,
München
Schnitzer A. (2006): Gärtnern ohne Gift, Böhlau, Wien