Ufficio federale dell’agricoltura UFAG Ufficio federale dell’ambiente UFAM Servizio fitosanitario federale SFF Scheda sul Cancro corticale del castagno (Cryphonectria parasitica, syn. Endothia parasitica) Contesto Il cancro corticale del castagno è una pericolosa malattia crittogamica che colpisce la corteccia del castagno. La malattia è stata diffusa in tutto il mondo e negli Stati Uniti ha praticamente decimato il castagno americano (C. dentata). In Europa ha colpito quasi tutti i boschi di castagno. Ceppi fungini meno virulenti hanno tuttavia portato a un’evoluzione molto più moderata della malattia nei boschi europei. In Svizzera, il cancro corticale del castagno è considerato un organismo da quarantena. La sua presenza fuori dalle zone infestate (cfr. carta) è soggetta all’obbligo di segnalazione (Servizio fitosanitario cantonale o Servizio fitosanitario per il bosco svizzero). Sintomi Rami morti con foglie secche che non cadono. Le parti di corteccia infette si colorano di rosso, deperiscono, seccano e si screpolano. Il fungo forma una notevole quantità di micelio giallastro tra il legno e la corteccia. Sulla corteccia appaiono fruttificazioni arancio-rosse. Sotto le parti infette si sviluppano molti rami epicormici (polloni). Figure, da sinistra a destra: 1) Le foglie secche durante il periodo vegetativo possono essere un indizio della presenza del cancro corticale del castagno. 2) La corteccia infestata si colora di rosso, deperisce e reagisce sviluppando rami epicormici. 3) Sotto la corteccia il fungo forma una quantità di micelio giallastro. 4) Nelle screpolature della corteccia appaiono fruttificazioni arancio-rosse. Cause e propagazione Le spore dei funghi sono diffuse dal vento e dall’acqua e infettano gli alberi attraverso piccole ferite nella corteccia. Il materiale vegetale può essere infettato in modo latente (invisibile). Oltre al castagno il fungo può infettare anche le querce, sulle quali tuttavia non provoca danni. 1/2 Riferimento/Numero dell’incarto: J281-1566 Interventi Nelle zone infestate: non trasferire germogli o parti di castagno in altre regioni della Svizzera. Possibile trattamento con ceppi fungini ipovirulenti. Al di fuori delle zone infestate, in caso di sospetto: fotografare l’albero sospetto e segnalarlo al Servizio fitosanitario cantonale o al Servizio fitosanitario per il bosco svizzero: [email protected]. Dopo aver consultato il Servizio fitosanitario per il bosco svizzero prelevare e inviare un campione. In caso di risultato positivo e di forte infestazione, l’intero albero di castagno deve essere tagliato e incenerito. In caso di sola infestazione dei rami è possibile potarli a livello del legno sano con attrezzi sterili (p. es. sterilizzati con alcool 70 %). Il materiale asportato deve essere bruciato (in un impianto di incenerimento dei rifiuti urbani) oppure in loco. Quando vengono esportate e/o importate piante di castagno destinate a persone che si occupano professionalmente della produzione di vegetali, occorre che le piante abbiano un passaporto e/o un certificato fitosanitario. Zone infestate, stato marzo 2015 Altre informazioni (in tedesco o francese) Merkblatt für die Praxis Nr. 54, WSL, 2014. Der Kastanienrindenkrebs. Schadsymptome, Biologie und Gegenmassnahmen. www.wsl.ch/dienstleistungen/publikationen/schriftenreihen/merkblatt/13927_DE Indirizzi dei servizi fitosanitari cantonali e altre informazioni sulle organismi nocivi: www.serviziofito.ch Contributo fotografico: Servizio fitosanitario per il bosco svizzero 2/2 /J281-1566