COMUNE DI CASCINA INTESA TEATROAMATORIALE COMPAGNIA TEATRO STUDIO Un momento significativo dello spettacolo: l'ispettore Thomas, insieme al sergente Cadwalleder, interroga i personaggi della commedia. “L’OSPITE INATTESO” di AGATHA CHRISTIE (Traduz.Edoardo Erba) Michel Stark Laura Warwick Sig.a Warwick Sig.na Bennet Jan Warwick Julian Farrar Henry Angell Ispettore Thomas Serg. Cadwalleder Claudio Andreotti Silvia Parenti Mariella Dessena Dina Rovini Alessandro Pingitore Valerio Marino Marco Minghi Massimiliano Barsotti Francesco Cosci Scena: Alessandro Meozzi- Luci e suono: Salvatore Lardieri Jan osserva il cadavere del fratellastro REGIA ROBERTO BIRINDELLI SINOSSI CURRICULUM TEATRO STUDIO Agatha Christie, pseudonimo di Agatha Clarissa Mary Miller(1890/1976) adattò per le scene “L’ospite inatteso” nel 1958 che insieme a “Trappola per topi” resta la suo migliore opera teatrale. Il testo colpisce per il perfetto mix di suspence e leggerezza, di dramma e commedia; c’è un omicidio e un ispettore che indaga come nel più classico dei gialli ma la ricerca dell’assassino passa attraverso un’acuta analisi psicologica dei protagonisti della piéce tutti potenzialmente colpevoli che finiscono per essere al contempo vittime e carnefici, morto compreso. La trama di questa che possiamo a giusto titolo definire “commedia noir” si dipana in modo avvincente fin dalla prima scena che funge praticamente da prologo e nella quale c’è già il morto in scena, il signor Richard Warwick benestante terriero rimasto invalido a causa di un incidente avvenuto durante una battuta di caccia grossa; nella stanza, con la pistola in mano, c’è anche la moglie Laura e subito dopo entrerà un misterioso ingegner Stark, l’ospite inatteso, il personaggio attorno al quale si muoverà tutta la vicenda che vede coinvolti tutti i membri della famiglia e il personale ognuno con un movente per l’omicidio. Il defunto signor Richard a seguito della sua invalidità si era incattivito ed aveva assunto atteggiamenti particolarmente odiosi sia verso i familiari, in particolare il fratellastro Jan, sia verso i dipendenti e si era anche macchiato di un incidente automobilistico in stato di ubriachezza nel quale aveva perso la vita un ragazzo della contea, naturale che fosse odiato da molte persone e dal padre del ragazzo in primis. L’autrice sviluppa la trama del noir con continui colpi di scena fino all’epilogo nel quale s’inventa un finale che ci lascia basiti. Formatosi nel 1978 a Lucca, il gruppo ha al suo attivo più di trenta allestimenti teatrali con la regia del suo cofondatore Roberto Birindelli, le scene e i costumi di Nadia Dini. Dopo una prima fase che ha visto la realizzazione di testi classici quali “La mandragola”di Machiavelli , “Il medico per forza”, “George Dandin” di Molière,”Tommaso Moro” da Shakespeare(apocrifo), il “Matrimonio”e “Il diario di un pazzo” di Gogol,” il gruppo si è orientato verso un teatro moderno e contemporaneo con opere quali”Magia rossa”di De Ghelderode, “Il sogno” di Strindberg, “La metamorfosi” di Kafka, “Comica finale” da Dario Fo,“Victor o i bambini al potere” di Vitrac”, “Home” di D.Storey, “Emigranti” di S.Mrozek “Van Gogh” di Menaud , “La cantatrice calva”e “Le sedie” di Ionesco”, “La triplice morte” di Tardieu , “Aspettando Godot”di Beckett, “Maschere nude” da Pirandello,”Bertoldo a corte” di M.Dursi,”La pazza di Chaillot” di Giraudoux, “L’hotel dei due mondi”di E.E.Schmitt e “Tuo marito mi tradisce” da W.Allen autore del quale il gruppo ha allestito anche “La lampadina magica” e il recente “Mi sposo o mi divorzio…basta che funzioni” liberamente tratto dal film “Anything Else” da R.Birindelli che è autore anche di “Picnic show” e ‘“Puccini…vissi d’arte,vissi d’amore” un testo sulla vita del grande compositore lucchese rappresentato con successo per tre anni e vincitore del premio Città di Sarzana nel 2008 come miglior testo teatrale. Gli spettacoli del gruppo hanno partecipato a numerose rassegne nazionali riportando anche significativi riconoscimenti per la regia e gl’interpreti. Ricordiamo le partecipazioni al teatro Romano di Verona,alle rassegne di Macerata,di Viterbo, di Colleferro, di S.Miniato, di Andria e di Molfetta.Nel 2002 con “Aspettando Godot” il T.S ha vinto il premio nazionale Fitalia.I suoi spettacoli nel passato sono stati ospitati da vari teatri della Toscana come i Rassicurati di Montecarlo, Gli Unanimi di Arcidosso, il Vertigo di Livorno,il Canovaccio,il S.Andrea e il Verdi di Pisa e il Giglio di Lucca.Fa parte dell’Intesateatro sotto la cui egida ha partecipato a varie rassegne. “L’ospite inatteso ha debuttato al teatro dei Rassicurati di Montecarlo il 4 febbraio ’14.