Descrizione dei sistemi composti Premessa: Se A e B sono osservabili compatibili possiamo scrivere per ogni ψ ∈ H X ψ= m cm ij ψij ijm m dove ψij sono autostati di A al valore ai e di B al valore bj , ed m tiene conto della eventuale degenerazione residua. X m cm ij ψij m è un autostato di A al valore to ai e autostato di B al valore bj . Quindi possiamo riscrivere ψ= X cij ψij ij dove ψij sono autostati di A e di B relativi a differenti coppie di valori ai , bj . Ripetendo il ragionamento sulla positività delle probabilità fatti per una osservabile si ha che (ij) ProbAB (ψ) = |cij |2 = |(ψij , ψ)|2 Veniamo ora ai sistemi composti. Come in meccanica classica, molto frequentemente ci si trova di fronte ad un sistema che è la composizione di due sottosistemi. Sia il sistema S descritto dallo spazio di Hilbert HS ed il sistema M dallo spazio di Hilbert HM . Vogliamo giustificare il seguente assioma: Lo spazio di Hilbert che descrive il sistema composto S + M è dato dallo spazio di Hilbert prodotto tensoriale HS ⊗ HM . Consideriamo il caso in cui i due sistemi sono preparati indipendentemente. Si ha (i) (j) (ij) ProbA (ψS )ProbB (ψM ) = ProbAB (ψS ψM ) = |(ψAi , ψS )|2 |(ψBj , ψM )|2 (1) Il prodotto tensore è definito considerando le coppie di vettori, uno di HS e l’altro di HM e le loro combinazioni lineari. Si ammette che il prodotto di due vettori sia bilineare nei 1 vettori componenti. Il prodotto scalare di due coppie di vettori è definito come il prodotto dei due prodotti scalari in HS e HM (ψS1 ψM 1 , ψS2 ψM 2 ) = (ψS1 , ψS2 )(ψM 1 , ψM 2 ) che viene esteso per lineartà a tutti i vettori. Il prodotto del vettore nullo di HS e di un qualunque vettore di HM (e viceversa) è definito come il vettore nullo nello spazio prodotto. Si verifica che questo spazio è uno spazio pre-hilbertiano. Il suo completamento è lo spazio hilbertiano HS ⊗ HM prodotto tensore di HS e HM Si può definire l’azione di operatori agenti in HS sul prodotto tensore come segue A(ψS ψM ) = (AψS )ψM e lo stesso per gli operatori B che agiscono su HM . Si ha [A, B] = 0 e quindi due osservabili A e B relative a sottosistemi diversi sono sempre compatibili. m n m n AψAi ψBj = ai ψAi ψBj m n m n BψAi ψBj = bj ψAi ψBj m n Dato che ψAi è un insieme completo in HS e ψBj è un insieme completo in HM abbiamo che m n ψAi ψBj è un insieme completo in HS ⊗ HM Possiamo riscrivere il risultato (1) come (i) (j) (ij) ProbA (ψS )ProbB (ψM ) = ProbAB (ψS ψM )) = |(ψAi ψBj , ψS ψM )|2 Funzioni d’onda. 2 Se qk è un insieme completo di osservabili compatibili in HS e Qk un insieme completo di osservabili compatibili in HM si ha che ψq ψQ è un insieme completo nell spazio prodotto tensore e (ψq ψQ , ψS ψM ) = (ψq , ψS )(ψQ , ψM ) cioè la funzione d’onda di ψS ψM è il prodotto delle funzioni d’onda. Questo però accade solo per stati fattorizzati. La funzione d’onda di uno stato generico sarà una generica funzione di q e Q cioè Ψ(q, Q). 051027 3