LO STATO Stato Definizione giuridica: •Ordinamento giuridico a fini generali, che esercita il potere sovrano su un dato territorio, cui sono subordinati in modo necessario i soggetti ad esso appartenenti [cfr. MORTATI] LO STATO Stato Definizione storico-politologica: •Forma storica di organizzazione del potere politico, nata in Europa tra il XV e il XVII sec., che si caratterizza perché esercita il monopolio della forza legittima su di un territorio su cui vive una popolazione e che si avvale di propri apparati amministrativi [cfr. WEBER] LO STATO Il potere politico è una forma di potere sociale che si basa sull’uso della forza per convincere i soggetti a tenere certi comportamenti Altre forme di potere sociale si basano sull’utilizzo: •delle risorse scarse potere economico •delle conoscenze potere ideologico LO STATO Il potere legittimo può essere percepito come tale per tre motivi: •Tradizionale credenza nel carattere sacro delle tradizioni •Carismatico qualità straordinarie riconosciute a chi lo esercita •Legale-razionale si obbedisce perché il potere è attribuito da norme giuridiche ed è esercitato secondo norme giuridiche STATO E SOVRANITÀ • Tre elementi comuni alle due definizioni di Stato sono - il popolo, - il territorio e - la sovranità • L’elemento che contraddistingue lo Stato è la sovranità STATO E SOVRANITÀ • Sovranità esterna Ordinamento che non deriva la sua esistenza da altri (originarietà) e che esclude ingerenze esterne (indipendenza) [art. 11 Cost.] • Sovranità interna Capacità dell’ordinamento di imporre norme giuridiche a tutti i soggetti che esistono al suo interno (supremazia) [art. 1, c. 2 Cost.] FORME DI STATO 1) La forma di Stato è il modo attraverso il quale la sovranità si articola sul popolo e sul territorio (prospettiva giuridica). Varie tipologie, ad esempio: •Con riferimento al popolo Stato autoritario - Stato democratico •Con riferimento al territorio Stato unitario – Stato regionale - Stato federale FORME DI STATO 2) La forma di Stato attiene ai rapporti che, in un dato momento storico, esistono tra governanti e governati e alle finalità perseguite dai pubblici poteri (prospettiva storica). Evoluzione delle forme di Stato… •Ordinamento feudale •Stato assoluto •Stato liberale di diritto •Stato contemporaneo (pluralista, democratico, costituzionale, sociale e decentrato) FORME DI STATO L’ordinamento feudale non è una forma di Stato; caratteristiche principali: •Manca il carattere della sovranità •Il territorio e il popolo sono parte del patrimonio personale •Non c’è distinzione tra diritto pubblico e privato •Esistono diversi centri di produzione del diritto (particolarismo giuridico) L’evoluzione scaturisce da trasformazioni di tipo economico e sociale: investimenti, scoperte geografiche, sviluppo di commerci e trasporti… FORME DI STATO Lo Stato assoluto è la prima forma di Stato moderno; caratteristiche principali: •Per quanto riguarda il rapporto governanti/governati Concentrazione del potere nelle mani del sovrano assoluto •Per quanto riguarda le finalità Tentativo dello Stato di affermare la propria potenza (con l’evoluzione in Stato di polizia si aggiunge, come fine il benessere dei sudditi) Ancora una volta l’evoluzione nasce a seguito di trasformazioni economiche e sociali: rivoluzione industriale e ascesa della classe sociale borghese. FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato liberale di diritto: • Per quanto riguarda le finalità garanzia dei diritti individuali nei confronti dei poteri pubblici • Per quanto riguarda gli strumenti i titolari del potere sono sottoposti al diritto (lex facit regem) FORME DI STATO Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) 04/10/14 FORME DI STATO In particolare, gli strumenti dello Stato di diritto: •1) Principio di legalità ogni atto dei pubblici poteri deve trovare fondamento e limiti in una norma giuridica previa, intesa, in particolare, come legge: norma generale e astratta, approvata dal Parlamento, espressione della volontà generale della nazione [N.B.: in realtà, grazie al suffragio limitato, solo la borghesia aveva rappresentanza e, di conseguenza, la volontà che trovava espressione nella legge era solo quella della borghesia] FORME DI STATO Segue: gli strumenti dello Stato di diritto: •2) Costituzione (in senso moderno) atto giuridico vincolante per tutti i soggetti dell’ordinamento che serve a garantire i diritti e costituisce il fondamento del potere; si fonda sul potere costituente (potere, assoluto e sovrano, di adottare la Costituzione) ≠ da poteri costituiti (che trovano fondamento e limite nella Costituzione) [N.B.: ben presto si vede che le Costituzioni liberali non riescono a limitare il potere del Parlamento e vincolare la legge, diventando così flessibili] FORME DI STATO Segue: gli strumenti dello Stato di diritto: •3) Separazione dei poteri le diverse funzioni dello Stato devono essere conferite a organi o gruppi di organi diversi. Si passa dalla concentrazione del potere nelle mani del monarca (Stato assoluto) alla separazione tra potere legislativo, potere esecutivo e potere giudiziario (Stato liberale di diritto) FORME DI STATO La crisi della forma di Stato liberale di diritto è legata a trasformazioni economiche e sociali (ingresso dei lavoratori sulla scena politica e allargamento del suffragio) che ne mettono in luce le contraddizioni rispetto a: •Diritti garantite solo le libertà negative •Uguaglianza conservate le diseguaglianze sociali •Sovranità della nazione rappresentata soltanto la borghesia •Costituzione continuamente derogata dalla legge FORME DI STATO La crisi della forma di Stato liberale di diritto apre due diverse vie all’evoluzione delle forme di Stato: •Alcuni Stati (dove le strutture dello Stato liberale di diritto erano più deboli) si trasformano in Stati autoritari (o in Stati totalitari) per approdare solo in un secondo momento alla forma di Stato contemporaneo •Altri Stati (con strutture più consolidate) si trasformano in Stati contemporanei FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • Per quanto riguarda le finalità mantenimento dell’unità in un contesto pluralista • Per quanto riguarda gli strumenti potere, anche legislativo, sottoposto alla Costituzione rigida e promozione della coesione sociale attraverso il perseguimento dell’uguaglianza sostanziale FORME DI STATO • Stato autoritario: rifiuta i caratteri tipici dello Stato liberale di diritto e recupera alcuni di quelli dello Stato assoluto • Stato totalitario: accentua i caratteri dello Stato autoritario e si caratterizza per l’ideologia pervasiva di tutti gli aspetti della vita sociale 04/10/14 FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: Per quanto riguarda le finalità mantenimento dell’unità in un contesto pluralista Per quanto riguarda gli strumenti potere, anche legislativo, sottoposto alla Costituzione rigida e promozione della coesione sociale attraverso il perseguimento dell’uguaglianza sostanziale 04/10/14 FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • 1) Pluralista i soggetti politicamente attivi non sono solo quelli appartenenti alla classe sociale borghese (da Stato monoclasse a Stato pluriclasse); per pluralismo si intende anche esistenza di soggetti con interessi profondamente diversi tra loro, a prescindere dall’appartenenza sociale (art. 2 Cost.) FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • 2) Democratico tendenziale corrispondenza tra governati e governanti, attraverso: principio di maggioranza, rispetto delle minoranze, libere elezioni, controllo delle decisioni della maggioranza (art. 1 Cost.). Nuova separazione dei poteri: circuito della decisione politica v. circuito delle garanzie FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • 3) Costituzionale forma di Stato in cui la Costituzione è rigida, ovvero posta al vertice del sistema delle fonti e garantita da giustizia costituzionale e procedimento di revisione aggravato (Titolo VI, Parte II Cost.); alcune decisioni politiche sono sottratte alle maggioranze perché queste devono rispettare la Costituzione, "luogo" della volontà generale e condivisa, che contiene i valori unificanti dello Stato pluralista FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • 4) Sociale La finalità principale è il perseguimento dell’uguaglianza sostanziale (rimozione delle differenze che ostacolano il raggiungimento dell’uguaglianza formale [art. 3, c. 2, Cost.]) e non solo dell’uguaglianza formale (uguaglianza di tutti i soggetti davanti alla legge [art. 3, c. 1, Cost.]); per raggiungere questa finalità, la Costituzione stabilisce doveri e diritti sociali FORME DI STATO Le caratteristiche dello Stato contemporaneo: • 5) Decentrato La sovranità interna si distribuisce sul territorio; lo Stato trasferisce spazi di decisione politica ad ordinamenti giuridici interni, più vicini ai cittadini. L’Italia è uno Stato decentrato che riconosce le autonomie locali (art. 5 Cost.), e in particolare è uno Stato regionale con Regioni dotate di potestà legislativa (art. 117 Cost.) FORME DI STATO In particolare, lo Stato regionale italiano: •1) Il regionalismo differenziato: - 5 Regioni a statuto speciale (con competenze stabilite da statuti approvati con apposite leggi costituzionali) - 15 Regioni a statuto ordinario (con competenze stabilite direttamente dalla Costituzione) FORME DI STATO In particolare, lo Stato regionale italiano: • 2) Perché si sceglie lo Stato regionale? - richiesta di autonomia da parte di alcuni territori (Regioni a statuto speciale); - strumento per combattere diseguaglianze territoriali; - limite al potere e garanzia contro autoritarismo; - mezzo per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica FORME DI STATO In particolare, lo Stato regionale italiano: • 3) La revisione del 2001: aumentano le competenze delle Regioni, in particolare le materie in cui le Regioni hanno potestà legislativa (aumentano anche le competenze amministrative di Province e Comuni); eliminati alcuni controlli su questi enti. FORME DI STATO In particolare, lo Stato regionale italiano: • 4) Perché si modifica nel 2001? Tentativo di aumentare efficienza della pubblica amministrazione e richiesta di maggiore autonomia da parte di diversi territori (fino a richieste di indipendenza) FORME DI STATO In particolare, lo Stato regionale italiano: • 5) Dopo la modifica del 2001: la revisione non ha migliorato l’efficienza della pubblica amministrazione; la richiesta di autonomia da parte dei territori non è più al centro dell’agenda politica italiana FORME DI STATO (riforma) In particolare, lo Stato regionale italiano: 6) La riforma del 2016: reagisce ai problemi non risolti (o a volte creati) dalla riforma del 2001 con una ricentralizzazione che riguarda però solo le 15 Regioni a statuto ordinario. Ne consegue un ampliamento delle differenze già esistenti tra Regioni a statuto ordinario e Regioni a statuto speciale 04/10/14